Con la soluzione del "si può creare quello che si vuole anche diversissimo dal fumetto" potrebbero a questo punto mettere anche una MJ sovrappeso e magari lesbica che è solamente amica di Peter Parker. Il prossimo film su Batman magari lo fanno ambientato in una città orientale in cui i Wayne andarono a trasferirsi qualche generazione prima e di qui un Bruce con lineamenti asiatici. Con la scusa degli elseworld si può fare di tutto a questo punto e sarebbe una scelta inataccabile. Se invece ci si lamenta perchè no Batman ed MJ no, allora ci si può lamentare anche per tutti gli altri personaggi.
Io dal mio punto di vista mantengo se non altro la coerenza che cercherei sempre più fedelta possibile rispetto ai fumetti canonici, quindi origini (qualche modifica, ma leggera ok), etnie e caratterizzazione (se Bruce è serioso lo lascio serioso non un mezzo burlone bonaccione). Come già detto mi da fastidio un film di Spidey dove tutti i comprimari sono di etnie diverse, mica perchè non sono bianchi, ma solo perchè distanti da quelli fumettistici. Non vorrei mai un Luke Cage bianco o personaggi come Northstar o Wiccan etero. Il concetto sarebbe sempre lo stesso o no?
Poi il punto è che spesso in queste scelte politicamente corrette che possiamo riassumere in marketing si usano sempre scuse per difendere questa scelta, il punto è che il motivo è solo uno ed è inutile fare i paraculi. Bacino più largo possibile quindi mantieni un Peter bianco e più canonico possibile ed altre etnie per i personaggi secondari per abbracciare più gente possibile e far contenti quasi tutti. Di questi tempi se fai un film con solo bianchi partono gli articoli che il film sia razzista, se non ci metti donne partono gli articoli che il film sia sessista. Qualcuno si ricorda le patetiche lamentele agli ultimi Oscar? In sostanza tutte cose che per far mantenere in buona luce il marchio/film devi inserire anche forzatamente. E' così o sbaglio forse io a vederla in questa maniera?
:blbl: