Qualsiasi squadra con metà dei titolari fuori farebbe fatica, infatti il Napoli sta accusando il colpo, la Roma a momenti fa giocare i primavera e il Milan qualche punto lo ha perso e sta reggendo oltre il dovuto, anche se resta l'unica squadra che dopo il Covid è stata miracolata perché altrimenti Pioli sarebbe stato silurato senza pietà. Sono due stagioni che il Napoli è falcidiato dagli infortuni, quando fino a poco tempo fa era la squadra con meno giocatori in infermeria tra le big e ha sempre avuto uno staff medico di primo livello, da quando è iniziata la pandemia sono emersi tanti problemi tra il Covid (che è devastante anche a livello fisico) e dei calendari nazionali e internazionali che definire massacranti è un eufemismo.
Visti i tanti guai di natura muscolare è chiaro che molti calciatori sono più inclini a farsi male giocando spesso, visto che tra campionato, coppe e nazionali c'è chi in questi due anni ha giocato oltre 50 partite stagionali, ma finché parliamo di Pedri che è un ragazzino ok però già un ventottenne certi ritmi alti un po' li soffre. Peccato che la FIFPRO e l'AIC non abbiano mandato a cagare l'ECA che ha affermato di recente che il numero di partite da giocare è nella norma, quando invece si sta dando troppo spazio alle nazionali (l'ECA è gestita dalla UEFA, il cui presidente è lo sceicco del PSG che ha le mani in pasta sul mondiale in Qatar, ho detto tutto) con tornei inutili tipo la Nations League o qualificazioni che andrebbero snellite.
Si sono lamentati un po' tutti gli allenatori di questa situazione, ultimo Pep Guardiola che di calcio mi pare ne sappia qualcosa, però poi se lo dice Sarri la FIGC (gestita dal matusalemme di Gravina, storico villain del deus ex machina Lotito) lo bacchetta e lo rimprovera con una nota ufficiale, quando lo hanno detto Zanetti, Pioli e tanti altri allenatori di A allora la Federazione Italiana Gravina Clown (in arte FIGC) zitta e muta, roba da pecoroni che riflette il magna magna che si consuma in un campionato dove ognuno fa quel che gli pare, anche non pagare gli stipendi o iscriversi al campionato con 400 milioni di debiti...
Sostanzialmente il Napoli paga i tanti infortuni, la stanchezza fisica e mentale e qualche passo falso in Europa che ha minato un po' le certezze. In ogni caso, salvo exploit della Fiorentina o la ripresa delle romane (difficile vista la situazione di Lazio e Roma) e della Juve, per i primi quattro posti direi che è affare di Napoli, Milan, Inter e Atalanta, con le tre squadre lombarde favorite per il tricolore a differenza dei campani che sono in fase calante.