Campioni d'Italia SSC Napoli

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Secondo me ha ragione chiariello, ci sta, son cose che facciamo pure noi.
A me dà fastidio che per colpa del prefetto ne abbiamo pagato dazio noi, sia come tifosi, sia come squadra che aveva troppa pressione addosso.
Noi dobbiamo stare sereni e giocare le nostre partite, del resto non ce ne deve fregare...

Dobbiamo prendercela per non essere riusciti a vincere l'ennesima partita in casa
Ti ringrazio per la sportività.

Vorrei anche sottolineare che la Salernitana ha giocato una partita corretta, nemmeno mezzo fallaccio e nessuna perdita di tempo dopo il pareggio.
 
Se non altro il pari ha guadagnato loro uno striscione. :asd:
 

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Ti ringrazio per la sportività.

Vorrei anche sottolineare che la Salernitana ha giocato una partita corretta, nemmeno mezzo fallaccio e nessuna perdita di tempo dopo il pareggio.
Sulla partita nulla da ridire. La Salernitana ha saputo come neutralizzarci ed alla fine avete avuto ragione sulla scelta dell'allenatore che vi ha dato quella solidità che mancava. Non vedevo l'ora di vivere un derby incandescente. Sfotterci bonariamente è la parte divertente del tifo. Boccio i tifosi granata che hanno gridato "odio Napoli", ma quelli che ci sfottono con le magliette sono sempre bene accetti.
 
Sulla partita nulla da ridire. La Salernitana ha saputo come neutralizzarci ed alla fine avete avuto ragione sulla scelta dell'allenatore che vi ha dato quella solidità che mancava. Non vedevo l'ora di vivere un derby incandescente. Sfotterci bonariamente è la parte divertente del tifo. Boccio i tifosi granata che hanno gridato "odio Napoli", ma quelli che ci sfottono con le magliette sono sempre bene accetti.
Purtroppo, come ti dicevo, l'antipatia è reciproca, non è a senso unico, ma dobbiamo prenderne atto e farcene una ragione.

Ciò non vuol dire che tra me e te (e gli altri qui) non ci possa essere dialogo. E infatti non ci sono problemi.

Quello che dispiace di più è non poter venire a vedere questa partita, così come vedere il vostro settore vuoto all'Arechi. Che tristezza.
 
Certo che ci troviamo in una situazione un po' surreale, forse anche perché non siamo abituati a trovarci in situazioni del genere. Ci manca un solo punto per vincere un campionato che finisce il 4 giugno, e proprio il fatto che si tratti di un solo punto ci induce ad avere fretta quando potremmo prendercela con estrema calma, visto che quel punto, sia che lo facciamo noi sia che ce lo dia la Lazio pareggiando o perdendo una delle ultime 6 partite, arriverà al 99,99999% o giù di lì. Ma la cosa davvero buffa è che finché quel punto non arriva, non ci sentiamo tranquilli, e poco importa se la coppa la alzeremo comunque all'ultima giornata. D'altra parte, una volta che avremo quel punto in saccoccia, il Napoli in campionato avrà ottenuto il massimo risultato possibile a prescindere da come andranno le restanti partite.

Alla luce di tutto questo, perché farsi tanti problemi su QUANDO festeggiare? Voglio dire, qui non parliamo di un testa a testa che risolve in favore di una o dell'altra squadra, ma di un risultato certo, e anche se ieri la Salernitana ci ha negato la matematica, la coppa alla fine sempre il 4 giugno l'alziamo.
 
Certo che ci troviamo in una situazione un po' surreale, forse anche perché non siamo abituati a trovarci in situazioni del genere. Ci manca un solo punto per vincere un campionato che finisce il 4 giugno, e proprio il fatto che si tratti di un solo punto ci induce ad avere fretta quando potremmo prendercela con estrema calma, visto che quel punto, sia che lo facciamo noi sia che ce lo dia la Lazio pareggiando o perdendo una delle ultime 6 partite, arriverà al 99,99999% o giù di lì. Ma la cosa davvero buffa è che finché quel punto non arriva, non ci sentiamo tranquilli, e poco importa se la coppa la alzeremo comunque all'ultima giornata. D'altra parte, una volta che avremo quel punto in saccoccia, il Napoli in campionato avrà ottenuto il massimo risultato possibile a prescindere da come andranno le restanti partite.

Alla luce di tutto questo, perché farsi tanti problemi su QUANDO festeggiare? Voglio dire, qui non parliamo di un testa a testa che risolve in favore di una o dell'altra squadra, ma di un risultato certo, e anche se ieri la Salernitana ci ha negato la matematica, la coppa alla fine sempre il 4 giugno l'alziamo.
Semplicemente domenica sarebbe stato perfetto per una serie di motivi. Non è andata così, amen, non credo ci sia qualcuno che se l'è presa e non festeggia più :asd:

L'ansia di vincere credo sia normalissima visto che è qualcosa che manca da decine di anni
 
Conveniamo sul fatto che vincere ieri sarebbe stato bello (io ero pure allo stadio, perciò fate un po' voi :asd: ), ma il punto è che abbiamo già vinto, o meglio, ho più probabilità io di vincere il SuperEnalotto che il Napoli di non vincere questo campionato. Quello che volevo dire, comunque, è che secondo me si sta creando un problema che non esiste (se non per l'ordine pubblico), e poi le varie feste che si terranno a Napoli il 4 giugno sono cosa certa, quelle non può rimandarle nessuno. :sisi:
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Domenica sarebbe stata unica, per colpa di una squadra senza mordente e senza nemmeno un po' di malizia calcistica ci ritroviamo, se ci va bene, a festeggiare a distanza a Udine.
Su questo non sono tanto d'accordo. Ieri la squadra ha giocato per vincere, semplicemente le cose non sono andate come si sperava un po' per l'evidente calo che sta attraversando, un po' perché non è facile segnare quando gli avversari si chiudono a peschereccio, e forse un po' anche per via della tensione (che comunque perdono a una squadra giovane che mi ha portato lo scudetto dopo 33 anni).

Oltretutto la pseudodelusione di uno scudetto rimandato di qualche giorno è roba da ridere rispetto alle vere delusioni che abbiamo patito in passato.
 
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Intanto, con la salvezza del Monza ci sarà il riscatto di Petagna e quei soldi li rigiriamo per Simeone. :galliani6:
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Domenica sarebbe stata unica, per colpa di una squadra senza mordente e senza nemmeno un po' di malizia calcistica ci ritroviamo, se ci va bene, a festeggiare a distanza a Udine.
Saremmo stati anche gli unici nella storia della serie A a vincerlo con quel numero di giornate in anticipo.
 
Conveniamo sul fatto che vincere ieri sarebbe stato bello (io ero pure allo stadio, perciò fate un po' voi :asd: ), ma il punto è che abbiamo già vinto, o meglio, ho più probabilità io di vincere il SuperEnalotto che il Napoli di non vincere questo campionato. Quello che volevo dire, comunque, è che secondo me si sta creando un problema che non esiste (se non per l'ordine pubblico), e poi le varie feste che si terranno a Napoli il 4 giugno sono cosa certa, quelle non può rimandarle nessuno. :sisi:
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Su questo non sono tanto d'accordo. Ieri la squadra ha giocato per vincere, semplicemente le cose non sono andate come si sperava un po' per l'evidente calo che sta attraversando, un po' perché non è facile segnare quando gli avversari si chiudono a peschereccio, e forse un po' anche per via della tensione (che comunque perdono a una squadra giovane che mi ha portato lo scudetto dopo 33 anni).
Ma che calo dai, giochi con una squadra che lotta per non retrocedere, con 70 Mila persone, con una intera città a tifare per te e ti fai fregare come la peggiore delle provinciali. Non c'é davvero scusa che tenga
 
Ma che calo dai, giochi con una squadra che lotta per non retrocedere, con 70 Mila persone, con una intera città a tifare per te e ti fai fregare come la peggiore delle provinciali. Non c'é davvero scusa che tenga
In linea di massima forse è così, ma il risultato non cambia: il 4 giugno vedrai il Napoli alzare la coppa dello Scudetto e a questi ragazzi perdonerai tutto. :sisi: Poi è chiaro che in vista della prossima stagione ci sono vari aspetti da migliorare, ma questo campionato è andato così, e soprattutto è vinto.
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Comunque non sto dicendo che il pareggio di ieri non sia una delusione, ma che è una delusione facilissima da digerire, anche perché le delusioni nel calcio sono ben altre.
 
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In linea di massima forse è così, ma il risultato non cambia: il 4 giugno vedrai il Napoli alzare la coppa dello Scudetto e a questi ragazzi perdonerai tutto. :sisi: Poi è chiaro che in vista della prossima stagione ci sono vari aspetti da migliorare, ma questo campionato è andato così, e soprattutto è vinto.

La coppa non si da all'ultima?
 
Comunque Kvara irriconoscibile. Da quando gli abbiamo dato il peso delle aspettative, incominciando da nomignoli come "Kvaradona", sembra soffrire una sorta di ansia da prestazione.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Rimango dell'idea che Sarri, da quando ha vinto con noi un mese fa, ha dato spunti tattici a chiunque su come limitarci e fermarci (costringono sempre a giocare SULLA fascia sinistra, perché la destra non esiste con Lozano e Politano). Kvara che da Napoli-Atalanta non sta ingarrando nulla sull'ultimo; in senso che fa si i suoi dribbling ma non imprevedibile come prima: sta facendo l'Insigne della situazione, sempre di destro, mai di sinistro, non va mai sulla sinistra e c'è da ricordare che sta giocando interrottamente da Novembre, ricordo che non ha fatto il mondiale. Vittorio palesemente non nella sua forma Prime, i suoi infortuni sono sempre critici e tosti quando bisogna riprendersi ma contro i pescivendoli già meglio rispetto a Torino. Lo scudetto è vinto, manca un punto semplicemente e poi Luciano può schierare tutto quello che vuole.
 
Lo hanno semplicemente studiato
Hanno studiato l'intera squadra e si vede. Più che un Napoli in calo vedo avversari che hanno imparato i nostri punti deboli e sanno come neutralizzarci. Spero che Spalletti progetti per il futuro un Napoli camaleontico che sappia cambiare modulo e schieramento uomini in funzione di chi affrontiamo (come fanno i grandi allenatori). Ma a parte questo, Kvara ha perso lucidità perché, credo, inizi a sentire il peso del tifo. Ha pur sempre 20 anni e credi sia anche emotivo.
 
C'è da dire che un'inconsistenza di Spalletti si è vista anche nella gestione di Kvara, all'inizio che non si sapeva bene cosa potesse dare lo gestiva in continuazione togliendolo ad ogni partita, a volte anche al 60', perché non voleva caricarlo di pressioni e aspettative, ora che su sua stessa ammissione sente che deve portare tutto il peso della squadra sulle sue spalle (anche se credo nessuno gliel'abbia chiesto in squadra) non lo gestisce più. :asd:
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Hanno studiato l'intera squadra e si vede. Più che un Napoli in calo vedo avversari che hanno imparato i nostri punti deboli e sanno come neutralizzarci. Spero che Spalletti progetti per il futuro un Napoli camaleontico che sappia cambiare modulo e schieramento uomini in funzione di chi affrontiamo (come fanno i grandi allenatori). Ma a parte questo, Kvara ha perso lucidità perché, credo, inizi a sentire il peso del tifo. Ha pur sempre 20 anni e credi sia anche emotivo.
E il bello è che adesso che è davvero come diciamo noi, con la questione del peso sulle spalle, non lo gestisce più mentre lo gestiva ad inizio anno dove questo peso non lo aveva :asd:
Spalletti purtroppo non impara, ha 64 anni e quello è, anche quando gli hanno ripetuto di Leao è stato chiaro. Non è che fa come Guardiola che quando andò in casa dell'Arsenal si snaturò per vincere perché in quel momento di stagione sapeva che non avrebbe retto il ritmo dei gunners, no lui ha detto che si deve giocare come facciamo sempre perché questo tipo di mentalità ci ha portato a vincere tante partite inclusa quella a Torino.
Ora io non dico che sia un ragionamento sbagliato, però i grandi allenatori sanno adattarsi nei momenti di necessità, alla fine c'è un motivo se Ancelotti ha vinto tutto quello che poteva vincere, al di là degli squadroni, e Lucio no.
Preciso: non vogliono essere critiche volte al lamento, sono semplici osservazioni.
 
Ultima modifica da un moderatore:
C'è da dire che un'inconsistenza di Spalletti si è vista anche nella gestione di Kvara, all'inizio che non si sapeva bene cosa potesse dare lo gestiva in continuazione togliendolo ad ogni partita, a volte anche al 60', perché non voleva caricarlo di pressioni e aspettative, ora che su sua stessa ammissione sente che deve portare tutto il peso della squadra sulle sue spalle (anche se credo nessuno gliel'abbia chiesto in squadra) non lo gestisce più. :asd:
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E il bello è che adesso che è davvero come diciamo noi, con la questione del peso sulle spalle, non lo gestisce più mentre lo gestiva ad inizio anno dove questo peso non lo aveva :asd:
Spalletti purtroppo non impara, ha 65 anni e quello è, anche quando gli hanno ripetuto di Leao è stato chiaro. Non è che fa come Guardiola che quando andò in casa dell'Arsenal si snaturò per vincere perché in quel momento di stagione sapeva che non avrebbe retto il ritmo dei gunners, no lui ha detto che si deve giocare come facciamo sempre perché questo tipo di mentalità ci ha portato a vincere tante partite inclusa quella a Torino.
Ora io non dico che sia un ragionamento sbagliato, però i grandi allenatori sanno adattarsi nei momenti di necessità, alla fine c'è un motivo se Ancelotti ha vinto tutto quello che poteva vincere, al di là degli squadroni, e Lucio no.
Preciso: non vogliono essere critiche volte al lamento, sono semplici osservazioni.
Tutto giusto infatti lui non é un grande allenatore
 
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