Il formato della recensione (piattaforma, produttore, ecc...) è perchè l'ho copia-incollata dalla sezione jrpg, dove abbiamo un apposito topic per recensioni impostate in questo modo.
Titolo: Star Ocean Integrity and faithlesness
Produttore: SQEX
Piattaforma: PS4
Lingua: full ENG
TRAMA/ PERSONAGGI/NARRAZIONE: mah. La trama è indubbiamente priva di mordente. È una delle rarissime volte che addirittura mi sono concesso di non leggere alcuni dialoghi. Cause del disastro sono soprattutto le cutscenes "in game", senza regia, al risparmio, forse fatte anche con un'intenzione di base di rendere tutto più coinvolgente. Ma non funziona per niente, e a me è risultato come il modo peggiore in assoluto di inscenare dei dialoghi in un jrpg. Poi, a pari importanza, la colpa va alla trama zeppissima di clichè: chiunque abbia una cultura almeno media riconoscerà i colpi di scena con larghissimo anticipo e vivrà una trama già vissuta. Ma c'è da dire una cosa: i personaggi principali sono paradossalmente meno peggio di quanto si possa credere: Fiore non ha dato vita alle pessime scene e dialoghi fan service che ci si possono aspettare, Victor è abbastanza credibile, idem Anne e Emerson; Fidel sufficiente, Miki mediocre e Relia unammerdä. Villain e secondari in gran parte RIDICOLI: molti relegati a mere comparse da 3 righe ciascuno. Tutto nella sufficienza o poco meno, eccetto il main cast che tanto male non è.
LONGEVITA': vero quel che si dice. Si finisce in relativamente poco. Io come mio solito non faccio speedrun, non rusho niente, ma neanche sono uno che si mette lì a creare tutti gli oggetti o finire tutte le subquest. L'ho finito in 28 ore. Da 5 ore avevo ottenuto il trofeo "metà subquest svolte". Ma devo dire che questa durata, vista la natura qualitativa del gioco e vista la natura snella di fase esplorativa e di battaglia (molto veloci, in senso buono), è più un pregio che un difetto. Anche perchè, a voler fare TUTTO ci vogliono comunque oltre 40 ore sicuramente.
GRAFICA: tecnicamente non male, forse. Da jrpg mid budget. Ed in verità l'uso sapiente dei colori e di alcuni effetti rende tutto visivamente addirittura carino in vari frangenti (la pianura imho è molto bella, onestamente; anche alcune città). Ma c'è sempre quello sgradevole effetto di fondo, di cui SO4 era maggior esponente (in senso negativo), che fa risultare QUESTA simil-cg una scelta marcia rispetto al cel shading delle altre produzioni jrpg, e delle animazioni non sempre buone. Ha molti alti e bassi: in media la grafica è meh, però i modelli talvolta risultano notevoli, i colori sono vivaci e ben utilizzati, e certe volte sorprende nella cura di certi dettagli (il cibo sul tavolo alla locanda é incredibilmente MOLTO ben fatto, per esempio; i npc per strada sono tanti e tutti diversi e modellati per bene come in pochi jrpg ad oggi)
SONORO: niente di particolare da dire... nel bene e nel male. Buono(?). Tracce un po' anonime, come di norma per la serie.
GAMEPLAY: BS action come da norma per la serie. Carino. Veloce. Begli effetti. Sei personaggi giocabili, tutti a schermo sia in fase esplorativa che di combattimento (senza caricamenti!), e tutti con le proprie abilità uniche. Ma la combo è una soltanto e le abilità, per quanto spesso spettacolari, sono pochine ed equipaggiabili solo ad un massimo di 2 (più altre 2 dalla distanza, ma inutile per personaggi melee, che son quelli che si finisce sempre per usare, come al solito). Non è male, affatto. Ma essendo action, non ha la strategia e l'ordine di un battle system a turni a cui di solito gli action rinunciano per battle system "tecnici" o tutta spettacolarità e fluidità. Peccato che Star Ocean, ancora una volta, impallidisca, a livello di BS, davanti agli storici esponenti (Tales of, KH su tutti, in rappresentanza rispettivamente: del BS action più tecnico, e di quello più caciarone). Davvero, soprattutto con l'esempio di Tales, non possono perseverare con sto BS mono-combo a sole 2 abilità speciali equipaggiate. È indegno come confronto. Per il resto: menu e sistema di crescita carini. Le abilità si apprendono tramite libri da trovare in scrigni e subquest (meh), ma il sistema di ruoli è intuitivo ed è quello a gestire realmente i personaggi. Parlando di menu, il gioco non è carente da questo punto di vista: font dimmerd@ a parte (che mi ha impedito la lettura), ci sono archivi, status artwork e quant'altro. Si vantano pure glossari enormi: tantissimi oggetti da sintetizzare, le specialità di harvesting da migliorare, ecc. Subquest a valanghe MA sporchissime: costringono al backtracking selvaggissimo (perchè si sbloccano progressivamente e non sono retroattive, quindi magari già ti chiedono 6 volte di andare in quella foresta ad uccidere quei mostri, in momenti diversi), ed infatti io ne ho ignorate tante. Idem le PA, Private Actions: sono praticamente la stessissima cosa delle skits dei Tales: dialoghi tra i personaggi del main cast. Di per sè molto carine, ma per vederle bisogna, anche qui, darsi al backtracking selvaggio e caricarle entrando e uscendo dalla schermata: una tortura senza senso. Le ho viste quando potevo; ignorate tutte le altre volte.
Giusto un appunto: trofei assurdi anche stavolta. Spolperete 3/4 di gioco e avrete sbloccato il 20% dei trofei. Non sono un patito di sta roba, ma mi fa salire i nervi consumare giochi e ritrovarsi solo 4 trofei di bronzo.
VOTO FINALE: 6,5
Volevo dargli 7 (ed infatti ieri, preso dalla mia solita bontà, in sezione PS3 ho votato proprio 7) ma oggi a freddo mi sento di essere più punitivo per una buona volta: 6,5. Il gioco non è male, intendiamoci. 6 è la sufficienza, e sto gioco ci va anche un po' oltre. Ha le sue carinerie. Ma è indietrissimo rispetto a serie rinomate come FF, KH, Tales, DQ, Persona. Il nome viene spesso associato a queste saghe, ma imho SO va "declassato". Ho giocato il primo, quarto e quinto episodio... non meritano neanche di esser citati come pari/rivale alla serie Namco. Se vi ispirano gli Star Ocean, fatevi un piacere grosso: che li prendiate o meno, poi volgete lo sguardo a Tales of: tutto uguale, ma tipo 10 volte meglio.