C'ha ragione Deidara. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifNella settimana immediatamente successiva a quella dell'uscita, SO5 ha venduto 10'000, quindi meno del 10% delle vendite della prima settimana. La settimana successiva ancora 3'500 copie. Le vendite si sono fermate, come quasi sempre succede... Ci sono giochi come Minecraft su PSV o Splatoon su WiiU che sono ogni settimana in classifica e per cui effettivamente le vendite della prima settimana contano poco, ma sono una rarità, e SO5 non fa proprio parte del club. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Anche la percentuale di vendite digitali in Giappone è sempre piuttosto bassa, salvo quando il gioco va esaurito subito e la gente è costretta a ripiegare sul digitale, a meno che non vogliano aspettare una settimana per le nuove copie (e di solito non vogliano). Questo fu per esempio il caso di Dragon's Crown, che vendette un numero di copie digitali pari al 40% (mi pare) delle copie fisiche appunto perché in giro non si trovava. Ma SO5 rientrava in una percentuale di venduto del 60-80%, quindi nei negozi c'era.
Comunque flop è una parola grossa, Deidara, appunto perché il gioco ha venduto il 60-80% del distribuito la prima settimana, il che rientra nella fascia "ha venduto quanto ci aspettavamo". E anche come numero assoluto sono dignitose. Il flop è quello che ha fatto per esempio il gioco di Arslan, che ha venduto il 20-40%. Dopotutto, il mercato giapponese console si è contratto a favore di quello degli smartphone, quindi è impensabile sperare di fare, con titoli di semi-nicchia, gli stessi numeri dei tempi della PS2, quando c'era solo il mercato console e quello smartphone muoveva numeri bassissimi. Soltanto pochi titoli super-attesi o che si basano su una piccola fanbase che rimane fedele negli anni senza e senza ma riescono a mantenere quasi inalterati i loro dati di vendita.