Star Wars: Gli ultimi Jedi

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Mark Hamill su Star Wars: Gli Ultimi Jedi, "Questo non è il mio Luke Skywalker"


Purtroppo è quello di Johnson.
Sì,peccato che ha anche detto che secondo lui un Jedi non si arrende quando affronta una crisi,dimenticando un certo alieno verde con le orecchie a punta.

 
Ok ora hai capito cosa volevo dire? ;)
Sì, chiuso discorso.

Mark Hamill su Star Wars: Gli Ultimi Jedi, "Questo non è il mio Luke Skywalker"


Purtroppo è quello di Johnson.
Hamill ci va giù duro, ma credo sia anche fuori centro.

Luke in TLJ ne guadagna parecchio rispetto al personaggio classico. È un uomo vissuto, provato, piuttosto che un eroe stereotipato ed a tratti anonimo.

L'interpretazione dello stesso Hamill è oltretutto decisamente brillante, una delle più intense della saga.

Se TLJ ha dei problemi, non credo siano nel personaggio di Luke.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Finalmente l'ho visto e posso dire la mia. Allora, The Last Jedi è senz'ombra di dubbio un buon film d'azione e avventura, ma come Star Wars funziona molto meno bene seppur ci siano elementi caratterizzanti di alto livello.

Partiamo dai pregi:

Le battaglie navali sono la cosa più riuscita del film, decisamente belle e spettacolari. Ed infatti il film parte a bomba proprio con una di queste. Poi tutta la scena dell'inseguimento e tentata fuga dalla flotta del Nuovo Ordine, fino alla spettacolare conclusione, è stata realizzata divinamente. Probabilmente TLJ ha le migliori scene "spaziali" dell'intera saga.

E non posso che essere contento del fatto che tutte le teorie e supposizioni siano state distrutte. Intrecci improbabili sono stati scongiurati e tutto si è rivelato essere più semplice del previsto. Tutti si aspettavano e temevano rivoluzioni, ma alla fine è rimasto tutto così com'è: Rey è buona,

Luke è buono, Kylo Ren è cattivo, i genitori di Rey non sono importanti in alcun modo, ecc. Dopo tutte le teorie e speculazioni la semplicità si è fatta apprezzare.

Gravi mancanze che non mi hanno fatto apprezzare a pieno il film come uno Star Wars:

Ho sperato e desiderato fino alla fine che arrivasse, ma niente, in questo film non abbiamo avuto neanche un solo ***** di duello con le spade laser. E lo scontro Rei-Ben vs scagnozzi di Snoke a caso non lo considero proprio, perché, oltre ad essere stato veramente poca roba, è stato appunto Jedi/Sith vs tipo anonimo senza neanche una spada laser. Dove sono finiti i vari Obi Wan & Qui Gon vs Maul, Obi Wan vs Anakin, Yoda vs Sidious?! E poi alla fine la grande illusione, Luke vs Kylo Ren ma niente, è tutta una farsa...

E poi, tra tutte le citazioni e i riferimenti che caratterizzano questa trilogia, mi sarebbe piaciuto veder saltare una mano a Rey, per mantenere le tradizioni.

Scene da "ma che cazzò sta succedendo":

Andando in ordine cronologico c'è Leia in versione Gesù. Va bene, ha usato la forza perché in fin dei conti è una Skywalker, ma che motivo c'era di realizzare una scena del genere? Risulta ridicola e senza senso all'interno della trama del film, avrebbero ottenuto lo stesso effetto facendola semplicemente finire in coma in seguito al colpo senza catapultarla nello spazio per farla tornare in quel modo assurdo. Ma in fin dei conti su questo ci si può passare sopra.

Invece su Snoke proprio no. Non puoi presentarmelo come un essere così potente, capace di manipolare le persone a proprio piacimento per realizzare i suoi scopi, e poi farlo morire come un imbecille. Il leader supremo del Nuovo Ordine, colui che sarebbe dovuto essere l'erede dell'Imperatore che crepa come un coglionè qualunque. In definitiva dunque il problema non è che sia morto, il problema è il come. Ho apprezzato il fatto che sia stato Kylo Ren a farlo e che dunque lui sia diventato il villain principale, però avrebbero potuto realizzare quella sequenza in mille altri modi, facendo sì che Snoke morisse per mano di Ren magari per astuzia e inganno di quest'ultimo, non per deficienza propria.

Riguardo alle sue origini va bene che non siano state spiegate in questo film, però mi aspetto che prima o poi, in qualche opera spin-off almeno,

ci dicano chi è, cosa ha fatto e perché si è trovato in quella posizione.

Roba evitabile o che poteva essere fatta molto meglio:

Prima di tutto l'addestramento (per modo di dire) di Rey: ci hanno mostrato inutilmente a lungo roba inutile come la vita di Luke sull'isola e i suoi dilemmi interiori su Jedi e compagnia che hanno rotto le palle abbastanza in fretta. Poi c'è la scena di Rey che si addentra in quel buco del lato oscuro che risulta in una scena bruttissima e senza significato alcuno. Mi aspettavo qualcosa come quanto successo a Luke su Dagobah, potete immaginare la delusione.

Tutta la sottotrama di Finn è altamente inutile. Naturalmente poteva anche starci una sottotrama dedicata perché si tratta di uno dei personaggi principali e la missione per salvare la Resistenza era un ottimo pretesto. Peccato sia stata realizzata male, una ricerca alla volta di un signor nessuno, al cui posto spunta un altro autentico signor nessuno che però si rivela un traditore (grande sorpresa...), il tutto accompagnato da una che almeno sarebbe potuta essere gnocca, ma neanche quello...

E infine abbiamo Chewbecca, C3PO, R2D2 e perfino i nuovi esserini tanto pubblicizzati tutti usati poco e male, senza veramente nulla da dire e da dare al film.

Per ultimo una scelta di design di dubbio gusto:

Yoda come nella vecchia trilogia, scelta giusta visto che è così che è morto, ma abbastanza un pugno negli occhi avendo in mente lo Yoda della trilogia prequel.

Al momento queste sono le mie considerazioni dopo averci riflettuto una mezza giornata sopra, se mi viene altro in mente lo aggiungerò.

 
Sì, chiuso discorso.


Hamill ci va giù duro, ma credo sia anche fuori centro.

Luke in TLJ ne guadagna parecchio rispetto al personaggio classico. È un uomo vissuto, provato, piuttosto che un eroe stereotipato ed a tratti anonimo.

L'interpretazione dello stesso Hamill è oltretutto decisamente brillante, una delle più intense della saga.

Se TLJ ha dei problemi, non credo siano nel personaggio di Luke.
Schizofrenico che cambia idea ogni venti secondi durante il film. La stessa motivazione per la quale si trova sull'isola non ha nessun senso ed è assolutamente incoerente con la personalità del personaggio. Però ricalca il cliché dell'eroe decadente quindi è figo oltre che una "scelta coraggiosa" :asd:

 
Schizofrenico che cambia idea ogni venti secondi durante il film. La stessa motivazione per la quale si trova sull'isola non ha nessun senso ed è assolutamente incoerente con la personalità del personaggio. Però ricalca il cliché dell'eroe decadente quindi è figo oltre che una "scelta coraggiosa" :asd:
Luke è sempre stato nella saga un personaggio combattuto.

(Tra le altre cose) Nel V vuole ardentemente essere addestrato da Yoda, ma decide di abbandonare il maestro nel mezzo dell'addestramento per salvare gli amici in pericolo. Nel VI passa da "non ucciderò mai mio padre" a massacrarlo di mazzate in preda ad un raptus di follia omicida.

Hamill avrebbe preferito un Luke eroico, glorioso e privo di macchia. Fortunatamente non sta agli attori dare forma al personaggio.

 
Uscito dal cinema dico che è un bel film.

Visivamente eccezionale

Finora è il film con gli effetti speciali fatti meglio

Certo, si vince facile contro dei film a cavallo tra gli anni 70 e 80 e anche contro dei film degli anni 2000

Ma io lo comparo anche ai moderni film tipo I Guardiani della Galassia.

Devo ammettere che appena é apparsa Leia non sono riuscito a trattenere qualche lacrima da buon trentenne nerd

Come ho apprezzato il fatto che si discosti dall'usuale "giro dei pianeti" tipico del film di Star Wars

Per concentrarsi in uno spazio ed un periodo di tempo molto più ristretto

EP VIII ha i migliori ambienti e i migliori animali creati al computer che abbia mai visto in un film

Alcune inquadrature sono davvero magiche.

In tante cose mi pare abbia apportato delle novità al franchise di cui si sentiva il bisogno.

Sicuramente la presenza di Hamill è un valore aggiunto

Kylo Ren è figlio dei nostri tempi: insicuro, rabbioso e tormentato.

Una persona in preda alle emozioni, non riesce a controllarle perché non conosce sé stesso.

E' un problema psicologico abbastanza comune in realtà.

Daisy Ridley mi sposerà ed avremo tanti bambini con le orecchie a sventola e gli occhioni da cerbiatta

Ma non è Star Wars.

Sono favorevole all'avanzata delle nuove leve ma qua siamo quasi alla commedia d'azione.

Non c'è più il pathos la tensione e la drammaticità che vorrebbe questo secondo episodio.

Manca la Magia

Non spinge mai a fondo, né nelle gag né nell'epico, è un film a cui manca il coraggio.

Nella trilogia, ma anche nei prequel c'era il personaggio che buttava là la battuta, un Han Solo

Ma dico anche un JarJar.

Qua capitano così a caso

Momento epici? Prossimi allo zero. Emozioni sotto la soglia minima.

Episodio VII aveva dalla sua l'atmosfera, è vero che c'era molto già visto ma l'avevano confezionato bene.

il Risveglio della Forza è stato l'ammore (un fanservice, lo so, ma 'sti cazzi)

Rogue One un grandissima roba su cui far ripartire la storia

Siamo distanti, tanto.

Una trama pesante dove succede poco gran parte del tempo, e quel che succede sono telefonate tra teenagers powered by The Force.

Qua c'è altrettanto già visto, in qualche scena hai quasi la sensazione che siano per mollare il colpo ad effetto

Ma poi arriva il "torna sul prevedibile".

Sembra un mischione di ammiccamenti ad episodi precedenti e solo gli ultimi tre quarti d'ora si salvano a mio avviso.

Può star bene che chiudano le porte del passato e ne aprano altre nuove, ma almeno con un tentativo di spiegazione che connetta passato e presente

Han lasciato un vuoto cosmico tra episodio VI e VII che si riempie parzialmente con le storie personali legate a Han, Leia e Luke

Ma ne han lasciate altre importanti che, almeno fino a questo momento, sono affidate alla completa immaginazione dello spettatore che giustamente tenta di connettere i pezzi del puzzle senza riuscirci in modo coerente.

La parte centrale sembra messa lì per allungare il brodo.

Alcune scene ed ambientazioni inutili alla narrazione, personaggi secondari sbozzati senza un minimo di spessore.

Il secondo di Lando su Bespin non parlava mai ma faceva la sua porca figura in confronto.

Il grosso problema è il costante bisogno di paragonare i film nuovi nemmeno alla trilogia classica

Ma alle emozioni fatte provare quando si era bambini. Quelle non tornano più

Amaro Risveglio

 
E a quanto si dice comunque c'è stata una mediazione, chissà com'era all'inizio la sceneggiatura :rickds:
In realtà se c'è stata veramente una mediazione magari sarebbe stato meglio senza, il problema principale di questo film per me deriva da non avere una direzione precisa :asd: Meglio avere una direzione, per quanto negativa, piuttosto che essere schizofrenico e indeciso come questo film.

 
In realtà se c'è stata veramente una mediazione magari sarebbe stato meglio senza, il problema principale di questo film per me deriva da non avere una direzione precisa :asd: Meglio avere una direzione, per quanto negativa, piuttosto che essere schizofrenico e indeciso come questo film.
E però mi piacerebbe tanto sapere com'era Luke nella prima stesura

un emo che si tagliava le vene dentro un trullo? :asd:
 
Mark Hamill su Star Wars: Gli Ultimi Jedi, "Questo non è il mio Luke Skywalker"


Purtroppo è quello di Johnson.
è facile prendere una frase fuori dal contesto e usarla a piacimento.

Mark Hamill ha detto anche che poi ha capito fosse necessario prendere quella direzione per sorprendere il pubblico e creare dramma.

Non c'è nessuna polemica in corso tra Hamill e Johnson o Disney o chicchessia, anche perché queste sono interviste stravecchie che girano da mesi, nelle quali dice sempre la stessa cosa cioè: son rimasto sorpreso e contrariato... poi però ho capito...

Ma se volete continuare a mettere benzina sul fuoco continuate pure, per carità, non voglio togliervi il giochino :ahsisi:

 
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Una delle note stonate di Episodio VIII

è la mancata evoluzione del personaggio di Rey.

Nel film la ragazza vive come luce riflessa di Kylo, ed è esclusivamente nelle interazioni con il giovane Skywalker che, personalmente, riesco a considerare il personaggio interessante.

Quando invece la vediamo agire per conto suo, o con altri personaggi (Luke, il finale con ciò che rimane della Resistenza), Rey assume tutt'altro spessore; meno credibile, meno character e più pedina della storia.

Mi è dispiaciuto che, a conti fatti, Luke non abbia insegnato tangibilmente nulla a Rey; il cambiamento nel personaggio di Skywalker (il dialogo con Yoda) avviene quando Rey ha già abbandonato l'isola, e non vi sono più dialoghi o interazioni tra i due (vero che la ragazza percepisce la sua dipartita, ma si limita solo a quello).

La stessa Rey, dopo la rivelazione destabilizzante sui suoi genitori, non si comporta minimamente come dovrebbe.

Kylo perde i sensi, lei scappa, la ritroviamo pimpante sul Falcon con Chube, e infine "festeggia" insieme a ciò che rimane della Resistenza.

Nessuno sconvolgimento apparente nel personaggio, nessuna evoluzione tangibile, quasi come se la rivelazione che le propina Kylo non fosse mai avvenuta.

E ripeto, è un gran peccato, perché buon materiale per evolvere il personaggio di Rey è presente in questo film (il rapporto con Kylo, la rivelazione sui suoi genitori), ma le reazioni della ragazza non sono pertinenti con quanto accade, e quello che accade non è sostenuto da una corretta tensione che regga il gioco (esempio il suo potenziale rapporto con Luke, sprecatissimo).

Nel legame con Kylo funziona molto (complice anche la chimica tra i due attori), presa a se stante per nulla, per quanto mi riguarda.

Il personaggio di Ben Solo invece funziona alla grande sia nel suo percorso individuale, sia quando si relaziona con Rey.

Trovo una discrepanza netta tra i due protagonisti di questa nuova trilogia, per quanto concerne l'evoluzione e lo spessore dei personaggi, oltre che nelle prove attoriali (Driver molto bravo, la Ridley decisamente meno).

Tant'è che quando Kylo propone a Rey di unirsi a lui, per governare la galassia, ho sperato fortemente che ciò accadesse (si empatizza maggiormente con Kylo nella pellicola).
 
Una delle note stonate di Episodio VIII
è la mancata evoluzione del personaggio di Rey.

Nel film la ragazza vive come luce riflessa di Kylo, ed è esclusivamente nelle interazioni con il giovane Skywalker che, personalmente, riesco a considerare il personaggio interessante.

Quando invece la vediamo agire per conto suo, o con altri personaggi (Luke, il finale con ciò che rimane della Resistenza), Rey assume tutt'altro spessore; meno credibile, meno character e più pedina della storia.

Mi è dispiaciuto che, a conti fatti, Luke non abbia insegnato tangibilmente nulla a Rey; il cambiamento nel personaggio di Skywalker (il dialogo con Yoda) avviene quando Rey ha già abbandonato l'isola, e non vi sono più dialoghi o interazioni tra i due (vero che la ragazza percepisce la sua dipartita, ma si limita solo a quello).

La stessa Rey, dopo la rivelazione destabilizzante sui suoi genitori, non si comporta minimamente come dovrebbe.

Kylo perde i sensi, lei scappa, la ritroviamo pimpante sul Falcon con Chube, e infine "festeggia" insieme a ciò che rimane della Resistenza.

Nessuno sconvolgimento apparente nel personaggio, nessuna evoluzione tangibile, quasi come se la rivelazione che le propina Kylo non fosse mai avvenuta.

E ripeto, è un gran peccato, perché buon materiale per evolvere il personaggio di Rey è presente in questo film (il rapporto con Kylo, la rivelazione sui suoi genitori), ma le reazioni della ragazza non sono pertinenti con quanto accade, e quello che accade non è sostenuto da una corretta tensione che regga il gioco (esempio il suo potenziale rapporto con Luke, sprecatissimo).

Nel legame con Kylo funziona molto (complice anche la chimica tra i due attori), presa a se stante per nulla, per quanto mi riguarda.

Il personaggio di Ben Solo invece funziona alla grande sia nel suo percorso individuale, sia quando si relaziona con Rey.

Trovo una discrepanza netta tra i due protagonisti di questa nuova trilogia, per quanto concerne l'evoluzione e lo spessore dei personaggi, oltre che nelle prove attoriali (Driver molto bravo, la Ridley decisamente meno).

Tant'è che quando Kylo propone a Rey di unirsi a lui, per governare la galassia, ho sperato fortemente che ciò accadesse (si empatizza maggiormente con Kylo nella pellicola).
Personaggio che è diventato una vera macchietta, un po com'era Luke solo che ora siamo nel 2017 e appunto abbiamo già avuto un Luke nella saga...per di più è strafica, è strabuona, è strapotente. Ha tutti gli ingredienti perfetti per farsi odiare.
 
Mio parere (non scriverò spoiler):

Tutto il primo tempo è una vaccata colossale, se non si fosse chiamato Star Wars faceva lo stesso, sembrava proprio un film della Disney più che uno della saga.

Il secondo tempo è un riciclone della trilogia classica (un po meno ep IV), sembra di rivedere i tre film in senso anticronologico lol ma perlomeno è Star Wars, mi son piaciuti i combattimenti con le lightsabers (per quanto siano durate ) e altre scene, ce n'è una davvero **** alla fine del film.

Mi aspettavo moooolto di meglio :/

 
Ultima modifica da un moderatore:
è facile prendere una frase fuori dal contesto e usarla a piacimento.Mark Hamill ha detto anche che poi ha capito fosse necessario prendere quella direzione per sorprendere il pubblico e creare dramma.

Non c'è nessuna polemica in corso tra Hamill e Johnson o Disney o chicchessia, anche perché queste sono interviste stravecchie che girano da mesi, nelle quali dice sempre la stessa cosa cioè: son rimasto sorpreso e contrariato... poi però ho capito...

Ma se volete continuare a mettere benzina sul fuoco continuate pure, per carità, non voglio togliervi il giochino :ahsisi:
Poi specifichiamo che Hamill disse alla premiere che lui e Johnson abbiano discusso molte ore sul pg.
Questo Luke è una delle poche cose mantenute dell'idea di Lucas sui sequel.


 
Primo concept art della locandina di Ep. IX

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Primo concept art della locandina di Ep. IX

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Finalmente potrò fare uno star wars tutto mio con blackjack e squillo di lusso, discorsi sulla sabbia che da fastidio perchè ruvida e s' infila dappertutto, personaggi chiave che muoiono a caso, ed ewok criminali organizzati come i peaky blinders.

10/10 rotten tomatoes

 
Finalmente potrò fare uno star wars tutto mio con blackjack e squillo di lusso, discorsi sulla sabbia che da fastidio perchè ruvida e s' infila dappertutto, personaggi chiave che muoiono a caso, ed ewok criminali organizzati come i peaky blinders.10/10 rotten tomatoes
Hai venduto il tuo primo biglietto.

 
Finalmente potrò fare uno star wars tutto mio con blackjack e squillo di lusso, discorsi sulla sabbia che da fastidio perchè ruvida e s' infila dappertutto, personaggi chiave che muoiono a caso, ed ewok criminali organizzati come i peaky blinders.10/10 rotten tomatoes
Se in un ipotetico IX gli ewok si rivelassero dei Sith potentissimi andrei a vederlo almeno 10 volte :ivan:

 
Un punto predominante in tutta la saga di Star Wars è senza dubbio l’equilibrio nella Forza, tra lato Oscuro e lato Chiaro. Abbiamo assistito in passato alla lotta tra Jedi e Sith. Ed in virtù di ciò, il Leader Supremo Snoke potrebbe essere un Sith?

Star Wars: The Last Jedi: The Visual Dictionary ci viene in aiuto chiarendo questo punto:

Snoke è potente nel lato oscuro della Forza, ma non è un Sith. Quel lignaggio millenario che si estendeva da Darth Bane fino all’ultimo Signore dei Sith, Darth Vader, si è spezzato quando quest’ultimo ha ucciso il suo mentore, Darth Sidious. L’adempimento di un’antica profezia predisse la fine dei Sith, ma non ha previsto la fine dell’oscurità.
 
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