Perchè Star Wars nasce come una fiaba ambientata nello spazio, ed sono state proprio la semplicità ed il sense of wonder della storia raccontata, l'avventura dell'eroe improbabile con tematiche un po' tolkeniane come la grandezza nel piccolo e nel semplice, in contrapposizione alla complessità e alla genialità dell'universo creato, che l'hanno reso ciò che è. Con un cambio di rotta operato poi con la nuova trilogia, fatta per distanziarsi da questa via più sempliciotta ed in realtà anche con un intento buono, visto che andava resa giustizia all'universo ed alla sua grandezza, tuttavia con una realizzazione non delle migliori.Questo film non è solo fanservice o un remake, è un simbolo, è un ricollegarsi al passato per poter ripartire da ciò che è veramente star wars, quasi a prendere le distanze dalla seconda trilogia, quasi a voler costruire qualcosa che per la nuova generazione abbia un significato simile a quello avuto dalla prima trilogia per le vecchie, e che anche per i vecchi fan possa significare qualcosa in quanto si tratta di un ritorno alle origini, a ciò che ha fatto innamorare, dimenticando il tradimento.
E quindi se la struttura è ancora quella, e si parla ancora di una fiaba e di un eroe improbabile, e se i richiami ci sono in un gioco che vede un intreccio fra presente, futuro e passato, ciò che conta sono ora le tematiche nuove oltre a quelle che conosciamo, le storie diverse dei personaggi, i personaggi stessi, differenti da quelli vecchi, ovviamente. È una storia diversa, ma che percorre la strada che ha dato la magia a star wars.
Per il capitolo di partenza della nuova trilogia ci può stare, è una maniera per ripartire ed offrire un ponte per ciò che verrà, l'interessante verrà ora.