Udienza Preliminare Starfield | SpazioGames: 8,4 - OpenCritic: 85

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Ma Metacritic, come qualunque aggregatore ancor più delle singole recensioni, E' importante. Minimizzarne l'importanza o fingere sia tutto falsato (salvo l'user score, che palesemente lo é) é esso stesso un assolutismo che fa ridere.

Il meta é uno strumento, diciamo un termometro, di quanto viene accolto bene un gioco, e quanto piace in generale ad una giuria di cultori dei VG, alias persone che ne giocano decine all'anno come e più di noi. È il primo segnale concreto di eventuali magagne o inaspettate sorprese. È il miglior strumento che abbiamo per asserire in maniera concisa se un gioco é una ciofeca o ha dei meriti.
Poi chiaramente come tutti gli strumenti va usato con cervello e bisogna interpretarene e contestualizzarne i risultati col filtro del proprio buon senso, accettando e falsi positivi e negativi. Poi se qualcuno decide di usarlo come la sacra bibbia e decretare che un gioco è meglio dell'altro perché ha due punti in più di metà, soprattutto quando si confrontano mele con fragole, o decide di non comprarlo perché ha due punti in meno e mi sento deluso, allora bisogna ancora crescere un pochino
Infatti è uno strumento che tutti usiamo, inutile adesso stare ad accampare scuse per giustificare il Comportamento indegno che alcune testate importanti hanno avuto con Starfield.
Detto questo, ci sono delle correzioni banali che sia metacritic che opencritic potrebbero applicare per essere più robuste. Esse sono basate sulle classiche misure di sintesi e posizione (terza lezione di un corso di Statistica di base) e che darebbero molto meno peso tanto ai 4/5/6 messi a sfregio quanto ai 10 dei "Xbox/Playstation/Nintendo ti amo".
Parlo chiaramente di affiancare al voto Medio (a proposito, ma la media almeno è ponderata?) anche quello Mediano e la Moda. Basta gia questo e gente come Metro e Eurogamer lo prende un pò nel posteriore
Io più che il Meta guardo le recensioni di quei 3/4 siti che ritengo affudabili, e infatti quasi sempre danno voti molto simili, decimale più decimale meno.

Che credibilità può avere un aggregatore dove lo stesso gioco prende dal 4 al 10?
Questo pure è un buon modo di procedere. Affidarsi a quelle poche testate/recensori di cui si ha fiducia (ah Console Mania) e via.
 
Infatti è uno strumento che tutti usiamo, inutile adesso stare ad accampare scuse per giustificare il Comportamento indegno che alcune testate importanti hanno avuto con Starfield.
Detto questo, ci sono delle correzioni banali che sia metacritic che opencritic potrebbero applicare per essere più robuste. Esse sono basate sulle classiche misure di sintesi e posizione (terza lezione di un corso di Statistica di base) e che darebbero molto meno peso tanto ai 4/5/6 messi a sfregio quanto ai 10 dei "Xbox/Playstation/Nintendo ti amo".
Parlo chiaramente di affiancare al voto Medio (a proposito, ma la media almeno è ponderata?) anche quello Mediano e la Moda. Basta gia questo e gente come Metro e Eurogamer lo prende un pò nel posteriore

Questo pure è un buon modo di procedere. Affidarsi a quelle poche testate/recensori di cui si ha fiducia (ah Console Mania) e via.

Guarda pure io ho dovuto fare due esami di statistica in vita mia e bastano per notare alcune stramberie.... tipo la moda che senso ha metterla su metacritic, se non tutti gli operatori utilizzano la stessa unità di misura? Sarebbe impossibile avere una moda con numeri non multipli di cinque, anzi di dieci perchè alcuni siti non mettono neanche il mezzo voto, sbilanciando il dato. E poi è un indice statistico che ha senso per gli indicatori non ordinabili. Avrebbe senso calcolare la moda in un elencone di giochi in cui si vuole vedere qual è il genere predominante, alias una variante non ordinabile, mentre la scala di voti di una recensione lo è. In altre parole in una distribuzione del genere:

12 dieci
7 nove e mezzo
11 nove
11 otto e mezzo
12 otto
7 sette e mezzo
6 sette
2 cinque
2 quattro

Media aritmetica: 8.39

La moda sarebbe sia 8 sia 10, che non significa nulla. Bastava un dieci in meno e la moda diventava 8, aka poco, o un dieci n più e la moda diventava 10, aka il massimo annullando tutti i voti freddi ricevuti.
Anche la mediana non è proprio il massimo perchè i valori non si distribuiscono su una gaussiana, cascano quasi tutti tra il 7 e il 10 con qualche rarissima stroncatura forte che altera parecchio la media e un po' meno la mediana. Concetto però difficile da spiegare al "popolo" e tanto sono comunque valori abbastanza affini

Infine sulla questione della ponderazione: su base di cosa dai un peso ad un recensore piuttosto che un altro? Sulla base delle view, in modo che il voto di IGN (rivista impestata di scandali per i recensori) valga tre volte tutti gli altri? O li scegli sulla base di come ti gira al momento, togliendo la vera forza della statistica, cioè descrivere la realtà riducendo il più possibile qualunque bias personale? E' uno dei motivi per cui è più modaiola opencritic, perchè non fa media pesata. Il controaltare è chiaramente che lo youtuber zarro ha proporzionalmente più peso. Ma in una statistica o decidi di tagliare le code, e ha senso solo sui grandi numeri farlo, oppure sfrutti tutti i dati, e in sistemi in cui hai 150 recensioni al massimo da calcolare sarebbe anche un peccato farlo.


Comunque sono questioni di lana caprina:
Starfield meta 83 Xbox
Starfield meta 87 PC
Starfield open 86 aggregato

Capisco possa farti male leggere un voto più vicino all'otto che al nove, ma il responso della critica è che sto gioco è nella fascia dell'otto e mezzo circa. Non sono i recensori iracondi che lo mettono dieci punti sotto zelda e baldur. Puoi insistere nel voler correzioni, ma questo è massaggiare/manipolare i dati, e se si tifa per l'oggettività allora perlomeno bisogna non creare bias post-analitici :asd:
 
non l' ho postato sul thread di starfield per evitare flame, credo questa sia la sezione giusta, in caso contrario chiedo scusa
Post automatically merged:

ah no, avevo letto console war ma mi sa che era l' altra sezione
Infatti è uno strumento che tutti usiamo, inutile adesso stare ad accampare scuse per giustificare il Comportamento indegno che alcune testate importanti hanno avuto con Starfield.
Detto questo, ci sono delle correzioni banali che sia metacritic che opencritic potrebbero applicare per essere più robuste. Esse sono basate sulle classiche misure di sintesi e posizione (terza lezione di un corso di Statistica di base) e che darebbero molto meno peso tanto ai 4/5/6 messi a sfregio quanto ai 10 dei "Xbox/Playstation/Nintendo ti amo".
Parlo chiaramente di affiancare al voto Medio (a proposito, ma la media almeno è ponderata?) anche quello Mediano e la Moda. Basta gia questo e gente come Metro e Eurogamer lo prende un pò nel posteriore
così spingi le testate ad uniformare la critica, alla fine i 4 e i 10 sono la minoranza, e statisticamente risultano irrilevanti, mi sembra che il metascore funzioni abbastanza bene, è l' userscore che non funziona sui titoli mainstrean (mentre diventa uno strumento molto utile e ancora più interessante del metascore della critica, per i titoli non mainstream o che non richiamano l'utenza tossica)
 
Ultima modifica:
Guarda pure io ho dovuto fare due esami di statistica in vita mia e bastano per notare alcune stramberie.... tipo la moda che senso ha metterla su metacritic, se non tutti gli operatori utilizzano la stessa unità di misura? Sarebbe impossibile avere una moda con numeri non multipli di cinque, anzi di dieci perchè alcuni siti non mettono neanche il mezzo voto, sbilanciando il dato. E poi è un indice statistico che ha senso per gli indicatori non ordinabili. Avrebbe senso calcolare la moda in un elencone di giochi in cui si vuole vedere qual è il genere predominante, alias una variante non ordinabile, mentre la scala di voti di una recensione lo è. In altre parole in una distribuzione del genere:

12 dieci
7 nove e mezzo
11 nove
11 otto e mezzo
12 otto
7 sette e mezzo
6 sette
2 cinque
2 quattro

Media aritmetica: 8.39

La moda sarebbe sia 8 sia 10, che non significa nulla. Bastava un dieci in meno e la moda diventava 8, aka poco, o un dieci n più e la moda diventava 10, aka il massimo annullando tutti i voti freddi ricevuti.
Anche la mediana non è proprio il massimo visto che la scala di valori che usano

Infine sulla questione della ponderazione: su base di cosa dai un peso ad un recensore piuttosto che un altro? Sulla base delle view, in modo che il voto di IGN (rivista impestata di scandali per i recensori) valga tre volte tutti gli altri? O li scegli sulla base di come ti gira al momento, togliendo la vera forza della statistica, cioè descrivere la realtà riducendo il più possibile qualunque bias personale? E' uno dei motivi per cui è più modaiola opencritic, perchè non fa media pesata. Il controaltare è chiaramente che lo youtuber zarro ha proporzionalmente più peso. Ma in una statistica o decidi di tagliare le code, e ha senso solo sui grandi numeri farlo, oppure sfrutti tutti i dati, e in sistemi in cui hai 150 recensioni al massimo da calcolare sarebbe anche un peccato farlo.


Comunque sono questioni di lana caprina:
Starfield meta 83 Xbox
Starfield meta 87 PC
Starfield open 86 aggregato

Capisco possa farti male leggere un voto più vicino all'otto che al nove, ma il responso della critica è che sto gioco è nella fascia dell'otto e mezzo circa. Non sono i recensori iracondi che lo mettono dieci punti sotto zelda e baldur. Puoi insistere nel voler correzioni, ma questo è massaggiare/manipolare i dati, e se si tifa per l'oggettività allora perlomeno bisogna non creare bias post-analitici :asd:
Aldilà della considerazione da cw che mi possa fare male il voto di Starfield, in questa precisa circostanza mi ha infastidito la palese malafede. E dovrebbe infastidire anche te, se ami il medium, andando oltre il ahaha Starfield non è 90+, Xbox pupù.

Veniamo alle discussioni di Statistica:
1) I voti vengono convertiti tutti in centesimi. Il problema del mezzo voto è un bias che ti ritrovi in qualsiasi operatore di sintesi.
2) esistono le distribuzioni bimodali (e multimodali in verità). Certo situazione sfortunata che diventerebbe poco informativa. Potrebbe addirittura non esserci la moda in una situazione limite. Tuttavia, se rileggi con attenzione, avevo scritto di riportare i tre operatori (media, moda, mediana). Perché? Se hai fatto ben due esami di Statistica sai bene quali sono vantaggi/svantaggi di ognuno di esso e di come siano fondamentali per descrivere la stragrande maggioranza dei fenomeni reali (come sai, parliamo della distribuzione Gaussiana).
3) la moda non ha senso solo per caratteri nominali. In quel caso è semplicemente l'unica calcolabile. Il che non vuol dire che non abbia senso per altri tipi di variabili. La differenza sta nella conoscenza dello strumento e nel saperlo gestire.
4) la mediana, invece, potrebbe essere l'indicatore più opportuno proprio perché ti annulla il peso delle code. Il 4 di pincopallino avrebbe zero effetti. Così come il 10 di PlaystationDefenseForce. Cosa può andare storto? Che il valore centrale sia per puro caso altamente distante dalla media. Ma sono davvero dei casi particolari e che risolvi riportando i 3 indici, come dicevo. Un'altra alternativa è la media troncata per annullare l'effetto dei valori anomali.
5) "la vera forza della statistica, descrivere la realtà riducendo il più possibile qualunque bias personale". La Statistica ha l'obiettivo di descrivere i fenomeni collettivi partendo da osservazioni individuali. Se per fare ciò è necessario un sistema di ponderazione perché un network internazionale garantisce maggiore professionalità e competenza dello youtuber xyz, allora il sistema di ponderazione dovrebbe essere applicato.
6) perdere informazioni non è sbagliato di per sé, se queste informazioni sono falsate. Vi voglio anche smentire questa cosa che 150 osservazioni sono poche. In base a cosa lo dite? A quanto ammonta l'universo delle riviste videoludiche? Fossero 200 avremmo quasi un dato censuario. Fossero mille stiamo considerando il 15% dell'intera popolazione di riferimento. Una enormità. Senza considerare che, nelle dovute condizioni di casualità, con 150 osservazioni ci fai pure inferenza e che moltissime distribuzioni empiriche già approssimano una Normale (per quel teorema che tu conosci). Sicché dire che è un peccato perdere le code lascia il tempo che trova. La risposta è: Dipende.
7) manipolare I dati è un'altra cosa. È modificarli. Riportare 3 indici invece che 1 è dare una visione più completa e meno distorta della distribuzione dei voti.
 
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non l' ho postato sul thread di starfield per evitare flame, credo questa sia la sezione giusta, in caso contrario chiedo scusa
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ah no, avevo letto console war ma mi sa che era l' altra sezione

così spingi le testate ad uniformare la critica, alla fine i 4 e i 10 sono la minoranza, e statisticamente risultano irrilevanti, mi sembra che il metascore funzioni abbastanza bene, è l' userscore che non funziona sui titoli mainstrean (mentre diventa uno strumento molto utile e ancora più interessante del metascore della critica, per i titoli non mainstream o che non richiamano l'utenza tossica)

Mamma mia il video :asd:
 
Mamma mia il video :asd:
Lato IA e routine degli NPCs è un gioco fermo a due generazioni fa, su questo purtroppo Bethesda non ha fatto un singolo passo avanti (anzi, trovo perfino peggiorati gli NPCs rispetto ai loro vecchi lavori, in Fallout 3 e Skyrim erano più credibili)
 
Lato IA e routine degli NPCs è un gioco fermo a due generazioni fa, su questo purtroppo Bethesda non ha fatto un singolo passo avanti (anzi, trovo perfino peggiorati gli NPCs rispetto ai loro vecchi lavori, in Fallout 3 e Skyrim erano più credibili)
 


Ora io ci sto giocando e mi sto divertendo anche se non è ( ancora ) quel gioco per cui non vedo l'ora di tornare a casa da lavoro per giocarci,però non ti puoi presentare così nel 2023..cyberpunk è stato messo alla gogna per molto meno , più che altro perché su old gen era osceno e le comunità " consolare " sono più rumorose.

Inviato dal mio ASUS_Z01GS utilizzando Tapatalk
 
BG3…un altro che vorrei recuperare ma di cui mi spaventano complessità e grandezza
Potrei dire l'opposto con Starfield, soprattutto visto la grandezza :asd:
La complessità di BG3 sta in quello che puoi creare a livello di classi, ma se giocato a facile penso sia un passeggiata con i combat e sia più simile ad un Disco Elysium (per esempio a facile il multiclass non lo puoi fare se giochi legit).
I Larian hanno fatto un gran bel lavoro per renderlo giocabile anche a persone completamente digiune di D&D.
Senza dimenticare - grandissima cosa - che hai il respec a portata di mano dopo un paio di ore di gioco ed è estremamente accessibile a livello di costi (100g)

La grandezza è limitata, hai sì macroaree belle grandi, ma "basta" esplorare per benbenino e vedi tantissimi contenuti...certo ti perderai qualcosa, ma fa parte del viaggio.
Considera, anche, Atto 1 ed Atto 2 sono allacciati e prima del - vero - punto di non ritorno dell'atto 2 hai il classico LOMBARDIA ALERT CHE MI HA FATTO VENIRE UN INFARTO che ti avvisa che quello che è il punto di non ritorno. Atto 3 è autoconclusivo.
 


Ora io ci sto giocando e mi sto divertendo anche se non è ( ancora ) quel gioco per cui non vedo l'ora di tornare a casa da lavoro per giocarci,però non ti puoi presentare così nel 2023..cyberpunk è stato messo alla gogna per molto meno , più che altro perché su old gen era osceno e le comunità " consolare " sono più rumorose.

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Non facciamo revisionismo storico per favore :asd:
 
BG3 e Starfield sono giochi completamente diversi, due modi di intendere i GDR agli antipodi. Penso che abbiano in comune solo il genere, su tutto il resto sono diversissimi. Per fortuna si possono apprezzare moltissimo entrambi, e soprattutto, hanno entrambi dei difetti (purtroppo la critica ha pesato di più solo quelli di Starfield, ma BG3 soprattutto dopo l'atto uno che è pulitissimo è infarcito di bug). Non ci sono 10 decimi di differenza tra i due titoli secondo me (Starfield giocato per 30 ore, BG3 per una 60ina). Poi oggettivamente penso che BG3 sia nell'olimpo perché fa troppo bene quello che si prefigge di fare bene, banalmente adattare perfettamente ad esperienza videludica una campagna di D&D nei FR; Starfield c'entra l'obiettivo in pieno ma lo fa con escamotage poco intelligenti (le location procedurali e il ritmo su tutti), è un gioco che bisogna giocare in un certo modo per apprezzarlo e non tutti i giocatori sono disposti a farlo (giustamente a mio modo di vedere).
 
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