Ufficiale Stephen King - tutti i suoi libri

  • Autore discussione Autore discussione Vokyal
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Mi sono buttato a capofitto sulla Torre Nera.

Ho letto in 2 giorni l'Ultimo Cavaliere, ma ci ho capito poco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ti butta nel bel mezzo della storia senza spiegare niente del perchè e percome. Però getta le basi per una ricerca epica.

Adesso sono a metà della Chiamata dei Tre, Roland ha appena reclutato il Prigioniero, molto bella come pensata!

 
E' proprio inquietante... in particolare nella parte in cui
lui è in cantina al buio e gli giungono i colpi da sotto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif agghiacciante.
Quella parte ha la capacità di resistere nella mente dei lettori per svariati anni!!

Mi sono buttato a capofitto sulla Torre Nera.Ho letto in 2 giorni l'Ultimo Cavaliere, ma ci ho capito poco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ti butta nel bel mezzo della storia senza spiegare niente del perchè e percome. Però getta le basi per una ricerca epica.

Adesso sono a metà della Chiamata dei Tre, Roland ha appena reclutato il Prigioniero, molto bella come pensata!
Sì, epico è il termine più adatto.

L'ultimo cavaliere, forse perchè scritto in età giovanile, è quello che resta un pò più distaccato dal resto.

Un fantasy a livello del signore degli anelli, un fantasy che per essere tale non ha bisogno di elfi o nani.

Stephen King ha sempre il coraggio di esprimere se stesso, anche se a volte ciò che scrive sembra andare contro corrente.

 
Mi sono buttato a capofitto sulla Torre Nera.Ho letto in 2 giorni l'Ultimo Cavaliere, ma ci ho capito poco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ti butta nel bel mezzo della storia senza spiegare niente del perchè e percome. Però getta le basi per una ricerca epica.

Adesso sono a metà della Chiamata dei Tre, Roland ha appena reclutato il Prigioniero, molto bella come pensata!
L'ultimo cavaliere ha un senso una volta finita la serie //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Getta la basi che possono risultare incomprensibili //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
domenica scorsa ho terminato l'ultimo de la Torre Nera (che si chiama per l'appunto La Torre Nera)

Ho approciato la serie con qualche dubbio ed invece devo ammettere che mi ha coinvolto tantissimo ed alla fine ho provato la stessa identica sensazione percepita quando finii Il Signore degli Anelli (quella sensazione un pò triste che ti fa dire: e adesso? niente più Roland e compagnia bella?).

Rimango dell'idea che King sia uno scrittore mediocre ma al tempo stesso un eccellente cantastorie, ed alla fine, in un genere come la narrativa fantastica, è la storia ciò che conta di più.

 
domenica scorsa ho terminato l'ultimo de la Torre Nera (che si chiama per l'appunto La Torre Nera)
Ho approciato la serie con qualche dubbio ed invece devo ammettere che mi ha coinvolto tantissimo ed alla fine ho provato la stessa identica sensazione percepita quando finii Il Signore degli Anelli (quella sensazione un pò triste che ti fa dire: e adesso? niente più Roland e compagnia bella?).

Rimango dell'idea che King sia uno scrittore mediocre ma al tempo stesso un eccellente cantastorie, ed alla fine, in un genere come la narrativa fantastica, è la storia ciò che conta di più.
Lui lo dce sempre: E' la storia, non colui che la racconta.

Sulla sua mediocrità i critici ora ti danno un pò torto. Negli ultimi 15 anni è stato ampiamente rivalutato e gli sono piovuti addosso premi a non finire e molto prestigiosi.

Ammenochè non riteniamo degni di lodi solo autori come gunter grass, la cui prosa è comprensibile solo a pochi eletti...

 
Lui lo dce sempre: E' la storia, non colui che la racconta.Sulla sua mediocrità i critici ora ti danno un pò torto. Negli ultimi 15 anni è stato ampiamente rivalutato e gli sono piovuti addosso premi a non finire e molto prestigiosi.

Ammenochè non riteniamo degni di lodi solo autori come gunter grass, la cui prosa è comprensibile solo a pochi eletti...
dipende da ciò che si pretende dalle proprie letture. Al di là delle legittimazzioni esterne, trovo lo stile narrativo di King mediocre, e non mi riferisco unicamente all'accessibilità della prosa. Voglio dire, sempre tenendo ben a mente che parliamo di mostri sacri, un Poe, un Lovecraft, un Matheson anchorchè un Machen, riescono per mezzo della propria narrazione a creare atmosfere claustrofobiche ed oppressive che King nemmeno tra 200 anni.. Peraltro per quanto possa essere rivalutato, King soffre e soffrirà sempre, non del tutto correttamente, di etichetta di scrittore commerciale.

Forse è solamente un caso, ma l'unico libro di King che io abbia apprezzato per quanto riguarda l'aspetto narrativo (e non ne ho letti pochi, sono nell'ordine della ventina se comprendiamo i 7 della Torre Nera), è stato Il Talismano, scritto a quattro mani con Straub. Il seguito, La casa del Buio, invece mi è piaciuto meno

 
dipende da ciò che si pretende dalle proprie letture. Al di là delle legittimazzioni esterne, trovo lo stile narrativo di King mediocre, e non mi riferisco unicamente all'accessibilità della prosa. Voglio dire, sempre tenendo ben a mente che parliamo di mostri sacri, un Poe, un Lovecraft, un Matheson anchorchè un Machen, riescono per mezzo della propria narrazione a creare atmosfere claustrofobiche ed oppressive che King nemmeno tra 200 anni.. Peraltro per quanto possa essere rivalutato, King soffre e soffrirà sempre, non del tutto correttamente, di etichetta di scrittore commerciale.Forse è solamente un caso, ma l'unico libro di King che io abbia apprezzato per quanto riguarda l'aspetto narrativo (e non ne ho letti pochi, sono nell'ordine della ventina se comprendiamo i 7 della Torre Nera), è stato Il Talismano, scritto a quattro mani con Straub. Il seguito, La casa del Buio, invece mi è piaciuto meno
Sì, credo che poi andiamo molto sui gusti personali. Ho fatto riferimento a premi esterni proprio per dare alla discussione una parvenza di oggettività, naturalmente impossibile da ottenere.

Su Poe, francamente, non sono d'accordo. Non lo ritengo un bravo scrittore (e no sono l'unico, sempre provando a richiamare quella famosa parvenza di oggettività), ritengo che abbia approfittato di un periodo nel quale i messaggi dell'inconscio, collettivo e non, cominciavano a rendere il soggetto e quindi anche la comunità meno sicuri di sè. Si affacciava la possibilità che esistessero mostri invisibili e letali. Paure che Poe ha intelligentemente (o inconsciamente?) cavalcato, con l'impedimento di una prosa assurdamente forbita e fin troppo gotica.

 
Tra quelli non citati in questo topic consiglio L'occhio del Male (scritto sotto lo pseudonimo Richard Bachman) e Dolores Claiborne che NON è un libro horror (quando lo lessi da ragazzino lo feci leggere a mia madre //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png )

 
Tra quelli non citati in questo topic consiglio L'occhio del Male (scritto sotto lo pseudonimo Richard Bachman) e Dolores Claiborne che NON è un libro horror (quando lo lessi da ragazzino lo feci leggere a mia madre //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png )
L'occhio del male è un semplice esercizio dei suoi primi tempi. Dolores invece una vera pietra miliare. Dopo la lettura, consiglio anche lo splendido adattamento cinematografico con l'impareggiabile kathy bates (sì, quella di misery) "L'ultima eclissi".

 
L'hai letto ? Io lo preferisco ad altri suoi romanzi, per il crescendo di tensione e l'empatia che si sviluppa col protagonista
Ho letto tutti i libri di stephen king almeno due volte.

Non ho detto che è un brutto libro, ma che è un esercizio, un ossicino da sgranocchiare in confronto ad opere monumentali, qualcosa che ha scritto quando probabilmente voleva verificare le sue capacità di creare tensione.

 
Ho letto tutti i libri di stephen king almeno due volte.Non ho detto che è un brutto libro, ma che è un esercizio, un ossicino da sgranocchiare in confronto ad opere monumentali, qualcosa che ha scritto quando probabilmente voleva verificare le sue capacità di creare tensione.
A me è piaciuto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png

Meno di Dolores Claiborne o il Miglio Verde ma per dire più di La Metà Oscura.

Visto che li hai letti tutti, quali sono secondo te i migliori di King ?

 
A me è piaciuto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.pngMeno di Dolores Claiborne o il Miglio Verde ma per dire più di La Metà Oscura.

Visto che li hai letti tutti, quali sono secondo te i migliori di King ?
Mucchio d'ossa

It

L'ombra dello scorpione

I tommyknockers

duma key

la storia di lisey

Il miglio verde

misery

la torre nera (tutta...)

dolores claiborne

Che fatica scremare. Io li adoro tutti!!

 
Cosa ne pensate di questo scrittore? E' il mio preferito, mi sono innamorato di lui leggendo Cell, che fino ad ora rimane a mio parere il suo miglior libro. Ora ho comprato L'Ombra dello Scorpione e non vedo l'ora di iniziare a leggerlo. Per natale credo che mi regalerò il suo ultimo libro uscito proprio in questi giorni.Nessun altro è un appassionato del "Re"?
Hai messo nel tuo post il libro che ti avrei consigliato assolutamente di leggere!

Io lo amo, è il mio scrittore preferito, ti consiglio anche i suoi libri di racconti che sono molto belli!

 
dipende da ciò che si pretende dalle proprie letture. Al di là delle legittimazzioni esterne, trovo lo stile narrativo di King mediocre, e non mi riferisco unicamente all'accessibilità della prosa. Voglio dire, sempre tenendo ben a mente che parliamo di mostri sacri, un Poe, un Lovecraft, un Matheson anchorchè un Machen, riescono per mezzo della propria narrazione a creare atmosfere claustrofobiche ed oppressive che King nemmeno tra 200 anni.. Peraltro per quanto possa essere rivalutato, King soffre e soffrirà sempre, non del tutto correttamente, di etichetta di scrittore commerciale.Forse è solamente un caso, ma l'unico libro di King che io abbia apprezzato per quanto riguarda l'aspetto narrativo (e non ne ho letti pochi, sono nell'ordine della ventina se comprendiamo i 7 della Torre Nera), è stato Il Talismano, scritto a quattro mani con Straub. Il seguito, La casa del Buio, invece mi è piaciuto meno
concordo in pieno!

per la questione dello "scrittore commerciale", da un lato chi ha una produzione così cospicua accompagnata da altrettanto favore da parte dei lettori, passa quasi inevitabilmente per scrittore commerciale (e questo credo sia valido in molti settori, quello musicale ad esempio). Secondo me alcune sue opere sono molto belle, con idee originali e riflessioni profonde, altre sono davvero mediocri e sembrano buttate lì tanto per....ecco, forse bisognerebbe prediligere la qualità alla quantità, avendo il coraggio di cestinare ciò che non è all'altezza anche se significa rinunciare ad un guadagno facile (perchè parliamoci chiaro, se anche scrivesse l'elenco telefonico la gente lo comprerebbe...e probabilmente anch'io!).

Non mi pare sia stato citato (ma non ho letto tutta la discussione) Ossessione, che secondo me è una delle sue opere più belle.

 
Finito di leggere La storia di Lisey, veramente bello e commovente in diversi punti.

 
Finito di leggere La storia di Lisey, veramente bello e commovente in diversi punti.

Durante le vacanze ho letto Duma Key. Parte abbastanza piatto, ma è un continuo crescendo, da metà libro in poi me lo sono divorato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Due capolavori, imho. Il grande ritorno del re dopo un periodino un pò fiacco. Peccato che dopo abbia pubblicato "the dome" (non che sia brutto, ma non continua la direzione originale presa dai due sopra-citati). Non trovate anche voi una notevole influenza di clive barker in Duma Key?

 
Ho letto CELL, primo libro che leggo di Stephen King (lo avevo in casa e ho l'ho sfruttato).

Devo ammettere che è molto bello ma non esente da difetti, anche se mi sembra di capire che questo non sia affatto uno dei suoi libri di punta.

Perciò cosa mi consigliate adesso?

 
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