Appena finito di leggere dopo una maratona di oltre 6 ore con tanto di studi messi da parte (ovviamente non ho letto tutto il libro in 6 ore, ma la parte che mi mancava).
Giù il cappello signori, abbiamo davanti un capolavoro. E' decisamente il miglior libro che io abbia mai letto in vita mia, il primo a farmi emozionare e versare qualche lacrima (ed io non sono affatto un uomo facile alle lacrime...vi ricordo qualcuno?)
Leggo di gente che per provare forti emozioni assume droghe. Ragazzi non scherziamo, emozioni molto più forti può darvele il vostro amore, la vostra "Sadie" o il vostro "George". Non avete una persona importante accanto a voi? Uscite fuori e cercatela! C'è una persona di cui vi siete invaghiti ma non siete sicuri di voi stessi? Fatelo. Fatelo senza pensarci due volte. Andate da quella persona è parlatele il più presto possibile, il tempo non perdona e se va male poco importa, almeno ci avete provato e non siete rimasti con il dubbio "Cosa sarebbe successo se...".
Ok, può non essere facile trovare (e subito) l'amore della vostra vita, quello che vi regalerà le emozioni più belle in assoluto. Allora ascoltate me. Risparmiate i soldi che avreste speso per 2/3 pacchetti di sigarette o per sostanzenonlegali e andate nella libreria più vicina a casa vostra. Sì, fatelo, che aspettate. Andateci e comprate un libro: "22/11/'63".
"Oh ma guarda, è di Stephen King, che schifo". A quel paese lo scrittore, coprite il suo nome come Jake/George copriva i suoi dati quando andava a scommettere e fingete di non averlo mai letto. Non ve ne pentirete. Questo libro è arte. Questo libro regala emozioni. Di quelle forti. Di quelle che lasciano cicatrici indelebili.
(Seguono spoiler, quindi se non lo avete ancora letto tutto fermatevi qui)
Tornando a parlare del libro, durante la lettura di un'opera letteraria, non sono mai stato così arrabbiato come quando Sadie ha detto che aveva conosciuto un'altra persona (anche io, come Jake, avrei voluto ammazzare quell'uomo sconosciuto), non sono mai stato tanto in ansia come quando Jake/George si è recato a Jodie guidando a 110 all'ora per salvare la sua amata o mentre saliva le scale del Texas Book School Depository per fermare Oswald (dovevate sentire il mio cuore), non sono mai stato così triste come quando Jake ha bruciato la cartolina o come quando ha ballato per l'ultima volta con Sadie, non sono mai stato tanto coinvolto emotivamente.
In poche parole, non mi sono mai immedesimato così alla perfezione nel protagonista di un libro. Grazie King. Grazie di tutto. Grazie a te, quando aprivo il libro, non ero più me stesso, ma diventavo Jake Epping/George Amberson.
Sono però davvero triste, quasi distrutto, e i motivi sono due: il libro ormai è finito e rileggerlo non sarà mai come la prima volta, in cui non sapevo niente e scoprivo poco alla volta il tutto. Quanto sono stato felice quando Jake e Sadie trascorrevano del tempo insieme, quanto sono stato male durante i loro momenti difficili e come ho esultato quando si sono rimessi insieme e quando lei ha scoperto la verità (ripeto, ormai ero io Jake ed era come vivere il tutto in prima persona).
No, ma non è solo questo. A farmi stare male è il finale. Si, quel dannato finale che mi perseguita e crea problemi in quasi tutti i libri di King da me letti. Il problema non è che è brutto o aperto. Il problema è che è troppo triste. Non può finire così. A poche pagine dalla fine io e Jake siamo tornati ad essere due persone distinte. Io non avrei mai agito come lui. No. Nemmeno io avrei salvato di nuovo la famiglia Dunning e la ragazzina (e chi avrebbe avuto la forza), ma avrei fatto l'egoista fregandomene della realtà e sarei andato a Jodie aspettando Sadie (anche quella, attesa straziante) sperando che mi avrebbe accettato.
King, non puoi costruirmi una storia d'amore con i fiocchi (non amo i romanzi rosa ma questa storia è fenomenale) e poi farla finire così. Non puoi.
Per me il libro, dopo la fuga di Jake dall'istituto di riabilitazione, ha assunto una nota negativa, nel senso che ho cominciato a percepire un'atmosfera di malvagità (come l'edificio che fissava Jake) sapendo che non sarebbe andata come speravo. Purtroppo non mi sbagliavo.
Una crescente angoscia mi prendeva quando andavo avanti, le pagine diminuivano e Jake era sempre più lontano da Sadie. Quanto ho odiato i momenti nel 2011 "alternativo" (volevo che finissero subito), quanto ho odiato Jake quando ha preso la decisione finale. Ma le parole erano impresse su carta e, per quanto mi arrabbiassi, non avrei potuto cambiare niente, tanto valeva continuare a leggere. Poi la speranza è tornata nell'ultimissimo capitolo. Speravo che in realtà Jake fosse vecchio perchè all'ultimo aveva deciso di restare e ricongiungersi alla sua amata. Speravo in qualche paradosso (magari l'Uomo con la Tessera Ocra come regalo per la "lealtà" di Jake gli avrebbe permesso di ricongiungersi a Sadie o che nella mente della vecchia Sadie sbucasse dal nulla il ricordo di Jake). Niente. Solo tristezza. Solo lacrime.
Ok, mi sono dilungato troppo ma starei ore e ore a scrivere di questo libro e di quanto mi è piaciuto. Sono per i finali a lieto fine e avrei preferito che il libro di concludesse molto prima della morte di Sadie, magari mi sarei risparmiato qualche lacrima. Ma va bene anche così.
Ripeto: miglior libro letto in vita mia e lo consiglierò a chiunque mi chieda consigli su una lettura.
Voto: 10 e Lode
PS: Nella mia libreria ci sono molti libri che attendono di essere letti, ma presto tornerò nella tana del coniglio leggendo QUESTO libro. Tutto si ripeterà come la prima volta. No, sto mentendo. Non sarà come la prima volta, non lo è mai. Non proverò di nuovo le stesse identiche emozioni (spero di sbagliarmi) perchè saprò già come andrà, ma mi appassionerà comunque. Ci saranno dei residui: i miei ricordi, le mie emozioni. Il mio amore profondo per Sadie e per Jake. Quanto avrei voluto il classico finale "E vissero tutti felici e contenti"...