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ma che cosa stai dicendo
Dico che sarebbe meglio adattare meglio (scusate la ripetizione), sempre che non ci sia un significato nascosto dietro quel tentare

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Secondo me bisogna però anche tenere conto di un rapporto con il proprio lavoro, il proprio obbiettivo e il proprio paese tutta giapponese, molto difficile da capire per un occidentale
Spiega la tua visione, non credo di aver chiaro quello che tu voglia dire.

 
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Dico che sarebbe meglio adattare meglio (scusate la ripetizione), sempre che non ci sia un significato nascosto dietro quel tentare
il significato nascosto è che questa è la traduzione. e soprattutto renditi conto che adattare non significa necessariamente modernizzare o, peggio, appiattire.

 
il significato nascosto è che questa è la traduzione. e soprattutto renditi conto che adattare non significa necessariamente modernizzare o, peggio, appiattire.
Allora traduciamo tutto letteralmente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif (come tra l'altro fece ne "La collina dei Papaveri", e, se ricordo bene, da come mi han detto, non con risultati esaltanti, anzi).

Che poi, che quella sia la traduzione non vuol dire nulla. Una frase dall'inglese (così come dal francese) si può tradurre in tanti modi più o meno adatti, grazie all'utilizzo di sinonimi.

 
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Allora traduciamo tutto letteralmente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif (come tra l'altro fece ne "La collina dei Papaveri", e, se ricordo bene, da come mi han detto, non con risultati esaltanti, anzi)
allora, renditi conti prima di tutto che la tua critica è praticamente inesistente. primo perché non hai le conoscenze adatte a muovere una critica del genere (come credo quasi tutti qui dentro), o se ce le hai non le stai dimostrando, e secondo perché ti stai basando proprio su dei concetti limitati e tutti tuoi. e cioè, se un termine è desueto in un'opera del genere, con una certa ambientazione o con questi personaggi, il termine è giustificato. potrà suonarti male quanto vuoi, ma questo è solo un problema tuo.

parliamo di giapponesi, un popolo notoriamente molto formale, agli inizi del '900. se un termine ti suona male prenditela con chi ha scritto i dialoghi, non con chi li traduce //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
allora, renditi conti prima di tutto che la tua critica è praticamente inesistente. primo perché non hai le conoscenze adatte a muovere una critica del genere (come credo quasi tutti qui dentro), o se ce le hai non le stai dimostrando, e secondo perché ti stai basando proprio su dei concetti limitati e tutti tuoi. e cioè, se un termine è desueto in un'opera del genere, con una certa ambientazione o con questi personaggi, il termine è giustificato. potrà suonarti male quanto vuoi, ma questo è solo un problema tuo.
parliamo di giapponesi, un popolo notoriamente molto formale, agli inizi del '900. se un termine ti suona male prenditela con chi ha scritto i dialoghi, non con chi li traduce //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Aspetta che ti copio-incollo quello che ha scritto Matx96

Diciamo che l'arcaico ci stava bene per restituire il feeling del Giappone di quegli anni che era di un'arretratezza incredibile e che nel dopo guerra si è completamente estinto, risultando lontano persino per gli stessi Giapponesi (a tratti sembravano vivere ancora nel medioevo). È anche vero che però l'adattamento in alcuni punti è stato esageratamente pedante, come nel caso già riportato di "Secondo Fratello" ma anche in altre cose come un uso smodato del "Signor Jiro" di alcuni personaggi, soprattutto quando è Nahoko in intimità a dirlo. Sì, potranno essere anche traduzioni corrette ma è ovvio che non restituiscono lo stesso feeling che dovrebbero poiché immagino che in giapponese quegli onorifici abbiano una sfumatura ben diversa da quella che appare una volta riportati in Italiano. Sì insomma, bene per la traduzioni fedele ma andrebbe dosata. Adattare non significa tradurre tutto meccanicamente..
Quindi sì, me la prendo con chi ha adattato e tradotto.

E comunque queste critiche non le faccio solo io, dal basso della mia ignoranza, ma anche da gente che conosco, e che fa lingue. Nonostante avessi però difeso, inizialmente, il lavoro svolto nel caso della città incantata, qua è diventato inaccettabile a parer mio.

 
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Aspetta che ti copio-incollo quello che ha scritto Matx96
Quindi sì, me la prendo con chi ha adattato e tradotto.

E comunque queste critiche non le faccio solo io, dal basso della mia ignoranza, ma anche da gente che conosco, e che fa lingue. Nonostante avessi però difeso, inizialmente, il lavoro svolto nel caso della città incantata, qua è diventato inaccettabile a parer mio.
seh vabbè. se tiriamo fuori gli amici di amici stiamo veramente parlando del sesso degli angeli. e la questione adattamento ripeto, in quest'opera è tranquillamente giustificabile. che importa se in altri film ciò non funzionava? in questo caso, nel quale non ti sei fatto problemi a criticare l'adattamento, questo in realtà non è un problema.

il feeling poi è in questo caso quello giusto, e giuro non riesco a capire perché un dialogo dovrebbe in realtà dovrebbe essere così arbitrariamente modernizzato. piuttosto la prossima volta fai uno sforzo in più e contestualizza meglio ciò che vedi

 
seh vabbè. se tiriamo fuori gli amici di amici stiamo veramente parlando del sesso degli angeli. e la questione adattamento ripeto, in quest'opera è tranquillamente giustificabile. che importa se in altri film ciò non funzionava? in questo caso, nel quale non ti sei fatto problemi a criticare l'adattamento, questo in realtà non è un problema.
il feeling poi è in questo caso quello giusto, e giuro non riesco a capire perché un dialogo dovrebbe in realtà dovrebbe essere così arbitrariamente modernizzato. piuttosto la prossima volta fai uno sforzo in più e contestualizza meglio ciò che vedi
Io contestualizzo perfettamente ciò che vedo, contestualizzo il voi a chiunque abbia un'età superiore, l'eccessiva (a parer mio, perlomeno) educazione, ma allora, visto che non dobbiamo tirare fuori amici di amici, e questa è una mia conoscenza personale, già Cicerone (e Gerolamo per sua bocca) diceva che bisognava tradurre mantenendo intatto il pensiero, le figure stilistiche e le strutture linguistiche delle opere originali, ma utilizzando termini consoni ed adatti.

 
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Io contestualizzo perfettamente ciò che vedo, contestualizzo il voi a chiunque abbia un'età superiore, l'eccessiva (a parer mio, perlomeno) educazione, ma allora, visto che non dobbiamo tirare fuori amici di amici, e questa è una mia conoscenza personale, già Cicerone (e Gerolamo per sua bocca) diceva che bisognava tradurre mantenendo intatto il pensiero, le figure stilistiche e le strutture linguistiche delle opere originali, ma utilizzando termini consoni ed adatti.
che è esattamente ciò che è stato fatto per si alza il vento. la tua critica si basa sul fatto che a te certi termini "suonano male", ammettendo però che siano corretti in quanto traduzione e giustificati dall'epoca storica in cui è ambientato il film. a me francamente continua a sembrare una critica sterile

 
Io mi trovo d'accordo con panzer.

Posso comprendere che di primo acchito sentirsi una parlantina così aulica e distaccata da quella odierna possa suonare strana (in Mononoke c'erano battute intere che risultavano poco comprensibili dal livello di alcuni termini), però tutto sommato ci si riesce a passar sopra secondo me se il tutto è giustificato da una corretta connotazione storica.

Poi vabbeh, ammetto che all'inizio pure a me avevano spiazzato questi adattamenti alla Cannarsi ma alla fine ho imparato comunque ad apprezzarli, tanto da pensare che forse non si poteva fare di meglio.

E' fedele all'originale, e per quanto mi riguarda tanto basta, per tutto il resto basta adattarsi un attimo.

 
che è esattamente ciò che è stato fatto per si alza il vento. la tua critica si basa sul fatto che a te certi termini "suonano male", ammettendo però che siano corretti in quanto traduzione e giustificati dall'epoca storica in cui è ambientato il film. a me francamente continua a sembrare una critica sterile
No, qui c'è stata una traduzione letterale.

Io mi trovo d'accordo con panzer.Posso comprendere che di primo acchito sentirsi una parlantina così aulica e distaccata da quella odierna possa suonare strana (in Mononoke c'erano battute intere che risultavano poco comprensibili dal livello di alcuni termini), però tutto sommato ci si riesce a passar sopra secondo me se il tutto è giustificato da una corretta connotazione storica.

Poi vabbeh, ammetto che all'inizio pure a me avevano spiazzato questi adattamenti alla Cannarsi ma alla fine ho imparato comunque ad apprezzarli, tanto da pensare che forse non si poteva fare di meglio.

E' fedele all'originale, e per quanto mi riguarda tanto basta, per tutto il resto basta adattarsi un attimo.
Bah, non capisco cosa ci sia di così incredibile in una traduzione letterale e in frasi in inglese lasciate tali, come se tutti noi, nel nostro abituè, ce ne uscissimo con esclamazioni in inglese.

 
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No, qui c'è stata una traduzione letterale.


Bah, non capisco cosa ci sia di così incredibile in una traduzione letterale e in frasi in inglese lasciate tali, come se tutti noi, nel nostro abituè, ce ne uscissimo con esclamazioni in inglese.
e di nuovo con la visione limitata delle cose. ripeto, cerca di uscire dalla visione quadrata che hai del mondo. sarà anche una cosa che è andata persa nel tempo, ma in passato non era raro tra persone colte lasciarsi andare in esclamazioni in lingue diverse dalla propria. questo proprio perché conoscere più lingue aveva un peso culturale più importante di quanto non sia adesso. non ti è mai capitato di leggere in un qualsiasi romanzo classico russo, esclamazioni dei personaggi in francese? o in inglese? o, per quanto perse ovviamente nella traduzione, in italiano?

ed è questo il contesto storico e sociale del film. gli anni '20, la modernità che sta lasciando il passo alla contemporaneità. non per niente jiro parla anche francese e tedesco, e non è per niente da escludere che conosca anche italiano e inglese. e sono giustificate anche le esclamazioni inglesi di naoko, in quanto ragazza benestante e chiaramente dalla buona cultura

 
e di nuovo con la visione limitata delle cose. ripeto, cerca di uscire dalla visione quadrata che hai del mondo. sarà anche una cosa che è andata persa nel tempo, ma in passato non era raro tra persone colte lasciarsi andare in esclamazioni in lingue diverse dalla propria. questo proprio perché conoscere più lingue aveva un peso culturale più importante di quanto non sia adesso. non ti è mai capitato di leggere in un qualsiasi romanzo classico russo, esclamazioni dei personaggi in francese? o in inglese? o, per quanto perse ovviamente nella traduzione, in italiano?
ed è questo il contesto storico e sociale del film. gli anni '20, la modernità che sta lasciando il passo alla contemporaneità. non per niente jiro parla anche francese e tedesco, e non è per niente da escludere che conosca anche italiano e inglese. e sono giustificate anche le esclamazioni inglesi di naoko, in quanto ragazza benestante e chiaramente dalla buona cultura
Carina la tua interpretazione, ma ora te ne do una mia: in Giappone, a livello colloquiale, perlomeno, la presenza dell'inglese e di inglesismi è molto elevata, più che in altre lingue. Esempio: per dire ragazzo/fidanzato spesso e volentieri si dice boyfurendo (boyfriend) e per dire ragazza/fidanzata garofurendo (girlfriend). Questo perchè la lingua giapponese è frutto di una serie di influenze culturali giunte in Giappone a partire, guarda un po', dal '900. Poi vabbè, il tipo di Lucky Red ha incaricato un madrelingua giapponese di tradurre ecc. Non sarà sicuramente una caprà in italiano, ma dubito sia bravo come un madrelingua italiano.

Quindi Jiro è un cretino? No, forse (mia ipotesi) questa sua conoscenza del tedesco è data dal fatto che Giappone e Germania fossero **** e camicia, scusandomi il francesismo, o forse perchè era uno a cui piaceva studiare (possibilmente avrà letto libri in tedesco come quello in inglese).

Ah e probabilmente, per tutte quelle volte che si sentiva "sì", in giapponese dicevano "Aye", molto usato in giapponese e può essere tradotto ANCHE (/NON SOLTANTO/PURE) con il termine "sì". Ma lì mi sa che non son forniti di un vocabolario dei sinonimi, e siccome in giapponese dicono sempre "Aye", allora noi possiamo anche schiaffarci un "Sì".

 
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Carina la tua interpretazione, ma ora te ne do una mia: in Giappone, a livello colloquiale, perlomeno, la presenza dell'inglese e di inglesismi è molto elevata, più che in altre lingue. Esempio: per dire ragazzo/fidanzato spesso e volentieri si dice boyfurendo (boyfriend) e per dire ragazza/fidanzata garofurendo (girlfriend). Questo perchè la lingua giapponese è frutto di una serie di influenze culturali giunte in Giappone a partire, guarda un po', dal '900. Poi vabbè, il tipo di Lucky Red ha incaricato un madrelingua giapponese di tradurre ecc. Non sarà sicuramente una caprà in italiano, ma dubito sia bravo come un madrelingua italiano. Quindi Jiro è un cretino? No, forse (mia ipotesi) questa sua conoscenza del tedesco è data dal fatto che Giappone e Germania fossero **** e camicia, scusandomi il francesismo, o forse perchè era uno a cui piaceva studiare (possibilmente avrà letto libri in tedesco come quello in inglese).

Ah e probabilmente, per tutte quelle volte che si sentiva "sì", in giapponese dicevano "Aye", molto usato in giapponese e può essere tradotto ANCHE (/NON SOLTANTO/PURE) con il termine "sì". Ma lì mi sa che non son forniti di un vocabolario dei sinonimi, e siccome in giapponese dicono sempre "Aye", allora noi possiamo anche schiaffarci un "Sì".
sto capendo ancora meno. se fornisci una sensata giustificazione al fatto che i giapponesi usino normalmente esclamazioni in inglese, perché diavolo è un problema se nella traduzione sono rimaste in inglese? ._. gesù che fatica

 
Esempio: per dire ragazzo/fidanzato spesso e volentieri si dice boyfurendo (boyfriend) e per dire ragazza/fidanzata garofurendo (girlfriend).
Minchia, non potevi scegliere esempio più infelice //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Usano kanojo e karenshi, di sicuro non il termine in inglese //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Carina la tua interpretazione, ma ora te ne do una mia: in Giappone, a livello colloquiale, perlomeno, la presenza dell'inglese e di inglesismi è molto elevata, più che in altre lingue. Esempio: per dire ragazzo/fidanzato spesso e volentieri si dice boyfurendo (boyfriend) e per dire ragazza/fidanzata garofurendo (girlfriend).
A dir la verità questi termini sono entrati nel loro lessico con l'occupazione americana, stai confondendo l'occidentalizzazione con l'occupazione americana:sisi:

 
e di nuovo con la visione limitata delle cose. ripeto, cerca di uscire dalla visione quadrata che hai del mondo. sarà anche una cosa che è andata persa nel tempo, ma in passato non era raro tra persone colte lasciarsi andare in esclamazioni in lingue diverse dalla propria. questo proprio perché conoscere più lingue aveva un peso culturale più importante di quanto non sia adesso
Veramente in passato i termini stranieri venivano utilizzati solo per determinati temi ( nella musica era quasi d'obbligo l'italiano ) e l'uso di parole straniere era visto come un tradimento verso il proprio Paese, difatti Cavour venne aspramente criticato per le conversazioni e lettere in francese ( lingua colta dell'epoca ). Nella fattispecie poi in Giappone c'era un'asprissima chiusura verso lo straniero in particolar modo verso gli anglofoni che vennero visti come la causa dell'apertura forzata del Giappone in occidente, per i tedeschi ( e le persone di lingua germanica in generale ) il rapporto era già meno teso ( complice il fatto di avere nell'impero russo un nemico comune ) ma di certo non al livello di poter accettare di buon grado che si utilizzassero parole tedesche a muzzo.

ed è questo il contesto storico e sociale del film. gli anni '20, la modernità che sta lasciando il passo alla contemporaneità. non per niente jiro parla anche francese e tedesco, e non è per niente da escludere che conosca anche italiano e inglese. e sono giustificate anche le esclamazioni inglesi di naoko, in quanto ragazza benestante e chiaramente dalla buona cultura
Gli anni '20? Quelli della nascita del grande nazionalismo fomentato dalla vittoria contro la Russia? Quello che porterà alla nascita della cultura kamikaze? Ah, e la contemporaneità è iniziata da tipo 100 anni. Se una giapponese ai tempi se ne usciva con un'esclamazione inglese fuori dal circolo delle ambasciate la fustigavano, altro che normalità.

 
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sto capendo ancora meno. se fornisci una sensata giustificazione al fatto che i giapponesi usino normalmente esclamazioni in inglese, perché diavolo è un problema se nella traduzione sono rimaste in inglese? ._. gesù che fatica
Perchè NOI non utilizziamo sti inglesismi.

Minchia, non potevi scegliere esempio più infelice //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Usano kanojo e karenshi, di sicuro non il termine in inglese //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
E invece usano anche il termine in inglese, come puoi vedere anche ne "La città incantata", o come comunque puoi ascoltare quando i giapponesi parlano.

A dir la verità questi termini sono entrati nel loro lessico con l'occupazione americana, stai confondendo l'occidentalizzazione con l'occupazione americana:sisi:
Ok, ma le influenze culturali rientrano nell'occidentalizzazione, no?

 
Perchè NOI non utilizziamo sti inglesismi.
Ma neanche loro ad essere onesti eh. Non stiamo parlando dei ragazzini odierni ma di giapponesi vissuti ai tempi dei nostri nonni.

Ok, ma le influenze culturali rientrano nell'occidentalizzazione, no?
La prima occidentalizzazione giapponese non intaccò il parlato del popolo ma si limitò all'aristocrazia e alla borghesia e limitatamente ai loro salotti, la seconda ( quella post-seconda guerra mondiale ) colpì il popolo esattamente come qui in Italia del resto e comunque prima che gli inglesismi divenissero la norma si è dovuto attendere fino agli anni '80/'90, altro che anni '20.

 
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Perchè NOI non utilizziamo sti inglesismi.
e quindi per te tradurre un dialogo tra due giapponesi significa renderli italiani. veramente, ma che discorso delcazzo è? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif è come se in bastardi senza gloria traduci ogni singolo dialogo ignorando ogni cambio di lingua. sarebbe un impoverimento imbarazzante, e anche se in si alza il vento non sarebbe altrettanto drastico sarebbe comunque una scelta sbagliata.

e su tuuuutta la questione sui termini inglesi come ho detto qualche post fa la "colpa" al limite è di chi ha scritto i dialoghi, non di chi (giustamente) ha deciso di non tradurre queste parti

 
E invece usano anche il termine in inglese, come puoi vedere anche ne "La città incantata", o come comunque puoi ascoltare quando i giapponesi parlano.
MAI sentito in tipo 800 episodi che ho subbato di serie a caso...

 
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