Studio Ghibli | Topic generale | Info, Opere, News e Curiosità

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Ho visto anch'io il film e mi è piaciuto molto...Una cosa che però non mi spiego è la scelta di mettere

tanti fumatori assidui (il protagonista fuma accanto alla giovane moglia gravemente malata...). Forse rappresenta l'alone di tristezza che, bene o male, questo film lascia. In specie ricorda il fumo del fuoco, presente con il terremoto e con le bombe...in parte assimilabili alle nubi del cielo che rappresentano il sogno maledetto che affianca il sogno del protagonista alla distruzione della guerra e la morte prematura della sua fidanzata.
...
Un altro voto positivo per il film, te ne ringrazio. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

Per quanto riguarda

i fumatori temo che l’interpretazione sta semplicemente nel fatto che in quell’epoca fumare era largamente diffuso (basta vedere anche i film reali girati – in b/n – in quei anni).
 
Com'è che hanno problemi econimici quelli dello Studio Ghibli? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Tieni conto che lo sbancare al botteghino è anche dovuto alla poca durata di trasmissione, o andavi quei giorni o non andavi, i film di successo vengono trasmessi più giorni, a volte anche con riedizioni.

 
Tieni conto che lo sbancare al botteghino è anche dovuto alla poca durata di trasmissione
O al fatto che non c'era nessun'altro film degno di nota in uscita in quei giorni //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Più che altro da quell'articolo mi sono collegato ad un altro in cui c'era la lista dei film che hanno avuto i maggiori incassi in Giappone nel 2013, ed era primo.

 
Più che altro da quell'articolo mi sono collegato ad un altro in cui c'era la lista dei film che hanno avuto i maggiori incassi in Giappone nel 2013, ed era primo.
Ormai un film avendo dietro un budget sostanzioso se non fa soldi fuori dal mercato locale può dirsi non dico un flop ma se lo studio continua su questa falsariga può chiudere i battenti.

 
Ma sono solo io o le prime 4 note del main theme sono le stesse del va pensiero? Altra citazione all'Italia? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Ma sono solo io o le prime 4 note del main theme sono le stesse del va pensiero? Altra citazione all'Italia? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Che orecchio fine! ma sono davvero solo le prime quattro note :.bip:


 
Ma sono solo io o le prime 4 note del main theme sono le stesse del va pensiero? Altra citazione all'Italia? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Che orecchio fine! ma sono davvero solo le prime quattro note :.bip:

E' vero, non ci avevo pensato. Bella scelta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Che orecchio fine! ma sono davvero solo le prime quattro note :.bip:
Grazie! se è voluto è una gran cosa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif Un articolo molto interessante, ricco di particolari importanti, anche per la nostra discussione interna e che, auspico, metterà a tacere i pseudo-esperti di doppiaggio. ;p

Citazione dall’intervista:

La terminologia specifica che in questo film viene usata come acqua fresca si compone di un lemmario di più di un centinaio di termini specifici, tra le parole tecnico-ingegneristiche, poi quelle storico-politiche e quindi quelle più schiettamente culturali dell’epoca. Sin negli articoli di giornale che si vedono in una rapida inquadratura, o i cartelli per le strade.

Nei documenti ufficiali Ghibli per la produzione delle versioni tradotte, è specificato come sempre il divieto di divergere dal testo del copione, ma si aggiunge il divieto di usare ‘espressioni di parlata contemporanea’, perché -è giustamente ed esplicitamente sottolineato – la storia è ambientata negli Anni Venti e Trenta.

 
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Nei documenti ufficiali Ghibli per la produzione delle versioni tradotte, è specificato come sempre il divieto di divergere dal testo del copione, ma si aggiunge il divieto di usare ‘espressioni di parlata contemporanea’, perché -è giustamente ed esplicitamente sottolineato – la storia è ambientata negli Anni Venti e Trenta.
Peccato che c'è linguaggio e linguaggio. Ad esempio negli anni '20 in Italia mica usavano dire " ragazzi appropinquiamoci " ma semplicemente " ragazzi avviciniamoci " ma troppo spesso si usa un linguaggio aulico per fare " vecchio e figo " risultando solamente ridicoli e la traduzione di Cannarsi è proprio questo. Che poi se voleva fare tanto la persona corretta ogni volta che si parla di verde avrebbe dovuto far dire blu visto che fino alla generazione nata nel dopo-guerra in Giappone ciò che oggi è chiamato verde era chiamato blu, ma del resto anche alla Ghibi che fanno tanto i fighi si sono scordati di questo ( e di tante altre cose ).

 
fino alla generazione nata nel dopo-guerra in Giappone ciò che oggi è chiamato verde era chiamato blu
davvero? perché?

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Ma sono solo io o le prime 4 note del main theme sono le stesse del va pensiero? Altra citazione all'Italia? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
sì, notato anch'io //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Peccato che c'è linguaggio e linguaggio. Ad esempio negli anni '20 in Italia mica usavano dire " ragazzi appropinquiamoci " ma semplicemente " ragazzi avviciniamoci " ma troppo spesso si usa un linguaggio aulico per fare " vecchio e figo " risultando solamente ridicoli e la traduzione di Cannarsi è proprio questo. Che poi se voleva fare tanto la persona corretta ogni volta che si parla di verde avrebbe dovuto far dire blu visto che fino alla generazione nata nel dopo-guerra in Giappone ciò che oggi è chiamato verde era chiamato blu, ma del resto anche alla Ghibi che fanno tanto i fighi si sono scordati di questo ( e di tante altre cose ).
mai na gioia proprio, eh

 
davvero? perché?
Semplicemente perchè il verde ( principalmente lo scuro ) era visto come una gradazione del blu più che un colore a sè stante.

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mai na gioia proprio, eh
Non è colpa mia se c'è chi si esalta per la " fedeltà " e reputa buona la traduzione di Cannarsi che praticamente butta nel cesso secoli di storia della traduzione come se prima di lui ci fosse il vuoto cosmico e tirandosela per il suo metodo oltremondo scorretto.

 
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Semplicemente perchè il verde ( principalmente lo scuro ) era visto come una gradazione del blu più che un colore a sè stante.
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Non è colpa mia se c'è chi si esalta per la " fedeltà " e reputa buona la traduzione di Cannarsi che praticamente butta nel cesso secoli di storia della traduzione come se prima di lui ci fosse il vuoto cosmico e tirandosela per il suo metodo oltremondo scorretto.
Sì, questo l'ho capito, ma... è stranissimo da pensare, sono due colori diversi... il verde chiaro lo percepivano sempre come blu? E perché poi la cosa è cambiata? Influsso esterno? Ma almeno una traccia dovrebbe essere rimasta tutt'oggi, strano che studio ghibli non se ne "accorga"

 
Sì, questo l'ho capito, ma... è stranissimo da pensare, sono due colori diversi... il verde chiaro lo percepivano sempre come blu? E perché poi la cosa è cambiata? Influsso esterno? Ma almeno una traccia dovrebbe essere rimasta tutt'oggi, strano che studio ghibli non se ne "accorga"
La cosa è cambiata con l'arrivo degli americani ed in generale con la cultura occidentale del secondo dopoguerra. E' anche per questo che dico che la prima influenza occidentale non era marcata perchè appunto non modificò la società giapponese nella sua interezza ma solo in limitati aspetti collegati alle classi agiate e ristretti alla sfera diplomatica. Una traccia del verde scuro chiamato blu la si può avere negli anziani che già erano abbastanza grandi nel dopoguerra ( Miyazaki già è della generazione successiva visto che è del '41 ) forse è più facile trovarli nelle campagne la cui popolazione fu tra le ultime a subire l'influsso straniero ( già qui però bisogna fare un distinguo tra famiglie ricche e povere visto che ai tempi grazie alla televisione l'influenza straniera subì una più veloce assimilazione anche nelle campagne ). Una traccia etimologica la si può invece trovare in tantissimi oggetti di colore verde che però sono chiamati blu ( la luce verde dei semafori ad esempio )

Nel Giappone antico esistevano solo quattro colori, rosso, nero, blu e bianco. Il colore blu comprendeva tutta la gamma dei vari viola, verde, senape, insomma i colori scuri.

 
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