Sulle boss fight si, è sicuramente migliorabile, sui mondi la gestione è un po' differente perchè la distribuzione non è uniforme ma il totale dei livelli è comunque sopra la media della serie (e conto i livelli veri e propri, non sfide o case). Per esempio il mondo 1 ha 3 diramazioni e un casino di livelli il più alto della serie, così come il mondo della lava o l'arcipelago che al suo interno racchiude anche i livelli finali.
Sui Wonder Effect gli unici che si ripetono sono solo due (tubi bruco e gelatina) (forse 3/4 se vogliamo vedere alcune similitudini) nell'arco dei livelli dei mondi principali e sono comunque ripetuti massimo 3 volte.
Per il resto comunque la formula dei Mario 2D è sempre stata livelli generalmente più corti di ad esempio un DK/Yoshi, puntando di più sulla loro quantità e presenza di elementi unici (presentazione gimmick livello, svolgimento, remix, conclusione) per poi passare a quello successivo.
Da questo punto di vista trovo che Mario Wonder possa far vedere la formula con il sapore un po' del tipo "poteva approfondire di più" proprio per via del Wonder Effect, che lato game design è l'elemento remix del livello, ma in questo caso è molto più forte dei giochi passati e potrebbe a sua volta essere sviscerato maggiormente vista la complessità maggiore che porta. Del tipo, se in passato il fattore remix era semplicemente il nemico/piattaforma particolare del livello semplicemente inserita in un contesto più difficile dato dalla presenza di un altro nemico o piattaforma diversa in combo, il fiore Wonder distorce l'ambiente, altera i movimenti o lo stesso mario aggiungendo numerosi layer di possibilità.