Colonna sonora: gradevole ma veramente dimenticabile. Mariesca al 100% nello stile e negli strumenti usati, eppure piena di brani d'accompagnamento che ti scordi una volta spenta la console. Siamo lontani sia da Mario 64 e Sunshine, che ovviamente dalla meraviglia continua di sinfonie che ci regalarono i due Galaxy, la cui colonna sonora (con il resto) è storia del videogioco. Fa tenerezza accostare, che so, Battlerock Galaxy al tema del mondo di Bowser di Odyssey.

Ma, volando un poco più basso, basta anche il tema dei mondi di Bowser di Mario 64.
Probabilmente gli unici colpi da maestro rimangono il tema principale (utilizzato nel livello delle cascate) e jump up, superstar. Non a caso utilizzati nella campagna promozionale. Il resto è... ma che davvero? Ma è Mario Main o un generic platform?
Stile e atmosfera: lodevole l'intenzione di sperimentare coi diversi stili, con un risultato che a volte funziona e a volte genera dei piccoli mostri incomprensibili. Non capirò mai la scelta di Nintendo dello stile realistico per i pg di New Donk City, sono davvero brutti. Credo che l'intenzione fosse quella di rappresentare Mario "tra noi", ma boh forse con un hardware più potente che non mostrasse questi manichini mal fatti

I più azzeccati rimangono i mariachi del mondo del deserto, che per me è forse il più riuscito da molti punti di vista.
Allo stesso tempo, non ti senti mai davvero a casa. Che è ovviamente lo scopo del gioco però anche galaxy presentava un "altrove", che era al contempo riproposizione di tutto quello che era stato Mario: nemici, mood, strumenti. Era tutto là, all'ennesima potenza a condire un gameplay che nel frattempo rivoltava come un calzino tutto quel che c'era stato prima. Odyssey è un viaggio quasi in altre dimensioni, più che in altri regni.
Nulla di veramente invalidante, sia chiaro. Questo era solo un piccolo appunto.
Controlli: c'è poco da dire, semplicemente perfetti. Muovere Mario è un godimento continuo: le animazioni, la fisica, la responsività. Non hai mai la sensazione di essere punito dal gioco, finalmente per la prima volta in un capitolo free roaming. Anche la telecamera ha fatto passi da gigante, per quanto purtroppo non riesca sempre a risolvere un problema che, non c'è niente da fare, è insito in questa tipologia di giochi. Ci saranno, infatti, sempre momenti in cui non si capirà benissimo dove atterrare. E girare la telecamera manualmente rimane un'operazione talvolta macchinosa.
C'è una sola cosa che mi ha infastidito, ed è la differenziazione nei controlli se giochi in portatile o in dock. Ci sono infatti alcune mosse che puoi eseguire solo tramite il motion control e spesso tali mosse sono necessarie all'ottenimento delle lune. Io, che tendenzialmente preferisco giocare in portable, ho dovuto più volte dockare la console mentre giocavo, per raccogliere alcune lune. Credo che i più smanettoni siano in grado di raggiungere queste lune anche senza l'utilizzo dei controlli in dock, ma io non sono mai stato uno di quelli che si divertono a "rompere" i giochi di Mario. Non me ne frega niente delle acrobazie pazze, voglio poter accedere a tutto giocando in modo normale.
Personalmente avrei creato un'alternativa per il gioco in portatile.
EDIT: puoi muovere la console
Fa schifo ma almeno puoi farlo.
Poteri: usare cappy è estremamente divertente. Sempre. Ma quella che viene spacciata per una feature nuova è l'ennesima riproposizione dei poteri speciali (tralasciando il valore aggiunto che da il cappello alle acrobazie). Cambia la forma ma non la sostanza. Magnifico, dunque, ma non meno dei poteri di cui potevi dotarti nei galaxy. Anche perché le cose "cappellabili" rimangono limitate e soprattutto, guidate. Avrei apprezzato una ben maggiore quantità di roba da controllare.
Ciò non toglie che sia, ripeto, divertentissimo. Il mio preferito rimane il picchio: è forse la sessione nella quale mi sono divertito maggiormente in tutto il gioco.
Tra i poteri metto pure la bidimensionalità: scelta carina e classicamente autocelebrativa, forse non brillantissima ma sempre appagante.
Lune: bisogna essere sinceri, c'è una certa bulimia di lune. Sono tantissime e quindi allungano l'esperienza, è vero, ma molte ti vengono date senza particolari meriti. Alcune sono noiose da prendere ed è soprattutto noioso dover assistere ogni volta alla stessa animazione che blocca il gioco. è molto bello questo nuovo approccio senza missioni, che esalta la libera esplorazione, ma forse avrei fatto una distinzione più netta tra lune principali e lune secondarie. O avrei sostituito alcune lune con le monete viola o semplicemente le avrei ridotte. Non era meglio aumentare i mondi e distribuire più equamente le lune? Questa scelta sembra figlia dell'ansia di boostare la formula di Mario 64 per quelli che non erano rimasti soddisfatti dalla linearità di Galaxy, ma sempre tornando a quest'ultimo, nonostante si dovesse ritornare spesso nei vecchi mondi, la progressione più orizzontale dell'avventura ti permetteva di non annoiarti mai di un determinato pianeta. Passavi il tempo in quel pianeta il giusto e poi andavi avanti.
Insomma, per me Mario deve nuovamente scrollarsi di dosso il suo punto di riferimento ingombrante. Ce l'aveva fatta egregiamente su Wii, mentre qui fa un piccolo passo indietro. è un bellissimo passo indietro e un must buy per Switch ma spero che il prossimo capitolo segua maggiormente la filosofia scardinante di Mario Galaxy.
E ti prego Nintendo, la colonna sonora!
Aggiornamento: continua la raccolta compulsiva di lune. Boh, che il post game consista in queste spazzolate dei mondi proprio non mi va giù. Ci sono troppe lune, davvero, e poche sono divertenti. Probabilmente le migliori sono quelle dei tubi quadrati, che almeno ti fanno accedere a delle challenge sempre diverse. E insomma sto Odyssey, insomma...