no aspetta però, ti ho dato ragione sui boss. Quel livello l'ho preso in quanto esempio creativo in sé e non esempio creativo di boss fight

Visto che è appunto un caso a parte.
Mi consentirai almeno la varietà del bestiario rispetto ad Odyssey, di boss e creature.
Ma mica possiamo prendere la singola piattaforma erbosa di Galaxy per fare una analisi. Io ti parlo della creatività complessiva di quel concept. i mondi di Odyssey non li ho trovati memorabili da nessun punto di vista, tranne qualche guizzo, se non come terreni su cui sfruttare l'ottimo gameplay salterino di Mario, mentre in Galaxy ho percepito una certa creatività "anarchica" e nella struttura a planetoidi e nei concept.
Non ti dico poi che un mondo desertico o uno nevoso (presenti in quasi tutti i Mario) siano di base dei luoghi comuni che non possono sfuggire al loro stato di luoghi comuni, ma in Odyssey non li ho trovati particolarmente ispirati e nemmeno invoglianti.
Prendi il livello del deserto: spazio buttato, inutilmente gigante. Puoi rotolare e correre con la sfinge, che è sicuramente divertente pad alla mano, ma a conti fatti te ne vai in giro a dissotterrare lune in uno spazio semi-vuoto (a parte la piramide, che è il fulcro delle missioni ma che anche lì, non mi sembra spiccare particolarmente).
è divertente? A mio modesto parere per poco tempo, ma devi considerare anche che dopo i Galaxy e con la conferma di Odyssey ho capito anche di preferire i Mario più densi a quelli sandbox dove vagabondi.
Su Galaxy non c'è nostalgia, anche perché l'ho giocato ad un'età in cui avevo già sviluppato un minimo di spirito critico. Su Sunshine cerco di esprimermi il meno possibile, perché lì sì che sono offuscato.
E infatti non so risponderti quando mi chiedi se lo stesso problema non risieda anche nei concept dei livelli di Sunshine. Probabilmente sì, ma davvero non saprei, per me quel mondo è magico ma ho meno argomenti che con Galaxy

Anche se la noia e la frustrazione di certi passaggi me la ricordo bene.