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None, ti ripeto che ridurre una squalifica e non avere nessuna squalifica sono due cose molto diverse. Tipo una implica comunque colpevolezza, per direHanno ridotto la squalifica perché ha dimostrato che è stato un errore non per sua volontà, come Sinner.
Eppure a lei gli hanno stroncato praticamente la carriera, abbandonata da sponsor ed era la numero 1 con due slam vinti.
Con questo voglio dire che non è una cosa leggera che la gente si dimentica domani.
Per Sinner tutto questo è un danno alla sua immagine enorme, difficilmente tutto si spegnerà velocemente, e per gli hater dei social non avrà più fine questa cosa, ormai la sua immagine sarà quella di un dopato, poco importa se colpa del preparatore.
Tra l'altro questa sentenza potrebbe essere anche ribaltata da WADA e NADO con rischio di pesante squalifica.
Se la critica e le pressioni aumentano queste due enti squalificheranno Sinner senza problemi per dare credibilità alle regole.
Poi che Kyrgios e l'altro siano due sfigati questo nessuno dubbio però non me la sento di dire che hanno torto in questo caso.

Halep ha assunto un integratore non sapendo che cosa contenesse, simile alla situazione di Pogba, ed è stata comunque una sua imperizia. Per Sinner parliamo addirittura di una trasmissione via terzi, con valori infinitesimali e un'indagine che lo scagiona completamente. Sono due situazioni diverse, parecchio. Halep poi è rimasta ferma quasi due anni, è anche normale che l'abbiano mollata un po' tutti.
Se proprio vogliamo, il caso di Sinner potrebbe essere paragonabile a quello di Palomino, però nel calcio c'è il fermo preventivo mentre in questo caso l'ATP gli ha permesso di giocare durante l'indagine.
Per me non cambierà assolutamente nulla, anche perché ti ripeto che è innocente sotto tutti i fronti e quindi non vedo per quale motivo la sua immagine dovrebbe subire un qualsiasi contraccolpo. Gli hater da social dopodomani avranno un altro bersaglio, ma come se poi la cosa dovesse importare a chicchessia

WADA e NADO possono al massimo fare ricorso contro la decisione del tribunale, non è che rovesciano le robe di imperio. E non vedo perché dovrebbero impugnare questa decisione, così come non vedo perché debbano esserci pressioni. Anzi, potrebbe essere la volta buona per rivedere alcune regole ridicole che mettono a repentaglio la stabilità degli atleti