Alert Terrorismo ISIS/Al Qaeda

  • Autore discussione Autore discussione Chen
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Non so, è bello pensarlo, ma se penso al fatto che troppe persone si sono radicalizzate qui, mi viene difficile pensare che una sconfitta dell'ISIS sia anche una sconfitta del radicalismo islamico.
Intanto sarebbe un buon inizio :asd:

Soprattutto molti degli attentatori agiscono per emulazione e vedendo i propri idoli annientati avrebbero poco a cui ispirarsi :ahsisi:

 
L'avete sentito qua raga, una sconfitta dell'ISIS non è una sconfitta del radicalismo islamico.
Eroe.
Prima dell'ISIS non esisteva il radicalismo islamico, in effetti.

Grazie per avercelo ricordato.

 
Prima dell'ISIS non esisteva il radicalismo islamico, in effetti.Grazie per avercelo ricordato.
Perché combattere il razzismo? Tanto esso esisteva anche prima di oggi, che senso hanno le normative contro la discriminazione?

Perché combattere la Mafia se tanto la criminalità esiste da ben prima di Falcone e Borsellino?

 
Prima dell'ISIS non esisteva il radicalismo islamico, in effetti.Grazie per avercelo ricordato.
chi ha mai detto qui dentro che non esisteva già il radicalismo islamico?

Annientare l'isis è un ovvia sconfitta del radicalismo in ogni caso, qui siamo a livelli di banalità assurda.

Prego comunque.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Perché combattere il razzismo? Tanto esso esisteva anche prima di oggi, che senso hanno le normative contro la discriminazione? Perché combattere la Mafia se tanto la criminalità esiste da ben prima di Falcone e Borsellino?
Quando hai tempo potrai anche spiegarmi dove avrei scritto che l'Isis e il radicalismo non vadano contrastati.

- - - Aggiornato - - -

Se si è sconfitto il terrorismo brigatista e quello nero, si può vincere anche il radicalismo islamico.Correzione, sopra non intendo "idea" ma "ISIS" stupido autocorrettore
La questione è molto semplice. Sconfiggere l'Isis in Siria non comporterà la cessazione delle attività terroristiche islamiche in Europa da parte di europei (il ritorno dei foreign fighters potrebbe aumentarle).

Quanto prima si riconoscono questi attentati come una questione di terrorismo interno, tanto prima si riuscirà a contrastarli efficacemente.

Ed hai fatto un parallelismo interessante con le esperienze del terrorismo rosso e nero. In entrambi i casi non si risolse attraverso l'espulsione di massa di comunisti e destricoli.

 
chi ha mai detto qui dentro che non esisteva già il radicalismo islamico?
Annientare l'isis è un ovvia sconfitta del radicalismo in ogni caso, qui siamo a livelli di banalità assurda.

Prego comunque.
Eppure era facile da capire ciò che stiamo dicendo.

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Se si è sconfitto il terrorismo brigatista e quello nero, si può vincere anche il radicalismo islamico.Correzione, sopra non intendo "idea" ma "ISIS" stupido autocorrettore
Certo, ma sono d'accordo che si possa sconfiggere. La questione era se sconfiggere l'ISIS in medioriente equivale a sconfiggere interamente il radicalismo o meno.

 
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Quando hai tempo potrai anche spiegarmi dove avrei scritto che l'Isis e il radicalismo non vadano contrastati.
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La questione è molto semplice. Sconfiggere l'Isis in Siria non comporterà la cessazione delle attività terroristiche islamiche in Europa da parte di europei (il ritorno dei foreign fighters potrebbe aumentarle).

Quanto prima si riconoscono questi attentati come una questione di terrorismo interno, tanto prima si riuscirà a contrastarli efficacemente.

Ed hai fatto un parallelismo interessante con le esperienze del terrorismo rosso e nero. In entrambi i casi non si risolse attraverso l'espulsione di massa di comunisti e destricoli.
Allora hai qualche problema di uso del sarcasmo visto che il tuo commento al post di Rayden è in quest'ottica privo di senso: o sconfiggere l'ISIS è una sconfitta del radicalismo islamico ("una" denota il carattere parziale della cosa, quindi il tuo sarcasmo significa che non sei d'accordo con lui oppure lo sei ed è quindi un sarcasmo senza senso) o sconfiggere l'ISIS non è una sconfitta del radicalismo islamico (ma tu hai appena detto il contrario, quindi automaticamente sei d'accordo con Rayden e pertanto il tuo sarcasmo è privo di senso).

Nessuno ha detto che distruggere l'ISIS porterà alla fine certa del terrorismo islamico ma:

a) Prima dell'ISIS gli attentati erano molti meno

b) gli eventuali transfughi dell'ISIS dovrebbero entrarci in Europa e i controlli alle frontiere (le famose "frontiere chiuse" nazifasciomofoboleghisteputiniane) dovrebbero servire a impedirlo, ONG, lobby e manifestanti ritardati permettendo.

c) l'ISIS è nell'immaginario del radicalismo islamico un'immagine potentissima (il Califfato, la gloria dell'epoca d'oro etc) perciò distruggerlo è un ottimo risultato

 
Allora hai qualche problema di uso del sarcasmo visto che il tuo commento al post di Rayden è in quest'ottica privo di senso: o sconfiggere l'ISIS è una sconfitta del radicalismo islamico ("una" denota il carattere parziale della cosa, quindi il tuo sarcasmo significa che non sei d'accordo con lui oppure lo sei ed è quindi un sarcasmo senza senso) o sconfiggere l'ISIS non è una sconfitta del radicalismo islamico (ma tu hai appena detto il contrario, quindi automaticamente sei d'accordo con Rayden e pertanto il tuo sarcasmo è privo di senso).Nessuno ha detto che distruggere l'ISIS porterà alla fine certa del terrorismo islamico ma:

a) Prima dell'ISIS gli attentati erano molti meno

b) gli eventuali transfughi dell'ISIS dovrebbero entrarci in Europa e i controlli alle frontiere (le famose "frontiere chiuse" nazifasciomofoboleghisteputiniane) dovrebbero servire a impedirlo, ONG, lobby e manifestanti ritardati permettendo.

c) l'ISIS è nell'immaginario del radicalismo islamico un'immagine potentissima (il Califfato, la gloria dell'epoca d'oro etc) perciò distruggerlo è un ottimo risultato
Va bene, ci sta, la grammatica è importante :asd:

La frase giusta era:

La sconfitta dell'ISIS non è LA sconfitta dell'estremismo islamico. (articolo determinativo, cambia tutto :asd:)

 
Pare che milizie pro-ISIS abbiano dichiarato "proprietà del Califfato" la cittadina di Marawi nelle Filippine, si vedono foto di bandiere dell'ISIS innalzate.

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Tra l'altro è una cosa successa poco tempo fa, si parla di neanche 3 ore.

 
Pare che milizie pro-ISIS abbiano dichiarato "proprietà del Califfato" la cittadina di Marawi nelle Filippine, si vedono foto di bandiere dell'ISIS innalzate.
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Tra l'altro è una cosa successa poco tempo fa, si parla di neanche 3 ore.
Io non vedo le foto, comunque a riguardo vedo molta isteria su Twitter, ma ancora non ho trovato testate che ne parlano. Probabilmente non sono ancora arrivate notizie certe sull'accaduto.

 
Pare che milizie pro-ISIS abbiano dichiarato "proprietà del Califfato" la cittadina di Marawi nelle Filippine, si vedono foto di bandiere dell'ISIS innalzate.
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Tra l'altro è una cosa successa poco tempo fa, si parla di neanche 3 ore.
Ecco, tipo in questo caso io schiererei uno squadrone a terra e andrei a massacrare sti porco infami. E quelli che vengono catturati vivi torturati fino alla morte, non prima di averne ricavato delle informazioni però

 
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Come dice Manta la situazione è in continua evoluzione, pare che reparti filippini stiano già marciando e che ci siano già stati scontri ma, come potete ben immaginare, le notizie sono frammentare e confuse.

 
Allora hai qualche problema di uso del sarcasmo visto che il tuo commento al post di Rayden è in quest'ottica privo di senso: o sconfiggere l'ISIS è una sconfitta del radicalismo islamico ("una" denota il carattere parziale della cosa, quindi il tuo sarcasmo significa che non sei d'accordo con lui oppure lo sei ed è quindi un sarcasmo senza senso) o sconfiggere l'ISIS non è una sconfitta del radicalismo islamico (ma tu hai appena detto il contrario, quindi automaticamente sei d'accordo con Rayden e pertanto il tuo sarcasmo è privo di senso).
Secondo me sei tu ad avere qualche problema, ad esempio di lettura e comprensione. Con l'esito di fuorviare completamente il significato delle parole altrui.

L'eventuale sconfitta dell'ISIS rappresenterebbe la disfatta di un'organizzazione terroristica di matrice islamica radicale.

Né LA sconfitta del radicalismo islamico, né UNA sconfitta del radicalismo islamico (che è una nozione astratta e può voler dire tutto e nulla).

Nessuno ha detto che distruggere l'ISIS porterà alla fine certa del terrorismo islamico ma:a) Prima dell'ISIS gli attentati erano molti meno

b) gli eventuali transfughi dell'ISIS dovrebbero entrarci in Europa e i controlli alle frontiere (le famose "frontiere chiuse" nazifasciomofoboleghisteputiniane) dovrebbero servire a impedirlo, ONG, lobby e manifestanti ritardati permettendo.

c) l'ISIS è nell'immaginario del radicalismo islamico un'immagine potentissima (il Califfato, la gloria dell'epoca d'oro etc) perciò distruggerlo è un ottimo risultato
a) Prima dell'ISIS gli attentati erano condotti da organizzazioni come Al Qaeda (che è ancora attivo, di cui ISIS nasce come una branca). Questo è abbastanza chiaro a tutti, a meno che tu non sia nato negli ultimi 3/4 anni: il jihadismo non è il risultato dell'opera dell'ISIS.

b) In primis i foreign fighter sarebbero cittadini europei, per cui non capisco di che stai parlando (e probabilmente nemmeno tu), visto che li stai mischiando i profughi. Secondo, frontiere chiuse è una balla che continui a ripetere, ma che a conti fatti non vuol dire una mazza.

c) L'ideale del califfato e dello Stato islamico rimarranno nell'immaginario. Non è l'organizzazione terroristica ad averlo prodotto.

 
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Ecco, tipo in questo caso io schiererei uno squadrone a terra e andrei a massacrare sti porco infami. E quelli che vengono catturati vivi torturati fino alla morte, non prima di averne ricavato delle informazioni però
Guarda che nelle Filippine c'è una forte componente Islamica al Sud , non sono invasori Arabi

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Quando hai tempo potrai anche spiegarmi dove avrei scritto che l'Isis e il radicalismo non vadano contrastati.
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La questione è molto semplice. Sconfiggere l'Isis in Siria non comporterà la cessazione delle attività terroristiche islamiche in Europa da parte di europei (il ritorno dei foreign fighters potrebbe aumentarle).

Quanto prima si riconoscono questi attentati come una questione di terrorismo interno, tanto prima si riuscirà a contrastarli efficacemente.

Ed hai fatto un parallelismo interessante con le esperienze del terrorismo rosso e nero. In entrambi i casi non si risolse attraverso l'espulsione di massa di comunisti e destricoli.
Il parallelo non regge , il terrorismo politico è contingente , ha senso solo alle condizioni politiche che lo determinano , se mutano il terrorismo non ha più ragion d'essere , perde di necessità, il terrorismo di matrice religiosa non ha una fine definita visto che si basa sull'immanente , non ci sono condizioni che mutano che possano modificarne la necessità

Quanto alle espulsioni, non ha senso farle se i terroristi sono cittadini locali, ne ha se non lo sono

 
Il parallelo non regge , il terrorismo politico è contingente , ha senso solo alle condizioni politiche che lo determinano , se mutano il terrorismo non ha più ragion d'essere , perde di necessità, il terrorismo di matrice religiosa non ha una fine definita visto che si basa sull'immanente , non ci sono condizioni che mutano che possano modificarne la necessità
Nel tuo ragionamento ci sono una serie di tare grandi quanto l'oceano indiano.

Innanzi tutto il terrorismo di matrice jihadista è politico. Lo jihadismo essendo un'ideologia politica ben definita.

Il terrorismo jihadista non ha una fine (ma ha un inizio). Eppure finirebbe se alcune delle sue condizioni (ad esempio l'ingiustizia globale, il sostegno delle monarchie del golfo, le guerre occidentali) venissero meno. Finirebbe sicuramente se riuscisse ad imporre la sua visione del mondo.

La tua distinzione mi pare si sgretoli.

Quanto alle espulsioni, non ha senso farle se i terroristi sono cittadini locali, ne ha se non lo sono
Espulsione di tutti i residenti musulmani ?

 
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Secondo me sei tu ad avere qualche problema, ad esempio di lettura e comprensione. Con l'esito di fuorviare completamente il significato delle parole altrui.L'eventuale sconfitta dell'ISIS rappresenterebbe la disfatta di un'organizzazione terroristica di matrice islamica radicale.

Né LA sconfitta del radicalismo islamico, né UNA sconfitta del radicalismo islamico (che è una nozione astratta e può voler dire tutto e nulla).
Quindi, in altre parole, anche eliminassimo qualsiasi terrorista islamico, anche eliminassimo tutte le cause e non avessimo attentati per 40 anni, in ogni caso il terrorismo islamico non sarebbe sconfitto perché "è una nozione astratta"?

Qua ci si sta arrampicando sugli specchi: nessuno ha detto che distruggendo l'ISIS ogni terrorista islamico scomparirà, ma distruggere l'ISIS è un primo passo nella giusta direzione e rappresenterebbe senza dubbio un ottimo risultato; non capisco perché tu voglia negare l'innegabile.

Ci sarà ancora la minaccia jihadista? Ovvio che sì. Diminuiranno gli attentati? Possibile, non si può saperlo, dato che la minaccia principale sarebbero i transfughi ritengo che i controlli alle frontiere di chi entra sarebbero un buon primo passo per prevenire tale pericolo.

È sicurezza garantita al 100%? Ovvio che no, ma chi l'ha mai sostenuto?

Cioè veramente, mi sembra di dover spiegare cose che chiunque dovrebbe capire; capisco tutto, ma questa è polemica fine a se stessa.

a) Prima dell'ISIS gli attentati erano condotti da organizzazioni come Al Qaeda (che è ancora attivo, di cui ISIS nasce come una branca). Questo è abbastanza chiaro a tutti, a meno che tu non sia nato negli ultimi 3/4 anni: il jihadismo non è il risultato dell'opera dell'ISIS.b) In primis i foreign fighter sarebbero cittadini europei, per cui non capisco di che stai parlando (e probabilmente nemmeno tu), visto che li stai mischiando i profughi. Secondo, frontiere chiuse è una balla che continui a ripetere, ma che a conti fatti non vuol dire una mazza.

c) L'ideale del califfato e dello Stato islamico rimarranno nell'immaginario. Non è l'organizzazione terroristica ad averlo prodotto.
a)Ha fatto più attentati l'ISIS in due anni che Al-Qaeda in 10, suvvia e la minaccia qaedista si è drasticamente ridimensionata e ad ogni modo il tuo punto quale sarebbe? Sconfiggere l'ISIS non aiuterebbe a indebolire il terrorismo islamico? Ma è ridicolo.

b) Sì ok. Foreign fighters che vanno in Siria (insieme ai ribelli moderati armati dai nostri governi) e che poi devono ritornare e per farlo dovranno pur attraversare le frontiere, no?

E quanto ai profughi, la minaccia esiste ed è reale e si è già concretizzata, piantiamola di negarlo.

c) E nell'immaginario devono restare: che i vari barbuti tagliagole sappiano che il loro patetico sogno medievale non esiste e non esisterà mai più, dopo l'orrida parentesi dello Stato Islamico.

 
Cordoglio per tutti i ragazzini/e morti/e. La rabbia per me è tutti i giorni perché il globalismo asfissiante ci uccide tutti, di terrore, di precarietà,di stupidi liti e faide tra noi,ma cosa che odio davvero sono i cechi quelli che pensano che è solo un brutto periodo,quelli che pensano che il terrore passerà,no perché e come Xander spero che una cooperazione internazionale metta fine al nome ISIS,cercate di ordinare quel casino che si chiama medio-oriente,perché penso soltanto una collaborazione internazionale VERA ci sarà vera pace:sisi:

 
Cioè veramente, mi sembra di dover spiegare cose che chiunque dovrebbe capire; capisco tutto, ma questa è polemica fine a se stessa.
La questione era più o meno questa: eliminare l'ISIS determinerà la fine del radicalismo?

Io ho risposto che il radicalismo sopravviverà all'ISIS così come l'aveva preceduto.

La polemica non è da attribuire a me.

a)Ha fatto più attentati l'ISIS in due anni che Al-Qaeda in 10, suvvia e la minaccia qaedista si è drasticamente ridimensionata e ad ogni modo il tuo punto quale sarebbe? Sconfiggere l'ISIS non aiuterebbe a indebolire il terrorismo islamico? Ma è ridicolo.
Parliamo solo dell'europa o di tutto il mondo?

Abbiamo una lista esaustiva su cui basarci?

Così a pelle mi pare che il potenziale distruttivo dell'Isis sia stato largamente inferiore a quello dimostrato da Al qaeda (cosa cito a fare l'11/09?).

b) Sì ok. Foreign fighters che vanno in Siria (insieme ai ribelli moderati armati dai nostri governi) e che poi devono ritornare e per farlo dovranno pur attraversare le frontiere, no?E quanto ai profughi, la minaccia esiste ed è reale e si è già concretizzata, piantiamola di negarlo.
I FF tornano attraverso vie convenzionali nei loro stati d'appartenenza.

Sui profughi cosa? Un profugo su paio di milioni era un simpatizzante dell'Isis, mentre tutti gli altri fuggivano dallo stesso? Piantiamola sul serio.

c) E nell'immaginario devono restare: che i vari barbuti tagliagole sappiano che il loro patetico sogno medievale non esiste e non esisterà mai più, dopo l'orrida parentesi dello Stato Islamico.
Anche dopo la sconfitta dell'Isis qualcuno continuerà ad esaltarsi per lo stesso sogno medievale, così come ancora oggi c'è tra gli occidentali chi si esalta per la discriminazione religiosa e per le deportazioni di massa.

 
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