Alert Terrorismo ISIS/Al Qaeda

  • Autore discussione Autore discussione Chen
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Eh? Ma sei serio?
La Costituzione Italiana è divisa in 3 parti:

- Principi Fondamentali (Art 1-12)

- Diritti e Doveri dei cittadini (Art 13-54)

- Ordinamento della Repubblica (Art 55-139)

La prima parte è intoccabile, sono il fondamento di tutto e li ritengo il retaggio di 3000 anni di storia.

La seconda parte è meno intoccabile ma enuncia tutti i nostri diritti, è il fondamento della nostra vita civile.

La terza parte è tutta un'altra storia, descrive come funzionano le istituzioni ed era questa l'oggetto del Referendum. Ovviamente qui non c'è niente di intoccabile, entrano in gioco tutte le opinioni possibili e sono tutte legittime.

Fatta questa breve spiegazione che dovrebbe spiegare esaurientemente come il mio essere a favore di una modifica della terza parte non comporta una critica della prima o della seconda (cioè davvero, ma che ragionamento è?), puoi essere d'accordo o meno con la Costituzione Italiana ma è il fondamento della nostra società, fine. Non è che se non ti piace non vale, vale sempre.
In linea di principio sono d'accordo con i principi fondamentali della Costituzione, semplicemente non mi piace la linea di pensiero "siccome c'è scritto nella Costituzione allora è giusto", no non è giusto, anche perchè alcuni principi fondamentali in certi momenti è giusto che diventino meno stringenti.

Esempio: durante la Seconda Guerra Mondiale gli americani non si sono fatti scrupolo di trasferire in località apposite e controllate (simili a dei campi di detenzione) i nippo-americani presenti negli USA, mossa che andava contro molti diritti fondamentali ma che ha scongiurato il pericolo dello spionaggio.

Tutto questo per dire che alle volte bisognerebbe pure capire che siamo arrivati a dare per scontati alcuni diritti anche grazie all'uso di maniere forti, ed io penso che in questo momento storico sia obbligatorio utilizzare delle maniere forti contro chi ci attacca praticamente quotidianamente, altro che salvaguardia delle minoranze o islamofobia, a forza di fare i politically correct non ci rendiamo conto che stiamo andando contro i gli stessi diritti e principi che tanto amiamo.

 
Esplosione alla stazione di Bruxelles

La paura attentati è ripiombata su Bruxelles: a inizio serata c'è stata un'esplosione alla Gare Centrale e un uomo, che indossava una cintura esplosiva, è stato 'neutralizzato' dalle forza di sicurezza che presidiano tutti i punti caldi della città. L'attentatore, è stato comunicato più tardi in serata dalla Procura federale belga, è morto. Non si hanno notizie di altre persone coinvolte o ferite e la situazione, secondo le autorità, è sotto controllo. Alle 20,45 circa, secondo le prime ricostruzioni, un sospetto, vestito con camicia bianca e pantaloni neri, è entrato nell'atrio della stazione e quando è stato avvicinato dai militari delle forze di sicurezza ha fatto esplodere una valigia o una borsa senza causare troppi danni. I militari hanno quindi fatto fuoco e l'uomo - che ha gridato Allah Akbar - è stato 'neutralizzato', come recitavano le prime informazioni della polizia. Gli artificieri hanno successivamente fatto brillare la cintura esplosiva che aveva addosso.

Il panico è scoppiato nei locali della stazione, dove le persone hanno cercato di allontanarsi anche attraversando i binari. La circolazione ferroviaria è stata sospesa, la stazione evacuata ed è stato stabilito un perimetro di sicurezza. Quasi contemporaneamente l'allarme e la psicosi attentati si è estesa fino alla vicina Gran Place, da dove la gente è sparita in pochi minuti. Molti locali, nelle zone nevralgiche della città, hanno invitato i clienti a restare all'interno in attesa di maggiori informazioni. La procura federale ha definito l'episodio un atto di terrorismo ed ha inviato propri funzionari sul posto. Le autorità ritengono al momento che si sia trattato di un caso isolato. Gli accertamenti sono ancora in corso e la zona della stazione centrale resta off limits. Nel marzo del 2016 Bruxelles ha pagato con 32 morti e decine e decine di feriti gli attentati compiuti nella metropolitana e all'aeroporto. Stasera, in pochi minuti la capitale europea è ripiombata nella paura, sirene si sono udite in tutte le zone centrali ed è entrato in azione anche un elicottero. Del resto la vigilanza anti-terrorismo, dal marzo 2016, non si è mai allentata, sebbene il livello di allerta ufficiale sia stato abbassato ma non certo azzerato. La presenza di soldati armati di fucili automatici e protetti dai giubbotti antiproiettile è costante in tutti i punti caldi: istituzioni, centri commerciali, attrazioni turistiche.



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La paura attentati è ripiombata su Bruxelles: a inizio serata c'è stata un'esplosione alla Gare Centrale e un uomo, che indossava una cintura esplosiva, è stato 'neutralizzato' dalle forza di sicurezza che presidiano tutti i punti caldi della città. L'attentatore, è stato comunicato più tardi in serata dalla Procura federale belga, è morto. Non si hanno notizie di altre persone coinvolte o ferite e la situazione, secondo le autorità, è sotto controllo. Alle 20,45 circa, secondo le prime ricostruzioni, un sospetto, vestito con camicia bianca e pantaloni neri, è entrato nell'atrio della stazione e quando è stato avvicinato dai militari delle forze di sicurezza ha fatto esplodere una valigia o una borsa senza causare troppi danni. I militari hanno quindi fatto fuoco e l'uomo - che ha gridato Allah Akbar - è stato 'neutralizzato', come recitavano le prime informazioni della polizia. Gli artificieri hanno successivamente fatto brillare la cintura esplosiva che aveva addosso.

 
Ultima modifica da un moderatore:
In linea di principio sono d'accordo con i principi fondamentali della Costituzione, semplicemente non mi piace la linea di pensiero "siccome c'è scritto nella Costituzione allora è giusto", no non è giusto, anche perchè alcuni principi fondamentali in certi momenti è giusto che diventino meno stringenti.
Esempio: durante la Seconda Guerra Mondiale gli americani non si sono fatti scrupolo di trasferire in località apposite e controllate (simili a dei campi di detenzione) i nippo-americani presenti negli USA, mossa che andava contro molti diritti fondamentali ma che ha scongiurato il pericolo dello spionaggio.

Tutto questo per dire che alle volte bisognerebbe pure capire che siamo arrivati a dare per scontati alcuni diritti anche grazie all'uso di maniere forti, ed io penso che in questo momento storico sia obbligatorio utilizzare delle maniere forti contro chi ci attacca praticamente quotidianamente, altro che salvaguardia delle minoranze o islamofobia, a forza di fare i politically correct non ci rendiamo conto che stiamo andando contro i gli stessi diritti e principi che tanto amiamo.
Sarebbe interessante vedere la tua reazione se limitassero un tuo diritto o una tua libertà costituzionale: è facile fregarsene quando tocca agli altri o auspicare che tocchi agli altri.

 
Sarebbe interessante vedere la tua reazione se limitassero un tuo diritto o una tua libertà costituzionale: è facile fregarsene quando tocca agli altri o auspicare che tocchi agli altri.
Se è giustificato non direi niente. Ad esempio nonostante ledi contro il diritto alla privacy sono favorevole a maggiori controlli (sia online che nella vita di tutti i giorni) nella sfera privata dei cittadini per combattere problemi quali il terrorismo.

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E tra l'altro sono cose che già avvengono in una certa misura visto che le persone provenienti da paesi critici all'aeroporto vengono controllate molto più attentamente rispetto agli occidentali, come è giusto che sia.

 
Sì, mi piacerebbe proprio vedere come non diresti niente se ti ficcassero in un campo di prigionia tipo gli americani con i nippo-americani. O se ti ficcassero dentro ad uno stadio con tante altre persone in attesa di essere "interrogate" come a Santiago. O se ti dicessero che in virtù delle tue origini/religione non puoi esercitare professioni, frequentare università e tutte le altre meraviglie delle leggi razziali nostrane. Tutte cose che per le autorità sono più che giustificate.

 
Momento, non mi mettere in bocca cose che non ho mai detto. Io sono favorevole all'adozione di certe misure solo quando quest'ultime siano giustificate. Non sto dicendo che non dovrebbero più aprire moschee, sto dicendo che ci dovrebbero essere più controlli e che il tutto dovrebbe essere regolamentato e controllato in maniera efficace. Inoltre in Italia nessuno vieta ai musulmani o ad altre minoranze un bel niente, possono benissimo frequentare università e fare tutto quello che vogliono quindi perché devi fare paragoni con la Germania nazista esasperando il mio discorso?

Sono semplicemente del parere che in un momento come quello attuale certe regole dovrebbero inasprirsi. Ad esempio ora come ora non è possibile espellere qualcuno solo perché possiede materiale dell'ISIS sul computer o sul telefono, io invece sono favorevole ad una legge che permetta di espellere chi possiede suddetti materiali.

E comunque ritornando al discorso dei nippo-americani, se l'Italia iniziasse una guerra contro uno Stato X e se io vivessi in quello Stato X capirei l'adozione di misure preventive nei miei confronti. A tal proposito trovo che ciò che abbiano fatto gli USA con i loro cittadini giapponesi o di discendenza giapponese sia completamente giustificato dalle circostanze dell'epoca. Non scordiamoci infatti che molte informazioni su Pearl Harbor furono passate ai giapponesi da un dentista giapponese che lavorava alle Hawaii. Ciò non vuol dire, come vorresti far passare tu, che ogni misura preventiva sia giustificata, dipende da caso a caso.

 
Non ti ho messo in bocca niente. Hai parlato esplicitamente di principi fondamentali che in alcuni momenti storici diventano meno stringenti e hai portato come esempio la mancanza di scrupolo degli USA nell'internare i nipponici americani durante la seconda guerra mondiale. Poi hai detto che nel caso limitassero un tuo diritto costituzionale, "se è giustificato" non diresti niente. Se lo desideri, quoto i post ed evidenzio, ma non credo che sia necessario.

A parte il fatto che bisogna vedere chi giustifica: tu giustifichi? O Le autorità che adottano i provvedimenti?

Ma, in ogni caso, ritengo che i principi fondamentali meno stringenti dovrebbe goderteli chi ne parla, come i nippo americani e tutto il resto.

 
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Sei tu che hai parlato di legge razziali nostrane (poi mi spieghi quali sono queste fantomatiche leggi razziali nostrane che non permettono alle minoranze di esercitare professioni o andare all'università), io non ho mai detto nulla di simile, e non ho mai detto che sia giusto applicare quanto fatto dagli americani ai loro concittadini nipponici nella situazione attuale.

O se ti dicessero che in virtù delle tue origini/religione non puoi esercitare professioni, frequentare università e tutte le altre meraviglie delle leggi razziali nostrane
 
Sì, mi piacerebbe proprio vedere come non diresti niente se ti ficcassero in un campo di prigionia tipo gli americani con i nippo-americani. O se ti ficcassero dentro ad uno stadio con tante altre persone in attesa di essere "interrogate" come a Santiago. O se ti dicessero che in virtù delle tue origini/religione non puoi esercitare professioni, frequentare università e tutte le altre meraviglie delle leggi razziali nostrane. Tutte cose che per le autorità sono più che giustificate.
Un terrorista meriterebbe questo e altro, altro che prigionia solamente.... sarebbe una passeggiata di salute
 
Sei tu che hai parlato di legge razziali nostrane (poi mi spieghi quali sono queste fantomatiche leggi razziali nostrane che non permettono alle minoranze di esercitare professioni o andare all'università), io non ho mai detto nulla di simile, e non ho mai detto che sia giusto applicare quanto fatto dagli americani ai loro concittadini nipponici nella situazione attuale.
Ah ecco, quindi i principi valgono sempre e per tutti, senza limitazioni che per altri vanno bene mentre per sé stessi no, ho capito bene?

Fra l'altro, giusto per puntualizzare, non ti ho messo in bocca le leggi razziali, ho solo aggiunto esempi di principi fondamentali limitati.

Infine, tantoper toglierci lo sfizio:

In linea di principio sono d'accordo con i principi fondamentali della Costituzione, semplicemente non mi piace la linea di pensiero "siccome c'è scritto nella Costituzione allora è giusto", no non è giusto, anche perchè alcuni principi fondamentali in certi momenti è giusto che diventino meno stringenti.
Esempio: durante la Seconda Guerra Mondiale gli americani non si sono fatti scrupolo di trasferire in località apposite e controllate (simili a dei campi di detenzione) i nippo-americani presenti negli USA, mossa che andava contro molti diritti fondamentali ma che ha scongiurato il pericolo dello spionaggio.

Tutto questo per dire che alle volte bisognerebbe pure capire che siamo arrivati a dare per scontati alcuni diritti anche grazie all'uso di maniere forti, ed io penso che in questo momento storico sia obbligatorio utilizzare delle maniere forti contro chi ci attacca praticamente quotidianamente, altro che salvaguardia delle minoranze o islamofobia, a forza di fare i politically correct non ci rendiamo conto che stiamo andando contro i gli stessi diritti e principi che tanto amiamo.
esempio di principi fondamentali che in certi momenti è giusto diventino meno stringenti? trasferire in località apposite e controllate (simili a dei campi di detenzione) i nippo-americani durante la Seconda Guerra Mondiale

caso chiuso

 
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Se è giustificato non direi niente. Ad esempio nonostante ledi contro il diritto alla privacy sono favorevole a maggiori controlli (sia online che nella vita di tutti i giorni) nella sfera privata dei cittadini per combattere problemi quali il terrorismo.
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E tra l'altro sono cose che già avvengono in una certa misura visto che le persone provenienti da paesi critici all'aeroporto vengono controllate molto più attentamente rispetto agli occidentali, come è giusto che sia.
Non sai di che parli e certe porte devono rimanere chiuse , specialmente nell'era Internet , è facilissimo creare un pericolo virtuale e limitare le libertà per difendersi dall'inesistente , vero che questi son terroristi, ma è proprio il principio che non deve passare , non si difende la libertà eliminandola

 
Cart tu sei molto bravo con le parole e sei anche molto furbo, si penso che gli americani abbiano fatto bene a trasferire in apposite località e a controllare i loro cittadini giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma ciò non "chiude" un bel niente, ho già detto che una restrizione del genere non ha assolutamente senso nel panorama attuale, però non sono contrario a controlli più approfonditi, nonostante ciò possa ledere il diritto alla privacy.

Inoltre non mi hai ancora risposto, quali sarebbero queste "leggi razziali nostrane" che non permettono ad alcuni gruppi di non esercitare professioni e frequentare l'università?

se ti dicessero che in virtù delle tue origini/religione non puoi esercitare professioni, frequentare università e tutte le altre meraviglie delle leggi razziali nostrane
Personalmente cerco di vedere le cose in maniera più oggettiva possibile. Non ce l'ho contro i musulmani e posso pure arrivare a capire il punto di vista dei terroristi degli ultimi attacchi, di certo non è colpa loro se sono cresciuti nelle banlieue invece che nella borghesia francese. Però bisogna pure smetterla con tutta questa voglia di fare i politically correct ad ogni costo. Se un determinato gruppo di persone, seppur una minoranza nella minoranza, mette a rischio la sicurezza dei paesi occidentali è giusto che questo gruppo di persone venga tenuto sott'occhio molto scrupolosamente. Almeno io sono di questa opinione.

 
E comunque ritornando al discorso dei nippo-americani, se l'Italia iniziasse una guerra contro uno Stato X e se io vivessi in quello Stato X capirei l'adozione di misure preventive nei miei confronti. A tal proposito trovo che ciò che abbiano fatto gli USA con i loro cittadini giapponesi o di discendenza giapponese sia completamente giustificato dalle circostanze dell'epoca. Non scordiamoci infatti che molte informazioni su Pearl Harbor furono passate ai giapponesi da un dentista giapponese che lavorava alle Hawaii. Ciò non vuol dire, come vorresti far passare tu, che ogni misura preventiva sia giustificata, dipende da caso a caso.
Mica solo i Nippo Americani, anche gli Italo Americani e i Tedesco-Americani , il Sindaco di San Francisco (mi pare lui) è stato fatto oggetto di una campagna di stampa terroristica che lo ha costretto alle dimissioni solo perchè era di origine Italiana.

Sacco e Vanzetti negli anni 30 sono stati condannati a morte perchè un terrorista è morto perchè è esplosa prematuramente la bomba che trasportava , di lui sono state trovate solo parti del cuoio capelluto , aveva i capelli neri e lisci e siccome erano ritenuti i più comuni fra gli Italiani ne han dedotto che era Italiano e quindi sono andati a cercare qualche "Italiano Sospetto"

 
Non sai di che parli e certe porte devono rimanere chiuse , specialmente nell'era Internet , è facilissimo creare un pericolo virtuale e limitare le libertà per difendersi dall'inesistente , vero che questi son terroristi, ma è proprio il principio che non deve passare , non si difende la libertà eliminandola
Invece so benissimo di che parlo, uno dei terroristi che ha attaccato l'Inghilterra in questi giorni aveva del materiale dell'ISIS sul cellulare ma, visto che le leggi attuali non considerano il solo possedere materiale filo-terroristico un atto grave abbastanza, non l'hanno potuto espellere e poi ha fatto quello che ha fatto.

Preferisco cedere qualche mio diritto e sentirmi più sicuro piuttosto che finire ammazzato in un attentato o aver paura di andare in un determinato luogo per il rischio di attentati. Infatti quando vado all'aeroporto sono felice di fare file da un'ora e di essere scrupolosamente controllato se questo ha a che fare con la mia sicurezza. Inoltre essendo stato di recente in alcuni paesi arabi di solito mi tengono più a lungo ai controlli, cosa fastidiosa ma che capisco perfettamente e che trovo più che giusta.

Riguardo Internet già spiano tutta la nostra vita sul web, si tratta solo di rendere il tutto più efficiente e di controllare più scrupolosamente chi possiede materiale illegale, e non parlo di fare una cosa alla NSA che è completamente inutile, ma di controllare solo chi possiede un certo tipo di materiale e non tutta la popolazione a casaccio.

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Mica solo i Nippo Americani, anche gli Italo Americani e i Tedesco-Americani , il Sindaco di San Francisco (mi pare lui) è stato fatto oggetto di una campagna di stampa terroristica che lo ha costretto alle dimissioni solo perchè era di origine Italiana.
Sacco e Vanzetti negli anni 30 sono stati condannati a morte perchè un terrorista è morto perchè è esplosa prematuramente la bomba che trasportava , di lui sono state trovate solo parti del cuoio capelluto , aveva i capelli neri e lisci e siccome erano ritenuti i più comuni fra gli Italiani ne han dedotto che era Italiano e quindi sono andati a cercare qualche "Italiano Sospetto"
Non è che perché sono d'accordo con una determinata misura sono d'accordo con ogni misura restrittiva. Ad esempio sono d'accordo con la prima parte che hai scritto, le reputo misure obbligatorie in caso di guerra. Il caso di Sacco e Vanzetti invece è semplicemente un esempio di razzismo americano contro gli italiani, che ovviamente non condivido.

 
Invece so benissimo di che parlo, uno dei terroristi che ha attaccato l'Inghilterra in questi giorni aveva del materiale dell'ISIS sul cellulare ma, visto che le leggi attuali non considerano il solo possedere materiale filo-terroristico un atto grave abbastanza, non l'hanno potuto espellere e poi ha fatto quello che ha fatto.
Mi piacerebbe andare nei dettagli di questa idea, perchè secondo me è interessante e amici che conoscono il diritto possono anche aiutarci.

Come la implementi una cosa del genere in una legge? Perchè non è che puoi scriverci "materiale dell'ISIS", perchè poi se c'è un nuovo gruppo terroristico con un nome diverso non vale più la legge :asd:

 
Cart tu sei molto bravo con le parole e sei anche molto furbo, si penso che gli americani abbiano fatto bene a trasferire in apposite località e a controllare i loro cittadini giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma ciò non "chiude" un bel niente, ho già detto che una restrizione del genere non ha assolutamente senso nel panorama attuale, però non sono contrario a controlli più approfonditi, nonostante ciò possa ledere il diritto alla privacy. Inoltre non mi hai ancora risposto, quali sarebbero queste "leggi razziali nostrane" che non permettono ad alcuni gruppi di non esercitare professioni e frequentare l'università?

Personalmente cerco di vedere le cose in maniera più oggettiva possibile. Non ce l'ho contro i musulmani e posso pure arrivare a capire il punto di vista dei terroristi degli ultimi attacchi, di certo non è colpa loro se sono cresciuti nelle banlieue invece che nella borghesia francese. Però bisogna pure smetterla con tutta questa voglia di fare i politically correct ad ogni costo. Se un determinato gruppo di persone, seppur una minoranza nella minoranza, mette a rischio la sicurezza dei paesi occidentali è giusto che questo gruppo di persone venga tenuto sott'occhio molto scrupolosamente. Almeno io sono di questa opinione.

Mi riferivo alle leggi razziali del '38, credevo lo avresti capito.

E, visto che sei di questa opinione, ti vorrei proprio vedere in un campo di prigionia tipo quelli per nippo-americani e dire "eh ma è giusto che mi internino qui". Così, giusto per coerenza.

 
ah state parlando delle famose leggi razziali del 38 fatte a causa dei tantissimi ebrei che si facevano esplodere?

 
ah state parlando delle famose leggi razziali del 38 fatte a causa dei tantissimi ebrei che si facevano esplodere?
Pensi di aver fatto un commento intelligente? Cosa vuoi insinuare?

 
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Invece so benissimo di che parlo, uno dei terroristi che ha attaccato l'Inghilterra in questi giorni aveva del materiale dell'ISIS sul cellulare ma, visto che le leggi attuali non considerano il solo possedere materiale filo-terroristico un atto grave abbastanza, non l'hanno potuto espellere e poi ha fatto quello che ha fatto.
Preferisco cedere qualche mio diritto e sentirmi più sicuro piuttosto che finire ammazzato in un attentato o aver paura di andare in un determinato luogo per il rischio di attentati. Infatti quando vado all'aeroporto sono felice di fare file da un'ora e di essere scrupolosamente controllato se questo ha a che fare con la mia sicurezza. Inoltre essendo stato di recente in alcuni paesi arabi di solito mi tengono più a lungo ai controlli, cosa fastidiosa ma che capisco perfettamente e che trovo più che giusta.

Riguardo Internet già spiano tutta la nostra vita sul web, si tratta solo di rendere il tutto più efficiente e di controllare più scrupolosamente chi possiede materiale illegale, e non parlo di fare una cosa alla NSA che è completamente inutile, ma di controllare solo chi possiede un certo tipo di materiale e non tutta la popolazione a casaccio.

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Non è che perché sono d'accordo con una determinata misura sono d'accordo con ogni misura restrittiva. Ad esempio sono d'accordo con la prima parte che hai scritto, le reputo misure obbligatorie in caso di guerra. Il caso di Sacco e Vanzetti invece è semplicemente un esempio di razzismo americano contro gli italiani, che ovviamente non condivido.
Due aspetti io ho un'opuscolo medico informativo sulla Meth , perchè non mi arrestano direttamente per spaccio invece di aspettare che aspettare che lo si faccia direttamente?

Cosa è la libertà d'opinione per te?

Secondo te io sono libero di leggere i volantini ISIS?

Il fatto che li legga mi trasforma in cittadino di serie B anzi mi svincola dal diritto costituzionale?

O vale solo se è un arabo a farlo?

Quando si accetta il principio di rinunciare a qualche liberà in cambio di sicurezza , non ti stati prendendo il diritto di essere o meno d'accordo con misure future , hai semplicemente rinunciato alla libertà, hai dato al legislatore il diritto di decidere se e quando rispettare le tue libertà costituzionali , oggi è la minaccia Islam, domani è la minaccia pedopornografia (ormai la pornografia per i giornali e i legislatori non esiste più anche una vecchia di 70 anni nuda è pedopornografia) . dopodomani gli estremisti politici chi non è d'accordo col capo in sostanza.

Non si deve mai cedere di un millimetro sulla libertà il costo per riguadagnarla è sempre molto alto

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Pensi di aver fatto un commento intelligente? Cosa vuoi insinuare?
Intende dire che una che se stabilisci il principio che esistono gruppi senza diritti non puoi mai sapere chi ne farà le spese

 
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