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Ma è direttamente collegato al primo capitolo oppure si può giocare lo stesso? Io il primo l'ho giocato e abbandonato a fine capitolo 3 per la giocabilità legnosa. La storia però era interessante.
Comunque l'ho preso ieri su Amazon 30.98€ mi sembra un ottimo prezzo visto che è uscito da pochissimo tempo.
Ho giocato ai primi 2 livelli,ed iniziato il famoso 3 capitolo
Ho fatto giusto la missione secondaria dell'armeria,ma ho potuto aprire solo una delle 2 porte,visto che per l'altra occorre usare la balestra che ancora devo recuperare,ne vale la pena tornarci? c'è roba buona? i caricamenti mi scoraggiano
Tecnicamente molto migliorato rispetto al primo,che comunque adorai,peccato la legnosità del personaggio ed altri piccoli difettucci,comunque ci sono tutte le basi per farmelo piacere addirittura più del primo
A Natale è arrivato, come speravo. Finalmente mi ci butto anche io, ho giocato un'oretta questa notte, inizio molto più didascalico del primo, meno criptico. Per ora ambientazioni buone e d'atmosfera, devo aver fatto le prime conoscenze
con Stefano. Devo dire che la sua galleria d'arte sui generis è pensata bene, la malattia si percepisce
Se rushassi la parte sandbox mi perderei qualcosa di interessante? L'ho preso al D1 per poi dropparlo al capitolo dalla struttura più "aperta" e vorrei riprenderlo il prima possibile, però l'idea di dover fare avanti e indietro in quella zona mi fa passare la voglia ancor prima di mettermici
Finito in quasi 30 ore di gioco, stupendo. Migliora in tutto il primo. Da rivedere ancora un pochino la legnosità dei controlli per il resto gran bell'avventura, roba rara di sti tempi. Spiace un casino non stia vendendo bene.
Se rushassi la parte sandbox mi perderei qualcosa di interessante? L'ho preso al D1 per poi dropparlo al capitolo dalla struttura più "aperta" e vorrei riprenderlo il prima possibile, però l'idea di dover fare avanti e indietro in quella zona mi fa passare la voglia ancor prima di mettermici
Se rushassi la parte sandbox mi perderei qualcosa di interessante? L'ho preso al D1 per poi dropparlo al capitolo dalla struttura più "aperta" e vorrei riprenderlo il prima possibile, però l'idea di dover fare avanti e indietro in quella zona mi fa passare la voglia ancor prima di mettermici
Sono al famoso capitolo 3, quello a struttura sandbox. In effetti reminescenze TLoU molto forti per ora, per quanto mischiate a riferimenti a qualcosa di Silentihlliano (sfido a non trovare un certo retrogusto di Downpour).
Certo, fa un po' specie vedere un'esperienza come TEW, basata sul concetto di straniamento, guidarti su una mappa con trasmissioni radio e dialoghi a scelta multipla. Questa scelta mi è risultata un po' ostica da digerire finora, unita al fatto che la tramam è davvero troppo dilatat in cutscene. E' tutto perfettamente spiegato, cosa che invece stona con quel senso di instabilità psichica che è parte fondante della condizione di Sebastian e dello STEM fin dal primo capitolo.
Tuttavia, Union per ora restitutisce una buona atmosfera e sembra essere costruita in modo sapiente.
Sono al famoso capitolo 3, quello a struttura sandbox. In effetti reminescenze TLoU molto forti per ora, per quanto mischiate a riferimenti a qualcosa di Silentihlliano (sfido a non trovare un certo retrogusto di Downpour).Certo, fa un po' specie vedere un'esperienza come TEW, basata sul concetto di straniamento, guidarti su una mappa con trasmissioni radio e dialoghi a scelta multipla. Questa scelta mi è risultata un po' ostica da digerire finora, unita al fatto che la tramam è davvero troppo dilatat in cutscene. E' tutto perfettamente spiegato, cosa che invece stona con quel senso di instabilità psichica che è parte fondante della condizione di Sebastian e dello STEM fin dal primo capitolo.
Tuttavia, Union per ora restitutisce una buona atmosfera e sembra essere costruita in modo sapiente.
Anche a me ha fatto storcere il naso il sistema con cui il gioco gestisce mappa e indizi(zero senso di mistero e scoperta purtroppo), intercettare trasmissioni e trovarsi i riferimenti sul gps stona non poco in un horror. Ma una volta passata l'orticaria per questa impostazione(che il gioco comunque si porta avanti fino alla fine) penso apprezzerai la parte free roaming, perchè è davvero piena di segreti.
Per il secondo punto invece mettiti l'animo in pace: questo è il gioco degli spiegoni, in ogni momento ti viene spiattellato in faccia quello che succede, in modo che anche il giocatore più distratto abbia tutto chiaro.
Non a caso trama e narrazione per me sono i suoi maggiori difetti, ma chi lo sa, magari cambi idea.
Sono al famoso capitolo 3, quello a struttura sandbox. In effetti reminescenze TLoU molto forti per ora, per quanto mischiate a riferimenti a qualcosa di Silentihlliano (sfido a non trovare un certo retrogusto di Downpour).Certo, fa un po' specie vedere un'esperienza come TEW, basata sul concetto di straniamento, guidarti su una mappa con trasmissioni radio e dialoghi a scelta multipla. Questa scelta mi è risultata un po' ostica da digerire finora, unita al fatto che la tramam è davvero troppo dilatat in cutscene. E' tutto perfettamente spiegato, cosa che invece stona con quel senso di instabilità psichica che è parte fondante della condizione di Sebastian e dello STEM fin dal primo capitolo.
Tuttavia, Union per ora restitutisce una buona atmosfera e sembra essere costruita in modo sapiente.
Sono curioso di leggere le tue impressioni. Anche a me ha fatto storcere il naso il sistema con cui il gioco gestisce mappa e indizi(zero senso di mistero e scoperta purtroppo), intercettare trasmissioni e trovarsi i riferimenti sul gps stona non poco in un horror. Ma una volta passata l'orticaria per questa impostazione(che il gioco comunque si porta avanti fino alla fine) penso apprezzerai la parte free roaming, perchè è davvero piena di segreti.
Per il secondo punto invece mettiti l'animo in pace: questo è il gioco degli spiegoni, in ogni momento ti viene spiattellato in faccia quello che succede, in modo che anche il giocatore più distratto abbia tutto chiaro.
Non a caso trama e narrazione per me sono i suoi maggiori difetti, ma chi lo sa, magari cambi idea.
Ma rispetto a voi questa cosa sinceramente non mi ha fatto storcere il naso, quanto piuttosto la struttura a pezzi del sandbox di Union. Avrei preferito un sandbox/open world più aperto e omogeneo, una struttura complessa in simil-Downpour, liberamente esplorabile e ben amalgamata con la trama di gioco, invece che qualche quartiere esplorabile nella prima parte dell'avventura.
La parte sandbox per me resta un'aggiunta gradita alla linearitá di TEW.
Ma rispetto a voi questa cosa sinceramente non mi ha fatto storcere il naso, quanto piuttosto la struttura a pezzi del sandbox di Union. Avrei preferito un sandbox/open world più aperto e omogeneo, una struttura complessa in simil-Downpour, liberamente esplorabile e ben amalgamata con la trama di gioco, invece che qualche quartiere esplorabile nella prima parte dell'avventura.
La parte sandbox per me resta un'aggiunta gradita alla linearitá di TEW.
Beh intercettare conversazioni e avere punti di interesse sulla mappa(con tanto di item che si andrà a trovare) può essere interessante in un far cry, in un'horror dovrebbe essere costante un'atmosfera di mistero e incertezza, avrei preferito dover procedere con indizi meno marcati, e anche meno tecnologici(nel primo si girava con una lampada ad olio).
Beh intercettare conversazioni e avere punti di interesse sulla mappa(con tanto di item che si andrà a trovare) può essere interessante in un far cry, in un'horror dovrebbe essere costante un'atmosfera di mistero e incertezza, avrei preferito dover procedere con indizi meno marcati, e anche meno tecnologici(nel primo si girava con una lampada ad olio).
E questo è vero, però il primo puntava ad un setting diciamo più vittoriano/medievale perchè Seb era collegato a Ruvick e al suo Stem (alla sua mente/ricordi). Nel seguito invece siamo collegati a quello della Mobius, che ti proietta in un setting moderno e tecnologico (Union). Quindi possiamo dire che la cosa è giustificata ai fini di trama.
Per me il problema resta unicamente nella struttura Sandbox, che personalmente desideravo più ampia. Dato che a metà l'avventura si chiude diventando prevalentemente lineare.
E questo è vero, però il primo puntava ad un setting diciamo più vittoriano/medievale perchè Seb era collegato a Ruvick e al suo Stem (alla sua mente/ricordi). Nel seguito invece siamo collegati a quello della Mobius, che ti proietta in un setting moderno e tecnologico (Union). Quindi possiamo dire che la cosa è giustificata ai fini di trama.Per me il problema resta unicamente nella struttura Sandbox, che personalmente desideravo più ampia. Dato che a metà l'avventura si chiude diventando prevalentemente lineare
Sul sandbox hanno osato a metà, cercando di accontentare un pò tutti. Perchè molta gente preferisce la struttura lineare.
Un'altra cosa che manca a questo gioco è un pò di coraggio, perchè il primo aveva qualche scivolone ma ti spiazzava anche in positivo, questo rimane più nel mezzo.
E' anche vero che Union si sgretola sempre di più man mano che si avanza con la trama e quindi lasciare un'open world per tutto il gioco sarebbe stata dura, ma volendo...
Si a livello di trama è giustificatissima. Sul sandbox hanno osato a metà, cercando di accontentare un pò tutti. Perchè molta gente preferisce la struttura lineare.
Un'altra cosa che manca a questo gioco è un pò di coraggio, perchè il primo aveva qualche scivolone ma ti spiazzava anche in positivo, questo rimane più nel mezzo.
E' anche vero che Union si sgretola sempre di più man mano che si avanza con la trama e quindi lasciare un'open world per tutto il gioco sarebbe stata dura, ma volendo...
E questo è vero, però il primo puntava ad un setting diciamo più vittoriano/medievale perchè Seb era collegato a Ruvick e al suo Stem (alla sua mente/ricordi). Nel seguito invece siamo collegati a quello della Mobius, che ti proietta in un setting moderno e tecnologico (Union). Quindi possiamo dire che la cosa è giustificata ai fini di trama.Per me il problema resta unicamente nella struttura Sandbox, che personalmente desideravo più ampia. Dato che a metà l'avventura si chiude diventando prevalentemente lineare.
La problematica che personalmete più mi ha toccato è il fatto che ci sia un eccessiva volontà di prenderti a braccetto. Una missione secondaria dovrebbe essere una scelta ponderata, quasi una scoperta del giocatore, mentre qui le frequenze secondarie sono talmente visibili e sbatute in faccia che viene spontaneo seguirle ancora prima del segnale arancione principale. Il che, ovviamente, è un po' un controsenso.
Sulla struttura sandbox non ho molto da ridire finora, anzi. L'idea di introdurre, oltre a ciò, il concetto del
midollo e quindi dei terminali
l'ho trovata azzeccata, e restituisce una prfondità "spaziale" contestualizzata. Insomma, per ora sono soddisfatto, pur mancando quel senso di putrefazione interna, quella malattia interiore che pervadeva il primo titolo fna dalle prime battute. Insmma sto trovando un titolo più smaccatamente improntato sulla filosofia survival-action di TloU che non sulla natura horror Silentihilliana che faceva capolino - con classe - in diversi frangenti del primo
La problematica che personalmete più mi ha toccato è il fatto che ci sia un eccessiva volontà di prenderti a braccetto. Una missione secondaria dovrebbe essere una scelta ponderata, quasi una scoperta del giocatore, mentre qui le frequenze secondarie sono talmente visibili e sbatute in faccia che viene spontaneo seguirle ancora prima del segnale arancione principale. Il che, ovviamente, è un po' un controsenso. Sulla struttura sandbox non ho molto da ridire finora, anzi. L'idea di introdurre, oltre a ciò, il concetto del
midollo e quindi dei terminali
l'ho trovata azzeccata, e restituisce una prfondità "spaziale" contestualizzata. Insomma, per ora sono soddisfatto, pur mancando quel senso di putrefazione interna, quella malattia interiore che pervadeva il primo titolo fna dalle prime battute. Insmma sto trovando un titolo più smaccatamente improntato sulla filosofia survival-action di TloU che non sulla natura horror Silentihilliana che faceva capolino - con classe - in diversi frangenti del primo
La qualità delle missioni secondarie/eventi (che hai trovato finora) come la stai trovando?
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In effetti la seconda aerea è piccola e non necessita neppure di un segnalatore per le missioni/eventi, utile giusto per utilizzarlo per sincronizzarti con alcune trasmissioni e ascoltare i dialoghi di approfondimento.