The Hateful Eight

  • Autore discussione Autore discussione Gouki
  • Data d'inizio Data d'inizio
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quei film che hai citato toccano temi significativi e assoluti , il paragone e' totalmente fuori luogo
Non sto dicendo che questo film sarà un classico, manco l'ho visto, ma semplicemente che la frase "si capisce da subito che non sarà un classico" ha poco senso. Ci sono film che sono stati considerati veramente schifezze assolute all'uscita (penso a I Cancelli del Cielo che addirittura era nominato ai razzie) per poi essere rivalutate con il tempo.

 
più che altro secondo me l'errore sta nel volere mettere sullo stesso piano un dato di valorizzazione avvenuta nell'arco di più di 20 anni (le iene), con un semplice giudizio di valore (hateful eight).

è proprio la logica alla base a essere sbagliata, si stanno confrontando due cose differenti.

 
non e' questo il caso , guardati il film e ne riparleremo

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più che altro secondo me l'errore sta nel volere mettere sullo stesso piano un dato di valorizzazione avvenuta nell'arco di più di 20 anni (le iene), con un semplice giudizio di valore (hateful eight).
è proprio la logica alla base a essere sbagliata, si stanno confrontando due cose differenti.
guarda che le iene e' stato riconosciuto un gran film nel giro di pochissimi anni , non ha avuto un successo immediato perche non e' stato pubblicizzato bene e tarantino era poco conosciuto

 
guarda che le iene e' stato riconosciuto un gran film nel giro di pochissimi anni , non ha avuto un successo immediato perche non e' stato pubblicizzato bene e tarantino era poco conosciuto
vuoi dirmi quindi che a dispetto di come viene accolto all'uscita nel giro di anni un film può essere rivalutato più o meno positivamente? l'ho già sentita questa :kep88:

ma in italia ci sono sale a 70mm?se si quali?
melzo, bologna e roma //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
melzo, bologna e roma //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Voglio dire, c'è più scelta in Italia che in Francia.

 
Prenotato per il 5 sera a Bologna in glorious 70mm //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif

E nell'attesa ho preso il doppio vinile della ost :nfox:

 
Vorrei andarlo a vedere anche io, visto che sto a due passi da cinecittà..ma sono un nabbone, vale la pena 15€ per il 70mm?? :morristend:

 
Vorrei andarlo a vedere anche io, visto che sto a due passi da cinecittà..ma sono un nabbone, vale la pena 15€ per il 70mm?? :morristend:
Nonostante la scorrettezza di farlo pagare così tanto sì. E' una bella cosa, soprattutto adesso che prime visioni al cinema in pellicola sono diventate impossibili...

 
Voglio dire, c'è più scelta in Italia che in Francia.
Un'amica mi diceva che le sale francesi fanno praticamente tutte schifo, e anche del regno unito ne parlano male.

 
Visto ieri: Arcadia di Melzo, sala Energia, 70mm.

Parto con il dire che, dal 4 febbraio, questo topic verrà sommerso di critiche al film. E' inevitabile e posso capirlo, perché non è assolutamente il film che ti aspetti, o per meglio dire che mi aspettavo, entrando in sala. Non è come Django. Ma proprio per niente. Tarantino ha fatto un film estremamente politico e antiamericano. E lo ha inserito in uno spaghetti western che in verità poi

si scopre essere un horror
Scordatevi Agatha Christie: l'illusione che il film vada in quella direzione dura poco.

E' un film cattivo, duro ed estremamente cinico. Non c'è nessuno spiraglio positivo a cui aggrapparsi, nessun personaggio buono per il quale tifare, nessuna moralità alla base del loro agire. E questo si traduce nella totale assenza di comicità all'interno del lungometraggio: nessun dialogo su come i francesi chiamano il Big Mac e nessun siparietto comico con il KKK. Qua semplicemente non si ride. Certo il film risulta comunque divertente per quell'umorismo sadico e malsano al quale Tarantino ci aveva già abituato, ma siamo più dalle parti del "mi chiamo Buck e sono qui per fottere", giusto per intenderci. L'esplosione di sangue si fa metafora del messaggio politico del film, oltre che precisa scelta stilistica. La colonna sonora di Morricone ricalca fortemente i toni cupi che dominano il film, fin dalla primissima inquadratura (e chi l'ha visto sà di che cosa parlo). Se Django a fine pellicola ti lasciava eccitato, questo ti fa sentire svuotato. L’Ultra Panavision 70 permette a Tarantino di contenere tanti personaggi all'interno del quadro, collocandoli a volte anche solo sullo sfondo o in secondo piano. Vi è un assoluto controllo dello spazio da parte del regista e la scenografia si fa protagonista della pellicola, spesso svelando più di quanto dicono i personaggi.

Una nota sulla visione della versione a 70mm voluta da Tarantino: è stata un'esperienza magnifica. Non solo il film si apre con un overture musicale (immagino assente dalle versioni "standard") che carica lo spettatore, ma persino l'intervallo assume un senso ben preciso ed è collocato magnificamente all'interno del lungometraggio. E poi c'è il fascino della pellicola, unito all'impianto sonoro dell'Arcadia che è una gioia per le orecchie. Assolutamente da vedere in questo formato.

 
Il vento...

 
Mai visto Le Iene? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Ma quel film "ha ritmo" quindi possono parlare "del nulla" perché "ha ritmo". Domani si va all'Arcadia, hype supremo :hype:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Guarda spero che tutte le "critiche" che ho sentito siano vere, sarebbe un capolavoro.

 
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