The Hateful Eight

  • Autore discussione Autore discussione Gouki
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Domani seconda visione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
Da quando ho prenotato i biglietti per Bologna (vado il 4) ho iniziato a carburare un hype inaspettato. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif Sentirne parlare sempre più alimenta la mia trepidazione. Ho sempre mantenuto bassine le aspettative per TH8, ma paradossalmente proprio per questo sono così curioso di vederlo, e in particolare di vederlo in questo modo.

Qualcuno sa dirmi qualcosa sulla qualità delle proiezioni alla cineteca di Bologna? Se non sbaglio Togg la frequentava. Ho notato che la sala è piuttosto piccola.

 
Era meglio se Tarantino si fermava a 7 film

Il film è troppo lento e colmo di dialoghi inutili (si sono inutili), inoltre si nota immediatamente che questi non sono assolutamente paragonabili a quelli cui Tarantino ci ha abituati. Eccessivamente violento, una violenza esagerata pure per uno come lui, in alcuni tratti diventa un film splatter a tutti gli effetti. Altro punto dolente è la sceneggiatura, prevedibilissima. Alcuni personaggi sono interessanti, ma anche qui nulla di eccezionale. La parte finale invece l'ho trovata completamente inutile, così come la struttura in episodi (che non ci sono). Le musiche praticamente non esistono e quelle poche che ci sono non sono assolutamente niente di che.

Il 70mm è una bella trovata commerciale comunque, non aggiunge niente, anzi, ho visto solo un peggioramento della qualità dell'immagine. Pagare di più per vedersi un film in questo formato è l'equivalente di comprare dei jeans strappati. Digitale tutta la vita. Ovviamente imho.

- - - Aggiornato - - -

Inoltre aggiungo che è il terzo film di fila in cui appare un personaggio simile a quello di Waltz in Bastardi Senza Gloria

mi riferisco in questo caso al personaggio di Tim Roth
 
Ultima modifica da un moderatore:
"Per un'ora e mezza non succede nulla" :rickds:

 
Era meglio se Tarantino si fermava a 7 film

Il film è troppo lento e colmo di dialoghi inutili (si sono inutili), inoltre si nota immediatamente che questi non sono assolutamente paragonabili a quelli cui Tarantino ci ha abituati. Eccessivamente violento, una violenza esagerata pure per uno come lui, in alcuni tratti diventa un film splatter a tutti gli effetti. Altro punto dolente è la sceneggiatura, prevedibilissima. Alcuni personaggi sono interessanti, ma anche qui nulla di eccezionale. La parte finale invece l'ho trovata completamente inutile, così come la struttura in episodi (che non ci sono). Le musiche praticamente non esistono e quelle poche che ci sono non sono assolutamente niente di che.

Il 70mm è una bella trovata commerciale comunque, non aggiunge niente, anzi, ho visto solo un peggioramento della qualità dell'immagine. Pagare di più per vedersi un film in questo formato è l'equivalente di comprare dei jeans strappati. Digitale tutta la vita. Ovviamente imho.

- - - Aggiornato - - -

Inoltre aggiungo che è il terzo film di fila in cui appare un personaggio simile a quello di Waltz in Bastardi Senza Gloria

mi riferisco in questo caso al personaggio di Tim Roth
non potrei essere meno d'accordo su tutto

quali sarebbero i dialoghi inutili? la maggior parte dei dialoghi hanno tutti una finalità, che sia mostrarci nuovi aspetti di un personaggio o gettare luce su vicende passate, ed è un continuo scambio di battute che costantemente modifica gli equilibri di tensione tra i personaggi, e scusa ma è solo ciò su cui si basa tutto il film.

e anche quando non siamo di fronte a dialoghi che strettamente portano avanti la narrazione (cosa che ne le iene e pulp fiction succede nettamente più spesso, ma si sa che sono due pesi e due misure) vanno comunque a definire quelle che sono le due coordinate principali su cui si muove tutto il film, e cioè la guerra civile e tutti i rancori che porta ancora tra i personaggi, e la questione delle taglie, che fin dalle prime battute mostra tutta la portata nichilista della pellicola.

quindi con che coraggio si può chiamarli dialoghi inutili? sono dialoghi che se esclusi andavano a minare o la caratterizzazione dei personaggi e i loro rapporti, o la definizione del mondo stesso in cui si muovono. se poi l'intento era vedere 3 ore di pellicola solo per scoprire chi era il colpevole, allora alzo le mani.

la violenza non l'ho minimamente avvertita come un problema, oltre a essere ben contestualizzata (c'è una chiara ricerca di chi-riceve-cosa, non è violenza casuale).

"prevedibile" è proprio l'ultimo aggettivo che darei alla sceneggiatura. non vedo come si sarebbero potuti prevedere i colpi di scena, i cambiamenti negli assetti delle alleanze e degli scontri, il flashback che cambia totalmente le carte in tavola. mi sembra un lavoro di costruzione più che lodevole, a meno che prevedibile non sia la semplice risoluzione finale una volta che sono state scoperte tutte le carte. ma in questo caso significherebbe ignorare la sceneggiatura di 2 ore e mezza di film.

"inutile" non capisco veramente come possa essere riferito alla struttura a episodi. perché non sono episodi ma capitoli, il che implica un rapporto di connessione maggiore e indipendenza minore che non con gli episodi. l'unica utilità è quella in qualche modo di dare dei paletti allo spettatore, scandiscono il tempo della narrazione ma non la frammentano, ed è quello che un capitolo deve fare.

le musiche sono poche ma non secondarie. soprattutto la colonna sonora originale, che è di ampissimo respiro all'inizio, quando ancora si trattava di cavalcare in mezzo a un'infinita distesa di neve, per diventare tensiva e quasi paradossalmente claustrofobica mentre o.b. e chris sono in mezzo alla bufera che piantano i paletti per la latrina, e guarda caso è un pezzo che ricorda direttamente la colonna sonora de la cosa di carpenter.

oltre questi momenti la colonna sonora originale tace quasi totalmente, perché a fare da sottofondo al film diventa il suono della bufera. incessante e sempre presente, è l'unica colonna sonora di cui la vicenda avrà bisogno.

quindi sì in senso assoluto i brani sono pochi, ma è una mancanza assolutamente significativa che personalmente non riesco ad avvertire come un difetto.

infine non vedo molte somiglianze tra il personaggio di tim roth qui e quello di waltz in inglorious basterds. esclusa forse la parlantina (comunque cadenza in maniera totalmente differente) mi sembra due personaggi ben differenti.
 
non ho capito... se ho detto una cavolata dimmelo


posso dire con sicurezza che non si avvicina al 4k
E' materialmente impossibile che una pellicola 70mm abbia meno nitidezza di un 4k. Dici che l'immagine è morbida e in effetti quando la nitidezza è molta e leggermente variabile come su pellicola l'immagine è più morbida perché non ha le scalettature e rigidità dei pixel. Lo noti soprattutto nei bordi delle figure.

A me sembra che ormai si sia talmente abituati all'immagine digitale che quella su pellicola è schifata. In ogni caso sotto lo schermo bene non si vede niente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Qualcuno sa dirmi qualcosa sulla qualità delle proiezioni alla cineteca di Bologna? Se non sbaglio Togg la frequentava. Ho notato che la sala è piuttosto piccola.
Le sale sono normali, non quelle gigantesche che il 70mm si può permettere ma ne varrà comunque la pena. La cosa davvero orrenda sono le sedie, molto basse, ricordo che mettevo le gambe su altrimenti mi risucchiavano.

 
Ti dovrei scrivere un papiro per risponderti, più che altro credo tu abbia semplicemente trovato le cose che non mi sono piaciute piacevoli. Poi certo, ci sono alcune questioni (come il personaggio di Tim Roth ad esempio) in cui invece abbiamo proprio un'opinione diversa.

 
Ti dovrei scrivere un papiro per risponderti, più che altro credo tu abbia semplicemente trovato le cose che non mi sono piaciute piacevoli. Poi certo, ci sono alcune questioni (come il personaggio di Tim Roth ad esempio) in cui invece abbiamo proprio un'opinione diversa.
eh piacevole però è dire poco, sono proprio punti di forza per me //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif in generale ho pochi dubbi che sia tranquillamente allo stesso livello del resto della sua filmografia. e anzi, credo di avere addosso molta più voglia di rivederlo rispetto a quanta ne avevo con django.

 
Non lo trovo necessariamente un brutto film, diciamo che il mio giudizio è stato influenzato dalle precedenti opere di questo regista che secondo me sono di tutt'altro livello. Inoltre anche il 70mm mi ha deluso molto, non sono mai stato pro pellicola, e ciò non fa nient'altro che riaffermare la mia posizione.

 
non potrei essere meno d'accordo su tutto

quali sarebbero i dialoghi inutili? la maggior parte dei dialoghi hanno tutti una finalità, che sia mostrarci nuovi aspetti di un personaggio o gettare luce su vicende passate, ed è un continuo scambio di battute che costantemente modifica gli equilibri di tensione tra i personaggi, e scusa ma è solo ciò su cui si basa tutto il film.

e anche quando non siamo di fronte a dialoghi che strettamente portano avanti la narrazione (cosa che ne le iene e pulp fiction succede nettamente più spesso, ma si sa che sono due pesi e due misure) vanno comunque a definire quelle che sono le due coordinate principali su cui si muove tutto il film, e cioè la guerra civile e tutti i rancori che porta ancora tra i personaggi, e la questione delle taglie, che fin dalle prime battute mostra tutta la portata nichilista della pellicola.

quindi con che coraggio si può chiamarli dialoghi inutili? sono dialoghi che se esclusi andavano a minare o la caratterizzazione dei personaggi e i loro rapporti, o la definizione del mondo stesso in cui si muovono. se poi l'intento era vedere 3 ore di pellicola solo per scoprire chi era il colpevole, allora alzo le mani.

la violenza non l'ho minimamente avvertita come un problema, oltre a essere ben contestualizzata (c'è una chiara ricerca di chi-riceve-cosa, non è violenza casuale).

"prevedibile" è proprio l'ultimo aggettivo che darei alla sceneggiatura. non vedo come si sarebbero potuti prevedere i colpi di scena, i cambiamenti negli assetti delle alleanze e degli scontri, il flashback che cambia totalmente le carte in tavola. mi sembra un lavoro di costruzione più che lodevole, a meno che prevedibile non sia la semplice risoluzione finale una volta che sono state scoperte tutte le carte. ma in questo caso significherebbe ignorare la sceneggiatura di 2 ore e mezza di film.

"inutile" non capisco veramente come possa essere riferito alla struttura a episodi. perché non sono episodi ma capitoli, il che implica un rapporto di connessione maggiore e indipendenza minore che non con gli episodi. l'unica utilità è quella in qualche modo di dare dei paletti allo spettatore, scandiscono il tempo della narrazione ma non la frammentano, ed è quello che un capitolo deve fare.

le musiche sono poche ma non secondarie. soprattutto la colonna sonora originale, che è di ampissimo respiro all'inizio, quando ancora si trattava di cavalcare in mezzo a un'infinita distesa di neve, per diventare tensiva e quasi paradossalmente claustrofobica mentre o.b. e chris sono in mezzo alla bufera che piantano i paletti per la latrina, e guarda caso è un pezzo che ricorda direttamente la colonna sonora de la cosa di carpenter.

oltre questi momenti la colonna sonora originale tace quasi totalmente, perché a fare da sottofondo al film diventa il suono della bufera. incessante e sempre presente, è l'unica colonna sonora di cui la vicenda avrà bisogno.

quindi sì in senso assoluto i brani sono pochi, ma è una mancanza assolutamente significativa che personalmente non riesco ad avvertire come un difetto.

infine non vedo molte somiglianze tra il personaggio di tim roth qui e quello di waltz in inglorious basterds. esclusa forse la parlantina (comunque cadenza in maniera totalmente differente) mi sembra due personaggi ben differenti.
Sono totalmente d'accordo con te //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
E' materialmente impossibile che una pellicola 70mm abbia meno nitidezza di un 4k. Dici che l'immagine è morbida e in effetti quando la nitidezza è molta e leggermente variabile come su pellicola l'immagine è più morbida perché non ha le scalettature e rigidità dei pixel. Lo noti soprattutto nei bordi delle figure.
A me sembra che ormai si sia talmente abituati all'immagine digitale che quella su pellicola è schifata. In ogni caso sotto lo schermo bene non si vede niente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
io parlo del film che ho visto ieri, non si avvicina al 4k... l'occhio un po ce l'ho per ste cose. in qualche inquadratura poteva essere paragonato ad una via di mezzo tra 2k e 4k... è vero che ero vicino (vicino, sarò stato a 15m) , ma ho scelto la prima fila proprio perchè mi aspettavo di vedere i batteri sui visi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

in qualche inquadratura l'immagine era davvero troppo morbida... da fuori fuoco.

vediamo cosa dice qualcun'altro se ci va a cinecittà... ora che ci penso per una parte del film ho combattuto con una lente a contatto appannata :kep88:

 
Comunque anche in meri termini di risoluzione, il 4k si avvicina più o meno a un 35mm in 1.85, già uno scope lo supera abbondantemente; figurarsi il 70mm.

 
io parlo del film che ho visto ieri, non si avvicina al 4k... l'occhio un po ce l'ho per ste cose. in qualche inquadratura poteva essere paragonato ad una via di mezzo tra 2k e 4k... è vero che ero vicino (vicino, sarò stato a 15m) , ma ho scelto la prima fila proprio perchè mi aspettavo di vedere i batteri sui visi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifin qualche inquadratura l'immagine era davvero troppo morbida... da fuori fuoco.

vediamo cosa dice qualcun'altro se ci va a cinecittà... ora che ci penso per una parte del film ho combattuto con una lente a contatto appannata :kep88:
Stavo in un ottimo posto ed ho avuto le tue stesse sensazioni, ottimi colori ma il resto è scarso, questo 70mm non mi sembra tanto glorioso

 
Comunque anche in meri termini di risoluzione, il 4k si avvicina più o meno a un 35mm in 1.85, già uno scope lo supera abbondantemente; figurarsi il 70mm.

io non parlo del teorico, molti film vecchi che portano in digitale passano da un master 4k, l'imax sta sull'8k in 4:3. il film che ho visto ieri mi è smbrato un poco più definito di un 2k, e più largo. e neanche sempre

 
Ultima modifica da un moderatore:
Ripeto, materialmente la risoluzione è maggiore. Quello che hai visto io o tu non importa. O qualcuno ha visto male o la proiezione aveva qualche problema oppure come penso quella che vi aspettate come risoluzione non è la risoluzione che dà una pellicola.

Detto questo anche io ricordo un paio di inquadrature leggermente fuori fuoco. Ma non c'entra.

 
ci sono diversi dialoghi ridondanti che non fanno altro che ripetere quanto espresso pochi attimi prima da altri personaggi o che ripetono e riassumono quanto visto fino a quel momento. cena tra amici è un film di botta e risposta di 90 minuti in cui nn c'è una parola ridondante,ripetuta o superflua,ogni lettera cambia equilibri e tensioni ma nn hai mai quella maledetta voglia di dire OK VAI AVANTI, QUESTO E' CHIARO A TUTTI.

non è vero che tutto ciò è tarantiniano, si fa prima a citare i film fatti in questo modo che il contrario visto che sono di tarantino anche sin city, bastardi senza gloria (ci sono molti dialoghi ma siao ben distanti dalla sterilità di questi) kill bill,django e pulp fition,FORSE sa fare anche altro

 
Comunque anche in meri termini di risoluzione, il 4k si avvicina più o meno a un 35mm in 1.85, già uno scope lo supera abbondantemente; figurarsi il 70mm.
Non mi risulta, una stampa 35 mm perfetta potrebbe superare il 2K ma il 4K è troppo distante, quelle effettivamente disponibili in realtà avevano una qualità molto peggiore del 2K.

 
Secondo me soffre molto il problema lunghezza, tra The Revenant e questo sembra che far durare un film quasi tre ore sia diventata la prassi. Bhe, in entrambi i casi questa lunghezza estrema alla fine stanca, in questo infatti potevano tagliare benissimo

il flashback, uno spiegone decisamente superfluo
e molte altre scene che servono si a delineare i personaggi, ma che non fanno nient'altro che allungare il brodo. Infatti Tarantino riesce a mostrarci le peculiarità di questi otto grazie ai dialoghi che questi intraprendono appena entrano in scena, però poi esagera esasperando e riponendo dialoghi su dialoghi che secondo me acquisiscono uno scopo decisamente fine a se stesso.

Non è infatti un caso che Le Iene, a cui questo film palesemente si ispira, duri esattamente la metà e sia, anche per questo motivo, decisamente più godibile.

Un esempio concreto di ciò che intendo come parti morte o dialoghi inutili si trova

all'inizio, quando Jackson ci mette cinque minuti per convincere il boia a farlo salire sulla carrozza. Ok, Tarantino voleva far vedere che Ruth era un tipo abbastanza sospettoso ma lo stesso risultato si poteva ottenere anche in maniera più rapida, ed invece no, opta per uno scambio di battute che dopo poco diventa pesante, stessa identica cosa per quanto riguarda l'incontro con lo sceriffo.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Ieri sera ero tentato da sbronzarmi perché questo film è troppo BELLO. Senza altre parole, è BELLO.





Ne parlerò più nei dettagli appena posso, per ora mi limito a dire che è tra i migliori di tarantino, tra i migliori dell'anno e porcatroia quanto è bello. Se non vi piace c'è il black mamba di SLJ.

 
Io ho sentito la lunghezza di Revenant ma le tre ore di questo sono veramente volate, non riesco proprio a considerarlo lento vi giuro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Non avrà il ritmo spedito dei primi ma da come parlavate mi aspettavo che fosse popolato da dialoghi poco interessanti e riprese che non dicono nulla, invece è denso come al solito.

Comunque torno da Milano e provo ad argomentare meglio, non ci credo che abbiamo visto lo stesso film (soprassiedo anche sul "colonna sonora inesistente" :rickds:)

 
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