-BlackStar
Divinità
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Ho finito il famoso Giorno 3 e credo sia iniziata quella seconda parte (?) di cui in molti parlano.
Vi dirò, non mi aspettavo di rigiocare nei panni di Abby da praticamente l'inizio, ma non è detto che sia una scelta necessariamente sbagliata, a patto che non duri quanto la parte di gioco con Ellie (è una mia considerazione, non ditemi NULLA sulla durata) o che comunque sia ricca di narrativa e non solo di scontri con infetti o Scars.
Da un punto di vista prettamente narrativo non mi dispiace come scelta. Facendoci conoscere anche l'altra faccia della medaglia, i ND hanno voluto confermare ancora una volta che nel mondo di TLOU non esistono il bianco e il nero, non esistono i buoni o i cattivi nel senso assoluto del termine (a parte le Scars che sembrano dei figli di buona donna) e mi piace anche che abbiano voluto andare di flashback anche per il passato di Abby (anche se i momenti successivi alla morte del padre mi son sembrati abbastanza superflui, sapevano di spiegone e quello non me lo aspetto in un titolo di questa caratura).
Vediamo come prosegue.
Ho un'unica critica da muovere al capitolo 3. La parte finale dell'acquario è bellissima, con Ellie che ormai è a pezzi, ad un passo dalla completa pazzia, combattuta tra il sentimento di vendetta e i sensi di colpa. Esce dalla stanza a fatica, portata fuori dalla stanza sorretta da Tommy, appesantita dal peso delle sue azioni.
Ecco la critica sta nel fatto che, proprio per lo stato in cui versa, Ellie si dimentica la mappa lì. È comprensibile, attenzione, e non la trovo una forzatura di sceneggiatura, proprio perché Ellie era talmente fuori di sé che neanche c'ha pensato alla mappa, però non mi è garbata molto. C'erano altre due persone lì, avrebbero potuto notarlo. Insomma, se Abby li ha trovati per questo motivo non mi piace moltissimo, spero che la ragione sia un'altra e che venga spiegata più avanti.
Da un punto di vista prettamente narrativo non mi dispiace come scelta. Facendoci conoscere anche l'altra faccia della medaglia, i ND hanno voluto confermare ancora una volta che nel mondo di TLOU non esistono il bianco e il nero, non esistono i buoni o i cattivi nel senso assoluto del termine (a parte le Scars che sembrano dei figli di buona donna) e mi piace anche che abbiano voluto andare di flashback anche per il passato di Abby (anche se i momenti successivi alla morte del padre mi son sembrati abbastanza superflui, sapevano di spiegone e quello non me lo aspetto in un titolo di questa caratura).
Vediamo come prosegue.
Ho un'unica critica da muovere al capitolo 3. La parte finale dell'acquario è bellissima, con Ellie che ormai è a pezzi, ad un passo dalla completa pazzia, combattuta tra il sentimento di vendetta e i sensi di colpa. Esce dalla stanza a fatica, portata fuori dalla stanza sorretta da Tommy, appesantita dal peso delle sue azioni.
Ecco la critica sta nel fatto che, proprio per lo stato in cui versa, Ellie si dimentica la mappa lì. È comprensibile, attenzione, e non la trovo una forzatura di sceneggiatura, proprio perché Ellie era talmente fuori di sé che neanche c'ha pensato alla mappa, però non mi è garbata molto. C'erano altre due persone lì, avrebbero potuto notarlo. Insomma, se Abby li ha trovati per questo motivo non mi piace moltissimo, spero che la ragione sia un'altra e che venga spiegata più avanti.