PS4/PS5 The Last of Us Part II | Remastered PS5 disponibile | Upgrade a 10€

  • Autore discussione Autore discussione Loris
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Ma ci sono missioni secondarie da dover fare oppure no? 
No, ci sono alcuni attacchi che puoi subire se vai in certe case (attacchi di 2 minuti senza nessun fine di trama) e c'è la zona aperta di Seattle nel giorno 1, nulla di più.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Eh non la penso come te, che devo fare :asd: nel mondo videoludico ho visto vie migliori di questo per farti calare nei panni altrui e vedere cose da un altro punto di vista. 

Oh sia chiaro, non voglio assolutamente creare polemiche per qualcosa che a te piace, anzi son veramente contento e vi invidio, dico sul serio :asd:

Ma per quanto mi riguarda sto tlou2 ha demonizzato e distrutto gran parte del lavoro che il primo aveva fatto per quanto concerne lo sviluppo e la storia di queste persone.
Per esempio?

 
"Giorno 5"...

Il punto in cui si devono recuperare i medicinali con Abby...


TANTA ROBA!!!

Vi prego ND, prossimo progetto total horror :bruniii:

 
Gli incontri con i serafiti mi mettono un'ansia addosso 

Quanto amo il gameplay di sto gioco, semplicemente fuori parametro e unito al level design sopraffino che hanno tirato fuori...gesù :predicatore:

Prima mi è riuscita una strategia assurda in cui ho sfruttato il prone come si deve strisciando tra l'erba e sotto camion vari, ho fatto un aggiramento alla Snake Eater dei bei tempi, troppa soddisfazione quando ti riescono queste cose senza farti beccare  :max:

 
Giocare nei panni di 

Abby confermo che ti cambia sostanzialmente l'approccio al gameplay (stealth e action).

Continuo a dire che si tratti di una scelta saggia sia in termini narrativi, che di gameplay, per spezzare, anzi cambiare, il ritmo di gioco. Il gioco è molto longevo e la longevità spesso può rivelarsi un'arma a doppio taglio.

Con Abby abbiamo armi e abilità diverse. Già il fatto che sia più propensa all'approccio melee cambia molto, per esempio come con Joel in TLoU può sfruttare il crafting dei pugnali per uccidere i Clicker furtivamente.




Poi c'è il gunplay, me ne sono semplicemente innamorato.  :cuore:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Non sono d'accordo. 
Ogni scelta di ogni personaggio di the last of us, vista superficialmente, sembra insensata e senza reale motivo.

La forza della scrittura sta nel rendere quasi tangibile al giocatore le emozioni più viscerali e irrazionali dei protagonisti.

Così come sono riusciti a rendere legittima la scelta brutale di Joel alla fine del primo, in questo riescono ad estenuarti con l'ossessione di ellie e la sua rabbia distruttrice, che arrivato alla fine non puoi non chiederti come non si sia stancata di tutto. Proprio quando credi che stia per sfociare nel baratro definitivo, lasciando una vita felice solamente per consumare un desiderio che ormai è come un cancro, coerentemente con se stessa, decide di non toccare quel fondo e di lasciar perdere tutto.

La sapienza dei Naughty Dog è stato proprio questa, quella di rendere la rabbia di Ellie anche la rabbia del giocatore, ma questo solo fino a un certo punto della storia. Conosciuta la realtà a 360 gradi, attraverso il personaggio di Abby, è come se ci volessero privilegiare di uno sguardo dall'alto. Siamo in contatto con la rabbia di Ellie e la capiamo, ma a differenza di prima non la giustifichiamo più. Inoltre la situazione degenera in modo così surreale (ma frutto di una caratterizzazione sopraffina) che non possiamo non desiderare che anche lei se ne renda conto. Alla fine lo fa, preservando quel briciolo di umanità che le è rimasto, anche se al prezzo più alto che potesse pagare: la solitudine in primis, ma io credo anche quell'unica cosa che le era rimasta di Joel, ovvero il poter suonare la chitarra.

E quest'ultima cosa in particolare, mi ha ucciso.
 


io consiglio di guardare questo video di MoviePlayer "The Last of Us 2 - Analisi e spiegazione del finale tra sofferenza e perdono"

Credo che possa spiegare al meglio il tutto, sicuramente meglio di come io possa fare  :)
A parte che non mi sembra di aver offeso nessuno, ma leggere:

"Ha ucciso tutti ma non lei e non vendichiamo Joel, brava ND, così si che si scrive un gioco."

è veramente assurdo, vuol dire non aver capito il gioco, lo ribadisco.
comunque, provo a rispondere ad alcune cose che hai riportato, spiegando perché per me è coerente quello che vediamo, ma il video spiega tutto molto meglio secondo me:

Ellie uccide tutti quelli in mezzo (che poi potremmo anche evitarli spesso senza ucciderli, ma ok) per autodifesa o perché la attaccano, non per il piacere di farlo.

Pian piano che affronta il WLF perde sempre più umanità, torturando Nora, uccidendo Owen e Mel che erano comunque disarmati e perde il controllo uccidendoli senza pensarci.

Il motivo per cui libera Abby è la disperazione, sente di doverla uccidere lei, come quando dice "Abby se ti hanno ucciso gli infetti..", proprio per farci capire che Ellie è ossessionata dal doverla uccidere, la odia perché non ha potuto riconciliarsi al 100% con Joel, quindi odia sè stessa.

Nel finale ripensando a lui (all'ultimo Joel, la versione buona e felice di lui, non l'assassino sopravvissuto che conosciamo nel primo TLOU) capisce che ucciderla non la porterà a nulla, ma solo a perdere definitivamente sè stessa, che solo perdonandola potrà andare avanti chiudendo il ciclo di odio e morte che si è generato.

Poi possiamo anche notare la similitudine tra Abby con Lev e Joel con Ellie, questo è un gioco che ti spiega l'importanza del perdono e il dolore nell'accettarlo. 
Rispondo ad entrambi perché tanto i concetti sono pressoché gli stessi.

Io non critico la scelta ed il messaggio di fondo, ma il come. Come ha detto Centurione, è il giocatore a porsi in una condizione privilegiata "dall'alto" e arriva a non desiderare più la morte di nessuno dei due, a patto che sia stato possibile immedesimarsi in Abby. Il problema, a cui neanche il video ha risposto è che è il giocatore che, al massimo, vorrebbe che Ellie smettesse di cercare vendetta perché ha avuto modo di conoscere Abby. Il giocatore, non Ellie. 
Non concordo neanche col fatto che in tlou apparentemente tutti sembrino fare scelte senza senso. La scelta di Joel era sensatissima ed era spiegata benissimo, talmente bene che il giocatore non si è fatto problemi ad empatizzare con Joel e a salvare Ellie, pur sapendo di aver fatto moralmente ed eticamente la cosa sbagliata. Questo è quello che manca nel finale di parte2: la motivazione dietro la scelta di Ellie, motivazione che, dal gioco, non viene data, ma lasciata piuttosto a interpretazioni e rivisitazioni personali. Perché fino a 30 secondi prima del flashback di Joel, si vede una Ellie divorata dall'odio e dalla vendetta per anni, che avrebbe (e ha) fatto di tutto per vendicare Joel. Poi puff, flashback e perdona. In sostanza il giocato non corrisponde con le scelte intraprese poi dal protagonista, provocandomi dissonanza ludonarrativa. Trovo anche debole che sia tutto basato, ancora una volta, sulla plot convenience, ma questo si vede fin dal prologo e, personalmente mi sarei aspettato una sceneggiatura un po' più matura da questo punto di vista, ma in fondo è comunque un videogioco (avrei gradito però un prologo un po' più coerente col personaggio di Joel). Pensare che se Ellie avesse tardato anche solo di qualche ora, Abby sarebbe morta mi sa di presa in giro dai :asd:
Vorrei inoltre farvi ragionare sul fatto che in realtà il finale previsto è un altro e oltre il 50% del gioco è stato sviluppato tenendo conto di questo finale, per poi cambiare (credo sia palese il tentativo di introdurre Abby come nuovo protagonista di un futuro parte 3 e di nuova icona femminile nel mondo dei videogiochi, my 2 cents). 

Vedo che molti tendono a giustificare il finale non dal punto di vista di Ellie, ma da quello del giocatore che, immedesimato, vuole che entrambe si salvino. Ma questo è un errore tanto quanto quelli che dicono "che schifo il finale!!11!!11 Abby doveva morire". 

Credo comunque che il problema grande di Tlou non sia tanto il finale ma come ci si arriva, ma questo credo sia molto soggettivo e comprendo chi lo ha apprezzato molto come chi lo sta odiando. 
 
Poi ragazzi, ci sono tante critiche negative e positive sterili da entrambe le parti, cerchiamo sempre di non generalizzare per favore e di non accostare qualsiasi critica agli ameriCANI su youtube per favore :asd:

 
In tutto cio` voglio che Naughty dog ci faccia:

Un gioco di Boxe :D
Ora giocalo a sopravvissuto e vedrai gli scontri come cambieranno in meglio

 
Ma in tutti cio` che fine avranno fatto:

SPOILER FINALE

Dina e Tommi?

 
Dico la mia:

Tutto quello che volete voi, il perdono, la rassegnazione, accettare il dolore, capisco benissimo cosa voglia dirci ND tramite questo secondo capitolo ma; non passiamo che l'odio, l'ossessione, rabbia non sono sentimenti umani, anzi. Joel nel primo era un contrabbandiere menefreghista che non gli ne fotteva un cazz di nessuno finché Ellie gli piomba nella sua vita. Tratta inizialmente come mera merce di scambio, si sviluppa un rapporto che tutti sappiamo. Joel perde Sarah in un mondo che stava per nascere, perde la figlia e perde tutto. Ritrova in Ellie un nuovo motivo in cui poter vivere come un ''normale'' essere umano in un mondo abietto, avverso, malato, distrutto. Anche l'affezione, amare, poter vivere per un'altra persona è una risorsa tremendamente importante da trovare, oltre alle scorte, Ellie lo sa; ricordate cosa disse nella casa abbandonata nel primo dopo che lei prese un cavallo per poter scappare via? ''Tu sei l'unico che non mi ha mai lasciata''. Tutto questo, viene portato via da Abby.  Non tirandola per le lunghe, parliamo chiaro; qui possiamo dire tutti i se, Joel l'avrebbe risparmiata in quella spiaggia?  Aveva perso Sarah e pure Ellie, secondo voi? Sono esempi, posso capire lo scetticismo da parte dell'utenza, muore Joel all'inizio e Abby non muore, si, tutti quanti noi abbiamo l'amaro in bocca nonostante la lezione impartita. Nessuno ti ridà Joel indietro, questo, quello, sicuro. Ma nel finale, dove Ellie ricorda quella sera mentre suona la chitarra, unico ricordo di Joel ''terreno'', dopo tutto ciò: un bel vaffanculo non l'avete tirato? In un mondo dove la sopravvivenza e violenza cancellano del tutto morale ed etica, come potrei biasimare una persona che ha perso l'unico essere umano che l'abbia amata in questa apocalisse? Non esistono assassini, cattivi o buoni, il giusto o sbagliato ma umani che sopravvivono tramite scelte. Tommy dopo tutto ciò, continua ad esprimere un sentimento umano vero e sincero: la vendetta. Vero, se Ellie avesse affogato Abby a quest'ora parlavamo di un gran finale, il ben ti sta, un finale che ti faceva star bene dopo tutta la rabbia che viene trasmessa al giocatore fin dal principio ma faceva male al senso di questo capitolo. Ellie ugualmente provava dolore, rassegnazione, solitudine e perdere quel briciolo di umanità corrosa dall'ossessione e dall'odio. Giusto ma se l'avesse uccisa, io continuavo a non biasimarla. Dopotutto, gli ha ucciso il padre.

 
finito in 30 ore...chi critica il finale o la parte finale forse non ha compreso appieno il senso dell opera,non so magari ci si aspettava un more of the same del primo the last of us..per fortuna si e' rischiato e si e' andati in un a direzione diversa,che io ho apprezzato

mi e' piaciuta tutta la parte finale..e' stata un grosso pugno nello stomaco,ma le ultime 5 o 6 ore sono scivolate via come le prime 6
Oddio io ricordo benissimo che il finale del primo era stato criticato da molti. Anche lì in finale è molto diverso da altri media, molto più amaro rispetto ad altro.

 
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Tuttora dopo 10 anni 

Reputo Heavy Rain il titolo che mi ha fatto più calare nei panni del "" cattivo"", per quanto ci fossero voragini di sceneggiatura anche lì. 

Potrei anche citare il primo Prototype visto che controllavi un Alex mercer che mano a mano durante il gioco perdeva sempre più il senso delle sue azioni.

Due giochi molto diversi da tlou2, ma se devo citare due esempi di titoli che ti fanno empatizzare con qualcuno che compia azioni "moralmente ingiuste" cito questi 2.

 
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Ma in tutti cio` che fine avranno fatto:

SPOILER FINALE

Dina e Tommi?
Sono a Jackson molto probabilmente.

I genitori di Jesse volevano che Dina e Ellie tornassero a Jackson (è scritto nel diario), probabilmente sono tornati là e probabilmente Ellie tornerà là per provare a ricostruirsi una vita.

Così come mi piace sperare che Abby sia sopravvissuta su quella barca e sia stata poi portata in salvo dalle Luci.

 
Dico la mia:

Tutto quello che volete voi, il perdono, la rassegnazione, accettare il dolore, capisco benissimo cosa voglia dirci ND tramite questo secondo capitolo ma; non passiamo che l'odio, l'ossessione, rabbia non sono sentimenti umani, anzi. Joel nel primo era un contrabbandiere menefreghista che non gli ne fotteva un cazz di nessuno finché Ellie gli piomba nella sua vita. Tratta inizialmente come mera merce di scambio, si sviluppa un rapporto che tutti sappiamo. Joel perde Sarah in un mondo che stava per nascere, perde la figlia e perde tutto. Ritrova in Ellie un nuovo motivo in cui poter vivere come un ''normale'' essere umano in un mondo abietto, avverso, malato, distrutto. Anche l'affezione, amare, poter vivere per un'altra persona è una risorsa tremendamente importante da trovare, oltre alle scorte, Ellie lo sa; ricordate cosa disse nella casa abbandonata nel primo dopo che lei prese un cavallo per poter scappare via? ''Tu sei l'unico che non mi ha mai lasciata''. Tutto questo, viene portato via da Abby.  Non tirandola per le lunghe, parliamo chiaro; qui possiamo dire tutti i se, Joel l'avrebbe risparmiata in quella spiaggia?  Aveva perso Sarah e pure Ellie, secondo voi? Sono esempi, posso capire lo scetticismo da parte dell'utenza, muore Joel all'inizio e Abby non muore, si, tutti quanti noi abbiamo l'amaro in bocca nonostante la lezione impartita. Nessuno ti ridà Joel indietro, questo, quello, sicuro. Ma nel finale, dove Ellie ricorda quella sera mentre suona la chitarra, unico ricordo di Joel ''terreno'', dopo tutto ciò: un bel vaffanculo non l'avete tirato? In un mondo dove la sopravvivenza e violenza cancellano del tutto morale ed etica, come potrei biasimare una persona che ha perso l'unico essere umano che l'abbia amata in questa apocalisse? Non esistono assassini, cattivi o buoni, il giusto o sbagliato ma umani che sopravvivono tramite scelte. Tommy dopo tutto ciò, continua ad esprimere un sentimento umano vero e sincero: la vendetta. Vero, se Ellie avesse affogato Abby a quest'ora parlavamo di un gran finale, il ben ti sta, un finale che ti faceva star bene dopo tutta la rabbia che viene trasmessa al giocatore fin dal principio ma faceva male al senso di questo capitolo. Ellie ugualmente provava dolore, rassegnazione, solitudine e perdere quel briciolo di umanità corrosa dall'ossessione e dall'odio. Giusto ma se l'avesse uccisa, io continuavo a non biasimarla. Dopotutto, gli ha ucciso il padre.
Secondo me chi ha trovato il finale coerente è perché si è immedesimato con entrambe le protagoniste ed ha finito per voler vedere risparmiate entrambe. Sta lì la differenza tra chi ha apprezzato il finale e chi l'ha trovato incoerente ed anche l'errore che, imho, ND e molti stan facendo, ossia quello di confondere i due piani. Il giocatore non è Ellie e quanto succede a schermo non è supportato a sufficienza dalla narrazione.

 
Secondo me chi ha trovato il finale coerente è perché si è immedesimato con entrambe le protagoniste ed ha finito per voler vedere risparmiate entrambe. Sta lì la differenza tra chi ha apprezzato il finale e chi l'ha trovato incoerente ed anche l'errore che, imho, ND e molti stan facendo, ossia quello di confondere i due piani. Il giocatore non è Ellie e quanto succede a schermo non è supportato a sufficienza dalla narrazione.
Il giocatore non è Ellie, giusto, ma proprio qui nascono i pensieri. Se fossi stato io, in un mondo come quello, Abby sarebbe morta perché mi ha portato via tutto. Bene o male il messaggio del gioco lo recepivi ugualmente. Anche in GoW con Kratos il messaggio è simile, pure se si parlava di divinità ma credo che nessuno si sia lamentato e tutti quanti hanno gioito alla morte di Zeus. Anzi, la scena finale di GoW 3 ricorda molto il QTE visto nella scena di Nora e di come viene brutalizzata. Dovremmo provare angoscia? Senso di disgusto? A Ellie gli trema la mano, giusto ma ha ucciso tante persone per arrivare la e non dimentichiamo che era inerme quando vide Joel morire davanti ai suoi occhi, inerme proprio come Nora. E' un ciclo.

 
Rispondo ad entrambi perché tanto i concetti sono pressoché gli stessi.

Io non critico la scelta ed il messaggio di fondo, ma il come. Come ha detto Centurione, è il giocatore a porsi in una condizione privilegiata "dall'alto" e arriva a non desiderare più la morte di nessuno dei due, a patto che sia stato possibile immedesimarsi in Abby. Il problema, a cui neanche il video ha risposto è che è il giocatore che, al massimo, vorrebbe che Ellie smettesse di cercare vendetta perché ha avuto modo di conoscere Abby. Il giocatore, non Ellie. 
Non concordo neanche col fatto che in tlou apparentemente tutti sembrino fare scelte senza senso. La scelta di Joel era sensatissima ed era spiegata benissimo, talmente bene che il giocatore non si è fatto problemi ad empatizzare con Joel e a salvare Ellie, pur sapendo di aver fatto moralmente ed eticamente la cosa sbagliata. Questo è quello che manca nel finale di parte2: la motivazione dietro la scelta di Ellie, motivazione che, dal gioco, non viene data, ma lasciata piuttosto a interpretazioni e rivisitazioni personali. Perché fino a 30 secondi prima del flashback di Joel, si vede una Ellie divorata dall'odio e dalla vendetta per anni, che avrebbe (e ha) fatto di tutto per vendicare Joel. Poi puff, flashback e perdona. In sostanza il giocato non corrisponde con le scelte intraprese poi dal protagonista, provocandomi dissonanza ludonarrativa. Trovo anche debole che sia tutto basato, ancora una volta, sulla plot convenience, ma questo si vede fin dal prologo e, personalmente mi sarei aspettato una sceneggiatura un po' più matura da questo punto di vista, ma in fondo è comunque un videogioco (avrei gradito però un prologo un po' più coerente col personaggio di Joel). Pensare che se Ellie avesse tardato anche solo di qualche ora, Abby sarebbe morta mi sa di presa in giro dai :asd:
Vorrei inoltre farvi ragionare sul fatto che in realtà il finale previsto è un altro e oltre il 50% del gioco è stato sviluppato tenendo conto di questo finale, per poi cambiare (credo sia palese il tentativo di introdurre Abby come nuovo protagonista di un futuro parte 3 e di nuova icona femminile nel mondo dei videogiochi, my 2 cents). 

Vedo che molti tendono a giustificare il finale non dal punto di vista di Ellie, ma da quello del giocatore che, immedesimato, vuole che entrambe si salvino. Ma questo è un errore tanto quanto quelli che dicono "che schifo il finale!!11!!11 Abby doveva morire". 

Credo comunque che il problema grande di Tlou non sia tanto il finale ma come ci si arriva, ma questo credo sia molto soggettivo e comprendo chi lo ha apprezzato molto come chi lo sta odiando. 
 
Poi ragazzi, ci sono tante critiche negative e positive sterili da entrambe le parti, cerchiamo sempre di non generalizzare per favore e di non accostare qualsiasi critica agli ameriCANI su youtube per favore :asd:
Ho evidenziato le parti a cui rispondo in modo particolare, così da dare struttura alla nostra discussione:
In primis voglio che tu converga con me sul fatto che la scelta di Joel alla fine del primo è sensata per il giocatore solo perchè questo è portato ad immedesimarsi totalmente con il personaggio di Joel, ma se valutassimo oggettivamente l'azione finale, questa è la più folle, irrazionale, maliziosamente egoistica ed insensata scelta che si possa trovare nell'universo di the last of us fino ad ora. Noi l'abbiamo accettata e giustificata solo perché la scrittura aveva questo obiettivo, fin dal prologo. E questo è sintomo di qualità.

Riguardo al secondo punto, io non credo che Ellie abbia banalmente perdonato Abby. Nessuno parla di perdono.

Io sono convinto che, verosimilmente e in modo coerente con quello che il gioco vuole far provare al giocatore fin da quando la situazione diventa chiara da ogni punto di vista, Ellie arrivi a un punto di estenuazione totale, uno specifico momento di rottura con la sua ossessione. Questo punto per Ellie arriva nel momento in cui perde le dita, se ne rende conto (Il flashback di Joel che suona la chitarra non è casuale) e capisce che tutto quello che ha fatto, che sta facendo, le fa piano piano perdere sempre più cose a cui tiene. Oltre a perdere Dina, la possibilità di suonare la chitarra e il pezzo che joel le suonava (quello del prologo per intenderci) è il prezzo più alto che potesse pagare per la sua furia, IMO, e lo ha pagato.

'Prologo più coerente con il personaggio di Joel' non capisco cosa intendi.

Sul fatto che se Ellie avesse tardato ti do ragione, ma la cosa non risulta grave considerando che il gioco è, nei fatti, tutto tranne che accondiscendente a livello di plot. Credo sia una concessione che ND si è concessa per rendere il finale scenicamente importante.

Il finale previsto era un altro fino e oltre il 50% della produzione. Quindi? Non è ne il primo ne l'ultimo plot che cambia in corso d'opera, anzi queste cose spesso e volentieri succedono con i lavori in corso proprio perchè ci si rende conto che una strada diversa sarebbe più 'giusta'. E' stato così con il primo TLOU,fortunatamente, ed è stato così con questo, fortunatamente

Dico fortunatamente perchè il finale, paradossalmente, sarebbe stato inconcludente se Ellie avesse ucciso Abby. Non facendolo, interrompe quel ciclo di violenze che va avanti fin dal prologo del primo TLOU (quando muore Sarah per intenderci). Quindi questa è l'unica conclusione sensata, e secondo me la più perfetta che potessero inserire. 

Dire che Abby è sopravvissuta per renderla poi icona del Girl Power è becero ideologismo complottistico di cui nessuno di noi se ne fa niente. Io stesso avevo paura che il gioco avesse virate politiche verso sinistra, ma grazie a DIO così non è stato.

 
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