Ed invece sì, sì e sì. Non m'invento le critiche, sono deficienze dell'I.A. che ho riscontrato e sfruttato per tutto il gioco, quindi non l'avrò giocato 8 volte ma so bene di cosa parlo. A meno che non siano a pochissimi metri di distanza dal nemico allarmato, continuano a perlustrare le loro zone come prima, o al massimo cambiando direzione, ma senza seguire uno schema logico; continuano ad andare per la loro strada, dato che non ho MAI visto nemici "lontani" convergere sulla posizione sospetta e cercare di aggirarmi; finché non ti scoprono sì, la scoperta di un cadavere non cambia quasi una fava dalla situazione in cui non sanno proprio che sei lì (ovvio che se proprio ti vedono t'inseguono... anche se per poco); se lanci un mattone, vicino a dei nemici, sai per certo che sarà sempre solo uno di loro andrà a vedere; e anche se sanno della tua presenza ma non ti vedono più, i pattern di pattuglia sono identici al 99% a quelli precedenti, quindi cambia davvero poco.
Ovvio che tanto male non sia, ma è davvero troppo limitata e deficitaria da rendere soddisfacenti le fasi Stealth.
Una delle migliori, ma pur sempre una fra le tante. Ed in un gioco del genere è ben più grave. Ma non perché si chiama The Last of Us, perché esclusiva Sony, perché ha preso valangate di 10 o chessò altro, ma proprio per l'impostazione di gioco che i Naughty Dog stessi hanno voluto creare.
Perché in un gioco improntato sulla scarsità delle risorse e sulla pluralità di approcci, per puntare all'eccellenza avrebbe dovuto mettere seriamente il giocatore di fronte ad una scelta: vuoi uccidere i nemici con relativa facilità? Benissimo, ma sprecharei risorse e munizioni, e dopo potresti pentirtene. Vuoi provare a risparmiare risorse aggirandoli silenziosamente? Ottimo, ma ti dovrai sudare ogni singola munizione risparmiata.
Il che in questo gioco non succede nemmeno lontanamente, per la sopracitatà banalità ed accessibilità delle fasi Stealth, che permette di accumulare semplicemente sempre più risorse, rendendo sempre più semplice l'incedere del gioco anche nelle fasi più concitate. Così, anziché avere una curva della difficoltà crescente e stimolante, da metà gioco in poi ho trovato il livello di sfida precipitare in caduta libera.
Quando avrò un attimo di "respiro" dal mio Backlog, gli darò una seconda chance :kep88:
Anche se, ripeto, non sono sicuro che lo apprezzerei molto di più: non che dubiti su quanto mi dici su clicker e runner, ma se si parte già conoscendo la struttura dei livelli e le sezioni più dense di nemici, anche con meno munizioni saprei con sicurezza i momenti migliori per utilizzare. Non andrei ad accumulare risorse come ho fatto nella prima run, ne utilizzerei molte di più, ma sapendo tutto ciò suppongo che il livello di difficoltà non subirebbe sostanziali variazioni, no?
Mi sa che ci siamo capiti male, perché facevo bene anch'io così, con parsimonia ma nemmeno troppo; mica ricaricavo dal check-point ogni volta che mi sgamavano. Anzi, quando succedeva con gli zombi non lo facevo quasi mai, benché meno con gli umani.
Ma nonostante ciò continuavo ad averne troppe di risorse, tant'è che da metà gioco in poi a volte le utilizzavo anche al di fuori del necessario, che altrimenti avrei avuto le tasche troppo piene per prendere altri materiali, più tardi