- le subquests: non me l'aspettavo, ma sembrano la naturale evoluzione open world di quelle di majora/wind waker. Devo ancora approfondire la questione per poterne parlare realmente, ma ogni due passi c'è uno con un punto interrogativo e già ne ho beccate alcune che sembrano molto carine come quella di Sagono di Finterra. Ho la sensazione che da questo punto di vista non avrò nulla, o poco, da dire. Poi certo, mica possono essere tutte incredibili

come in ogni benedetto gioco.
- i boss: sono belli e divertenti, persino il polipetto degli Zora che mi ha anche ricordato Gekko di Majora

Aria pulita rispetto ai blight ganon, aria pulitissima.
- il sistema di rewards (connessa e non alle subquests): bene come abbiano deciso di giocarsi tutto l'armamentario fanservice (e non solo) e molto carina la cerca delle mappe. Notevole anche il lascito dei saggi come alternativa alle sfere di Hylia (mo non ricordo il nome). Insomma, qua i tuoi desideri non si frantumano sempre su uno spadone da soldato dentro un forziere, ma il brividino che provi mentre apri uno scrigno può essere giustificato, e puoi davvero essere premiato con qualcosa di unico.
- le armi (con riserva): sì, la frantumazione delle armi è ancora una frantumazione dei cosiddetti, ma non è neanche così grave. Compositor aiuta a rendere la cosa quantomeno più accattivante. Volevo il fabbro, ma neanche era fondamentale. Mi sta dando fastidio di meno che in Botw, forse perché sono sceso a patti con il gioco.
per il resto io lo classifico in modo cafonissimo come "re imagining" di Botw (considerazione da buzzurro che fa il paio con more of the same e DLC, ci sto touché basterebbe "sequel" e pace), proprio per questo spennellare con nuovi colori un mondo già esistente. è un'altra versione di Botw (per nulla more of the same, proprio un'altra visione), ma ne condivide tanti pregi e tanti difetti, distribuendoli in altri settori ma rivendicando la sua grammatica con forza, anche nelle cose più stucchevoli e non facendo "mea culpa". Io speravo che riscrivesse giusto un filo l'alfabeto, ma sono contento che questo team mostruoso creda così tanto in quello che ha creato, tanto da spingerlo a livelli di sperimentazione incredibili. :