Switch The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

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Dovremmo anche smettere di credere che "assoluta libertà" in un videogioco sia automaticamente un pregio.

ecco che si ricomincia tutto da capo :asd:
Oltre che Totk ho messo in pausa anche il forum per un bel po', in realtà però mi consola sapere che c'è stato dibattito sul tema :asd:
 
Oltre che Totk ho messo in pausa anche il forum per un bel po', in realtà però mi consola sapere che c'è stato dibattito sul tema :asd:
Comunque se posso, cerca quantomeno di finirlo perché ti perderesti la miglior fase finale di tutti gli Zelda, imho.
 
Comunque se posso, cerca quantomeno di finirlo perché ti perderesti la miglior fase finale di tutti gli Zelda, imho.
È che la voglia è davvero a zero però mi sono ripromesso di non guardare il finale su YouTube prima delle ferie natalizie, in modo tale che se mi venisse voglia di riprenderlo, non mi sono spoilerato nulla
 
Comunque se posso, cerca quantomeno di finirlo perché ti perderesti la miglior fase finale di tutti gli Zelda, imho.
Ma no dai... Bella si, ma la miglior direi di no...
Per me resta sempre Twilight princess il migliore per questo, insieme a Wind waker e Ocarina

Inviato dal mio Nokia G21 utilizzando Tapatalk
 
Ma no dai... Bella si, ma la miglior direi di no...
Per me resta sempre Twilight princess il migliore per questo, insieme a Wind waker e Ocarina

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Non mi toccare il finale di TOTK perché divento peggio di Green e vi faccio trovare sotto casa dei pannelli OLED da 50” in cui vi faccio rivedere il finale per 24h di fila.
 
Ellamadonna :dsax:
Come può essere intossicante qualcosa che ti lascia la libertà di finirlo in 10 o 500 ore?
Era decisamente più intossicante e tedioso quel maledetto backtracking obbligatorio del tuo amato SS :dsax:
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Considerando il tempo che ci hanno messo per inserire tutto quello che hanno inserto, se avessero pure creato una mappa di tali dimensioni da zero credo che il gioco invece del 2023 lo vedevamo nel 2025 su un'altra console :dsax:
Dunque per quello che mi riguarda, ho capito che i titoli troppo pieni di cose da fare come Tears of the Kingdom sono per me intossicanti e poco divertenti (per questo dicevo di star valutando il mio stesso rapporto con le tipologie di gioco simili). Essendo io abituato al completismo su tutto quello che acquisto e gioco, sia perché ho una certa perversione per il 100%, sia perché non mi piace mai l'idea di essermi fatto sfuggire anche il più piccolo dettaglio di un' opera, tendo sempre a "fare tutto".
È qualcosa che ha a che fare col mio rapporto col titolo in questione, ancora una volta, non un giudizio sul gioco. Per quanto è vero che se mi annoio a 100 ore e continuo fino alle 200 è un "problema" mio, trovo debole e un po' sciocca l' argomentazione sulla libertà di finirlo in poche o molte ore, in un' opera che è per forza di cose strutturata in modo da farsi scoprire nei suoi minimi dettagli, se vuoi davvero avere un quadro il più completo possibile.
È molto banale: quel che uno Zelda comprimeva in un quantitativo di ore decisamente minore in passato, restituendo un equilibrio più sostenibile, è qui diluito in un tempo che ho capito di non volermi prendere. Sicuramente aggiungiamo a questo che la gran parte delle cose da fare non mi entusiasmava, ma credo che avrei avuto lo stesso sdegno per un titolo più vicino ai miei gusti. Ma è una domanda che pongo a me stesso, la mia. Magari con un altro titolo rivaluterei la cosa.
È tutto troppo, e il troppo mi sa che non mi interessa. Talmente troppo che alla fine ho dovuto mollare pure io, non raggiungendo l'obiettivo che mi ero posto di sviscerarlo fino all' ultima side quest.

Quindi è inutile tirare in mezzo un altro titolo, con la tua solita pretesa di stabilire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato: a me fare backtracking in SS piaceva, che ci posso fare? :asd:
Poi possiamo dire che SS sia un gioco di merda, ma che importa a me? Per me non lo è ma sarà un merdone, sarà quello che sarà, ma in generale me lo sono goduto. Non serve mica fare davvero una battaglia su queste sciocchezze. :asd:
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Non mi toccare il finale di TOTK perché divento peggio di Green e vi faccio trovare sotto casa dei pannelli OLED da 50” in cui vi faccio rivedere il finale per 24h di fila.
A me non è piaciuto neanche il finale, scegli la tua arma :coosaa:
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Considerando il tempo che ci hanno messo per inserire tutto quello che hanno inserto, se avessero pure creato una mappa di tali dimensioni da zero credo che il gioco invece del 2023 lo vedevamo nel 2025 su un'altra console :dsax:
Cosa per la quale non sarebbe morto nessuno eh :unsisi: Si può vivere anche con uno Zelda ogni dieci anni volendo.
 
Ultima modifica:
Io invece con l'endgame puro sto rivalutando in positivo il gioco. Chiariamoci, mi era piaciuto già molto ma mi sto proprio rendendo conto come il gioco durante l'esperienza ti dia tutti i mezzi per fare il 100%, ma questi siano acquisibili gradualmente e sia necessario un lavoro mentale non indifferente ma quasi sempre appagante.
(attenzione spoiler su varie meccaniche)
Esempio primario le grotte: le ho trovate tutte, ma per farlo bisogna gradualmente trovare gli alberi di ciliegio, capire cosa fare e segnarli sulla mappa. Tuttavia per sfruttare al massimo i ciliegi bisogna aver esplorato il cielo, poiché ci si potrà buttare da un'isola e vedere chiaramente dove sono segnalate le varie grotte onde confrontarle con la mappa. In secondo luogo vi sono elementi secondari come rupigli e pipistrelli che segnalano in maniera un po' meno esplicita la vicinanza di esse, oltre a Kilton, varie quest e personaggi che si aggirano nei pressi.
E così nel sottosuolo sarà possibile capire già dalla mappa i luoghi dove dirigersi per trovare forzieri e tesori,senza dover trovare necessariamente quelle presenti in cielo. Però bisogna aver acceso le radici, che segnalano peraltro i sacrari di sopra. Ma anche qui i loop si capiranno solo se si presta attenzione al mondo di gioco e a come è strutturato.
Le rovine invece nascondono molto spesso pozzi e quindi anche qui bisognerà cercare tramite l'aiuto della mappa, che è molto dettagliata, indizi che vi siano centri abitati in rovina. Oltre a ciò i pozzi si trovano sempre negli stallaggi, nei centri abitati e molto spesso nei pressi di questi. Basterà una foto al pozzo per inserirli nel rilevatore, ed essendo spesso vicino agli stallaggi si avrà un cavallo per esplorare più velocemente. In quest'ultimo caso va detto che alcuni sono un po' infami, attualmente me ne mancano 4.
Discorso analogo può farsi alle basi Yiga della superficie, che sono indicate più volte in modo non esplicito e la cui locazione è esplicitata da un libro nel sottosuolo.
Questi esempi servono per dire che: il gioco riesce bene o male a darti tutti i mezzi necessari per completarlo del tutto nonostante l'immensa mole di informazioni necessarie, e lo fa tramite un accurato lavoro di distribuzione e ripetizione delle informazioni, che vengono gradualmente e necessariamente assorbite. Alla fine, con tutte queste conoscenze, con i materiali, i congegni e le risorse accumulate, il mondo è ai tuoi piedi. La mappa che sembrava lentissima da attraversare all'inizio diventa controllabile in pochissimo tempo ovunque, e nulla sembra più un ostacolo o incomprensibile.
In secondo luogo mi rendo conto proprio ora come questo Zelda sia enormemente diverso da quelli pre-Botw. Il punto è che i Dungeon potevano essere migliori, ma non hanno voluto concentrarsi su di essi, perché il gioco non consiste in dungeon da esplorare, ma di un mondo intero da capire e interpretare.
E perché? Perché in questo modo valorizzano l'enorme mole di contenuto che hanno inserito. Il giocatore che lo finisce in 60-70 ore lo ricorderà bene o male come un gioco con pochissime ripetizioni, mentre il giocatore che punta a completarlo e a investirci tempo si sentirà premiato perché la sua consapevolezza del mondo di gioco cresce costantemente, non si limita a un "ok, ho fatto i dungeon, ovvero la portata principale, ora mi restano solo una manciata di quest ed extra."

C'è tuttavia una categoria di giocatore che secondo me viene lasciata indietro in come hanno progettato l'esperienza. Parlo di quel tipo di giocatore che ha già giocato approfonditamente Botw, e non ha intenzione di completare Totk al 100% o quasi, ma comunque di giocarlo estensivamente. Perché dico ciò? Perché inevitabilmente si arriverà a un punto in cui, come è successo anche a me, si sarà sommersi da cose secondarie da fare e si penserà che non vale la pena portarle tutte a compimento, poiché di esse già si è capito il "loop", il "core" in sostanza.
E non è una sensazione assurda, anzi è comprensibile.
Il punto è che i loop servono perché altrimenti sarebbe impossibile completare il gioco al 100% (korogu esclusi), ed invece grazie ad essi è possibile capire il "grande disegno delle cose": il divertimento derivante dalle grotte nasce dall'esplorarle, ma a questo si aggiunge anche il piacere di individuarle tutte, sapere che questa non è un impresa impossibile o infinitamente tediosa, ma che anzi diventa possibile visto che si sogno gettate per 150 ore prima le basi per farlo.

Edit: e aggiungo che, ragionandoci, questa struttura circolare fatta di loop e interconnessioni è anche il tema portante dell'opera a ben vedere.

Queste sono considerazioni sparse, ma quando finisco il gioco faccio un post più approfondito.
 
Insomma volete Xenoblade

Giocate quello no
Quindi se mi lamentassi che la mia squadra del cuore non vince mi diresti "tifa per un'altra squadra". Dopo trent'anni sono giusto un attimo, comprensibilmente, affezionato all'immaginario di Zelda. Oltre al fatto che personalmente schifo da sempre ogni jrpg perché trovo il battle system noioso e non c'entra una mazza con un adventure come Zelda
 
Quindi se mi lamentassi che la mia squadra del cuore non vince mi diresti "tifa per un'altra squadra". Dopo trent'anni sono giusto un attimo, comprensibilmente, affezionato all'immaginario di Zelda. Oltre al fatto che personalmente schifo da sempre ogni jrpg perché trovo il battle system noioso e non c'entra una mazza con un adventure come Zelda

Invece c'entra perché offre esattamente quello che qui non trovi e non rinuncia assolutamente all'aspetto adventure anzi uno dei punti di forza degli Xeno sta proprio nell'esplorazione e nel senso di avventura. Il battle system poi non ne parliamo è venti volte più divertente e dinamico soprattutto nel 2 e nel 3, mica è a turni

Ma vabbe' non sono del tutto serio in questo paragone ma mettendo da parte un attimo i generi che Xenoblade sia l'anti-BOTW/TOTK lo penso veramente. Ciò che fa uno non lo fa l'altro e viceversa e basti pensare alla storia lineare e ben raccontata, al bestiario semplicemente infinito, alle musiche che accompagnano ogni area e al bs dinamico appunto. Esattamente l'anti-BOTW/TOTK, che puntano ad altro. Poi liberi di ignorare questo messaggio
 
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