Pure io lo presi al d1 a prezzo pieno e non me ne sono mai pentito.
Non capirò mai il metro con cui alcuni riescono a soppesare i giochi per dargli il prezzo giusto
Francamente invece non capisco chi non prenda in considerazione i prezzi per "valutare" i giochi, al di là di The Order. In realtà non si tratta neanche di far cambiare una valutazione da negativa a estremamente positivo, semplicemente se compro un gioco a 10 euro sullo store difficilmente posso avere delle pretese particolarmente elevate, diversamente da quando compero un gioco retail a prezzo pieno. Poi è qualcosa che cambia da persona a persona: c'è chi pur di difendere il proprio acquisto considera un gioco un capolavoro nonostante gli faccia schifo (esistono, fidatevi), per chi è indifferente e chi magari chiude un occhio su qualche difetto visto il basso costo.
Faccio un esempio banale e stupido. Io ho appena finito Trine 3, pagato 4 o 5 euro sul PSN, non ricordo, titolo pieno di difetti nonostante la buona veste grafica e il fatto che riesca comunque a divertire a tratti. Ecco, nonostante i difetti lo considero comunque un acquisto non troppo malvagio, quel che ho pagato rispecchia effettivamente la qualità del titolo in tutti i suoi componenti (dalla longevità, alla trama, alla direzione artistica e così via). La cosa sarebbe stata invece differente se il prezzo base del titolo fosse stato 40 o 50 euro, non avrei mai e poi mai accettato certi difetti o mancanze. Per me è sostanzialmente sempre così, con tutto ciò che compro: posso accettare che una maglia di 2 euro della bancarella perda "colore" e divenga da buttare dopo pochi lavaggi ma non lo posso accettare da una maglia della Ralph Lauren da 50€, posso accettare che una macchina usata di 1000 euro mi dia qualche grattacapo e debba portarla a mesi alterni ad aggiustare ma non lo accetto da una appena uscita dal concessionario pagata 30mila.
Ora, magari gli esempi possono sembrare forzatamente inseriti nel discorso ma personalmente credo esprimano bene il mio pensiero, nonostante in precedenza si stesse parlando di un problema del prezzo di lancio di The Order e non dei prezzi da usato ma il discorso non cambia poi molto. Se il prezzo non dovesse essere considerato nella "valutazione" della utilità che il bene dà al consumatore l'economia andrebbe a rotoli e tutti i giochi avrebbero prezzi standard fissi a 70€. Poi almeno così credo, non sono un esperto di economia e non mi interessa esserlo, ma l'ho sempre vista così.
tl;dr: la penso in maniera opposta

Personalmente chiudo l'ot perché mi rendo conto che nel thread di The Order c'entri pochissimo.