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Tu la chiami repressione, io la chiamo "responsabilità" e "vita vera" :asd:
Eh ho capito, ma se voglio lo standard sociale mi guardo il telegiornale, al cinema voglio vedere una ricerca emozionale diversa.
 
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Eh ho capito, ma se voglio lo standard sociale mi guardo il telegiornale, al cinema voglio vedere una ricerca emozionale diversa.
Ma è proprio qui il punto: la ricerca emozionale diversa è proprio questa, visto che in tutti gli altri film i personaggi seguono i sentimenti senza che la vita gli presenti mai il conto. Qui invece hai una persona che ha sacrificato tanto, ama suo marito, e non riesce a mandare tutto all'aria. Il conflitto fra sentimenti e ragione, una cosa che non ho mai visto al cinema (perlomeno hollywoodiano)
 
Ma è proprio qui il punto: la ricerca emozionale diversa è proprio questa, visto che in tutti gli altri film i personaggi seguono i sentimenti senza che la vita gli presenti mai il conto. Qui invece hai una persona che ha sacrificato tanto, ama suo marito, e non riesce a mandare tutto all'aria. Il conflitto fra sentimenti e ragione, una cosa che non ho mai visto al cinema (perlomeno hollywoodiano)
mmm non sono d'accordo. Nei film hollywoodiani da sempre ci sono mostrate tutte le situazioni sociali e le conseguenze che hanno sulle scelte delle persone. Prendi un qualsiasi film classico ed è dilaniante proprio con questa dinamica che descrivi tu, anche se magari illa protagonista prova ad avere di più dalla vita non è che spesso gli finisce bene.

Per Past Lives il punto per me è che non si vede né di qui né di lì. Se ama suo marito per la sicurezza o stabilità o chessò io lo voglio vedere, se è carrierista lo voglio vedere, se ha sentimenti per quello bono lo voglio vedere. Invece il film fa un castello di tirate astratte per coprire cose che né i personaggi né il film stesso vogliono mostrare! Lui su ubriaca al bar e secondo la regista non c'è bisogno di dire di più. Lei conosce uno e non c'è bisogno di dire di più. Sembra di stare in chiesa quando il parroco ti viene a raccontare per ore e ore della vita eterna che puoi avere dopo che hai zappato tutta la vita per il tuo padrone. Non dico che il film deve essere per forza una storia di ribellione (anche se sarebbe più divertente) ma almeno fammi vedere che zappa la terra. Così è davvero il telegiornale che vuole dare per scontato ogni repressione umana che vuole legittimare.
 
L'interfaccia di Letterboxd è troppo inutile madonna. Incredibile quanto sia difficile seguire semplicemente i film che si vedono gli amici. Nella home page te ne mostrano tipo 4 e il resto è fuffa. Se vai nell'activity stream basta che ci sia un contatto che mette tanti (troppi) like a review e anche lì stai affogato, non va proprio....
 
L'interfaccia di Letterboxd è troppo inutile madonna. Incredibile quanto sia difficile seguire semplicemente i film che si vedono gli amici. Nella home page te ne mostrano tipo 4 e il resto è fuffa. Se vai nell'activity stream basta che ci sia un contatto che mette tanti (troppi) like a review e anche lì stai affogato, non va proprio....
Io quelli che hanno il vizio di intasare le attività con decine e decine di like e follow li tolgo subito. :asd:
 
Io quelli che hanno il vizio di intasare le attività con decine e decine di like e follow li tolgo subito. :asd:
eh, c'hai pure ragione, questo però ha visto tanti film spesso è utile vedere cosa ne dice. in ogni caso la responsabilità più grossa ce l'ha letterboxd. pure i film aggiunti in watchlist ti mettono in quella pagina e non mi sembra ci sia un modo per filtrare alcun che. di fatto la home page è il classico tabellone pubblicitario che vendono al miglior offerente. è per questo che i social fanno schifo, ti promettono maggiori connessioni e invece affogano tutto in inusabilità da design.
 
Face/Off, John Woo
Ha molte cose belle e molte cose deboli. Ci dovrebbero essere due protagonisti di cui i destini si incrociano ma di fatto di entrambi quello che risalta di interessante è solo uno, o meglio tutti e due ma sempre facendo riferimento ad uno. Lo sbilanciamento è evidente e per risolverlo l'unica cosa era caricare altrettanto il buono di una mania sua, cosa che all'inizio il film fa ma poi se lo dimentica un po' per strada. Altro problema è che il mondo attorno non è neanche lontanamente abbastanza carico per sostenere la storia completamente delirante. I film a cui Woo e gli sceneggiatori si ispirano se in una scena ti presentano un dottore, ma anche solo l'assistente del dottore, che fa una cosa come quella del film ti assicuro che non te lo scordi come personaggio. Qui sono il nulla. Questo vuoto del mondo attorno è amplificato dal fatto che tutto l'inizio, prima che arrivi l'idea centrale, è una lunga tirata di stereotipi su amministrazione lenta vs poliziotto diretto bla bla e se ne può morire. Insomma.
Detto questo appunto belle scene di ogni tipo che ruotano attorno al cattivo presente in un modo o nell'altro e purtroppo poco di più.
 
eh, c'hai pure ragione, questo però ha visto tanti film spesso è utile vedere cosa ne dice. in ogni caso la responsabilità più grossa ce l'ha letterboxd. pure i film aggiunti in watchlist ti mettono in quella pagina e non mi sembra ci sia un modo per filtrare alcun che. di fatto la home page è il classico tabellone pubblicitario che vendono al miglior offerente. è per questo che i social fanno schifo, ti promettono maggiori connessioni e invece affogano tutto in inusabilità da design.
Infatti dovrebbero mettere delle opzioni in più per filtrare le attività degli utenti, vedi se magari ce le ha la versione pro.
 
Infatti dovrebbero mettere delle opzioni in più per filtrare le attività degli utenti, vedi se magari ce le ha la versione pro.
non credo

cioé ho convinto un amico ad usare letterboxd, lo ha fatto mette voti e tutto e non riesco MAI dico mai a beccare cose vede, booooh
 
Ieri davano Robin Hood Principe dei Ladri e non sapevo avessero ridoppiato Costner, ci sono rimasto male come quella volta in cui rividi il Padrino con il nuovo doppiaggio. Non si possono rovinare cosi i ricordi si gioventù.
E a proposito di Padrino, tanto per ricordarlo, il Padrino 3 merda e Sofia Coppola ancora più merda.
 
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Ma porc...

RIP :tristenev:
 
cancro sembra, terribile quanto si muore giovani negli USA.
 
Oh, anche lei... :tristenev:

RIP
 
Mi dispiace, è stata fenomenale in Shining.

RIP
 
Si in shining fu fenomenale, si racconta però che kubrik la portò letteralmente allo stremo mentale durante le riprese.
Che possa riposare in pace.
 
Si in shining fu fenomenale, si racconta però che kubrik la portò letteralmente allo stremo mentale durante le riprese.
Che possa riposare in pace.


dispiace, muoiono troppo presto ngli usa le persone
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Ho visto questa intervista e letto varie cose.
Sicuramente le riprese sono state massacranti, il ruolo è davvero duro e se avete mai fatto una ripresa di qualsiasi cosa sapete quanto diventa difficile recitare, perché di fatto quelle cose le devi vivere ed è faticoso farlo anche solo una volta, figurarsi settimane intere di scene di terrore.
Detto ciò non è facile giudicare l'idea che Kubrick abbia creato una specie di complotto attorno a lei. Questo mi sembra esagerato nonostante la compagna di Nicholson l'abbia quasi posta così. Per farla più semplice Kubrick si è dimostrato incapace di gestire le cose correttamente, non sapeva neanche lui come ottenere ciò che voleva e vedendo qualuno nell'equipe che va a rassicurare l'attrice sbottava.
A vedere l'intervista sembra che comunque lei apprezzi il film e anche il suo vissuto nelle riprese come attrice. E' anche vero che non si dice spesso la verità in questo tipo di interviste per non rovinarti futura carriera.
Detto ciò mi sembra totalmente fuorviante pensare che una sola esperienza da attrice, seppur durata un anno, possa rappresentare tutta la vita di una persona, traumi e scelte varie incluse.

altro video

ovviamente è rischioso spingere attori e attrici ma è verissimo che va fatto. detto ciò mi interessa soprattutto vedere il pezzo di behind the scene, la discussione tra lei e kubrick è corretta. Sono due persone adulte che parlano seriamente di cose complesse. Lei non è affatto una vittima maltrattata e con problemi mentali causati da questo come viene descritta adesso. Tutto ciò non vuol dire che il regista non debba trovare limiti a come e quanto spinge gli attori, o che il prodotto finale sia l'unica cosa che conta.


sto rivedendo anche questo behind the scene che avevo già visto anni fa,
da notare che il famoso "do not simpatize with shelly" viene dopo una discussione in cui lei si lamenta di perdere capelli causa film, kubrick è poco convinto che sia a causa del film, uno dice una cosa e lui reagisce così. non c'è chissà che tensione crudele o altro, semplicemente sono tutti stanchi e dicono cose random.

qui uno con altre cose che però non avrò il tempo di vedere:
 
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L'unica è andare sul profilo e stalkerare il diario. :asd: Il feed così è inutile concordo, basterebbe mettere un filtro che non mi sembra la cosa più complicata.
eh siamo d'accordo, eppure non lo fanno. un motivo ci sarà.
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Ho letto altre due interviste fatte a Duvall negli ultimi anni.


Mi pare proprio evidente che la questione "Shining" non esiste per come è stata presentata negli ultimi anni. Fino alla fine lei ha continuato a rivendicare il lavoro fatto sul film e a rispettare l'approccio di Kubrick. Se è vero che interviste fatte dopo le riprese possono essere legate ad esigenze di carriera queste proprio no. Ancora più falsa è tutta l'idea che lei si sarebbe ritirata dal cinema a causa di Kubrick o ancora peggio che abbia avuto problemi mentali a causa sua. Dopo Shining ha fatto tipo 15 anni di carriera riuscita e poi semplicemente ha smesso per questioni sue altre che in parte evoca in parte no. Per quanto riguarda la demenza senile o schizzofrenia e paranoie varie di cui soffre non c'entra proprio niente con delle riprese fatte 30 anni prima...
Detto ciò fare 3 settimane di riprese di una singola scena di violenza è durissima, complimenti a lei. Noto anche che c'è un mal celato moralismo in varie interviste rispetto al fatto che Kubrick le ha detto "mi piace come piangi", come se in qualche modo la vedesse solo in quello sia come persona che come personaggio. Di fatto c'è chi pensa che il suo ruolo in Shining sia passivo o "perdente", e non sia mai che oggi una donna in un film non ne esca vincente in questo bel mondo... Invece Duvall stessa si rende conto dell'importanza della scena rivedendola, di come mostri il terrore che può nascere all'interno della coppia etc.

Aggiungo che se si vuole andare a vedere come funziona quando davvero delle riprese prendono il verso sbagliato perché ci sono varie persone che si approfittano di un'attrice c'è Ultimo Tango a Parigi, è proprio una dinamica diversa così come le dichiarazioni che vengono fatte dopo.
 
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