Il CEO di Sabre Interactive, Matthew Karch, ha parlato dell'esperienza avuta durante il porting dello Strigo e pare che i primi risultati fossero scoraggianti. Il gioco funzionava a 10 fotogrammi al secondo, occupava il 50% in più della memoria dello Switch e il peso era 20 GB oltre la cartuccia massima disponibile
Il team è stato in grado di racchiudere tutto in 32 GB con un frame di 30 fps, ma per ottenere questi risultati, il team ha dovuto escogitare "ottimizzazioni creative" per mantenere la fluidità mantenendo intatto il "frascino" generale.
Ad esempio, dopo aver ridotto del 30% il numero di personaggi secondari su schermo, la squadrà lamentò che alcuni livelli, in particolare Novigrad e Toussaint, sembrassero così, piuttosto vuoti. Decisero quindi di reintrodurre buona parte della roba tolta e trovare altri modi più mirati per aumentare il frame-rate. Man mano che venivano riscontrati altri problemi, tipo il modo con cui il motore calcolava le ombre del gioco, Sabre dovette ripensare continuamente al suo approccio. Ciò a portato cose come riscrivere interamente l'algoritmo di generazione dell'erba. Il team ha anche dovuto regolare altri dettagli ambientali per garantire che il rilascio fosse simile alle versioni esistenti. Il CEO che ha ammesso che il team ha lavorato instancabilmente per un anno intero.