Il Kovir è molto bello e colorato, il Regno di Kovir e Poviss sono regioni a nord dei Regni Settentrionali, conosciute per diverse peculiarità significative e la loro neutralità. La zona Nord del territorio descritto nei libri dal panzapoposki, è una specie di Svizzera nordica (Tipo Novigrad) con una situazione politica stabile e una economia florida. Lan Exeter è la capitale, una città molto interessante nella lore witcherista, città fiorente e cosmopolita, con un'architettura che ricorda una sorta di "Venezia del nord", con molti canali e costruzioni sull'acqua, ricca e con una famosa università che in molti considerano aver superato l'Accademia di Oxenfurt (in Redania) come polo intellettuale del Nord. Kovir è un regno progressista ed illuminato, dalla vocazione commerciale, la capitale è speso chiama "capitale invernale" ma c'è anche una "capitale estiva" menzionata in alcune fonti, ovvero Port Vanis.
Dovrebbe essere un territorio meno cupo, e più colorato, e meno militarizzato. Tutta l'oscurità di The Witcher e la vena polacca non dovrebbe mancare tuttavia.
Essendo neutrale, Kovir non ha partecipato alle sanguinose purghe di stregoni che hanno colpito altri regni. Molti maghi e stregoni, perseguitati altrove, hanno trovato rifugio a Kovir. Questo potrebbe portare a una maggiore presenza di personaggi magici, fazioni di stregoni e magari anche a un focus più profondo sulle dinamiche della magia nel mondo. Potremmo vedere nuove scuole di magia o organizzazioni che non sono state esplorate a fondo finora. Come il mostro mostrato, ovvero una specie di Manticora, queste terre hanno mostri "caratteristici"
Nel fumetto, The Witcher: Of Flesh and Flame (Di Carne e Fiamma) Yennefer si rifugia nel Kovir.
La ragione è che molti maghi, incluso lei, si erano rifugiati in Kovir per sfuggire alle persecuzioni dei Cacciatori di Streghe del Fuoco Eterno.