A fronte delle ultime indiscrezioni pesantissime e del recasting...
Quello che mi domando è molto semplice, ma se una cosa non ti piace, perché la produci?
Non ci voleva un genio per capire che quello che stavate facendo era malfatto e svilente nei confronti dell'opera originale, ma un fan può accettare un lavoro fatto male, può accettare persino l'incapacità cronica o financo la svogliatezza, ma il disprezzo, il voler produrre "merda" perché si ritiene che sia merda o peggio il materiale di partenza, è veramente ingiustificabile e anche stupido, perché potevate semplicemente "passare oltre" e produrre qualcosa che (magari oh) vi piaceva.
Invece adesso abbiamo la conferma che i libri e persino i videogiochi non piacciono a chi la produce e chi la scrive, non che fosse un mistero eh, si capiva, però adesso nero su bianco fa decisamente un altro effetto, e in aggiunta dirlo pure.
Quindi mi sono domandato quale demone, quale oscuro Gunter O'Dimm, possa spingere o consigliare un produttore a produrre qualcosa che formalmente, odia.
Mi sono detto, "i soldi".
Ma i soldi sono qualcosa che è possibile barattare con l'infamia?
In un certo senso, sì. Se in ultima istanza non ti frega niente di quello su cui stai lavorando, non fai molta attenzione sulle armature scrotali, sulla sovversione dei temi dei racconti, sullo stravolgimento dei personaggi, sulla completa riscrittura della storia, quello che ti frega alla fin fine sono i soldi. E quelli arrivano, assieme alla popolarità, negativa o positiva, basta che se ne parli.
Allora mi sono risposto "La fama"
Ma quale fama? La fama di chi si ammazza di serie tv nel fine settimana al punto di confonderle tra loro, macinandole con una fame quasi bulimica? Quelli che scrivono sui social, su Twitter tipo? Sono loro a tributarti la fama che ti aspetti?
Quale fama dunque? Non certamente quella di molti fan, che si sono sempre dimostrati piuttosto "cauti" con questa serie, per usare un blando eufemismo.
Allora se non sono soldi e fama, cosa ti spinge esattamente a perdere tempo con qualcosa che non ami, a cui non credi?
Cosa?
Probabilmente mi mancano troppe zone oscure per poter capire come sia stato possibile tutto questo. Ma Henry, hai fatto bene ad andartene.
Resta un piccolo rammarico...magari ci avrebbe pensato qualcun'altro a fare una serie tv su The Witcher, con un po' di passione, rispetto e "something more".
onestamente il fratello di thor potrebbe starci anche Cavil si trascinava qualche perplessità alla prova parrucca (posto che non me ne pò importà di meno
avevi 2 modi per lavorare o restare attinente al materiale originale cercando di rimanere piu vicino ai libri o se volevi libertà di scrittura raccontare i fatti solo dal punto di vista di geralt, quindi caccia ai mostri etc. rendendo la serie più viva sul lato spettacolare e raccontare i fatti dei libri tramite una narrazione secondaria che poteva avvenire in vari modi, ma senza creare tutto quel teatrino
