You said. Perfetto.
@ CipryNano
Fammi capire eh, volevi ancore roba come Underworld ?
Secondo me questo reboot è fatto con testa :
Il personaggio è stato mantenuto, non è stato snaturato o imbastardito, anzi si è pure cercato di rendere credibile quella assurda trafila di salti e spari che contraddistingueva i vecchi Tomb Raider (giocati tutti, a proposito) e di renderla, al contempo, uno stereotipo di una vera archeologa.
Certo che se uno si aspettava la tomba di Mida è rimasto deluso, se uno non si aspettava una morbidissima curva di difficoltà, è rimasto deluso, se uno si aspettava fottuti baratri e checkpoint per rifarsi tutta la serie di salti, è rimasto deluso.
Ma non era ovvio che avrebbero scelto un gameplay di questo tipo ?
Cuore
Perché dentro a questo TR, tra Uncharted e The Descent

c'è anche un pezzettino di Lara e del Tomb Raider originale, che fin dal primo episodio aveva le sue belle dosi di fantasy o di roba mistica o persino aliena. Quindi l'anima è stata tenuta, la leggenda o il misticismo, che dir si voglia, quella strana sensazione di trovarsi di fronte a cose che, alla fin fine, esistono davvero. Come la vecchia Lara, tra dinosauri, per intenderci.
Cervello
Perché è fatto seguendo logiche interessanti, anche survival se vogliamo, e anche cinematiche. Ma sopra ogni altra cosa, si è cercato una ambientazione nuova, stimolante, si è creato un fottuto effetto panoramico per tutto il gioco, si è perseguito criteri di grafica e stile, badando a dare effetti e situazioni sempre in linea con il gioco.
Almeno questo reboot è stato fatto in maniera sufficientemente attenta a mio modo di vedere.
A parte le tombe disseminate sull'isola e che le ho trovato orribili e a parte anche "L'istinto animale" che ho lasciato nel tastino, non usandolo mai.
Va detto che potevano complicare le cose con la costruzione degli upgrade, ma siamo nel mondo mainstream, dopotutto, non in Dark Souls.