Hype TOP 10 PS4 Generation | #ermejodermejo | Votazione conclusa: Kratos dominatore incontrastato | Classifica al primo post |

Hype
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Ho visto ora il topic. Mi avete rovinato la giornata di domani perchè dovrò scemunire a fare la classifica :sard:
Al volo ne so qualcuno da mettere assolutamente, ed anche altri che molti metteranno ma che per me manco li considererò (è classifica personale no? Non recensiva...) ma le posizioni è un macello :asd:

A domani. Forse :asd:


EDIT: se c'è un gioco uscito su una console diversa ma arrivato poi su PS4 vale? (che sia esclusiva persa/temporale o remastered)
si
 
Editata la mia Vince, ora è a norma
 
1) The Last of Us Parte 2
IL gioco della generazione. Capolavoro come se ne vedono pochi.

2) Horizon: Zero Dawn
Bellissimo. Mi ha lasciato a bocca aperta, dalle ambientazioni alle macchine, passando per trama e gameplay.

3) God of War
Non ho particolarmente amato la prima trilogia, ma con questo "reboot" hanno fatto un vero capolavoro. E poi ho un debole per la mitologia norrena...

4) Uncharted 4: Fine di un ladro
Degna conclusione delle saga che mi ha fatto preferire Sony a M$ nella scorsa gen. Ennesimo Capolavoro di ND.

5) Alien Isolation
Ambientazioni claustrofobiche, buie e uno xenomorfo che ti bracca senza sosta. What else?

6) Detroit Become Human
Non gli avrei dato due lire, ma è uno dei titoli che più mi ha colpito lato emotivo. Stupendo.

7) BloodBorne
Il mio primo Soulslike, con annesse bestemmie ogni 5 minuti. Ma gameplay e ambientazioni gotico-lovecraftiane mi hanno rapito. Bellissimo.

8) Resident Evil 7
Nonostante ritenga Resident Evil 2 Remake il miglior esponente dell'intera saga, metto in classifica il 7 perché ha il non da poco merito di aver ridato la sua vera identità ad una saga che ormai si era persa.

9) Final Fantasy 7 Remake
Bellissimo, degno remake di quello che, per me, è IL jrpg.

10) Marvel Spider-Man
I titoli ispirati a film, comics e brand famosi in genere sono cosa comune; è raro invece che ne esca qualcosa di buono. Marvel Spider-Man rientra a pieno titolo tra quelli usciti -molto- bene. Bella storia, villain iconici e gameplay arkhaniano divertente che esalta alla grande i movimenti tipici personaggio .
 
Ultima modifica:
Uffaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Ne ho tolti già a malincuore alcuni ma sto fermo a 15 giochi. Mi fregano gli indie, già...alcuni di loro mi hanno dato in quella manciata di ore molto più di quello che mi ha dato il giocone "x" di successo, quindi devo lasciarne almeno un paio, ma è tosta...però ce la farò :pff:
 
Premetto che alcuni pezzi da 90 li devo ancora giocare e probabilmente sarebbero in lista(got e FF7 remake)e alcuni titoli come persona 5 royal li sto giocando adesso dove ho finito il primo palazzo(anche se mi sta piacendo molto e lo mettero in lista anche se non avendolo completato non lo mettero in cima sicuramente),comunque dico i miei titoli migliori che ho giocato su ps4.

1)TLOU 2: che dire,questo gioco è stato il mio primo titolo su ps5(lo so che l'ho giocato li ma rimane un gioco da ps4)ha una narrazione fenomenale,una storia che a me è piaciuta molto,tratta l'argomento lgbt in maniera inteligente e non con i soliti cliche cringe degli ultimi anni, come gameplay perfeziona tutte le magagne che aveva il primo e diventa il mio tps preferito degli ultimi anni, un gioco per me perfetto è difficilmente rimpiazzabile.

2)BLOODBORNE: Il capolavoro di from software,dall'ambientazione,al gameplay,alle armi al design dei boss,un gioco anch'esso perfetto,non lo metto primo dato che aveva un fastidioso bug che al penultimo boss mi ha cancellato i salvataggi, mi arrabbiai tanto che non lo finì mai,aspetto una remastered per completarlo

3)JUDGMENT: Premetto che non ho mai giocato uno yakuza e presi questo gioco così per curiosità, mai mi sarei aspettato di trovarmi di fronte ad un gioco così maestoso,per io che amo il giappone per me il titolo rimane un capolavoro,una storia interessante e non banale,protagonisti ottimi,humor mescolati ad una storia matura,per me è un capolavoro e attendo il secondo capitolo.

4) DARK SOULS 3: un altro grandissimo titolo di from,la perfezione per quanto concerne la formula di dark souls,un gameplay divertente e i boss migliori di tutta la saga, per me ha pochi punti deboli ed è un titolo che merita di essere giocato da tutti.

5) THE WITCHER 3 : il seguito di uno dei miei giochi preferiti di sempre(the witcher 2)porta l'open world su nuove vette e finalmente l'open world non è fine a se stesso ma è pieno di attività interessanti da fare, onestamente mi è piaciuto meno del secondo capitolo e la fine mi è sembrata rushata,in caso contrario lo avrei messo più sopra in classifica.

6) RED DEAD REDEMPTION 2 : Il miglior titolo di rockstar a mani basse,una storia coinvolgente,il miglior open world mai visto(non ho mai usato il viaggio automatico,cosa che non mi accadeva da 10 anni minimo)ogni viaggio succedeva qualcosa di inaspettato, un protagonista carismatico, non saprei che difetti trovarci,forse l'eccessiva pesantezza del protagonista.

7) PERSONA 5 ROYAL :Lo metto così in basso solo perchè come ho detto ancora sono a 15 ore di gioco e già mi sta piacendo molto, un gioco a turni davvero dinamico condito anche da una buona dose di visual novel, sicuramente se l'avessi finito l'avrei messo più in alto.

8) SEKIRO : Il titolo che dimostra che se vuole from software sa fare anche action frenetici secondi a nessuno,cambia il gameplay ma il titolo rimane uno dei massimi esponenti del genere, le uniche magagne sono difficoltà tarate male,soprattutto 2 boss sono davvero difficili da battere e per me sono anche ingiusti a differenza dei precednti alvori del team,per il resto un gran titolo.

9)CALL OF DUTY MW : Premetto che ho sempre comprato il cod annuale dal lontano cod il giorno degli erori(più espansione su pc la grande offensiva)e di che se ne dica solitamente a me la saga paice e io ogni anno mi diverto a farmi un fps ignorante,la saga dal 2013 era in caduta libera,tranne due capitoli per me meritevoli(BO3 e WW2)gli altri capitoli erano molto dimenticabili,questo cod per me è tornato ai fasti di un tempo,la storia è sempre quella che è,senza guzzi di sorta ma il multiplayer è stato davvero un toccasana,tra il ritorno di modalità storiche(QG in primis)il focus di nuovo sulle armi moderne senza salti,balzi e rampini, e soprattutto ha il merito di avere anche portato warzone che ad oggi è l'unico BR che gioco e mi piace, peccato che con Cold war mi hanno in parte deluso per l'online(poi vorrei capire perchè treyarch odia QG).

10) GOD OF WAR : Ero indeciso tra lui e spider man(in realtà mi è piaciuto più spider-man)ma riconosco che god of war rigiocato potrebbe piacermi di più, Lo metto così in basso perchè credo non ero nel momento adatto per giocarlo, un gioco che si mi è piaciuto ma non mi ha lasciato niente, capsico che abbia le carte in regola per essere un capolavoro ma n quel momento a me è sembrato solo un buon titolo, ho però in mente di rigiocarlo in attesa di ragnarook anche perchè voglio provarlo in 4k con gli effetti migliorati.

Naturalmente tanti giochi meritevoli di entrare in lista(dishonored 2, doom eternal)li ho giocati su pc e non li ho contati.
 
Scusate la stesura a lista della spesa ma il tempo pratico è quello che è :fiore:

1)BLOODBORNE
2)GOD OF WAR
3)THE LAST OF US II
4)SEKIRO
5)THE WITCHER 3
6)RE 2 REMAKE
7)DEATH STRANDING
8)GHOST OF TSUSHIMA
9)HORIZON
10)DAYS GONE

Non ne ho giocati parecchi di titoli però...:leggi:
edit, non so come ma avevo completamente rimosso red dead 2, che avrei messo al quarto posto, scalando il resto.
 
Ultima modifica:
1) Bloodborne
2) Dark souls 3
3) Sekiro
4) Hollow Knight
5) Death stranding
6) Metal gear solid V
7) Outer wilds
8) The last guardian
9) Nier automata
10) Persona 5
 
Mi focalizzo sul single player, ordine sparso:

God of War - La rinascita dell'avventura alla Soul Reaver/Zelda old school. Per un appassionato di mitologia nordica fin dalla tenera eta' come il sottoscritto ha rappresentato una vetta qualitativa insperata. Il salto rispetto ai precedenti(che pur erano buoni giochi, il 2 anche un capolavoro) e' stato talmente lampante da segnarmi.

Bloodborne
Divinity: Original Sin 2
The Last of Us 2
Sekiro/Dark Souls 3
Persona 5
Resident Evil 2
Dreams
Monster Hunter World
Hollow Knight

Ho ancora una montagna di roba da giocare.
Dovessi includere i titoli focalizzati sul multiplayer pvp diventerebbe impossibile :asd:
 
1. The Witcher 3: Wild Hunt: Uno dei giochi più completi a cui abbia mai giocato, la perfezione o quasi, se non fosse per quel leggero input lag nei combattimenti...
2. Uncharted 4: Fine di un Ladro: Il canto del cigno di una delle saghe a cui sono più affezionato, il capitolo che guarda al passato con nostalgia, e lo fa per forza di cose con dei ritmi più lenti del solito. Della noia nemmeno l'ombra.
3. Life is Strange: Uno dei pochissimi giochi che mi hanno emozionato veramente, io poi ho un debole per queste storie qui.
4. Bloodborne: Il disagio fatto gioco, ma anche la perfezione fatta gioco.
5. God of War: Non sono un grande fan dei vecchi capitoli, quindi per me un gradito cambio di direzione. Anche qui difficile trovare dei difetti.
6. Horizon Zero Dawn: A fronte di una storia canonica e non troppo coinvolgente ci sono un ambientazione spettacolare e un gameplay pressochè perfetto.
7. Dark Souls 3: Più o meno come Bloodborne, non avrà la stessa originalità stilistica, ma anche qui è tutto a livelli altissimi.
8. Dishonored 2: E' il primo capitolo migliorato praticamente in tutto, senza per questo essere un more of the same, anzi. Gameplay stellare.
9. Assassin's Creed: Origins: Chiaramente manca l'autorialità di altri giochi, però che gli vuoi dire, rinnova la saga nel miglior modo possibile, e in più ha una delle ambientazioni più belle della gen.
10. Civilization VI: Io che non gioco mai strategici ci ho passato su almeno sessanta ore, qualcosa vorrà dire.

LA DELUSIONE

Red Dead Redemption 2: Il paradosso che lo rovina secondo me è che ti fa impersonare un fuorilegge nel far west, ma lo fa senza lasciarti la minima libertà di approccio nel gameplay, appena esci dal sentiero prestabilito il gioco ti punisce, alla faccia delle lande selvagge. Bellissimo da vedere ma noiosissimo da giocare.

Non ancora giocati: The Last of Us 2, Final Fantasy 7 Remake, Ghost of Tsushima, Control, Persona 5, Sekiro: Shadows Die Twice, Hollow Knight.
 
Sono passata quasi 8 anni e la generazione PS4 è stata veramente incredibile, ha camminato in parallelo con momenti davvero intensi della mia vita e mi rimarrà per sempre nel cuore per questo motivo. Dunque, la lista che propongo non è legata solo alla qualità percepita del titolo, ma inevitabilmente a cosa mi ruotava intorno in quel momento.

1 - The last of us Part 2
  • Ci sono pochi dubbi, questo gioco è il tetto della generazione PS4. Il suo viaggio cominciò fin dall’annuncio nel 2016, ahimè troppo presto, ma che rese la sua presenza ormai una costante nella mente di chiunque avesse una PS4 in casa, nel bene o nel male. Poi arrivò il 2018, in quello strampalato E3 che vide muovere i primi passi ingame, tutto fin troppo incredibile, tutto fin troppo perfetto. Le animazioni, l’impatto grafico, la vegetazione, forse siamo oltre le reali capacità della macchina. Nell’incredulità generale una certezza ci fu, i Naughty dog. Sempre il solito rituale, preordine con il mio amico, steelbook entrambi. Una promessa: lo giocheremo insieme, evitando l’argomento fino a quando non lo avremo finito. Il giorno dopo dovetti rientrare in sede per l’uni, portai una valigia con poca roba, d'altronde dovevo fermarmi solo un mese, e il gioco, ancora incartato. Finita l’installazione mi salì un brivido e un’emozione che non provavo da tanto, si stava chiudendo un ciclo. Ben 7 anni dall’arrivo del primo e quell’enorme frastuono nell’industria e 7 anni dopo, pure lui a fine generazione, pure lui nell’eco delle voci sparse ovunque. Da quell’estate 2013 sono cambiate così tante cose, 7 anni sono molti nella vita di una persona e percorrendo TLOU2 mi sentivo come se io in prima persona stessi affrontando quel viaggio che da una parte, ingame, mi conduceva ad un domino di emozioni, nella realtà a delle importanti conclusioni. Il gioco è delicato nelle tematiche, negli sguardi. È profondo quando serve, è maturo e preponderante nella crudeltà. Tratta la sessualità con vigore e delicatezza, è silenzioso e rispettoso degli altri. Fa la cosa più difficile, continuare la storia tracciata partendo da quel finale perfetto, spiazzante del primo capitolo e la cosa più incredibile è che lo fa bene, soprattutto con coraggio. Non crea scuse, escamotage, non inventa situazioni impossibili, anzi si prende tutto il tempo necessario per percorrere la strada più difficile nel proseguire il cammino tracciato dal primo. E vince la scommessa, il tutto accompagnato da un miracolo tecnico. Questo gioco va davvero oltre, tecnicamente, a tutto quello che ho visto su PS4. In ogni aspetto, dagli shaders sulle superfici, alla mole a schermo di dettagli, alle animazioni francamente spiazzanti, all’IA. Usa sapientemente ogni risorsa possibile per costruire un mondo digitale che rasenta la perfezione ed è in grado di stupire, nonostante l’obsolescenza dell’hw su cui gira. Col mio amico facemmo una lunga chiacchierata, davanti una birra, dove la scorsa estate sembrava quasi non fosse successo nulla e si scorgeva un minimo di normalità;

2- Bloodborne

  • Capivo l’entusiasmo dell’epoca, seguii “Project Beast” e l’hype generale, mi ricordo “eh è Demon’s souls 2; Ma le armi da fuoco no!; Esclusiva?”. Venni più trainato dal subbuglio generale, che da un mio reale interesse, fino al D1. BOOM. Primo capolavoro della generazione, dopo un mese circa lo presi usato su subito.it a 40 euro. Mi ricordo distintamente quel giorno, sto tizio che me lo vendette aveva un mezzo sorriso, in un parcheggio di un benzinaio squallidissimo in periferia. Lo stavo per mandare a cagare, ma poi il gioco era li, perfetto, probabilmente godeva nel vedere un povero cristo che sarebbe stato malamente blastato dal gioco, o forse era lo squilibrio di Yharnam ad averlo plagiato. Sta di fatto che tornai a casa e cominciò il mio viaggio. E nulla io di quel mese, mese e mezzo che ci giocai, non ricordo altro della mia vita, ma solo Yharnam. Vivevo li dentro, uscivo solo per mangiare e bere. Rientrare a casa, mangiare, bloodborne fino a notte, ripetere il loop. Lo divorai, platino, NG+, tutto feci. Poi lo riposi e mai più toccato, come un ricordo malato rimarrà li in eterno, un incubo che ti osserva; più avanti recuperai anche la steelbook, così per ricordarmi di quella parentesi di follia, di un lontano aprile del 2015;

3 - Uncharted 4
  • Gioco figlio dell’esperienza avuta con TLOU, la cui nota amara si sente durante tutta l’avventura. Caratteristica che lo rende 10 passi avanti la trilogia originale, un gioco maturo, ma che non sacrifica la sua natura “scanzonata” obbligatoria e tipica della saga. Un gioco che ho adorato, che si prende l’immensa responsabilità di chiudere quella trilogia, intoccabile. Giocandolo emerge la sensazione costante di epilogo, dopo 10 anni davvero quell’incredibile viaggio stava finendo, affrontato passo passo, capitolo per capitolo. Mi è piaciuto tutto, davvero, anche le famose sezioni lente, tanto odiate ai più. E poi che dire dal punto di vista tecnico, ha demolito tutto quello che si era visto prima su console, con nonchalance. E ora si vive col dubbio, da una parte vorrei troppo un altro gioco della saga, ma dall’altro è un quadro concluso nel migliore dei modi.
4 - Dark souls 3
  • Per i souls serve tempo e dedizione. Decisi quindi di acquistarlo e giocarlo solo quando sarei stato sicuro che avrei avuto un buon arco temporale da dedicargli, slegato da libri, vita sociale ed esami. Non mi sarei MAI immaginato che quel periodo sarebbe arrivato così tardi, ben novembre 2018 e mai mi sarei immaginato la motivazione: mi ruppi un gomito. Un gesso che partiva dal pollice fino alla spalla del braccio sinistro, un mese bloccato a casa fermo, le pene dell’inferno. Qualche giorno prima del fattaccio trovai su ebay a veramente poco la goty, pensai “ma sì intanto la prendo, poi si vedrà”. Ecco, destino tragicomico, quel giorno tanto atteso era arrivato. Per l’occasione tolsi un pezzo di gesso dalla mano, così da poterci adagiare il pad, ma nonostante tutto non si incastrava perfettamente e quindi giocai e finii Dark Souls 3 con la parte sinistra del pad staccata dalla mano; ora ecco, provate ad immaginare i crampi alle dita. Ma non me ne fregava nulla, il gioco era magnifico e le mie dita ne sarebbero uscite più forti. Il gioco era stupendo, quello che si palesava era la summa di tutta l’esperienza From in un titolo: movimenti più fluidi del pg, nemici sempre ispirati, ambientazioni da capogiro, comparto grafico quantomeno degno. Mi piacque davvero molto, tanto che vidi tutti i finali con rispettive run. Poi tolsi il gesso e la magia finii, la vita tornò alla normalità, la mano sinistra temprata totalmente. Ora il gioco riposa in una scatola per l’eternità.
5 - Life is Strange | Before the Storm
  • Premessa, Lis 1 + BtS per me sono un unico prodotto, legati profondamente e inscindibili, quindi li valuterò insieme. Giocai tempo fa LiS in un periodo di studio abbastanza pesante, il giorno sui libri la sera mi facevo un intero episodio. Non facevo altro che aspettare la sera per chiudermi in quello stato di felicità e tristezza che contornava il gioco. Ero davvero preso dal rapporto tra i protagonisti dal destino che sarebbe conseguito dalle scelte, dal finale. Quel gioco mi ha fatto rivivere un sacco di momenti, è uno slideshow adolescenziale che ti butta in faccia un sacco di ricordi, occasioni perse, situazioni assurde e lo fa con una semplicità disarmante, sia per la naturalezza con cui propone le varie situazioni, sia perché è effettivamente un gioco semplice che lascia spazio all’immaginazione. Ho letteralmente amato la colonna sonora, di entrambi. È perfetta, delicata, cattura il mood del gioco in maniera unica. E poi ho conosciuto gli alt-j con questo gioco e direi che tanto basta
6 - Death Stranding
  • Chiaramente qua entra in gioco il delirio e la pazzia, dal suo “ello evriuan aim bac” fino alla release. Ds è stato un viaggio, come anche altri titoli, che è cominciato fin dal suo annuncio: un viaggio di cui pochi ci hanno capito realmente qualcosa fin quando non è entrato nella console. Io mi ci chiusi davvero molto, euforia allo stato puro. Al D1 ritirai la copia, salto al penny market, birre merdose e patatine al lime. E feci una sessione interminabile, ero tremendamente incuriosito da tutto, da quel mondo allucinante, dalla lore, la trama, tutto volevo sapere tutto. Passai i giorni successivi in questa sorta di catalessi, immerso in quel mondo così improbabile, ma così affascinante. Probabilmente da fuori non era un bel vedere, questo tizio seduto su un divano che passa letteralmente le giornate a giocare un gioco dove consegna pacchi, cosa che mi fece presente la mia coinquilina quando ormai il mio stato psicofisico verso i 2\3 del gioco cominciava a vacillare. E poi sono arrivate le teleferiche, li poi è diventato un gestionale e l’ho amato anche di più. Ormai non me ne fregava nulla di niente, volevo solo maxare tutto, rendere tutto automatizzato a livelli esagerati, era stardew valley. La mia visione è quasi conclusa, se il gioco avrà un supporto PS5 lo reinstallerò un giorno, per montare le ultime teleferiche, così da delineare gli ultimi tratti del disegno divino.
7 - God of War
  • La sua storia comincia prima con il reveal glorioso all’E3 che ogni tanto rivedo quando sono in carenza di adrenalina, poi sul forum dove lo spam è stato incontrollato per mesi (il barcone <3 ) e infine nel ritorno a casa. Perché si, ricordo benissimo quel giorno: erano quasi due anni che vivevo fuori per conto mio per l’uni, ma ero giunto ad un punto in cui non riuscivo più a gestire la mia situazione e avevo bisogno di un reset. Nulla fu migliore di quella scelta, chiusi il contratto della stanza in affitto e nel viaggio di ritorno mi fermai ad un Unieuro che aveva una promo (Far cry 5 + God of war a circa 80 euro). Erano passati pochissimi giorni dal D1, il mondo era entusiasta del gioco e io ero li, a casa, finalmente senza pensieri, con il fottuto God of war. Fu un maggio 2018 stupendo (un po’ meno per la PS4pro che veniva massacrata dai primi calori e quel gioco pazzesco).
8 - The Witcher 3
  • Non sapevo nulla della saga, non me ne fregava nulla, ma ero letteralmente ammaliato da Geralt. E così di botto, quasi a caso, 70 euro e D1. Mi ritrovai un gioco…un po’ rotto onestamente, ma era squisito da vedere (quei colori pastello quasi, tutto saturato, in contrasto con il tema e ciò che il mondo voleva rappresentare). Una storia che scorreva, matura, finalmente approfondimenti lungo il percorso. È stato un viaggio lungo, che usavo letteralmente per separarmi da tutto e da tutti, certe volte anche troppo e non a caso è il gioco che ho più giocato su PS4. Ogni tanto ritorno in quelle terre per ripercorrere quei momenti, il Velen parla da solo.

9 - Dying Light
  • Questo per me fu una sorpresa enorme. Un survival a tema zombie, con massima libertà di approccio, open world. Dead island tempo prima mi aveva fatto assaggiare il potenziale che avrebbe potuto avere un qualcosa di simile, ma fatto meglio. Ed eccolo la, si chiamava Dying light (di cui non mi filai minimamente lo sviluppo). A coronare il nostro matrimonio fu anche quella sensazione che la next gen non partiva, non si differenziava molto dalla precedente. Insomma, la PS4 aveva bisogno di qualcosa per riscattarsi e io stesso volevo vedere un prodotto realmente next gen. Lui ci riusciva (un po’ meno il pop up dell’erba, ma era una piaga di quegli anni), io che mi lanciavo in quelle corse disperate contro i notturni, che sfasciavo la testa ai moribondi diurni, giravo con quella buggy in faccia a chiunque. Adoravo il fatto che anche nel post game, tutto maxato, la sensazione di pericolo fosse onnipresente. Techland, bravi.

10 - Fallout 4
  • L’annuncio di questo gioco mi ha mandato davvero ai pazzi. Per me il 3 fu un fetish, 200h su Ps3 con il save talmente appesantito da non fare più di 10 frame. Immaginiate quando Todd e amici annunciarono il 4, con tanto di release vicina. Esplosi, chiamai un amico, andammo a prenotarlo (ancora non ho capito per quale cacchio di motivo avevo la versione tedesca). Poi il gioco si rivelò non proprio un capolavoro insormontabile, ma ci passai almeno 100 ore, amore e odio, specialmente per quel mood scanzonato da “ehi, è l’apocalisse radioattiva, facciamoci due risate” ma che tutto sommato ha scandito bene le mie giornate di quel fine 2015 di cui ho un piacevole ricordo.

Questa era la mia lista, finito Cyberpunk 2077 la mia PS4 l’ho mandata in pensione e ora è in vendita. Non so se riuscirò più a godermi una generazione per intero come fatto con questa dove fin dal primo giorno ho avuto modo di godermela veramente appieno. Adesso prevedo un 2021 di pausa lato Sony e quindi più in senso lato, coi videogiochi in generale. Nell’attesa ho riattaccato la gloriosa PS3 per spulciare ogni tanto qualche giochetto vecchio che mi ero perso anni e anni fa e magari qualcosa su switch ogni tanto.
 
Ultima modifica:
la classifica di hook è quella che mi è piaciuta di più fino ad ora ma bando alle ciance dopo un pò di riflessione ecco la mia.( fosse stata su ps3 l'avrei buttata giù in 3 minuti ma qua è decisamente più complicato )

1 - God of War giochi cosi ben curati e realizzati sotto tutti i punti di vista si vedono raramente per cui non potevo che premiare la nuova avventura di kratos, vedremo se in futuro manterrà questi livelli.

2- Persona 5 Da fan della serie shin megami tensei / persona ovviamente non poteva mancare questo capolavoro capitolo importantissimo che ha portato alla saga la riconoscenza che merita.

3- Ghost of Tsushima Difficile anche credere che un titolo con tanta cura e riguardo verso il giappone sia svilupppato dai sucker punch ( già comunque ottimi con infamous ) non è perfetto ma l'ho apprezzato cosi tanto che merita questo terzo posto , ambientanzioni pazzesche.

4- Yakuza 0 Ero combattuto fra lui e like a dragon fatto sta che questo oltre ad essere il migliore yakuza dove cominciare è probabilmente il migliore specie in termini di storia e boss battles

5- Last of us 2 Perchè cosi basso ? perchè ognuno ha i suoi gusti e tanto probabilmente vincerà lui in ogni caso il primo posto :asd:( grandissimo gioco e coinvolgente come pochi )

6- Sekiro Proprio quando dopo dark souls 3 mi ero cominciato a stancare dei souls ecco che i from software mi tirano fuori dal cilindro uno dei migliori action e titoli della gen goty meritatissimo.

7- Devil May Cry 5 Una delle mie saghe preferite si rinconferma alla grande con un gameplay da orgasmo .. non sta più alto a causa della trama e di V.

8- Red ded Redemption 2 Miglior open World che ho giocato su ps4 a mani basse trama e ambientazioni eccezionali.

9- Witcher 3 Ha le sue magagne nel combat system ma io guardo molto quanto un gioco mi coinvolge e questo è il caso di the witcher bellissimo il mondo di gioco ,bellissimi i mostri e le quest secondarie e non, da giocare .

10- Nier Automata- Decima posizione molto sofferta ho dovuto lasciare fuori altri 3/4 titoli ( uncharted, days gone , horizon ) ma il gioco di yoko taro è uno di quelli che ti rimane dentro e difficilmente rigiocherò un titolo simile ..soundtrack e combat system top e trama da pazzi.
 
Premessa, ho deciso di scegliere solo 1 titolo per software house e dove possibile, anche per genere. Sia per agevolarmi le scelte e anche per cercare di rendere più varia possibile la classifica.

Per diverse posizioni ci sono stati dei veri e propri "duelli" tra titoli simili per decretare il più meritevole di stare in classifica, menzionerò comunque il perdente giusto per dare comunque un po' di visibilità all'altro titolo :sisi:

Infine, sto ancora giocando GoT e Cyberpunk ma ho deciso comunque di stilare lo stesso lista, sono titoli che reputo assolutamente di ottimo livello per i miei gusti, ma non abbastanza da conquistarsi un posto in classifica (Cyberpunk anche per una questione morale, con tutto il casino combinato dai CDPR non mi sembrava giusto dargli comunque un posto nella mia top ten).


Preparate almeno sette tazze di caffè e prenotate una visita dall'oculista, si parte :nev:


10 - Divinity Original Sin II

Partiamo subito in bellezza con vero e proprio capolavoro che ho divorato senza mai annoiarmi in quasi un mese di gioco. Un'infinità di scelte per la build del proprio team, un ottimo CS se non addirittura il migliore del genere, forse il titolo che più ha saputo darmi "giocare di ruolo" dandomi tanta libertà di scelta durante le missioni e personaggi come Lohse, in grado di brillare di luce propria grazie alla loro scrittura. Tutti pregi che riescono a farmi dimenticare una trama di certo non al top e pochi altri difetti che onestamente, non mi vengono neanche in mente al momento :asd: Lo scettro di miglior WRPG su PS4 è tutto vostro Larian Studios.

(Menzione d'onore per TW3, l'altro contendente per questa posizione che personalmente, arriva di un soffio dietro a DOS2. Davvero una splendida avventura in compagnia di Geralt, ma se devo guardare nel complesso non posso che premiare Divinity)

9 - Nier Automata

Sarò onesto, lo avevo preso praticamente solo per 2B ma non avrei mai immaginato che razza di lavoro ci potesse essere dietro. Certo, andandolo ad analizzare in maniera fredda e puramente tecnica, presenta diversi difetti che potrebbero tranquillamente farmelo escludere dalla top ten ma no, è impossibile non restare impassibili di fronte alle avventure di 2B e 9S. Certe ambientazioni, certe musiche e soprattutto certe scene, ti colpiscono dritto al cuore fino a lasciare una cicatrice che non vorresti mai e poi mai cancellare. Il finale poi (con relativi titoli di coda), è di quelli che ti fanno semplicemente posare il pad e applaudire per l'ottimo lavoro svolto.

(Qua la menzione d'onore va a The Last Guardian. Titolo che in teoria non c'entra una mazza con Nier ma che ha saputo emozionarmi nello stesso identico modo, Trico è praticamente il miglior compagno animale videoludico di sempre e vorresti non separartene mai. Ma andando poi a guardare il gameplay, la vittoria non poteva che andare al lavoro dei Platinum)

8 - God Of War

Ancora adesso, mi trovo abbastanza indeciso sul fatto di inserirlo in classifica oppure no. Parliamoci chiaro, GOW è assolutamente un capolavoro e sicuramente il migliore di tutta la saga, i pochi difetti che ha (come la poca varietà di nemici) non sono abbastanza per scalfire la mia valutazione complessiva del titolo. E perché i dubbi allora? Perché una volta "tornato a casa" non riuscivo a smettere di pensare che tutto il gioco, fosse un grosso, enorme e spettacolare antipasto in attesa di GOW Ragnarok. E da una parte, premiare già questo, mi faceva sembrare di valutare una cena al ristorante fermandomi solo al primo piatto senza aspettare poi la portata principale.

Però alla fine anche sticazzi, GOW rimane un capolavoro e come tale va premiato :draper:

(Piccola menzioncina per lo sconfitto FF7R, vale praticamente lo stesso discorso fatto per GOW ma qui pesa ancora di più essendo proprio un "parte 1")

7 - Nioh 2

Nonostante sia considerato più per la componente single player, il titolo del Team Ninja si conquista senza troppa fatica lo scettro di miglior droga online della generazione. Al netto del gioco in sé, che rimane un'evoluzione perfetta del primo Nioh (se non per le dannate mappe riciclate), la cosa che più mi ha fatto innamorare di questo gioco è stata proprio la sua componente online. Semplice, diretta e organizzata in maniera davvero comoda (ti fischiano le orecchie From Software?) è riuscita a farmi passare centinaia di ore in compagnia di sconosciuti senza mai farmi stufare. E anzi, nonostante le comunicazioni fossero quasi ridotte a zero, la sensazione di essere un gruppo di poveri sventurati che cerca di sopravvivere contro ogni tipo di creatura giapponese era davvero palpabile, ogni boss faticosamente abbattuto in gruppo riusciva a darmi una soddisfazione incredibile. Poi dai, Nioh 2 ha probabilmente tra i migliori editor e relativa personalizzazione del personaggio di questa generazione. E per un fissato dell'estetica nei videogiochi come me, era praticamente oro colato.


6 - Death Stranding

Primo titolo che inizio e finisco di Kojima e sinceramente, non poteva esserci "battesimo" migliore di questo. Ho parlato davvero tanto di questo Death Stranding, del suo gameplay completamente atipico ma davvero tanto profondo, della sua trama e del suo cast letteralmente stellare, dell'OST semplicemente perfetta e anche del suo semplice ma davvero efficace sistema di multiplayer asincrono che è stato in grado di farmi sentire di più la cooperazione con altri giocatori, rispetto a titoli che puntavano solo ed esclusivamente a multiplayer più classici. Stavolta, vorrei giusto parlare di quanto questo titolo, sia stato in grado di farmi ricredere sulla possibilità di poter vedere ancora qualcosa di nuovo e fresco (specialmente il setting) in un mercato, quelli dei tripla A, sempre più saturo di roba tutta uguale e senz'anima. Grazie Kojima per questa splendida esperienza, ti prometto che per ricambiare, recupererò presto tutti gli altri tuoi titoli.

5 - Sekiro: Shadows Die Twice

I From software, sono probabilmente tra le SH che più ho amato in questa generazione. Non c'è stato un loro titolo (non ho il VR quindi niente Déraciné :draper: ) che non mi abbia saputo dare centinaia di ore di divertimento, bestemmie e soprattutto tanta, tanta soddisfazione. Questa posizione potrebbe benissimo essere vista come un posto ad honorem dedicato a loro, ma voglio fare le cose per bene e fare la fatidica scelta. Perché Sekiro quindi? Perché lo considero la ciliegina sulla torta di un percorso fatto di ottimi lavori. Si sono fatti conoscere con Demon's Souls, si sono poi fatti le ossa con Dark Souls 1 e 2, hanno ottenuto la consacrazione definitiva con Bloodborne e Dark Souls 3 e infine, hanno mostrato al mondo intero il perché ormai si trovino lì in cima a guardare le altre SH dall'alto verso il basso. Non so cosa succederà con Elden Ring, ma so per certo che Sekiro si è dimostrato essere il titolo che più ha saputo intrattenermi e soddisfarmi. L'ho iniziato sottogamba, pensando inconsciamente che con la mia esperienza pluriennale dei soulslike, sarebbe stata una passeggiata e invece no, è stato un po' come un maestro Miyagi che ti rimprovera per la tua spocchia iniziale, ti fa ripartire dalle basi prendendoti a schiaffi e ti cresce fino a farti maturare così tanto da diventare il campione che pensavi di essere. E alla fine, quando riesci a finire l'NG+ praticamente in no damage, ringrazi quasi in lacrime il maestro capendo quanto sia stato prezioso il suo addestramento.

4 - Red Dead Redemption II

Rockstar sappi che ti odio, ti odio con il profondo del cuore. Ti odio perché ho aspettato per tutta la generazione i tuoi titoli e tu, non hai saputo fare altro che farmi giocare e rigiocare GTA V con il suo online che ti ha resa così ricca ma allo stesso tempo, così... Così... Così odiosa. Ero finalmente riuscito a metterci una pietra sopra, ero finalmente riuscito a dimenticarmi di te e passare oltre, avevo conosciuto nuove Software House che sono state in grado di farmi innamorare di nuovo e rendermi ancora felice e tu che hai fatto? Dopo anni di vuoto, te ne torni nella mia vita con Red Dead Redemption 2 e mi sconvolgi di nuovo come solo tu sai fare. Mi fai conoscere Arthur Morgan, Dutch, Sadie e il resto della banda. Mi fai emozionare, piangere, arrabbiare e ridere come nessun altro era riuscito ancora a fare. Certo, mi hai fatto anche un po' bestemmiare perché fallivo le missioni per aver messo un piede a destra invece che a sinistra, ma allo stesso tempo sei riuscita a farmi vivere in uno dei migliori open world di sempre, con animali e npc che hanno un'IA e relativa routine che ha quasi dell'incredibile. Ed è per questo che ti odio, perché sei cambiata e non sei più la Rockstar di prima. Non provare a farlo mai più, non sparire di nuovo la mia vita per poi tornare come se non fosse successo niente, perché la prossima volta ti servirà un capolavoro ancora più incredibile di RDR2 per farti perdonare (e dannazione, so già che ci riuscirai tranquillamente).

Ti odio Rockstar.

Ed eccoci finalmente al podio (per i pochi arrivati a leggere fino a qui :azz: )

3 - Hotline Miami

Dopo una sfilza di titoli tripla A, ecco finalmente arrivare l'esponente di tutto il mercato indie. La mia scelta non poteva che ricadere su Hotline F***ing Miami. Un vero e proprio tripudio di colori, pixel, sangue, teste spappolate, adrenalina e soprattutto tanta buona, ottima, incredibile musica. Non ci sono altri modi per descrivere questo gioiellino arrivato dal nulla sul mercato e che, con tanta violenza, è stato in grado di conquistare subito il trono di miglior indie di sempre (sempre parlando personalmente ovviamente). Probabilmente non è proprio adatto a tutti, anche per la sua natura sadica da trial and error, ma non potete ritenervi dei videogiocatori se non provate a dare almeno una chance a questo titolo.

(Menzione d'onore per Doom Eternal, a mio parere l'equivalente metal ed FPS di Hotline Miami. Stessa adrenalina, stessa difficoltà e stessa soddisfazione. Diciamo che qua ho voluto dare almeno un posto al mondo indie, ma comunque reputo Doom Eternal il miglior FPS sulla piazza)

E qui la scelta più difficile, un po' come quando ti chiedono di scegliere tra tuo padre o tua madre e te sai, che non riusciresti mai a scegliere. Ma ehi, siamo arrivati fin qua e non posso tirarmi indietro proprio ora, quindi...

2 - The Last Of Us: Parte 2

Qua, per me, si chiude un cerchio iniziato nel lontano 2014 quando giocai per la prima volta TLoU in versione remastered senza immaginare a cosa sarei andato incontro. Per quanto io ritenga il primo un capolavoro, aveva comunque un po' di difetti che non riuscivo a ignorare ma ragazzi, con questo sequel i cagnacci si sono superati, ca**o se si sono superati. Senza voler spoilerare nulla, già solo la trama e la scrittura dei personaggi mi basterebbero per farlo arrivare almeno nella top 5 della generazione. Sono un ragazzo semplice, mi emozioni e mi fai sentire come se avessi non solo un sasso, ma l'intera muraglia cinese dentro lo stomaco? Mi fai vedere scene che mi restano impresse nella testa a distanza di mesi e probabilmente, anche di anni? Vuol dire che allora hai fatto centro con me e che mi hai preso, conquistato e mi hai fatto completamente tuo.

Vogliamo escludere la trama, visto che è stata tra le cose che più ha spaccato il mondo videoludico in due l'anno scorso? Escludiamola pure perché tanto, quello che rimane è semplicemente il gameplay allo stato dell'arte. Giocato con i settaggi della difficoltà al massimo è stata una vera propria caccia al uomo dall'inizio alla fine, senza un singolo attimo di respiro. Ogni scontro, ogni set piece è ancora qua nella mia testa come fossero dei flashback per un veterano del vietnam. Feeling delle armi incredibile, IA dei nemici che ha saputo sempre darmi la giusta sfida e una cura ai dettagli che cazzarola, fanno quasi spavento (cercate un qualsiasi "top details TLOU2" e rimarrete a bocca aperta). Cosa gli vuoi dire ancora a Druckmann e compagnia? Nient'altro. Puoi solo iniziare il gioco, arrivare ai titoli di coda, posare il pad e ringraziare che stai vivendo una seconda epoca d'oro videoludica grazie a titoli come questo.

(qua la menzione va ad Uncharted 4, altro cerchio che si chiude dopo la trilogia su PS3 ed altro capolavoro. Ma non posso farci nulla, TLoU2 vince ad occhi chiusi lo scontro)

1 - Persona 5

Niente royal perché devo ancora giocarlo in quella versione ma sinceramente, mi bastano le mie 100 ore di gioco passate su Persona 5 base per decretarlo il mio preferito di tutta la generazione. Non è assolutamente perfetto e anzi, spesso ha parti davvero inutilmente prolisse. Ma questo non basta per fermare i Phantom Thieves dal conquistare il primo posto della mia personale classifica. Fin dal primo istante, me ne sono innamorato e mi sono integrato nel gruppo tanto da sentirmi come se fossi lì, in prima persona, a vivere questa splendida avventura insieme a Ryuji, Makoto, Ann, Futaba, Yusuke, Haru e Morgana.

Stile artistico incredibile, musiche che ancora adesso riascolto volentieri, miglior CS a turni tra i JRPG (FF7R lo considero più ibrido alla fine), una trama che mi ha tenuto incollato dalla prima alla centesima ora e potrei stare ore e ore, ad elencare tutto ciò che mi è piaciuto del gioco ma preferisco non dilungarmi oltre. Ciò che più mi ha fatto capire quanto io abbia apprezzato Persona 5 è stato quando, durante i titoli di coda, mi sono sentito come se stessi per dire addio a quel classico gruppetto di amici con cui hai stretto amicizia in estate in vacanza e che vorresti rivedere ancora, nella vita di tutti i giorni. Fortunatamente, nel mio caso si tratta di un arrivederci e non un addio visto che ho ancora Strikers e Royal da giocare, ma l'affetto rimane comunque.

Grazie Phantom Thieves. Siete stati in assoluto, la mia miglior esperienza videoludica di questa generazione.
 
Ultima modifica:
The last of us 2 (Abby smash)
God of War (Kratos smesh)
Persona 5/Royal (jrpg della gen o decade/famo evah)
Sekiro (best rhytm katana game)
Bloodborne (per atmosfera e lore disturbanti)
Uncharted 4 (per i set-pieces folli)
SOTC remake (rimane un cult ed è anche la risposta ai secret seekers e la storia dietro questa community merita menzione)
Yakuza 0 (Kiryu at his prime)
13 sentinels AR (EvAnGeLiOn)
The Last Guardian (Trico è l'animale domestico che tutti vorremmo ma che non meritiamo o più realisticamente molto difficile da nascondere e mantenere)


Deluso profondamente dai platinum games, su ps3 mi avevano tenuto incollato alla tv per molto di più
 
1) The Last of Us Part II:
Una delle narrazioni sulla vendetta più belle mai create in ambito videoludico, una prova di forza per una console “nata vecchia”, un gameplay, per quanto apparentemente semplice, appagante e riuscito. Ha i suoi difetti, come una seconda parte non efficace come la prima, ma rimane uno dei titoli più importanti della gen e uno dei più importanti della storia del media.

2) Bloodborne: il mio primo Souls, amore a prima vista. Appena ti addentri nel suo mondo e nelle sue regole non ne esci più, atmosfera lovecraftiana, concetti filosofici, lore interessantissima, soliti balbettii tecnici Made in From purtroppo, ma rimane un’esperienza di livello assoluto.

3) Persona 5 Royal: l’ho finito da poco, esperienza incredibile, personaggi memorabili, narrazione che pur con i suoi limiti e i suoi cliché funziona, con l’inserimento di temi decisamente pesanti, ottimo equilibrio tra vita sociale e rpg. Stilisticamente pauroso, ost notevole.

4) The Witcher 3: con BotW e RDR 2 la quintessenza dell’openworld moderno, nel suo caso notevole la coesione narrativa (anche di tutto ciò che è secondario e facoltativo) con l’ambiente. Visivamente bellissimo, il combat non è forse eccellente come il resto ma rimane efficace.

5) Nier Automata: Grazie Platinum per aver regalato un gameplay degno di questo nome ad un gioco di Taro. Ci voleva, perché l’impatto autoriale di Automata è notevole, ed è giusto portarlo ad un pubblico più ampio. Tecnicamente abbastanza rivedibile ma tant’è, ciò che riesce a comunicare Nier Automata attraverso l’interazione videoludica ha pochi eguali.

6) Death Stranding: ovvero le palle di Hideo Kojima che si presenta ad un grandissimo pubblico con un’opera per certi versi repellente verso lo stesso, autoriale fino al midollo, con alcuni squilibri tipici delle sue opere, con alcuni problemi tipici delle sue opere, ma al contempo con una capacità di comunicare attraverso il videogioco che ha pochi eguali.

7) Sekiro: From si discosta dal sentiero dei Souls con un gioco diverso ma con una riconoscibile impronta, un gioco difficile da padroneggiare con un combat a base di arma bianca davvero difficile da replicare in quanto a bellezza. Se entri nel mood, non ne esci più.

8) Red Dead Redemption 2:
Opera mastodontica, forse la rappresentazione migliore di un contesto storico mai creata in un videogioco. Un unicuum molto difficile da replicare, una storia molto bella (con alcune cadute di tono purtroppo), personaggi a dir poco memorabili. Peccato per certi inspiegabili limiti di gameplay che sembrano provenire da una gen totalmente diversa.

9) God of War: complicata reinvenzione di un caposaldo, bellissima la rilettura del genere metroidvania che esalta il mondo di gioco, adagiato in un solco narrativo a dir poco ricercato dalle esclusive Sony ma non per questo annacquato, anzi potenzia e da una ventata di aria fresca ad un brand stagnante. Gameplay efficace (anche se preferivo il vecchio).

10) Final Fantasy VII Remake: ma chi ci avrebbe scommesso? Gameplay bellissimo e appagante, un riuscitissimo ibrido tra vecchio e moderno, tecnicamente con alti e bassi (personaggi bellissimi però), e il respiro di un vero vecchio/nuovo Final Fantasy. Ci sono delle possibile ombre sul futuro, alcune scelte un po’ così, alcune parti chiaramente allungate, ma nonostante tutto non credo ci si potesse aspettare una partenza migliore. Rimane un’opera molto delicata secondo me, un castello di cristallo che può rompersi da un momento all’altro, ma se riescono a mantenerlo tale regalerà grandi soddisfazioni.

Alcune menzioni: Hollow Knight, Undertale, The Binding of Isaac, Hades (non giocati su PS4, ma tutti giochi fondamentali della gen); Resident Evil 2 Remake (praticamente perfetto), MGS V, Prey, il remake di Shadow of The Colossus, Dark Souls 3 e chissà che altro dimentico, beh questi non avrebbero sfigurato in lista.
Una gran bella gen per me
 
lista personale in cui è doverosa la premessa di non aver giocato (ancora) : tlou2 , GOT e Crash 4.


ma famo uguale:

1) Bloodborne
il gioco che mi ha fatto acquistare ps4. appena l'ho visto è stato subito amore . level design, atmosfera, gameplay. ha tutto.
2) nioh 2
in tutto e per tutto migliore del primo capitolo che,per quanto mi sia piaciuto, non aveva fatto scoccare la scintilla che invece questo ha avuto il merito di fare. anche qui ci ho macinato centinaia di ore e ne avrei continuate a macinare se non avessi un backlog illegale. longevità enorme , combat system eccezionale e supportato egregiamente dagli sviluppatori.
3) resident evil 2
resident evil è sempre stata una delle mie saghe preferite ed il 2 originale l'ho sempre messo un gradino soggettivo sotto il 3. tuttavia, questo remake, è assolutamente perfetto. difficoltà ben calibrata e senso d'ansia continuo oltre che graficamente eccellente.
3) medievil
uno dei miei giochi dell'infanzia che riprende vita. e lo fa con una grafica di assoluto rispetto . che altro avrei potuto desiderare? a parte il secondo capitolo,intendo.
4) fallout 4
si merita di entrare nella mia top list anche fallout 4 che,nonostante non mi abbia fatto emozionare come new vegas (che pongo al primo post nella classifica della gen ps360) mi ha comunque donato molte ore di intrattenimento. non è perfetto, ha molti difetti ed alcuni gravi. ma gli voglio bene.
5) the witcher 3
tw3 è un rpg perfetto, con un CS che non ho amato ma una narrativa pazzesca che mi ha portato a rigiocarlo nuovamente dopo averlo fatto su xbox. il tutto condito da 2 espansioni belle corpose.
6) god of war
non sono mai stato un seguace incondizionato di Kratos, ma sto gioco mi ha colpito fin dal primo momento e non mi ha mai deluso in tutta la run . anzi. graficamente è stata la prima vera bomba che abbia visto in sta gen.
7) dark souls 3
l'ultimo DS di from , un richiamo alla nostalgia vero e proprio. aspettando the elden ring..
8) remnant from the ashes
non è un tripla A , ma mi ha divertito più di tanti altri. spero in un sequel ad alto budget con tutto il cuore.
9) vampyr
come remnant,palesemente non è una produzione ad alto budget, è piena zeppa di problemi tecnici ma il setting e l'atmosfera mi ha rapito.
10) devil may cry 5
non l'ho sviscerato (ho la versione ps5 nuova che mi aspetta) ma l'ho giocato a sufficienza per reputarlo un capolavoro del suo genere.
 
ragazzi oggi non ho proprio potuto leggermi nulla, ma domani a parte leggermi tutto dall'inizio alla fine, posterò la mia classifica e farò il primo aggiornamento :ivan:
 
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