È una storia un pò lunga che dura da 3-4 anni, cerco di riassumerla al meglio:È iniziato tutto a fine 2010; Porcedda aveva costruito un'ottima squadra ma aveva lasciato il Bologna con un ammontare di debiti pari a 7 milioni, non molti ma insostenibili per lui e per la squadra, tanto che arrivarono i 3 punti di penalizzazione. A fine 2010 il Bologna fu rilevato da una cordata di imprenditori bolognesi con a capo Zanetti, quello che caffè Segafredo, uno pieno di soldi con un fatturato di 1000 milioni di euro l'anno, insomma dalle stalle alle stelle. Zanetti si prese il 51% del Bologna, gli altri imprenditori il 49. Il problema però è che con il passare dei mesi questi soci si sono ribellati a Zanetti per un non ben identificato motivo, la stampa e le radio li seguirono, Zanetti alla fine si ruppe le balle e decise di lasciare l'incarico. Dopo un mese circa dove non avevamo un presidente (o meglio, c'era il vice-presidente ma in un mese non ha fatto nulla), venne eletto all'unanimità uno sconosciuto di nome Albano Guaraldi, imprenditore edile sconosciuto al di fuori della provincia di Bologna. Non ha un gran fatturato, ma almeno siamo ancora a galla e (pare) senza debiti.
Ecco, da qui è l'inizio della fine: in pratica Guaraldi si circonda di persone che non ne sanno ne di calcio ne di economia, vengono fatti contratti altissimi a giocatori vecchi e finiti (nella graduatoria degli stipendi eravamo noni con 28 milioni, troppi per una squadra che lotta per la salvezza), vengono cacciati persone che al contrario ne capiscono di calcio (prima Setti che ora e presidente dell'Hellas, poi Salvatore Bagni), mente a tutto spiano ai consiglieri del Bologna, calciatori e tifosi, e infine per cercare di tenere il posto e quindi lo stipendio da 250mila euro annui caccia ogni presunto imprenditore interessato alla squadra (prima Volpi che ora è allo Spezia, poi Zanetti un paio di volte, sembra addirittura pure Spinelli del Livorno).
Sommando tutte queste cose ne viene fuori a distanza di 3 anni che: si è retrocessi, il Bologna da 7 ora ha 50 milioni di debiti (di conseguenza nessuno ora si sognerebbe di comprarci), tutti i giocatori che abbiamo sono strapagati e insostenibili per le casse del Bologna, i giocatori buoni che avevamo sono stati venduti, e c'è il fortissimo rischio di non iscriversi alla B. Anche se sembra che qualcuno abbia messo in cassa i soldi, ma sono solo voci che girano, non c'è ancora la sicurezza.
Poi dietro ci sono tantissimi altri protagonisti e molteplici problemi, ma il sunto della situazione è questo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif e infatti anche se troviamo i soldi per l'iscrizione ci sarà ancora enorme pessimismo per la prossima stagione. IMHO l'unica soluzione è ripartire dalla D e ricominciare da 0, nuova dirigenza, nuovi giocatori, nuovo tutto.