Alert Topic Politico | Leggere primo post prima di intervenire

  • Autore discussione Autore discussione Staff
  • Data d'inizio Data d'inizio

Per chi avete votato?

  • Fratelli d'Italia

    Voti: 17 14.8%
  • Lega

    Voti: 5 4.3%
  • Forza Italia

    Voti: 2 1.7%
  • Partito Democratico

    Voti: 14 12.2%
  • Europa Verde - Sinistra Italiana

    Voti: 9 7.8%
  • +Europa

    Voti: 8 7.0%
  • Movimento 5 Stelle

    Voti: 23 20.0%
  • Azione - Italia Viva

    Voti: 10 8.7%
  • Italexit

    Voti: 2 1.7%
  • Italia Sovrana e Popolare

    Voti: 9 7.8%
  • Unione Popolare

    Voti: 4 3.5%
  • Scheda bianca

    Voti: 12 10.4%
  • Altro

    Voti: 8 7.0%

  • Votatori totali
    115
Pubblicità
AVVISO:

Ho spostato tutti i post sulla questione Hamas e Israele nel Topic Geopolitico


I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
Ultima modifica:
Ma Gassmann perché deve mettere bocca su tutto? Qui fa capitan ovvio... :facepalm2:
Mettete l'acqua in frigo se la volete fredda ;)
a me quello che fa strano non è nemmeno tanto gassman, che sui suoi profili social può scrivere qullo che vuole, ma il fatto che un post sul suo social personale sia stato citato da un giornale addirittura nel titolo come se fosse l'opinione di un esperto del settore

riguardo i balneari, finalmente gli italiani si sono stufati di farsi rapinare da una casta di parassiti che pagano tasse ridicole e piangono anche miseria
 
Ma Gassmann perché deve mettere bocca su tutto? Qui fa capitan ovvio... :facepalm2:
Mettete l'acqua in frigo se la volete fredda ;)
Sticazzi che l'abbia detto Gassman o chicchessia, guardi il dito quando ti indicano la luna?
Post automatically merged:

riguardo i balneari, finalmente gli italiani si sono stufati di farsi rapinare da una casta di parassiti che pagano tasse ridicole e piangono anche miseria
E difesi dai soliti noti. Chiunque ci abbia avuto a che fare sa quanto siano truffaldini la maggior parte dei balneari e che, ripeto, godono di tariffe sulle concessioni a prezzi ridicoli in barba alle direttive europee.
 
a me quello che fa strano non è nemmeno tanto gassman, che sui suoi profili social può scrivere qullo che vuole, ma il fatto che un post sul suo social personale sia stato citato da un giornale addirittura nel titolo come se fosse l'opinione di un esperto del settore
Già. Manco saprei cosa dice, non seguendolo (e poi perché ha lasciato Twitter e io uso solo quel social), se non fosse per 'sti pennivendoli :facepalm2:
Ma poi avesse detto qualcosa di intelligente, anche se non del settore, avrebbe dato qualcosa in più all'articolo...
:sowhat:

Sticazzi che l'abbia detto Gassman o chicchessia, guardi il dito quando ti indicano la luna?
No, è che mi ero già espresso sui balneari, non mi andava di ripetermi.
Balneari e ristoratori stagionali (e pure annuali) per me posso tutti fallire per come trattano i dipendenti (e ultimamente anche i clienti), sono la categoria che più schifo dopo i veterinari che sfruttano l'amore delle persone per gli animali, con prezzi assurdi. Anche se qualcuno onesto c'è, che ti dice di prendere il farmaco per uomini, identico a quello per animali, solo che viene sovrapprezzato di 5 volte (dopo aver preso 20 euro in nero per la diagnosi di 10 secondi, se poi lo deve tenere anche la notte, costa più di un hotel a 5 stelle).
 
No, è che mi ero già espresso sui balneari, non mi andava di ripetermi.
Balneari e ristoratori stagionali (e pure annuali) per me posso tutti fallire per come trattano i dipendenti (e ultimamente anche i clienti), sono la categoria che più schifo dopo i veterinari che sfruttano l'amore delle persone per gli animali, con prezzi assurdi. Anche se qualcuno onesto c'è, che ti dice di prendere il farmaco per uomini, identico a quello per animali, solo che viene sovrapprezzato di 5 volte (dopo aver preso 20 euro in nero per la diagnosi di 10 secondi, se poi lo deve tenere anche la notte, costa più di un hotel a 5 stelle).
E pensa che nonostante tutto la maggioranza dei votanti é per chi tutela apertamente questi personaggi e ti viene a dire che sei un pesaculo che campa col RDC perché preferisci quello e non vai a fargli da schiavo.
Meglio la scheda bianca a questo punto.
 

 
E pensa che nonostante tutto la maggioranza dei votanti é per chi tutela apertamente questi personaggi e ti viene a dire che sei un pesaculo che campa col RDC perché preferisci quello e non vai a fargli da schiavo.
Meglio la scheda bianca a questo punto.
Già. Hanno fatto la guerra al reddito e hanno abboccato all'amo. Il sussidio non ha funzionato, è vero ma andava rivisto, non abolito. Certo, di disonesti a cui non spettava ce ne erano ma non erano certo quelli che "stanno sul divano e prendono quanto mehh!!1!!11!" :facepalm2:
Lo hanno tolto e gli stagionali piangono ancora. Sarà che, giustamente, preferiscono andare alla caritas o, se possono, campare con la pensione dei genitori, piuttosto che fare da schiavi?

Io ho preferito dare il voto agli zerovirgola che odia tanto Borghi :asd:
Almeno il mio dovere l'ho fatto...
 
Già. Hanno fatto la guerra al reddito e hanno abboccato all'amo. Il sussidio non ha funzionato, è vero ma andava rivisto, non abolito. Certo, di disonesti a cui non spettava ce ne erano ma non erano certo quelli che "stanno sul divano e prendono quanto mehh!!1!!11!" :facepalm2:
Lo hanno tolto e gli stagionali piangono ancora. Sarà che, giustamente, preferiscono andare alla caritas o, se possono, campare con la pensione dei genitori, piuttosto che fare da schiavi?

Io ho preferito dare il voto agli zerovirgola che odia tanto Borghi :asd:
Almeno il mio dovere l'ho fatto...
il RDC si basava su un principio corretto, ovvero, quello di darti un supporto economico il tempo necessario di inserirti nel mondo del lavoro, peccato pero che la misura è stata introdotta con la consapevolezza che, la seconda parte, che era quella alla fine più importante non si sarebbe potuta mai realizzare, perchè il lavoro non è che lo crei per decreto :asd:

Insomma, è stata una mancetta elettorale, ma è stata camuffata a regola d'arte per non farla sembrare tale, ma allo stesso tempo, si è riusciti a fare comunque leva su due argomenti per gli italiani molto importante, ovvero i soldi ma soprattutto il lavoro.

Se fosse continuato solo come sussidio la misura sarebbe costata 10 miliardi l'anno, e non avrebbe portato assolutamente a nulla a livello di sviluppo, ma allo stesso tempo si frigna per 5 miliardi una tantum di ponte sullo stretto, cifra che, tra l'altro, si sarebbe ammortizzata in 3 anni dato che l'insularità della sicilia, all' anno, costa bei soldi :asd:

Ripeto comunque, il principio del RDC sulla carta era più che giusto, ma è irrealizzabile.
 
Ma infatti il RDC é irrealizzabile e soprattutto inutile, ci sono tanti posti da schiavo disponibili per fare dell'Italia una "super potenza turistica" cit. Giorgia

 
Demagogia semplice e pura :asd:
La demagogia ti fa sghignazzare però ammetti candidamente che vai a votare perché ritieni che "mi hanno dato l'aumento"

L'RDC non funzionava e siamo d'accordo ma avrei gradito che invece che cassarlo in toto fossero messi in campo dei correttivi per favorire l'incontro di domanda ed offerta di lavoro invece che bollare come "amanti del divano" gente altrimenti costretta a lavorare per 4-5 euro l'ora spesso in nero. Questa é la realtà del Sud Italia ma spesso pure Centro e Nord, basti pensare a lidi balneari e ristorazione, mica l'Afghanistan. Non che agli altri partiti politici freghi una mazza del lavoro povero e del lavoro nero perché sanno bene che intaccare lo status quo manderebbe per aria tante di quelle piccole imprese inefficienti che sarebbe in ogni caso una tragedia.

 
Ultima modifica:
Già. Hanno fatto la guerra al reddito e hanno abboccato all'amo. Il sussidio non ha funzionato, è vero ma andava rivisto, non abolito. Certo, di disonesti a cui non spettava ce ne erano ma non erano certo quelli che "stanno sul divano e prendono quanto mehh!!1!!11!" :facepalm2:
Lo hanno tolto e gli stagionali piangono ancora. Sarà che, giustamente, preferiscono andare alla caritas o, se possono, campare con la pensione dei genitori, piuttosto che fare da schiavi?

Io ho preferito dare il voto agli zerovirgola che odia tanto Borghi :asd:
Almeno il mio dovere l'ho fatto...
Posto che il reddito di cittadinanza come l'avevano pensato i 5 stelle è stata una misura problematica già a partire dal nome visto che, nella letteratura economica, "reddito di cittadinanza" è una cosa ben diversa, perché dici che non ha funzionato? A quale obiettivo ti riferisci?
 
La demagogia ti fa sghignazzare però ammetti candidamente che vai a votare perché ritieni che "mi hanno dato l'aumento"

L'RDC non funzionava e siamo d'accordo ma avrei gradito che invece che cassarlo in toto fossero messi in campo dei correttivi per favorire l'incontro di domanda ed offerta di lavoro invece che bollare come "amanti del divano" gente altrimenti costretta a lavorare per 4-5 euro l'ora spesso in nero. Questa é la realtà del Sud Italia ma spesso pure Centro e Nord, basti pensare a lidi balneari e ristorazione, mica l'Afghanistan. Non che agli altri partiti politici freghi una mazza del lavoro povero e del lavoro nero perché sanno bene che intaccare lo status quo manderebbe per aria tante di quelle piccole imprese inefficienti che sarebbe in ogni caso una tragedia.


Ma che sei un disco rotto, cambialo il disco :asd:
Tu sei quello che invece non te ne frega niente degli occupatori di case perche' tanto non ne hai di affittare, una cima proprio :asd:
Poi ho detto svariate volte che non voto quel partito solo per quello ma tu ricordi solo quello che ti conviene come sempre , almeno io prendo posizione a differenza tua che sei ignavo e non dici mai per chi patteggi alle elezioni( anche se e' evidente a tutti ormai)
Ripeto, demagogia semplice e spicciola la tua come sempre :asd:
 
Ultima modifica:
Il progetto esecutivo non può esistere prima dell' approvazione del definitivo, nel senso che si tratta di una fase successiva, ed è tutto definito dal codice degli appalti, nel senso che funziona così per qualsiasi opera.
E quindi?
Io, rispondendo a Ventus (finalmente il ponte si farà), facevo notare che manca ancora una montagna di documentazione, verifiche, sopralluoghi, espropri ecc.
È Salvini, e non io, che va in giro a dire che a settembre apriranno i cantieri.
Anche il discorso relativo alla penale è disciplinato dal codice degli appalti e anche in questo caso vale per tutte le opere, nessuna esclusa.
Esattamente in quale parte del Codice degli Appalti si stabilisce che il sistema delle penali deve essere sbilanciato a favore dei privati (così come ha osservato anche l'ANAC e non ce n'era certo bisogno dal momento che è evidente anche a un alfabeta)?
Ma vi pare che si possano coinvolgere aziende internazionali che investono risorse e personale per un opera miliardaria, e queste non si possano tutelare nel caso in cui arrivi un monti 2 la vendetta che blocca tutto? :asd:
Post automatically merged:
Quali sarebbero esattamente questi capitali stranieri?
Non ho sviato nessun discorso, sei tu che stai glissando. Ci sono attualmente, ripeto, 146 miliardi dirca di opere in fase di realizzazione (per arrivare a quasi 500 miliardi tra quelle già completate, da approvare etc), perchè ti stai concentrando sul ponte, e non stai dicendo nulla per i rimanenti 140 miliardi? Perchè il ponte no, e tutto il resto si? Rispondi a questa domanda.
Facciamo così: mi indichi un'opera tra tutte queste che hai citato che abbia un costo di oltre 13 miliardi e che non ha ancora visto l'apertura di un solo cantiere?
Cioè perchè i 5 miliardi di ponte non vanno bene ( ricordo che 7 miliardi sono di opere accessorie al ponte, viadotti, strade, collegamenti ferroviari etc che comunque hanno un impatto positivo a prescindere), mentre tutto il resto invece sarebbe ok? :asd: Le infiltrazioni e il magna magna vale solo per il ponte?
Mi indichi la fonte di questi costi? È la prima volta che leggo queste cifre suddivise come le hai scritte tu?
Decreto Ponte, Decreto Infrastrutture, DEF, Finanziaria...da dove viene fuori sta roba?
Post automatically merged:

Ammetto totale ignoranza in materia, ma proprio nulla. Però se ne parla da 400 anni, ora vedo le cose muoversi concretamente
Appunto, se ne parla da 400 anni e non è stato mai fatto nulla, chissà perché!
Io non vedo muoversi nulla, nemmeno un cantiere con una bitumiera e una pala!
 
Ultima modifica:
E quindi?
Io, rispondendo a Ventus (finalmente il ponte si farà), facevo notare che manca ancora una montagna di documentazione, verifiche, sopralluoghi, espropri ecc.
È Salvini, e non io, che va in giro a dire che a settembre apriranno i cantieri.
Mi pare che si stesse parlando di mancanza del progetto esecutivo, ripetendo a pappardella quello che dicono i politici contrari all' opera, ma non sapendo che la fase esecutiva arriva dopo all' approvazione del progetto definitivo, che è avvenuto il 6 agosto, per cui, prima di quella data, è normale che sia mancato l'esecutivo :asd:

Di quale documentazione stai parlando che manca? Se fai una ricerca e vai sul sito Stretto di Messina, Sul MASE, sul MIT, etc trovi tutto, dalla sismologia, al vento, alla geotecnica, alle verifiche ambientali etc. E' l'infrastruttura che ha avuto nel corso del tempo più studi rispetto a tutte le altre.

A settembre/ottobre non è che "aprono i cantieri", ma iniziano le "opere anticipate", cioè la realizzazione di tutte quelle infrastrutture che servono appunto ad accolgiere i cantieri veri e propri, quindi parliamo delle opere di demolizione, spostamento dei sottoservizi, dell'attrezzaggio delle aree che appunto accoglierando i cantieri etc

Questa dovrebbe essere la scaletta:

Fase 0 – Opere Anticipate
Inizio lavori: settembre 2025
Fase 1 – Collegamenti stradali e ferroviari
Inizio lavori: maggio 2026
Fase 2 – Gallerie, svincoli e tre nuove stazioni ferroviarie
Inizio lavori: settembre 2026
Fase 3 – L’opera di attraversamento: torri, ancoraggi, sistema di sospensione, impalcato sospeso e centro direzionale
Inizio lavori: marzo 2027

Cioè è questa ad essere la fase di "progettazione esecutiva" :asd:

Esattamente in quale parte del Codice degli Appalti si stabilisce che il sistema delle penali deve essere sbilanciato a favore dei privati (così come ha osservato anche l'ANAC e non ce n'era certo bisogno dal momento che è evidente anche a un alfabeta)?
Guarda che non è vero che i privati non abbiano diritto a nulla se lo Stato decide di fermare un’opera. :asd:
Il Codice degli Appalti lo dice chiaramente: nell’articolo 123, per gli appalti veri e propri, se la stazione appaltante recede deve pagare non solo quello che è già stato realizzato e i materiali acquistati, ma anche un 10% di indennizzo sulla parte di lavori che non verrà eseguita.
Nelle concessioni la tutela è ancora più esplicita: l’articolo 190 prevede che, se il recesso avviene per pubblico interesse, al concessionario spettino il valore delle opere fatte, i costi conseguenti alla chiusura del rapporto e persino un indennizzo per il mancato guadagno, calcolato tra il 2% e il 5% degli utili previsti dal piano economico-finanziario. E il recesso diventa efficace solo dopo che queste somme sono state pagate.
Anche al di fuori del Codice, la legge 241 del 1990 dice che se la pubblica amministrazione revoca un provvedimento che ha effetti durevoli — come un’autorizzazione a costruire — deve comunque corrispondere un indennizzo a chi subisce il danno.
Quindi non si tratta di un “favore ai privati”, ma di una regola di civiltà giuridica: se lo Stato cambia idea a metà strada, non può lasciare il contraente a mani vuote. :asd:
Quali sarebbero esattamente questi capitali stranieri?
Forse mi sono espresso male io o non hai capito bene tu, ma io non parlavo di "capitali stranieri", ma delle risorse che la ditta mette in campo per realizzare l'opera. mica le ditte finanziano, vengono pagate per realizzare :asd:
Facciamo così: mi indichi un'opera tra tutte queste che hai citato che abbia un costo di oltre 13 miliardi e che non ha ancora visto l'apertura di un solo cantiere?
Non ho capito il senso della domanda, quindi il problema è il costo unitario di una singola opera rispetto al totale? Se l'intero progetto del ponte fosse costato, diciamo 8 miliardi (che è quanto costa il progetto della TAV), sarebbe stato ok? Troppo? Troppo poco? :asd:
gi40spkmz6cc1.jpeg


Mi indichi la fonte di questi costi? È la prima volta che leggo queste cifre suddivise come le hai scritte tu?
Decreto Ponte, Decreto Infrastrutture, DEF, Finanziaria...da dove viene fuori sta roba?
Sul documento ufficiale del CIPESS trovi il costo totale, ovvero 13,5 miliardi. I 5 miliardi sono una stima coerente (circa il 40%) dato dallo scorporo dei dati economici/tecnici del progetto. Ci sono da costriure strade, gallerie viadotti, bonifiche, riqualificazione del territorio, costruzione di un centro operativo che se non ricordo male dovrebbe essere nel lato calabrese etc. E' paradossale, ma il ponte in se è meno costoso di tutto il resto :asd:
 
Ultima modifica:
Mi pare che si stesse parlando di mancanza del progetto esecutivo, ripetendo a pappardella quello che dicono i politici contrari all' opera, ma non sapendo che la fase esecutiva arriva dopo all' approvazione del progetto definitivo, che è avvenuto il 6 agosto, per cui, prima di quella data, è normale che sia mancato l'esecutivo :asd:
No: io ho parlato ANCHE di progetto esecutivo, mentre tu hai tirato fuori SOLO il progetto esecutivo.
Lascio a te scoprire cosa significa la mancanza del progetto esecutivo che tra l'altro potrebbe anche non essere presentato se il Governo decide (come in molti sospettono) di procedere a fasi.
Di quale documentazione stai parlando che manca? Se fai una ricerca e vai sul sito Stretto di Messina, Sul MASE, sul MIT, etc trovi tutto, dalla sismologia, al vento, alla geotecnica, alle verifiche ambientali etc. E' l'infrastruttura che ha avuto nel corso del tempo più studi rispetto a tutte le altre.
Ma fai prima a dire cosa non manca!
Sono sicuro che sei a conoscenza che il progetto è un "aggiornamento" del vecchio progetto del 2011, aggiornamento che però ad oggi non ha riguardato i materiali o la pavimentazione.
Mancano la valutazione di incidenza ambientale, le verifiche aerodinamiche e aerolastiche, le prescrizioni della Commissione Valutazione Impatto Ambientale e tanta tanta tanta altra roba che puoi facilmente trovare da solo se ne hai volontà.
A settembre/ottobre non è che "aprono i cantieri", ma iniziano le "opere anticipate", cioè la realizzazione di tutte quelle infrastrutture che servono appunto ad accolgiere i cantieri veri e propri, quindi parliamo delle opere di demolizione, spostamento dei sottoservizi, dell'attrezzaggio delle aree che appunto accoglierando i cantieri etc

Questa dovrebbe essere la scaletta:

Fase 0 – Opere Anticipate
Inizio lavori: settembre 2025
Fase 1 – Collegamenti stradali e ferroviari
Inizio lavori: maggio 2026
Fase 2 – Gallerie, svincoli e tre nuove stazioni ferroviarie
Inizio lavori: settembre 2026
Fase 3 – L’opera di attraversamento: torri, ancoraggi, sistema di sospensione, impalcato sospeso e centro direzionale
Inizio lavori: marzo 2027

Cioè è questa ad essere la fase di "progettazione esecutiva" :asd:
Ok, non manca molto, si tratta di qualche settimana ancora.
Guarda che non è vero che i privati non abbiano diritto a nulla se lo Stato decide di fermare un’opera. :asd:
Il Codice degli Appalti lo dice chiaramente: nell’articolo 123, per gli appalti veri e propri, se la stazione appaltante recede deve pagare non solo quello che è già stato realizzato e i materiali acquistati, ma anche un 10% di indennizzo sulla parte di lavori che non verrà eseguita.
Nelle concessioni la tutela è ancora più esplicita: l’articolo 190 prevede che, se il recesso avviene per pubblico interesse, al concessionario spettino il valore delle opere fatte, i costi conseguenti alla chiusura del rapporto e persino un indennizzo per il mancato guadagno, calcolato tra il 2% e il 5% degli utili previsti dal piano economico-finanziario. E il recesso diventa efficace solo dopo che queste somme sono state pagate.
Anche al di fuori del Codice, la legge 241 del 1990 dice che se la pubblica amministrazione revoca un provvedimento che ha effetti durevoli — come un’autorizzazione a costruire — deve comunque corrispondere un indennizzo a chi subisce il danno.
Quindi non si tratta di un “favore ai privati”, ma di una regola di civiltà giuridica: se lo Stato cambia idea a metà strada, non può lasciare il contraente a mani vuote. :asd:
Mi chiedo se prima di replicare leggi quello che scrivo.
Esattamente dove ho scritto che i privati non hanno diritto a risarcimenti?
Esattamente dove ho scritto che il Codice degli Appalti non prevede risarcimenti?
Io ho scritto tutta un'altra cosa!
Forse mi sono espresso male io o non hai capito bene tu, ma io non parlavo di "capitali stranieri", ma delle risorse che la ditta mette in campo per realizzare l'opera. mica le ditte finanziano, vengono pagate per realizzare :asd:
Cito testualmente: "Ma vi pare che si possano coinvolgere aziende internazionali che investono risorse e personale per un opera miliardaria".
Avrò inteso male.
Non ho capito il senso della domanda, quindi il problema è il costo unitario di una singola opera rispetto al totale? Se l'intero progetto del ponte fosse costato, diciamo 8 miliardi (che è quanto costa il progetto della TAV), sarebbe stato ok? Troppo? Troppo poco? :asd:
gi40spkmz6cc1.jpeg
No, tu hai tirato fuori il mazzo delle opere pubbliche (oltre 500 hai scritto se non sbaglio...o quella cifra è il loro costo?...non ricordo).
Ora, poiché stiamo parlando di un'opera di oltre 3,5 km., larga 60 metri, con un canale navigabile alto 72 metri, 6 corsie su cui viaggeranno seimila veicoli l'ora e 200 treni al giorno (esiste NEL MONDO un'altra roba del genere su cui transita quotidianamente questo volume di traffico ferrostradanavale?), torno a chiederti se tra tutte le opere che hai citato ne esiste una di questa portata, ma anche di qualsiasi altra portata che non sia la stradina di campagna che collega il podere di Micuzzo con quello di Rocco, che non ha ancora visto l'apertura di un solo cantiere nonostante le sia stato assegnato un finanziamento monstre (che può liberamente crescere a piacimento come accade dal 2005) e che ha visto il primo progetto nel 2005?

Sul documento ufficiale del CIPESS trovi il costo totale, ovvero 13,5 miliardi. I 5 miliardi sono una stima coerente (circa il 40%) dato dallo scorporo dei dati economici/tecnici del progetto. Ci sono da costriure strade, gallerie viadotti, bonifiche, riqualificazione del territorio, costruzione di un centro operativo che se non ricordo male dovrebbe essere nel lato calabrese etc. E' paradossale, ma il ponte in se è meno costoso di tutto il resto :asd:
Si tratta di opere funzionali al ponte come appunto stazioni ferroviarie, raccordi stradali, risarcimenti per espropri, raccordi ferroviari...tutte opere che senza il ponte non avrebbero ragione di esistere.

Nel tuo viaggio attraverso i documenti del CIPESS, MIT ecc, non ti sarà sfuggita l'inculata all'intero Sud e in particolare a Sicilia e Calabria.
Trovi tutto nel DEF del 2024 dove viene certificato il saccheggio del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per finanziare il ponte a campata unica più grande del mondo.
Le cifre esatte di questo saccheggio (sono parecchi miliardi) le lascio scoprire a te ;)
 
No: io ho parlato ANCHE di progetto esecutivo, mentre tu hai tirato fuori SOLO il progetto esecutivo.
Lascio a te scoprire cosa significa la mancanza del progetto esecutivo che tra l'altro potrebbe anche non essere presentato se il Governo decide (come in molti sospettono) di procedere a fasi.
Ti ripeto perche forse mi sono spiegato male, non può esserci un progetto esecutivo prima dell' approvazione di quello definitivo che è avvenuto il 6 agosto da parte del CIPESS, cosa c'è da capire? :asd:
Ma fai prima a dire cosa non manca!
Sono sicuro che sei a conoscenza che il progetto è un "aggiornamento" del vecchio progetto del 2011, aggiornamento che però ad oggi non ha riguardato i materiali o la pavimentazione.
Mancano la valutazione di incidenza ambientale, le verifiche aerodinamiche e aerolastiche, le prescrizioni della Commissione Valutazione Impatto Ambientale e tanta tanta tanta altra roba che puoi facilmente trovare da solo se ne hai volontà.
In realtà, molte delle cose che dici mancanti esistono già o sono state avviate proprio nell’iter attuale.
La Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) è stata conclusa con parere favorevole della Commissione Tecnica VIA-VAS a maggio 2025, dopo integrazioni e il cosiddetto report IROPI. Lo stesso vale per la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), approvata con prescrizioni già note.
Le verifiche aerodinamiche e aerolastiche sono parte del pacchetto di analisi affidato all’Expert Panel e ai consulenti internazionali incaricati dal Project Management Consultant, e sono riportate nei documenti tecnici allegati al progetto definitivo.
Quanto ai materiali e alla pavimentazione, è vero che il progetto è un aggiornamento di quello del 2011, ma l’aggiornamento ha incluso l’adeguamento alle norme tecniche vigenti, comprese quelle antisismiche e di resistenza ai carichi di traffico e vento: questi dettagli sono nei capitoli tecnici del progetto definitivo.
Quindi non è che manca tutto: alcune attività sono già concluse e approvate, altre sono in corso perché la legge prevede che si completino nella fase esecutiva, non prima della delibera CIPESS, come ho già ripetuto più volte :asd:
Ok, non manca molto, si tratta di qualche settimana ancora.
Eh, e quindi? Pensavi che i lavori sarebbero iniziati a settembre per vederli completati, tipo, tra un paio di anni? :asd:
Mi chiedo se prima di replicare leggi quello che scrivo.
Esattamente dove ho scritto che i privati non hanno diritto a risarcimenti?
Esattamente dove ho scritto che il Codice degli Appalti non prevede risarcimenti?
Io ho scritto tutta un'altra cosa!
Pardon, ho male interpretato io allora :asd:. Siccome tutti si stanno stracciando le vesti con questa storia delle "penali" (che tecnicamente neanche così sichiamano), pensavo fossi dello stesso avviso.
Cito testualmente: "Ma vi pare che si possano coinvolgere aziende internazionali che investono risorse e personale per un opera miliardaria".
Avrò inteso male.
D'accordo, anche perchè non è che c'è bisogno di conoscere il Codice degli Appalti..... a prescindere mi sembra una regola di buon senso. :asd:
No, tu hai tirato fuori il mazzo delle opere pubbliche (oltre 500 hai scritto se non sbaglio...o quella cifra è il loro costo?...non ricordo).
Ora, poiché stiamo parlando di un'opera di oltre 3,5 km., larga 60 metri, con un canale navigabile alto 72 metri, 6 corsie su cui viaggeranno seimila veicoli l'ora e 200 treni al giorno (esiste NEL MONDO un'altra roba del genere su cui transita quotidianamente questo volume di traffico ferrostradanavale?), torno a chiederti se tra tutte le opere che hai citato ne esiste una di questa portata, ma anche di qualsiasi altra portata che non sia la stradina di campagna che collega il podere di Micuzzo con quello di Rocco, che non ha ancora visto l'apertura di un solo cantiere nonostante le sia stato assegnato un finanziamento monstre (che può liberamente crescere a piacimento come accade dal 2005) e che ha visto il primo progetto nel 2005?
Perdonami, ma continuo a non capire cosa mi stai attribuendo, nel senso che vorrei capire la contestazione del ponte su cosa si basa, per il costo troppo alto?
Si tratta di opere funzionali al ponte come appunto stazioni ferroviarie, raccordi stradali, risarcimenti per espropri, raccordi ferroviari...tutte opere che senza il ponte non avrebbero ragione di esistere.

Nel tuo viaggio attraverso i documenti del CIPESS, MIT ecc, non ti sarà sfuggita l'inculata all'intero Sud e in particolare a Sicilia e Calabria.
Trovi tutto nel DEF del 2024 dove viene certificato il saccheggio del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per finanziare il ponte a campata unica più grande del mondo.
Le cifre esatte di questo saccheggio (sono parecchi miliardi) le lascio scoprire a te ;)
Il Fondo Sviluppo e Coesione non è un salvadanaio già ripartito voce per voce: serve a finanziare interventi nel Mezzogiorno, dalle strade locali alle reti idriche, dalla scuola alle grandi infrastrutture. La quota destinata al Ponte sarebbe potuta andare a progetti più piccoli e diffusi, certo, ma sarebbe rimasta comunque in Sicilia e Calabria.
Qui non c’è un ‘furto’ o un trasferimento di fondi al Nord: c’è la scelta di concentrare una parte di quelle risorse su un’opera che, nel bene o nel male, il governo considera prioritaria. È legittimo criticare la priorità, ma chiamarlo saccheggio è improprio: i soldi restano al Sud e vanno a un’infrastruttura che riguarda direttamente quelle due regioni. Ti ripeto poi che quei 13,5 miliardi non sono solo di ponte in senso stretto, ma il 60% va alle opere accessorie a quest' ultimo, che già di per se porteranno il rilancio del territorio, perchè stiamo parlando comunque di opere infrastrutturali. Tutto il resto, se verrà realizzato è magari grazie al ponte, e non il contrario, altrimenti sarebbe già stato fatto da tempo, non pensi? Il ponte può dare un motivo in più per realizzarle, non di certo uno in meno.

Dare la priorità e scegliere di realizzare un opera rispetto ad un altra è una scelta politica e questa sicuramente è opinabile. Io vedo la realizzazione del ponte come un occasione, tu invece come uno spreco di soldi, e va bene, ma la retorica del "sarebbero potuti essere usati per altro", è ipocrita, perchè nei decenni si sarebbe trovato modo e maniera per farlo.
 
Ti ripeto perche forse mi sono spiegato male, non può esserci un progetto esecutivo prima dell' approvazione di quello definitivo che è avvenuto il 6 agosto da parte del CIPESS, cosa c'è da capire? :asd:

In realtà, molte delle cose che dici mancanti esistono già o sono state avviate proprio nell’iter attuale.
La Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) è stata conclusa con parere favorevole della Commissione Tecnica VIA-VAS a maggio 2025, dopo integrazioni e il cosiddetto report IROPI. Lo stesso vale per la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), approvata con prescrizioni già note.
Le verifiche aerodinamiche e aerolastiche sono parte del pacchetto di analisi affidato all’Expert Panel e ai consulenti internazionali incaricati dal Project Management Consultant, e sono riportate nei documenti tecnici allegati al progetto definitivo.
Quanto ai materiali e alla pavimentazione, è vero che il progetto è un aggiornamento di quello del 2011, ma l’aggiornamento ha incluso l’adeguamento alle norme tecniche vigenti, comprese quelle antisismiche e di resistenza ai carichi di traffico e vento: questi dettagli sono nei capitoli tecnici del progetto definitivo.
Quindi non è che manca tutto: alcune attività sono già concluse e approvate, altre sono in corso perché la legge prevede che si completino nella fase esecutiva, non prima della delibera CIPESS, come ho già ripetuto più volte :asd:
Non importa.

Eh, e quindi? Pensavi che i lavori sarebbero iniziati a settembre per vederli completati, tipo, tra un paio di anni? :asd:
Non c'è scritto che il ponte sarà percorribile nel 2032?
Perché dovrei aspettarmi che questo avvenga tra un paio di anni?
Pardon, ho male interpretato io allora :asd:. Siccome tutti si stanno stracciando le vesti con questa storia delle "penali" (che tecnicamente neanche così sichiamano), pensavo fossi dello stesso avviso.

D'accordo, anche perchè non è che c'è bisogno di conoscere il Codice degli Appalti..... a prescindere mi sembra una regola di buon senso. :asd:

Perdonami, ma continuo a non capire cosa mi stai attribuendo, nel senso che vorrei capire la contestazione del ponte su cosa si basa, per il costo troppo alto?

Il Fondo Sviluppo e Coesione non è un salvadanaio già ripartito voce per voce: serve a finanziare interventi nel Mezzogiorno, dalle strade locali alle reti idriche, dalla scuola alle grandi infrastrutture. La quota destinata al Ponte sarebbe potuta andare a progetti più piccoli e diffusi, certo, ma sarebbe rimasta comunque in Sicilia e Calabria.
Qui non c’è un ‘furto’ o un trasferimento di fondi al Nord: c’è la scelta di concentrare una parte di quelle risorse su un’opera che, nel bene o nel male, il governo considera prioritaria. È legittimo criticare la priorità, ma chiamarlo saccheggio è improprio: i soldi restano al Sud e vanno a un’infrastruttura che riguarda direttamente quelle due regioni. Ti ripeto poi che quei 13,5 miliardi non sono solo di ponte in senso stretto, ma il 60% va alle opere accessorie a quest' ultimo, che già di per se porteranno il rilancio del territorio, perchè stiamo parlando comunque di opere infrastrutturali. Tutto il resto, se verrà realizzato è magari grazie al ponte, e non il contrario, altrimenti sarebbe già stato fatto da tempo, non pensi? Il ponte può dare un motivo in più per realizzarle, non di certo uno in meno.

Dare la priorità e scegliere di realizzare un opera rispetto ad un altra è una scelta politica e questa sicuramente è opinabile. Io vedo la realizzazione del ponte come un occasione, tu invece come uno spreco di soldi, e va bene, ma la retorica del "sarebbero potuti essere usati per altro", è ipocrita, perchè nei decenni si sarebbe trovato modo e maniera per farlo.
Non so che dirti, personalmente provo sempre tristezza quando vedo le persone difendere i propri carnefici, ancora di più quando a farlo sono i meridionali stessi.
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top