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Ultima modifica:
Tranquillo, non vedi cosa c'entri perché finché si censura quello che non ti piace è un aggiustamento, qualcosa con cui essere pienamente d'accordo, addirittura auspicabile. Siccome qualsiasi cosa che si discosta dal tuo sistema valoriale deve essere schiacciata, allora ben venga se porta al risultato desiderato. Parli di criteri discriminatori nelle ammissioni, quando Trump sta cercando in tutti i modi di impedire agli studenti internazionali di iscriversi ad Harvard. Come ti sentiresti se ti fosse preclusa una simile opportunità? Scriveresti le stesse cose?
Ripeto, la più grande vittoria delle destre globali è stata convincere i propri sostenitori di tutta sta roba che hai scritto, di dimenticare la propria subalternità e la costante erosione di diritti (lavorio, salario, istruzione, sanità) in nome di queste robe. Ognuno si sceglie la propria stella polare, per carità, però alcune cose non smettono mai di stupirmi.
Su questo sono pienamente d'accordo anche se non c'entra con il discorso di prima sulla censura.

Senza farne un discorso sui diritti, gli studenti stranieri sono uno dei pilastri della capacità di innovazione ed economia USA.

Forse mi stai fraintendendo ma io ritengo che su almeno un 50-70% delle sue politiche Trump sia un bifolco e cafone ignorante. Siete voi che lo state criticando sull'unica cosa dove non andrebbe criticato ed anzi è stata l'opposizione a dargli ampi consensi.

Sarebbe bastata una politica come quella che i dem attuarono negli anni 90 con Clinton e Trump non sarebbe mai esistito come politico.
 
Eh beh certo, il woke. Mica la saturazione della creatività americana, la cultura dei sequel non richiesti, reboot e remake, live action, dipendenti oberati di lavoro (e che hanno come conseguenza un forte calo di qualità della CGI rispetto al passato - anche per una richiesta maggiore da parte degli studi -, pre e post produzioni affrettate (e, nel caso dei videogiochi, soprattutto per rientrare nei fiscali)

Ma no, la fottuta sirena nera e il mare di woke.
lol
Peccato che negli ultimi anni sia stato proprio il woke a strangolare la creatività e devastare interi settori dell’intrattenimento.
Negli ultimi anni ha devastato film e videogiochi: storie storiche riscritte, franchise iconici caricati di moralismo, finali e motivazioni dei personaggi cambiati per piacere a certi dogmi ideologici
 
Perché io sono il Padre, sono pure il Figlio e quando mi girano i coglioni sono anche lo Spirito Santo :ryan:

[...] Come ha osservato Seth Stern, director of advocacy at the Freedom of the Press Foundation “[...] Marco Rubio ha rivendicato il potere di designare i sostenitori dei terroristi basandosi esclusivamente su ciò che pensano e dicono anche se quello che dicono non include una parola su un’organizzazione terroristica o sul terrorismo”.

 
Perché io sono il Padre, sono pure il Figlio e quando mi girano i coglioni sono anche lo Spirito Santo :ryan:

[...] Come ha osservato Seth Stern, director of advocacy at the Freedom of the Press Foundation “[...] Marco Rubio ha rivendicato il potere di designare i sostenitori dei terroristi basandosi esclusivamente su ciò che pensano e dicono anche se quello che dicono non include una parola su un’organizzazione terroristica o sul terrorismo”.

Nella scala di valori dei supporter di Trump se ti esprimi a favore della Palestina sei un pericoloso terrorista quindi é giusto censurarti ed espellerti se necessario. E ricordati che quegli altri hanno ucciso Dragon Age.
 
Nella scala di valori dei supporter di Trump se ti esprimi a favore della Palestina sei un pericoloso terrorista quindi é giusto censurarti ed espellerti se necessario. E ricordati che quegli altri hanno ucciso Dragon Age.
In effetti sembra proprio studiato per questo: manifestare per la Palestina = sostenere Hamas = sostenere il terrorismo e quindi ritiro del passaporto e fuori dal Paese.
Si tratta di una semplice equazione e la matematica non è un'opinione :chris:
 
In effetti sembra proprio studiato per questo: manifestare per la Palestina = sostenere Hamas = sostenere il terrorismo e quindi ritiro del passaporto e fuori dal Paese.
Si tratta di una semplice equazione e la matematica non è un'opinione :chris:
Credevo dovesse essere stato ripristinato il free speech....devo essermi confuso :sisi:
 
lol
Peccato che negli ultimi anni sia stato proprio il woke a strangolare la creatività e devastare interi settori dell’intrattenimento.
Negli ultimi anni ha devastato film e videogiochi: storie storiche riscritte, franchise iconici caricati di moralismo, finali e motivazioni dei personaggi cambiati per piacere a certi dogmi ideologici

Questa cosa è vera solo in parte. Mark Fisher, pace sempre all'anima sua, scriveva ben prima del boom del Woke (anche perché è morto prima) di come la musica e l'intrattenimento vivessero un momento di nostalgia a causa dell'incapacità del mondo neoliberista di creare qualcosa di nuovo e proiettarsi nel futuro. Questo si traduce in reunion di vecchie band, riesplosione di vecchie sonorità e stili (vedi ad esempio il ritorno dell'estetica tipica degli '80 che abbiamo visto con Stranger Things e che ha interessato anche il mondo della musica).

Era un'opinione chiaro, per quanto Fisher fosse una persona molto competente nell'ambito, ma rimane comunque segno del fatto che “Declino dell'industria culturale=Colpa del Woke” non è un'equazione valida.

Sarebbe peraltro bene, quando si parla di Woke, di ricordare sempre qual è la cornice di sfondo, ovvero il sopracitato neoliberismo, dove tutto è assoggetatto a logiche capitaliste. La Sirenetta nera, la quota femminile nei film Marvel e tutte le altre cose che conosciamo, non sono manifesti di un'istanza rivoluzionaria, ma estetizzazioni di alcuni dei valori della sinistra, rimasticati e sputati sul mercato per fare soldi.
Nella scala di valori dei supporter di Trump se ti esprimi a favore della Palestina sei un pericoloso terrorista quindi é giusto censurarti ed espellerti se necessario. E ricordati che quegli altri hanno ucciso Dragon Age.

Vabbè ma la Palestina non esiste. Dragon Age esisteva e lo hanno rovinato.

Dimmi tu cosa è più grave.
 
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