Io non capisco cosa abbia convinto i popoli occidentali, dati i presupposti, ad accettare migrazioni di massa da paesi islamici e/o del terzo mondo sperando in una "riuscita" di tale fenomeno. Lo so, la domanda è retorica e ad averli convinti è il lavaggio del cervello unito alla spinta dietro questi fenomeni: i salari da fame di cui parla Xander è più facile imporli ad una società frammentata, loro sanno benissimo che l'integrazione non funziona e non funzionerà mai ed è proprio per questo che finanziano i fenomeni migratori.
Ad oggi, dopo due attentati a distanza ravvicinata, i musulmani urlano a squarciagola che la libertà di espressione è carta straccia di fronte alla figura del profeta maometto.
Incollo un post di un atleta nei confronti di Macron, che a mio avviso ben rappresenta il pensiero islamico:
“We are Muslims, we love our Prophet Muhammad (peace and blessings of Allah be upon him) more than our mothers, fathers, children, wives and all other people close to our hearts. Believe me, these provocations will come back to them, the end is always for the God-fearing.”
Khabib added verse 33:57 from the Quran, which said: “Indeed, those who revile Allah and His Messenger, Allah cursed in this world and in the Hereafter and prepared for them humiliating torments.”
Capite anche voi che questi ammazzerebbero i propri figli nella culla piuttosto che dire mezza parola contro il profeta ? Capite anche che è assolutamente impossibile una qualsiasi forma di integrazione: se nemmeno la vita della propria famiglia è importante quanto l'islam, che rispetto possono avere della libertà di espressione (e quindi di critica, anche verso la stessa religione) ?
Del resto basta guardare i loro paesi di provenienza: Arabia Saudita, Pakistan, Afghanistan etc. Non sono proprio in cima alla lista dei paesi con la maggiore libertà di espressione. L'islam è la religione più violenta e sanguinaria che sia mai esistita e rimane tutt'oggi violenta e radicale, tant'è vero che tutti i paesi a maggioranza islamica sono teocrazie radicali e violente che applicano alla lettera la legge basata sul Corano.
E se tutti i paesi a maggioranza islamica presentano a grandi linee queste caratteristiche faremmo meglio a fare i conti con la realtà:
1) La maggior parte dei musulmani ragiona nel modo che ho illustrato, altrimenti non sarebbe vero che un miliardo e mezzo di persone vivono secondo quelle regole.
2) Il cambiamento demografico in atto segnerà un proporzionale cambiamento da nazioni europee laiche (Francia, Germania, Belgio etc.) a teocrazie radicali sul modello dell'Arabia Saudita.
700 anni di progresso per tornare peggio che ai tempi in cui mettevano al rogo Giordano Bruno, proprio un bel successo questo multiculturalismo.
Una protesta per impiccare una donna cristiana colpevole di aver bevuto acqua esclusivamente ad uso di donne musulmane. Secondo loro è colpevole di blasfemia.
Osservate: questa è una nazione creata di sana pianta dalla scissione dell'India, in modo da poter formare uno stato islamico.
Secondo voi importandone 20 milioni in un qualunque paese occidentale, si potrebbe avere qualche problema ? Bisognerebbe pensarci su un attimo e valutare prima di farlo ? Prima di dichiarare la libertà religiosa come un diritto fondamentale esteso a tutti, non sarebbe opportuno valutare ogni religione e verificare se questa è compatibile con le nostre leggi ?
Tutte domande che sarebbe stato opportuno porsi qualche decennio fa.