Alert Topic Politico | Leggere primo post prima di intervenire

  • Autore discussione Autore discussione Staff
  • Data d'inizio Data d'inizio

Per chi avete votato?

  • Fratelli d'Italia

    Voti: 17 14.8%
  • Lega

    Voti: 5 4.3%
  • Forza Italia

    Voti: 2 1.7%
  • Partito Democratico

    Voti: 14 12.2%
  • Europa Verde - Sinistra Italiana

    Voti: 9 7.8%
  • +Europa

    Voti: 8 7.0%
  • Movimento 5 Stelle

    Voti: 23 20.0%
  • Azione - Italia Viva

    Voti: 10 8.7%
  • Italexit

    Voti: 2 1.7%
  • Italia Sovrana e Popolare

    Voti: 9 7.8%
  • Unione Popolare

    Voti: 4 3.5%
  • Scheda bianca

    Voti: 12 10.4%
  • Altro

    Voti: 8 7.0%

  • Votatori totali
    115
Pubblicità
AVVISO:

Ho spostato tutti i post sulla questione Hamas e Israele nel Topic Geopolitico


I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
Ultima modifica:
Esplorando la mappa di Google, noto che praticamente TUTTE le grandi città (e relative contee) sono di Biden.
 
Trump, frode elettorale, ci sono molte prove - "Tutti gli stati recentemente assegnati a Biden saranno sfidati legalmente per frode elettorale. Un mare di prove! Vinceremo!"

Ma proprio tutti, pure la California sarebbe rossa se non ci fossero brogli. Trump sta un tantinello delirando. Che gli diano un po d'acqua.


Manco Nixon si è comportato così.
 
Nevada si muove, aumentato il vantaggio del vecchio da 0,6 a 1.

In un qualunque altro paese al mondo un candidato con 4, ripeto quattro milioni di voti in più sarebbe già presidente, invece stiamo qui a guardare i 10,000 qui e i 15000 là, ma cosa si fumavano quando hanno scritto questa cosa :facepalm:
Che io sappia è una questione di importanza dello stato, e se non erro mi sembra che è comunque in base a quante persone votanti ci sono. Uno stato grosso come il Texas vale 38 punti ed hanno votato in 11 milioni, uno stato piccolo come il Nevada vale 6 punti ed hanno votato in un milione. Il Maine tipo vale ancora meno, 4 punti, ed hanno votato in 780 mila circa. Quindi è tutto comunque abbastanza equilibrato. Fare "vince chi ha più voti" quando devono votare più stati rischia che poi basta che il candidato sia ben visto in quegli stati con più votanti e vince quasi sicuramente. Non è malaccia come cosa, farebbero uguale anche in Europa se ci fosse un presidente eletto dai cittadini.
Ma proprio tutti, pure la California sarebbe rossa se non ci fossero brogli. Trump sta un tantinello delirando. Che gli diano un po d'acqua.


Manco Nixon si è comportato così.
Ma dovesse confermarsi che perde, da presidente cosa può fare per bloccare tutto e non uscire da quella casa bianca? :asd: C'è il rischio che, ragione o no che abbia, stiano senza presidente per molto tempo?
 
Che io sappia è una questione di importanza dello stato, e se non erro mi sembra che è comunque in base a quante persone votanti ci sono. Uno stato grosso come il Texas vale 38 punti ed hanno votato in 11 milioni, uno stato piccolo come il Nevada vale 6 punti ed hanno votato in un milione. Il Maine tipo vale ancora meno, 4 punti, ed hanno votato in 780 mila circa. Quindi è tutto comunque abbastanza equilibrato. Fare "vince chi ha più voti" quando devono votare più stati rischia che poi basta che il candidato sia ben visto in quegli stati con più votanti e vince quasi sicuramente. Non è malaccia come cosa, farebbero uguale anche in Europa se ci fosse un presidente eletto dai cittadini.

Ma dovesse confermarsi che perde. Da presidente cosa può fare per bloccare tutto e non uscire da quella casa bianca? :asd: C'è il rischio che, ragione o no che abbia, stiano senza presidente per molto tempo?
A me sinceramente non sembra molto democratica la cosa. Nel senso: se accade (come nel 2016) che un candidato vinca nonostante i minori voti ricevuti, significa automaticamente che i voti non valgono tutti uguale.
 
Nevada si muove, aumentato il vantaggio del vecchio da 0,6 a 1.

In un qualunque altro paese al mondo un candidato con 4, ripeto quattro milioni di voti in più sarebbe già presidente, invece stiamo qui a guardare i 10,000 qui e i 15000 là, ma cosa si fumavano quando hanno scritto questa cosa :facepalm:
In realtà non è poi così strana come legge elettorale. Anche quella inglese non è poi molto diversa.
 
Che io sappia è una questione di importanza dello stato, e se non erro mi sembra che è comunque in base a quante persone votanti ci sono. Uno stato grosso come il Texas vale 38 punti ed hanno votato in 11 milioni, uno stato piccolo come il Nevada vale 6 punti ed hanno votato in un milione. Il Maine tipo vale ancora meno, 4 punti, ed hanno votato in 780 mila circa. Quindi è tutto comunque abbastanza equilibrato. Fare "vince chi ha più voti" quando devono votare più stati rischia che poi basta che il candidato sia ben visto in quegli stati con più votanti e vince quasi sicuramente. Non è malaccia come cosa, farebbero uguale anche in Europa se ci fosse un presidente eletto dai cittadini.

Ma dovesse confermarsi che perde, da presidente cosa può fare per bloccare tutto e non uscire da quella casa bianca? :asd: C'è il rischio che, ragione o no che abbia, stiano senza presidente per molto tempo?
Sì avevo letto e capisco tutto il meccanismo, ma il divario è comunque importante (Biden con 72ml è il più votato della storia), sarebbe giusto mettere un bonus di maggioranza, tipo 5 punti.
Perché così chi viene eletto non è per nulla rappresentativo del suo popolo, a maggior ragione chi ha contro tutte le metropoli praticamente (e la Camera).
 
A me sinceramente non sembra molto democratica la cosa. Nel senso: se accade (come nel 2016) che un candidato vinca nonostante i minori voti ricevuti, significa automaticamente che i voti non valgono tutti uguale.
Gli USA sono un'unione di stati, più stati ti votano più è sicuro che vinci ed è ovvio sia così. Ora Biden sta a 21 stati per lui, Trump ne ha 23. Biden ha più voti totali giusto? Quindi il sistema funziona perchè vincerà quello che ha vinto in più stati. E' il presidente di quegli stati infondo. Anche se non puoi fare che vince chi ha uno stato in più, è comunque equilibrata secondo me come cosa.
 
Sì avevo letto e capisco tutto il meccanismo, ma il divario è comunque importante (Biden è il più votato della storia), sarebbe giusto mettere un bonus di maggioranza, tipo 5 punti.
Perché così chi viene eletto non è per nulla rappresentativo del suo popolo, a maggior ragione chi ha contro tutte le metropoli praticamente.
Il bonus di maggioranza sarebbe un'aggiunto che migliorerebbe sicuramente il tutto, non male come idea.
 
Sì avevo letto e capisco tutto il meccanismo, ma il divario è comunque importante (Biden con 72ml è il più votato della storia), sarebbe giusto mettere un bonus di maggioranza, tipo 5 punti.
Perché così chi viene eletto non è per nulla rappresentativo del suo popolo, a maggior ragione chi ha contro tutte le metropoli praticamente.
Difatti vuole essere una legge elettorale in cui vince chi è più rappresentativo della totalità dei territori, non genericamente del popolo.
 
Difatti vuole essere una legge elettorale in cui vince chi è più rappresentativo della totalità dei territori, non genericamente del popolo.
Si ma per lo meno dovrebbero finirla col winner takes all e proporzionalizzare i GE.
Perché il nyt (se segui loro) tendono ad arrotondare: nelle singole pagine vedi poi le rispettive percentuali
https://www.nytimes.com/interactive/2020/11/03/us/elections/results-nevada-president.html
no seguo google (associated press).
 
Che io sappia è una questione di importanza dello stato, e se non erro mi sembra che è comunque in base a quante persone votanti ci sono. Uno stato grosso come il Texas vale 38 punti ed hanno votato in 11 milioni, uno stato piccolo come il Nevada vale 6 punti ed hanno votato in un milione. Il Maine tipo vale ancora meno, 4 punti, ed hanno votato in 780 mila circa. Quindi è tutto comunque abbastanza equilibrato. Fare "vince chi ha più voti" quando devono votare più stati rischia che poi basta che il candidato sia ben visto in quegli stati con più votanti e vince quasi sicuramente. Non è malaccia come cosa, farebbero uguale anche in Europa se ci fosse un presidente eletto dai cittadini.


Il sistema è vecchio e inizia a fare la ruggine.
tu cittadino di uno stato hai un voto che vale il quadruplo di un altro cittadino di un altro stato. In più c'è la formula del "piglio tutto".

Ma sono quelle cose di quando hanno fondato la nazione che non vogliono cambiare nonostante siano anacronistiche.



ps: un video che mette in discussione il sistema usa.



Con la cobinazione giusta di stati sei presidente col 21% degli elettori a favore.
 
Ultima modifica:
Il sistema è vecchio e fa la ruggine invece.
tu cittadino di uno stato hai un voto che vale il quadruplo di un altro cittadino di un altro stato. In più c'è la formula del "piglio tutto".

Ma sono quelle cose di quando hanno fondato la nazione che non vogliono cambiare nonostante siano anacronistiche.



ps: un video che mette in discussione il sistema usa.

anche perché se cambi la legge elettorale apri il vaso di pandora.
 
Si ma per lo meno dovrebbero finirla col winner takes all e proporzionalizzare i GE.

no seguo google.
Sarebbe la fine del bipartismo americano. Sicuramente sarebbe più rappresentativo a livello ideologico ma poi si verrebbero a presentare i problemi di governabilità che ha ogni paese con un sistema proporzionale.
 
Dai Biden adesso che hai vinto leva i dazi dai prodotti alimentari italiani.
Dai UE ora che non c'è più Trump tassa le big tech americane.

Altrimenti non capisco perché festeggiare Biden
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top