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Ho spostato tutti i post sulla questione Hamas e Israele nel Topic Geopolitico


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Ah invece isolare e mettere in quarantena chi è positivo é fattibile invece eh,
Già di più, ma ovviamente non è un sistema perfetto nemmeno quello. Un sistema perfetto non esiste purtroppo prendiamone atto (esistesse, avremmo raggiunto il contagio zero)
m’ero dimenticato che eri un fan del lockdown
Lol? Del primo forse. Ho sempre sostenuto che occorre trovare un break-even tra danno sanitario (morti) e danno economico, e ho sempre detto che un secondo lockdown avrebbe allontanati da questo "punto di ottimo" verso un maggiore danno economico, così come il modello Svezia c avrebbe portati dall'altra parte. Ora, non so se mi hai confuso con qualcun'altro o lo hai fatto apposta, resta il fatto che "isolare le persone a rischio" è infattibile, speravo non saltasse più fuori il discorso.
ne riparleremo quando tutti i fan di sta solizione da medioevo si ritroveranno senza lavoro appena sbloccheranno i licenziamenti
La soluzione da Medioevo è stata adottata da tipo tutti. Magari un metodo migliore ci sarebbe stato, ma non c'era nessuno da cui prendere esempio. la retorica dei licenziamenti e della crisi che verrà è già stata affrontata più volte. Sarà un bagno di sangue, a cui parteciperanno però 80mila persone italiane in meno visto che sono schiattate a causa della malattia che voi, "fan del modello Svezia", non avreste tentato di fermare (portando i morti da 80mila a X>>)
Chissà se a marzo sarai così allegro :sisi:
Ti sembro allegro? Comunque l'ultima riposta data all'utente sopra vale anche per te
 
Perché siamo stati in lockdown 8 mesi?

Inviato dal mio CPH1941 utilizzando Tapatalk
Ho menzionato l’Italia per caso?
Ho semplicemente estremizzato, che poi a dirla tutta, noi, a parte la parentesi estiva, stiamo vivendo di restrizioni da quasi un anno.
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Già di più, ma ovviamente non è un sistema perfetto nemmeno quello. Un sistema perfetto non esiste purtroppo prendiamone atto (esistesse, avremmo raggiunto il contagio zero)

Lol? Del primo forse. Ho sempre sostenuto che occorre trovare un break-even tra danno sanitario (morti) e danno economico, e ho sempre detto che un secondo lockdown avrebbe allontanati da questo "punto di ottimo" verso un maggiore danno economico, così come il modello Svezia c avrebbe portati dall'altra parte. Ora, non so se mi hai confuso con qualcun'altro o lo hai fatto apposta, resta il fatto che "isolare le persone a rischio" è infattibile, speravo non saltasse più fuori il discorso.

La soluzione da Medioevo è stata adottata da tipo tutti. Magari un metodo migliore ci sarebbe stato, ma non c'era nessuno da cui prendere esempio. la retorica dei licenziamenti e della crisi che verrà è già stata affrontata più volte. Sarà un bagno di sangue, a cui parteciperanno però 80mila persone italiane in meno visto che sono schiattate a causa della malattia che voi, "fan del modello Svezia", non avreste tentato di fermare (portando i morti da 80mila a X>>)

Ti sembro allegro? Comunque l'ultima riposta data all'utente sopra vale anche per te
In che senso parteciperanno 80k persone in meno se tipo sono 95% pensionati?
Che poi io ho consigliato un’altra soluzione, quella adottata dall’Australia, tracciare e isolare i positivi e chiudere i confini (sottinteso ovviamente)
 
Lo stesso governo che ha fatto di tutto per evitare il secondo lockdown e non chiudere, cosa che, a questo punto, poteva fare benissimo. Mancano giusto il cinqueggi e il complotto sui vaccini e abbiamo completato il quadro.
Ad Aprile c'è chi, dopo mesi di interlocuzioni e raccolta dati, ha proposto un protocollo per il monitoraggio e la cura a domicilio di sintomatici COVID19 con un determinato quadro clinico allo scopo di:
- evitare il sovraffollamento dei Pronto Soccorso e delle Terapie Intensive;
- migliorare la gestione delle ASST evitando di ingolfare inutilmente gli ospedali e consentendo di mantenere attivi tutti i reparti;
- ottimizzare la gestione di risorse (personale, attrezzature e presidi) così da diminuire le morti per assenza di cure (casino che tra non molto balzerà agli onori delle cronache).

Il governo scelse Immuni.

Per evitare di far incazzare gli sconfitti (o meglio, parte dei loro sostenitori), rappresentanti del governo commissionarono ai perdenti un parere su Immuni: in questo documento venne descritto il fallimento che poi fu (anche se bisogna dire che andò comunque meglio di quanto immaginato).
 
Ho menzionato l’Italia per caso?
Ho semplicemente estremizzato, che poi a dirla tutta, noi, a parte la parentesi estiva, stiamo vivendo di restrizioni da quasi un anno.
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In che senso parteciperanno 80k persone in meno se tipo sono 95% pensionati?
Che poi io ho consigliato un’altra soluzione, quella adottata dall’Australia, tracciare e isolare i positivi e chiudere i confini (sottinteso ovviamente)
Tutti i paesi del mondo stanno vivendo restriziono piú o meno lievi da un anno, quindi il punto quale sarebbe?

A me sembra che in queste e nell'altro topic bisogni un attimino fare pace con il cervello, a volte leggo che il lockdown va bene e ci vogliono misure decise, altre volte le misure miste non vanno bene, altre volte ancora lasciare aperti determinati posti è rischioso e altre volte chiuderli è un danno.

Che l'operato del governo sia criticabile è sacrosanto, ma mi sembra decisamente figlio di lavori svolti in maniera non ottimale vista la situazione, e non un qualche piano giá preponderato. :asd:

Inviato dal mio CPH1941 utilizzando Tapatalk
 
In che senso parteciperanno 80k persone in meno se tipo sono 95% pensionati?
Che sono morte 80mila persone in meno di un anno. Tali persone non saranno qui con noi a sperare di riaggiustare le cose. O era un tentativo per dire che dei pensionati fottesega?
Che poi io ho consigliato un’altra soluzione, quella adottata dall’Australia, tracciare e isolare i positivi e chiudere i confini (sottinteso ovviamente)
Sono costretto a farti notare che l'Australia ha fatto un lockdown prolungatissimo, con tanto di coprifuoco aggiunto verso la fine
 
Ragazzi, vi ricordo che questo è il topic politico e che per parlare di coronavirus c'è il topic apposito. Se volete continuate lì.
 
Ultima modifica:

È più forte di me, io Bagnai non lo reggo. Semplifica tutto in maniera assurda, sembra di ascoltare Barnard. Gliel'hanno spiegate in lungo e in largo e lui ancora rimarca le stesse cose. Sempre e solo sta storia dell'Europa cattiva, delle regole ad hoc che penalizzano l'Italia e che prima invece i conti erano tutti a posto. Mai un cenno (tanto per fare un esempio banale) alla quantità di soldi che l'Italia spreca ogni anno e che l'Europa gli da (o gli stessi soldi degli italiani, puntualmente mal investiti). Sempre e solo i tedeschi, come se l'Unione Europea fosse solo la Germania, tra l'altro.
Verissima la storia dei vaccini e il fatto che la Germania non ha rispettato l'accordo, ma sta storia di ricollegare sempre tutto ha un po' rotto. Spero che prima o poi la frattura tra chi dice "è tutta colpa della Germania" e quelli del "è tutta colpa dell'Italia" si chiuda e si mettano a fuoco le reali colpe. Non sono un economista e ho giusto i rudimenti base, ma le cose di Bagnai non stanno né in cielo, né in terra, soprattutto quando la butta sulla sfera ideologica.
Cioè sta frase è da far accapponare la pelle:
"In un afflato europeista il 1 settembre 1939 la Germania invase la Polonia perseguendo a modo suo, che nel frattempo è cambiato nelle forme ma non nella sostanza, l’obiettivo di una unificazione del Continente a suo uso e consumo"
 
È più forte di me, io Bagnai non lo reggo. Semplifica tutto in maniera assurda, sembra di ascoltare Barnard. Gliel'hanno spiegate in lungo e in largo e lui ancora rimarca le stesse cose. Sempre e solo sta storia dell'Europa cattiva, delle regole ad hoc che penalizzano l'Italia e che prima invece i conti erano tutti a posto. Mai un cenno (tanto per fare un esempio banale) alla quantità di soldi che l'Italia spreca ogni anno e che l'Europa gli da (o gli stessi soldi degli italiani, puntualmente mal investiti). Sempre e solo i tedeschi, come se l'Unione Europea fosse solo la Germania, tra l'altro.
Verissima la storia dei vaccini e il fatto che la Germania non ha rispettato l'accordo, ma sta storia di ricollegare sempre tutto ha un po' rotto. Spero che prima o poi la frattura tra chi dice "è tutta colpa della Germania" e quelli del "è tutta colpa dell'Italia" si chiuda e si mettano a fuoco le reali colpe. Non sono un economista e ho giusto i rudimenti base, ma le cose di Bagnai non stanno né in cielo, né in terra, soprattutto quando la butta sulla sfera ideologica.
Cioè sta frase è da far accapponare la pelle:
"In un afflato europeista il 1 settembre 1939 la Germania invase la Polonia perseguendo a modo suo, che nel frattempo è cambiato nelle forme ma non nella sostanza, l’obiettivo di una unificazione del Continente a suo uso e consumo"
L'Europa non ci regala niente, anzi l'Italia prende meno di quello che da visto che i "fondi" sono costituiti da soldi nostri essendo contributori netti al bilancio UE.
 
L'Europa non ci regala niente, anzi l'Italia prende meno di quello che da visto che i "fondi" sono costituiti da soldi nostri essendo contributori netti al bilancio UE.
Non ho mai detto regala. Però è un meccanismo che coinvolge tutti i paesi membri e l'Italia è tra i paesi che usa meno di tutti le risorse dell'Unione Europea. Per fare giusto un esempio
 
Di Bagnai tutto si può dire, tutto, meno che semplifichi.
Per me la lettura che da, per esempio, della questione Italia e ingresso nell'Euro, rispetto alla Lira è ultra semplificata.
Anche in quel video lì, uno che paragona l'Unione Europea all'invasione della Polonia sta semplificando parecchio per fare una paragone sensazionalistico (e, francamente, stupido e assolutamente evitabile)
 
Per me la lettura che da, per esempio, della questione Italia e ingresso nell'Euro, rispetto alla Lira è ultra semplificata.
Anche in quel video lì, uno che paragona l'Unione Europea all'invasione della Polonia sta semplificando parecchio per fare una paragone sensazionalistico (e, francamente, stupido e assolutamente evitabile)
È strano che consideri le problematiche tipiche delle aree valutarie ottimali ultra semplificate visto che il tuo "eh ma l'Italia non usa i fondi" fa capo a problemi interni che non possono essere risolti proprio a causa dei problemi esterni posti dall'appartenenza ad unione valutaria non ottimale. Fra l'altro, per quanto complesso da spiegare, temo che il paragone della tentata conquista del continente da parte dei nazisti sia il paragone più pragmatico e plausibile possibile visto che entrambe le esperienze sono basate e mirano/hanno mirato alla deflazione salariale e all'accentramento delle ricchezze.
 
È strano che consideri le problematiche tipiche delle aree valutarie ottimali ultra semplificate visto che il tuo "eh ma l'Italia non usa i fondi" fa capo a problemi interni che non possono essere risolti proprio a causa dei problemi esterni posti dall'appartenenza ad unione valutaria non ottimale.
Ovviamente io semplifico ancora di più, ma non sto parlando al Parlamento e non sono un docente universitario in Economia :asd:
I problemi interni ci sono e non sono tutti legati all'UE, esattamente come sono un disastro gli investimenti nella PA. Ultimo esempio fresco fresco riguarda proprio gli investimenti in tempi di Covid. Possibile mai che siamo praticamente l'unico paese ad avere tutti questi problemi interni per colpa dell'UE? A me pare assurdo, sinceramente. Anche perché la situazione che c'era negli anni 80 (e che Bagnai continua a tirar fuori come specchio delle reali potenzialità italiane) era destinata comunque a portare conseguenze disastrose nel futuro.
Fra l'altro, per quanto complesso da spiegare, temo che il paragone della tentata conquista del continente da parte dei nazisti sia il paragone più pragmatico e plausibile possibile visto che entrambe le esperienze sono basate e mirano/hanno mirato alla deflazione salariale e all'accentramento delle ricchezze.
Non riesco ad essere d'accordo. Per quanto possa avere attinenza da certi punti di vista prettamente economici, l'immagine dell'invasione della Polonia nel 98% delle persone richiama più che altro guerra, violenza e abusi di potere. Se tu scegli di utilizzare un paragone del genere (senza spiegarlo tra l'altro) serve solo ad alimentare la retorica "l'UE cattiva è uno strmento della Germania che vuole conquistarci tutti". Io la trovo una mossa ideologicamente mirata ad alimentare i sentimenti antieuropeisti. Non lo trovo in nessun modo un paragone esplicativo o chiarificatore che sveglia le coscienze o aiuta il cittadino medio a comprendere la situazione attuale. Sti discorsi saranno anche fatti in Parlamento, ma sanno benissimo che poi vanno a finire su YouTube e sui social
 
Se non va bene manco Bagnai allora non c'è veramente, ma veramente, nessuno di salvabile nel panorama politico italiano. Lui e, in forma minore, Borghi sono di gran lunga il meglio che abbiamo almeno a livello mainstream.
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Ovviamente io semplifico ancora di più, ma non sto parlando al Parlamento e non sono un docente universitario in Economia :asd:
I problemi interni ci sono e non sono tutti legati all'UE, esattamente come sono un disastro gli investimenti nella PA. Ultimo esempio fresco fresco riguarda proprio gli investimenti in tempi di Covid. Possibile mai che siamo praticamente l'unico paese ad avere tutti questi problemi interni per colpa dell'UE? A me pare assurdo, sinceramente. Anche perché la situazione che c'era negli anni 80 (e che Bagnai continua a tirar fuori come specchio delle reali potenzialità italiane) era destinata comunque a portare conseguenze disastrose nel futuro.
Il solito discorso "abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità"? Ma per favore...
 
Ovviamente io semplifico ancora di più, ma non sto parlando al Parlamento e non sono un docente universitario in Economia :asd:
I problemi interni ci sono e non sono tutti legati all'UE, esattamente come sono un disastro gli investimenti nella PA. Ultimo esempio fresco fresco riguarda proprio gli investimenti in tempi di Covid. Possibile mai che siamo praticamente l'unico paese ad avere tutti questi problemi interni per colpa dell'UE? A me pare assurdo, sinceramente. Anche perché la situazione che c'era negli anni 80 (e che Bagnai continua a tirar fuori come specchio delle reali potenzialità italiane) era destinata comunque a portare conseguenze disastrose nel futuro.

Non riesco ad essere d'accordo. Per quanto possa avere attinenza da certi punti di vista prettamente economici, l'immagine dell'invasione della Polonia nel 98% delle persone richiama più che altro guerra, violenza e abusi di potere. Se tu scegli di utilizzare un paragone del genere (senza spiegarlo tra l'altro) serve solo ad alimentare la retorica "l'UE cattiva è uno strmento della Germania che vuole conquistarci tutti". Io la trovo una mossa ideologicamente mirata ad alimentare i sentimenti antieuropeisti. Non lo trovo in nessun modo un paragone esplicativo o chiarificatore che sveglia le coscienze o aiuta il cittadino medio a comprendere la situazione attuale. Sti discorsi saranno anche fatti in Parlamento, ma sanno benissimo che poi vanno a finire su YouTube e sui social
Infatti i problemi interni li hanno tutti e, fondamentalmente, fanno tutti capo alla casta, cricca, corruzione che è l'apoteosi della banalizzazione.
Per quanto riguarda la situazione degli anni '80, dipende a cosa tu ti riferisca.
Per quanto riguarda il paragone nazismo-UE, per quanto possa non piacere, il paragone non solo è fondato ma è anche il modo migliore per spiegare cosa sta avvenendo. Che poi sia una descrizione dei fatti che possa non piacere lo capisco ma rimane un modo ottimo per descrivere la situazione in cui ci troviamo.
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Se non va bene manco Bagnai allora non c'è veramente, ma veramente, nessuno di salvabile nel panorama politico italiano. Lui e, in forma minore, Borghi sono di gran lunga il meglio che abbiamo almeno a livello mainstream.
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Il solito discorso "abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità"? Ma per favore...
Da notare che quello che dicono Bagnai e Borghi relativamente alle aree valutarie non ottimali è quanto di più ortodosso ci sia.
 
Se non va bene manco Bagnai allora non c'è veramente, ma veramente, nessuno di salvabile nel panorama politico italiano. Lui e, in forma minore, Borghi sono di gran lunga il meglio che abbiamo almeno a livello mainstream.
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Il solito discorso "abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità"? Ma per favore...
Io non concordo in toto con lui, ma soprattutto sulla parte sulla parte storica (quindi pre euro, anni 80, meccanismo di inflazione, ecc) secondo me Boldrin ha detto parecchie cose sensate. La cosa si complica se invece andiamo a vedere cosa dice dell'euro e alcune sue visioni politiche poco condivisibili, però sulla parte storica non mi pare dica stronzate. Per me Bagnai e Borghi sono indigesti, finché parlano senza contraddittorio tutto bellissimo, ma al primo confronto nessuno dei due è riuscito a convincermi di avere ragione.
La chiudo qua comunque, volevo soltanto esternare il mio disappunto su quell'intervento :sisi:
 
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