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Questo articolo risponde a quando mi chiedevo perché i ragazzi vengono su con certe impostazioni in merito ai contratti di lavoro. Ragazzi che letteralmente rappresentano la manodopera a bassissimo costo.


Negli ultimi dieci anni l’Italia, accanto alla Polonia, è stato il più grosso serbatoio di manodopera di Londra.
La cosa faceva comodo a tutti: il Regno Unito si riforniva di lavoratori a basso costo, l’Italia esportava giovani senza lavoro e riduceva la sua disoccupazione cronica.

di certo l’addio alla Ue segna la fine dell’era della manodopera a basso costo dal continente per la Gran Bretagna: il buco di un milione di posti di lavoro innesca una dinamica di incremento dei salari. I datori di lavoro dovranno aumentare gli stipendi per invogliare le persone. Una buona notizia per chi cerca lavoro, ma non per l’economia in generale. Salari in rialzo significano inflazione.

La soluzione? Il sovranismo professionale: «Serve formazione di residenti in UK, cittadini o stranieri arrivati prima della Brexit, e immigrazione qualificata» ... Gli inglesi dovranno imparare a fare quei lavori che per decenni hanno fatto gli italiani. Ma per insegnare un mestiere, specialmente se non c’è alle spalle una tradizione, ci vuole tempo.

Si scopre poi che i mestieri di tradizione sono questi:
Il rischio è di finire come Nando’s, altra catena di ristoranti. Il marchio di cibo messicano è stato costretto a chiudere numerosi suoi locali perché non si trovano camionisti che riforniscano di pollo le sue cucine (...) la multinazionale McDonald’s, il numero uno al mondo dei fast-food, ha tolto dai menù di tutta la Gran Bretagna i milkshakes: non arriva il latte per fare i frappè.
 
Questo articolo risponde a quando mi chiedevo perché i ragazzi vengono su con certe impostazioni in merito ai contratti di lavoro. Ragazzi che letteralmente rappresentano la manodopera a bassissimo costo.








Si scopre poi che i mestieri di tradizione sono questi:
Qualcuno si ricorda il "andate all'estero"? Si chiama "mobilità del lavoro" anche detta "andate a fare i disoccupati da un'altra parte" detta a sua volta "sei disoccupato? Levati dai coglioni".
 
Questo articolo risponde a quando mi chiedevo perché i ragazzi vengono su con certe impostazioni in merito ai contratti di lavoro. Ragazzi che letteralmente rappresentano la manodopera a bassissimo costo.








Si scopre poi che i mestieri di tradizione sono questi:
Da quello che so non è neppure troppo una questione di salari, quanto più, come specificato negli stralci da te riportati, di cultura: la gente non vuole svolgere determinati lavori, così come gli italiani non aspirano a diventare (a esempio) netturbini
 
Da quello che so non è neppure troppo una questione di salari, quanto più, come specificato negli stralci da te riportati, di cultura: la gente non vuole svolgere determinati lavori, così come gli italiani non aspirano a diventare (a esempio) netturbini
Io credo che siamo stati cresciuti con un'idea un po'troppo importante legata all'aspirazione lavorativa, resa come unica possibilità di sentirsi realizzati o come parte fondamentale della realizzazione personale. Nessuno magari aspira a diventare un netturbino, ma tantissimi disoccupati lo farebbero pur di portare a casa uno stipendio. Oltre a chi lo farebbe perché magari prefertisce fare un lavoro relativamente tranquillo di testa, vedi chi decide di fare l'operaio. Quella dei lavori che fanno solo gli immigrati è una leggenda, ma ammettiamo che sia vero: ora i suddetti italiani che realizzavano il sogno di fare il cameriere potranno farlo in Italia, sempre che ora non ci si inventi che il reddito di cittadinanza rende pigra questa gente. È un ragionamento che non funziona, non credi?

Poi è letteralmente scritto nell'articolo che questo generi di lavoro venivano fatti da quella che in UK è manodopera a basso costo, ovvero immigrati polacchi e italiani, che come per i nostri immigrati sono appunto gente che è emigrata in cerca di lavoro (o di una vita) e quindi disposta ad accettare qualsiasi cosa.
 
Amministrazione biden quanto è fottuta da 1 a 100 secondo voi? Non me ne intendo, ma in america, dove tanti cittadini vanno orgogliosi del Esercito americano, la storia afghana è vista anche dal più in ignorante americano (che capiscono un cazzo, tipo non si rendono conto che america ha giá fallito in vietnam per esempio)

Come la prima sconfitta militare (come ho detto col cazzo) americana
 
Amministrazione biden quanto è fottuta da 1 a 100 secondo voi? Non me ne intendo, ma in america, dove tanti cittadini vanno orgogliosi del Esercito americano, la storia afghana è vista anche dal più in ignorante americano (che capiscono un cazzo, tipo non si rendono conto che america ha giá fallito in vietnam per esempio)

Come la prima sconfitta militare (come ho detto col cazzo) americana
per me dovrebbe dimettersi il biden
 
Io credo che siamo stati cresciuti con un'idea un po'troppo importante legata all'aspirazione lavorativa, resa come unica possibilità di sentirsi realizzati o come parte fondamentale della realizzazione personale. Nessuno magari aspira a diventare un netturbino, ma tantissimi disoccupati lo farebbero pur di portare a casa uno stipendio. Oltre a chi lo farebbe perché magari prefertisce fare un lavoro relativamente tranquillo di testa, vedi chi decide di fare l'operaio. Quella dei lavori che fanno solo gli immigrati è una leggenda, ma ammettiamo che sia vero: ora i suddetti italiani che realizzavano il sogno di fare il cameriere potranno farlo in Italia, sempre che ora non ci si inventi che il reddito di cittadinanza rende pigra questa gente. È un ragionamento che non funziona, non credi?

Poi è letteralmente scritto nell'articolo che questo generi di lavoro venivano fatti da quella che in UK è manodopera a basso costo, ovvero immigrati polacchi e italiani, che come per i nostri immigrati sono appunto gente che è emigrata in cerca di lavoro (o di una vita) e quindi disposta ad accettare qualsiasi cosa.
Io quello che posso raccontare è per esperienza indiretta, che ho una parente che lavora come receptionist in un hotel a Glasgow: manca il personale addetto a pulire le camere, che erano perlopiù donne immigrate, e la cui paga mi dice fosse quasi quanto la sua, se non superiore, e mi diceva che i britannici quei lavori non vogliono farli. E così mi raccontava in generale di quei lavori svolti perlopiù dagli immigrati.
Sul discorso dell'idea con cui siamo cresciuti posso essere d'accordo, ma così è: ovvio che poi c'è gente che fa quei lavori, sennò non avremmo muratori o netturbini, ciò non vuol dire che attorno a queste professioni non ci sia uno stigma sociale evidente. E così, a quanto pare, è pure in UK: non sto dicendo sia giusto, sto dicendo semplicemente che è così :sisi:
Sul cosa spinge una persona ad andare a Londra a lavare i piatti per fare la fame come la farebbe qua, non lo so sinceramente: magari non vanno lì con quell'idea, ma finiscono "intrappolati" in quella vita (un po' a là: "Una volta che son venuto qua devo andare avanti, non posso tornarmene subito"), però non ho risposte.
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Amministrazione biden quanto è fottuta da 1 a 100 secondo voi? Non me ne intendo, ma in america, dove tanti cittadini vanno orgogliosi del Esercito americano, la storia afghana è vista anche dal più in ignorante americano (che capiscono un cazzo, tipo non si rendono conto che america ha giá fallito in vietnam per esempio)

Come la prima sconfitta militare (come ho detto col cazzo) americana
La situazione è oggettivamente grave, ma non so agli americani freghi di cosa accade in Afghanistan, e i morti di oggi potrebbero fungere da assist per Biden, che potrebbe uscirsene dicendo: "Visto? In Afghanistan perdiamo solo vite, dobbiamo andarcene".
Da occhi esterni come i nostri, l'errore compiuto non è indifferente, per quanto abbia ancora altri 3 anni e mezzo davanti.
 
Sul discorso dell'idea con cui siamo cresciuti posso essere d'accordo, ma così è: ovvio che poi c'è gente che fa quei lavori, sennò non avremmo muratori o netturbini, ciò non vuol dire che attorno a queste professioni non ci sia uno stigma sociale evidente. E così, a quanto pare, è pure in UK: non sto dicendo sia giusto, sto dicendo semplicemente che è così :sisi:
Stigma sociale evidente mi sembra eccessivo :morristenda:

In ogni caso ribadisco che mi sembra un po' ingenuo pensare che il problema sia il tipo di lavoro. Mi ripeto con l'esempio, ma è come formulare una frase del tipo: gli italiani, come gli inglesi, non vogliono fare i lavori che da noi vengono fatti dai nostri migranti, ma in UK sono gli italiani a farlo. Quello che ti ha detto la tua parente è letteralmente la narrativa di risposta portata avanti in italia quando si dice che gli immigrati ci rubano il lavoro. Per certi versi è chiaro che è lo status di immigrato a renderti aperto a fare questi lavori "da immigrato" perché se emigri per necessità cerchi sostentamento, non la realizzazione dell'ambizione; se emigri perché vai all'estero o perché Londra è bella, etc. alla fine non ti stai muovendo per lavoro e si parte da uno step diverso; infine se ci si muove per fare il medico o l'ingegnere si hanno altre motivazioni e dinamiche diverse, in quanto tipicamente dei contatti di garanzia ci sono stati.

L'articolo di prima ha il pregio di essere dannatamente onesto, non ci vedrei sopra altre spiegazioni onestamente.
 
Stigma sociale evidente mi sembra eccessivo :morristenda:

In ogni caso ribadisco che mi sembra un po' ingenuo pensare che il problema sia il tipo di lavoro. Mi ripeto con l'esempio, ma è come formulare una frase del tipo: gli italiani, come gli inglesi, non vogliono fare i lavori che da noi vengono fatti dai nostri migranti, ma in UK sono gli italiani a farlo. Quello che ti ha detto la tua parente è letteralmente la narrativa di risposta portata avanti in italia quando si dice che gli immigrati ci rubano il lavoro. Per certi versi è chiaro che è lo status di immigrato a renderti aperto a fare questi lavori "da immigrato" perché se emigri per necessità cerchi sostentamento, non la realizzazione dell'ambizione; se emigri perché vai all'estero o perché Londra è bella, etc. alla fine non ti stai muovendo per lavoro e si parte da uno step diverso; infine se ci si muove per fare il medico o l'ingegnere si hanno altre motivazioni e dinamiche diverse, in quanto tipicamente dei contatti di garanzia ci sono stati.

L'articolo di prima ha il pregio di essere dannatamente onesto, non ci vedrei sopra altre spiegazioni onestamente.
Boh, a me non sembra. Magari è per la realtà in cui ho vissuto, ma, per dirti, anche certe scuole, come quelle professionali, sono viste come per gente che non vuole fare nulla: lo stigma c'è, ed è a più livelli (sia, quindi, nell'istruzione, che nel mondo lavorativo).

Lei comunque mi riportava il sentito che c'è lì (o comunque, quello che le è stato raccontato) :sisi:

Poi, dall'articolo:
È quello che sta già facendo il genovese Roberto Costa, il “re” dei ristoranti indipendenti a Londra. Per avere camerieri nei suoi otto locali, tra cui il celebre Macellaio di Kensington, a ottobre lancerà una Accademia dell’ospitalità, per riconvertire giovani rimasti disoccupati nel mondo dello spettacolo. Gli inglesi dovranno imparare a fare quei lavori che per decenni hanno fatto gli italiani. Ma per insegnare un mestiere, specialmente se non c’è alle spalle una tradizione, ci vuole tempo.
A me sembra un tentativo di dare prestigio alla mansione, aprendo addirittura un'accademia :hmm:
 
In realtà, il tema sussidi o non sussidi è completamente fuorviante. Il classico dito che si guarda per non guardare la luna.
In che senso è fuorviante? È il capro espiatorio dei repubblicani. Poi sì, che non c'entri nulla col calo dei posti di lavoro posso essere d'accordo, e se ne sta "parlando" ormai da diverse pagine :unsisi:
 
È fuorviante perché il tema non dovrebbe essere quello di fornire un'elemosina più o meno cospicua ma quello di garantire a tutti lavoro dignitoso e ben pagato.
 
Amministrazione biden quanto è fottuta da 1 a 100 secondo voi? Non me ne intendo, ma in america, dove tanti cittadini vanno orgogliosi del Esercito americano, la storia afghana è vista anche dal più in ignorante americano (che capiscono un cazzo, tipo non si rendono conto che america ha giá fallito in vietnam per esempio)

Come la prima sconfitta militare (come ho detto col cazzo) americana
Poco.

Pensi seriamente che agli Americani freghi qualcosa di ciò che avviene in Afghanistan? A loro interessava levare le tende di lì, e così è stato fatto.
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per me dovrebbe dimettersi il biden
Per......


Cosa ?
 
È fuorviante perché il tema non dovrebbe essere quello di fornire un'elemosina più o meno cospicua ma quello di garantire a tutti lavoro dignitoso e ben pagato.
Se prima ero d'accordo su questa cosa, ora mica tanto.
Lo raccontavo già qualche anno fa (per chi se lo ricorda) : oggi, il 50% dei lavori potrebbe essere completamente automatizzato e questa percentuale sale a ogni anno.
Vero, altri lavori vengono creati ma il cambio generazionale è problematico anche perché il progresso viaggia più velocemente della formazione (paradossale, ma è così).

Il reddito di cittadinanza/universale/chiamatelocomevolete non è necessariamente male, ma dev'essere inserito in un contesto diverso, quello dove l'uomo è libero dalla necessità di dover lavorare per vivere.

La nuova società che dovrà necessariamente nascere (e che potrebbe essere realtà già oggi se ci fosse la volontà politica) è quella dove l'essere umano decide cosa fare della propria vita: essere sostentato dallo Stato attraverso un reddito che soggiace a determinate regole (usabile solo per l'economia reale e per la maggior parte legato all'acquisto di prodotti di filiera nazionale) oppure dare il proprio contributo al progresso della nazione attraverso lo studio (presso università pubblica) o la produzione di beni o servizi il cui guadagno va ad aggiungersi al reddito di cittadinanza ed è libero da vincoli.
 
Se prima ero d'accordo su questa cosa, ora mica tanto.
Lo raccontavo già qualche anno fa (per chi se lo ricorda) : oggi, il 50% dei lavori potrebbe essere completamente automatizzato e questa percentuale sale a ogni anno.
Vero, altri lavori vengono creati ma il cambio generazionale è problematico anche perché il progresso viaggia più velocemente della formazione (paradossale, ma è così).

Il reddito di cittadinanza/universale/chiamatelocomevolete non è necessariamente male, ma dev'essere inserito in un contesto diverso, quello dove l'uomo è libero dalla necessità di dover lavorare per vivere.

La nuova società che dovrà necessariamente nascere (e che potrebbe essere realtà già oggi se ci fosse la volontà politica) è quella dove l'essere umano decide cosa fare della propria vita: essere sostentato dallo Stato attraverso un reddito che soggiace a determinate regole (usabile solo per l'economia reale e per la maggior parte legato all'acquisto di prodotti di filiera nazionale) oppure dare il proprio contributo al progresso della nazione attraverso lo studio (presso università pubblica) o la produzione di beni o servizi il cui guadagno va ad aggiungersi al reddito di cittadinanza ed è libero da vincoli.
Tu descrivi un'elemosina. Io un'economia dove l'uomo ha diritto a lavoro e salario. Tu descrivi un'economia fondamentalmente hayekiana, io una socialista. A dire il vero, anche l'Unione sovietica degli anni '70 è più dignitosa rispetto all'elemosina di von Hayek.
 
Tu descrivi un'elemosina. Io un'economia dove l'uomo ha diritto a lavoro e salario. Tu descrivi un'economia fondamentalmente hayekiana, io una socialista. A dire il vero, anche l'Unione sovietica degli anni '70 è più dignitosa rispetto all'elemosina di von Hayek.
Beh, si.
Ma o decidiamo di imbrigliare il progresso (decisione legittima) oppure cominciamo a capire come superare i modelli che fino ad oggi sono stati studiati e che probabilmente non contemplano una società in cui l'uomo non ha bisogno di lavorare per vivere.

Ti faccio un esempio molto concreto.
Sto seguendo l'automazione industriale di una piccola società di produzione che oggi conta circa un centinaio di dipendenti tra operai (circa l'80%), amministrativi e dirigenti.
L'azienda è stata acquistata da un fondo che ha deciso di scalare e fare un salto generazionale nella tecnologia di produzione.
Il progetto prevede di rendere completamente autosufficiente la produzione in 5 anni, portando l'azienda a produrre il quintuplo con un quinto dei dipendenti (per la maggior parte saranno nuovi e inseriti nella R&S)
Quindi avremo 90 nuovissimi disoccupati in giro, da ricollocare presso un'altra realtà che o non sarà in grado di aggiornarsi per stare al passo oppure seguirà il medesimo iter d'ammordernamento causando gli stessi problemi.

La soluzione, per me, è dare un reddito (non so, 30K/anno a vita intera) e dare a queste persone la possibilità di liberarsi dalla necessità di doversi reinventare a 50 anni.

Lasciamo agli uomini la libertà di realizzarsi con modi e metodi che preferiscono.
 
Esattamente come intendevo: un'elemosina per la serie "statevene lì e non rompete i coglioni". Hayek allo stato puro.
 
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