Ma che rivoluzione vorresti fare? Ci sono dipendenti di alcuni CPI che si auto-tassano per comprare materiale di cancelleria, ma di cosa stiamo parlando, ma ammesso e non concesso che avvenga il miracolo, che lavoro vuoi che trovano se lavoro non ce ne?
Un po' il lavoro non c'è….un po' il mondo del lavoro è cambiato.
Ti posso raccontare di un ex quadro che, non trovando lavoro nel suo settore, si è fatto il corso di OSS trovando lavoro (contratto a tempo indeterminato) nel giro di una settimana.
Sempre in ambito sanitario, al Sud nessuno assume Infermieri (che ricordo è una professione che richiede la laurea) mentre al Nord ti assumono subito (anche se conta parecchio dove hai studiato).
Se le imprese non assumono a tempo indeterminato e non pagano salari dignitosi, puoi riformare quello che ti pare quante volte ti pare ma non è i centri per l'impiego i lavori se li possono inventare.
Assumere a tempo indeterminato e pagare salari dignitosi sono due concetti diversi.
Da imprenditore (termine un po' troppo inflazionato, ma tant'è) posso dirti che il concetto di lavoro a tempo indeterminato per me è morto.
Qualunque imprenditore sa che un dipendente è fondamentalmente una risorsa aziendale in grado di produrre un determinato risultato: se il risultato è positivo, che bisogno c'è di cacciarlo? Anzi, il rischio è che possa trovare un'altra sistemazione più appagante da un punto di vista professionale e remunerativo, di conseguenza sarà premura del datore tenerselo con uno stipendio adeguato.
All'opposto, se un dipendente non porta valore nell'azienda, perché mi devo tenere un peso? Perché io imprenditore non posso essere libero di mandarlo fuori a calci nel **** e sostituire la sua figura con una più valida?.
Mi spiace ma io credo che la stabilità economica di un dipendente debba passare dalle sue qualifiche e non da un contratto.
C'è da dire che molte aziende sono entrate in difficoltà perché, in un periodo di crisi, non sono state in grado di cambiare.
Nel mio lavoro ho visto orde di dirigenti strapagati non fare assolutamente un **** ed essere completamente impreparati a quello che è successo e che sta accadendo oggi.
Io ho 31 anni e mi auguro che tra le milleuno StartUp e PMI che stanno spuntando come funghi ci sia gente abbastanza intelligente da non ripetere gli errori del recente passato, ma anche in questo caso assisto a cose imbarazzanti: fondatori che si autoproclamano CEO e che si danno mega stipendi perché pensano di essere Elon Musk e si riempiono di stagisti. Società che nell'arco di 5 anni falliscono e che se fanno fatturano 50K/anno è un miracolo.
Si, c'è stata la crisi. Si, l'euro è una *****. Noi però ci abbiamo messo (e purtroppo ci stiamo mettendo) del nostro.