Non facciamo paragoni assurdi. Marattin è solo un livoroso della peggior specie, violento oltre ogni limite e falso come pochi, oltre che talmente squallido da rimangiarsi addirittura i suoi stessi lavori scientifici pur di supportare la linea del suo partito. Metterlo sullo stesso piano di Bagnai è assai irrispettoso.
Bagnai continua sempre a sostenere le stesse idee, non è che sono cambiate, solo che adesso si fa meno sentire su certi temi. Ed il perché di questo silenzio è da imputare in gran parte alla squallidezza degli avversari, che si gettano su ogni parola che pronunciano come avvoltoi su una carogna (ricordiamoci ad esempio di Puglisi, che citando in maniera falsata un tweet di Borghi ha fatto finire una notizia distorta dritta dritta su Reuters). Poi ovviamente si è trovato costretto a "supportare" alcune incoerenze com'è di norma in politica, quali il reddito della gleba o il taglio dei costi della politica. Questo però senza mai dire che gli piacessero o che fossero la cosa migliore da fare. Purtroppo certe cose fanno parte dei giochi parlamentari, e quindi per quanto avrei apprezzato una disapprovazione (o quantomeno astensione) da parte sua, non possiamo neanche pretendere che monti un casino che non farebbe alcuna differenza. Giacché dobbiamo ricordarci che entrambi hanno già dichiarato che casomai li vedessimo essere palesemente critici verso certe scelte, significherà solo che le cose stanno messe proprio male e che i giochi sono finiti.
Che poi Bagnai ha un carattere di ***** è cosa nota ed è sempre stato così, anche se qualcuno sembra non volerlo ricordare. Solo che prima questo modo di fare era rivolto verso i cialtroni o i venduti (e ciò faceva piacere), mentre adesso è rivolto anche verso persone che in teoria stanno dalla stessa parte della barricata. In alcuni casi sicuramente certi atteggiamenti da parte sua sono stati effettivamente esagerati e molto poco carini (ma è pur sempre un uomo, quindi anche lui avrà le sue giornate storte in cui se la prende con chi non dovrebbe, come tutti), ma in altri casi non si può dire che non se la siano andata a cercare. Molti di quelli sono gente che fino a poco tempo fa scriveva cose come: "nonostante tutto sempre rispetto per il prof" ed ora vanno addirittura a dirgli in faccia che gli fanno pena, chiamandolo traditore e altri epiteti del genere (esprimendo oltretutto giudizi sul suo operato senza aver la minima idea di cosa avvenga dietro le quinte). Una mancanza di rispetto che è sinceramente inaccettabile, considerando che il 99% di questi starebbe ancora a gridare "Stato ladro!" e a prendersela con gli altri italiani se non fosse stato per i suoi scritti, i suoi video ed i suoi convegni.
Inoltre anche se fosse il nuovo Napolitano e si fosse venduto per una poltrona che non gli serviva (figurarsi Borghi, che lavorando in finanza guadagnava cifre ben più alte...) come sembra essere la narrativa attuale, ciò non sputtana niente del suo lavoro, né cancella tutte le innumerevoli coscienze che ha risvegliato grazie ad esso.
Sono due uomini soli, che possono fare fintanto che gli è permesso. Per adesso non sappiamo ancora se siano stati isolati o se stiano riuscendo a portare avanti le nostre istanze, sono tutte illazioni basate su pochi mesi di legislatura. Però qualcuno già vorrebbe bruciarli sul rogo come traditori, pensando stupidamente che si possa buttare giù in pochi mesi un sistema che ha avuto decenni per costruirsi e rafforzarsi...
Prendetevela con il partito e con Salvini se vi va, ma abbiate un po' di rispetto per chi se lo merita.