Forse ti sfugge ma l'obbligo vaccinale non rientra nella sfera di competenze della scienza ma della politica (tant'è che questo l'ha imposto una che non è laureata in medicina). Se confondi le due cose allora per coerenza dovresti applicare lo stesso concetto anche per quanto riguarda la scienza economica: niente più discussioni politiche su come andrebbe effettuata la redistribuzione del reddito, facciamoci guidare dai tecnici secondo quella che è la teoria economica dominante di questo periodo storico (più liberismo per tutti!). Non puoi fare due pesi e due misure come ti pare, ci vuole coerenza nelle cose.
Non dovresti neanche glissare sul fatto che una rivista di riferimento mondiale in campo scientifico, scriva a chiare lettere che la violenza di un tale obbligo rischia di avere effetti negativi sulla percezione che la gente ha dei vaccini (cosa che sta succedendo, basti vedere quante persone c'erano all'evento dell'altro giorno), ottenendo così effetti diametralmente opposti rispetto a quello che si dice si vorrebbero ottenere. Anzi scrive che una cosa del genere dovrebbe essere una soluzione temporanea - al massimo - e che i governi e la comunità scientifica dovrebbero basarsi sulla divulgazione e sulle campagne di sensibilizzazione, non sulle costrizioni con tanto di minacce. Inoltre quei vaccini chiave sono sempre stati obbligatori in tutti i paesi per motivi precisi, mentre gli altri erano raccomandati ma non imposti sempre per motivi precisi (cosa che tu vuoi ignorare). Il tema della volontarietà infatti è nato ora quando hanno travalicato quella linea cambiando qualcosa che non era necessario cambiare (utilizzando tra l'altro gravi forme di costrizione per imporle), non prima.
Alla fine non mi hai risposto sul fatto se ti sembri normale che il diritto all'istruzione e al lavoro siano concessi solo in caso uno acconsenta a farsi fare una punturina o meno. Di solito chi tace acconsente, ed in questo caso allora forse dovremmo riscrivere la Costituzione per aggiornarla a questa nuova visione del comunismo, che concede il diritto al lavoro e allo studio solo a chi segue l'agenda di un preciso partito politico (dalla parte del capitale):
In fondo che può andare storto, tanto la storia non ci insegna che quando si discrimina qualcuno sulla base del Lascienza™ (che è cosa diversa dalla scienza) poi non ci vuole niente a passare anche a cose più gravi come l'interdizione - che ne so - degli ebrei dalla scuola pubblica per esempio (sulla base del razzismo scientifico eh, non siamo trogloditi qui):
Ah no, quello era fascista. Mentre negare diritti fondamentali emarginando gli "untori" no. Insomma due pesi e due misure, come al solito.