Bah, secondo me hai un po' mescolato punti in cui io non vedo affatto in comunicazione.
1. L'Europa, soprattutto da quando è iniziata la crisi europeista, non sta facendo altro che cercare di vendere il sogno europeo, travestendosi da ciò che sarebbe bello fosse, ma non è.
2. La Task Force non si vende come salvatori del secolo: devono agire in questo periodo di profonda crisi, e se per te Roberta Villa è incompetente... Beh, non lo è. E chi se ne fotte se sono tutti di uno schieramento ragazzi, ma veramente! L'importante è che siano competenti: la fake news non hanno colore politico, sono delle porcate sempre.
Poi non nego che possano esserci state fake news promosse dai partiti "di sinistra" (onestamente non ne ricordo una, ma non metto in dubbio sia successo), e sul continuo urlare al fascismo e al razzismo da parte del PD non dico nulla, stendo solo un velo pietoso. Still, non vedo come questo possa c'entrarci con una task force che non c'entra nulla con la politica. Poi se agiranno in maniera che possa essere definita faziosa, sarò il primo a dirlo, ma non credo succederà.
3. Sul discorso dell'analfabetizzazione, nulla da dire, ma questo discorso sarà da affrontare (fermo restando che bisognava trattarlo da sempre, visto che sto problema credo non abbia età), ma in sto momento a che ci serve? Problem solving: questo è il problema, e dobbiamo risolverlo ora, quanto prima, e questa secondo me è la strada più veloce.
4. Sul rispetto delle culture ecc. non capisco perché ora ti stia ponendo il problema: sì, ovvio, anche perché ogni nazione ha la sua storia e le sue tradizioni, e non mi è sembrato qualcuno abbia tentato di abolire nulla.
Ho cercato di schematizzare per dare una sorts di ordine