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LA FABBRICA DEI BAMBINI TRANS
e
IL FILM SUL COVID CHE NON VOGLIONO FARVI VEDERE

Un pò provo pena per i giornalisti de La Verità, l'unico modo che hanno per portare una pagnotta in tavola è puntare su fascistoidi, boomer da bar e bigotti da medioevo. Eppure c'è chi comunque la ritiene una fonte autorevole :rickds:
" LA FABBRICA DEI BAMBINI TRANS " è un titolo azzeccatissimo ( usato un po' ovunque) quella clicnica era immonda.
Già il fatto che un bambino possa fare una cosa del genere che ti cambierà la vita per sempre è quanto di più sbagliato possa esistere. Oggi poi che certe idee vengono spinte a forza nella gola di chiunque a tutti i livelli, penso a quanto un bambino ( che è una scatola vuota) possa farsi condizionare.
Non so se ci si rende conto che in quella clinica spingevano chiunque per la transizione in modo assolutamente sbrigativo per paura di esser etichettati come trasfobici dagli attivisti che spingevano quella clinica. Ci sono diversi libri di medici che lavoravano li che raccontano robe assurde, bambini con evidenti problemi di personalità multiple spinte alla transizione, bambini autistici spinti alla transizione, bambini a cui avevano fatto un lavaggio del cervello tale che si sentivano di etnia diversa spinti alla transizioni ma in generale bambini spinti con assoluta leggerezza verso qualcosa che gli cambierà la vita per sempre. Se non ricordo male potevano sottoporre a transizione bambini anche di 10 anni o meno ma di cosa stiamo parlando? questa clinica avrà distrutto la vita a non so quante persone e bambini sfruttando la paura del personale di perdere il posto o subire ritorsioni varie.
 
" LA FABBRICA DEI BAMBINI TRANS " è un titolo azzeccatissimo ( usato un po' ovunque) quella clicnica era immonda.
Già il fatto che un bambino possa fare una cosa del genere che ti cambierà la vita per sempre è quanto di più sbagliato possa esistere. Oggi poi che certe idee vengono spinte a forza nella gola di chiunque a tutti i livelli, penso a quanto un bambino ( che è una scatola vuota) possa farsi condizionare.
Non so se ci si rende conto che in quella clinica spingevano chiunque per la transizione in modo assolutamente sbrigativo per paura di esser etichettati come trasfobici dagli attivisti che spingevano quella clinica. Ci sono diversi libri di medici che lavoravano li che raccontano robe assurde, bambini con evidenti problemi di personalità multiple spinte alla transizione, bambini autistici spinti alla transizione, bambini a cui avevano fatto un lavaggio del cervello tale che si sentivano di etnia diversa spinti alla transizioni ma in generale bambini spinti con assoluta leggerezza verso qualcosa che gli cambierà la vita per sempre. Se non ricordo male potevano sottoporre a transizione bambini anche di 10 anni o meno ma di cosa stiamo parlando? questa clinica avrà distrutto la vita a non so quante persone e bambini sfruttando la paura del personale di perdere il posto o subire ritorsioni varie.
Usato un pò ovunque = La verità e L'avvenire :asd: Testate serie non riportano le notizie a questa maniera, con le buzzword per far indignare il tassista 50enne imbottigliato nel traffico
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Ottimo intervento di Bagnai sul pnrr.

Aspè ma Bagnai è un luminare o un gatekeeper? o un drago?
 
Usato un pò ovunque = La verità e L'avvenire :asd: Testate serie non riportano le notizie a questa maniera, con le buzzword per far indignare il tassista 50enne imbottigliato nel traffico
Ah quindi il problema è solo il titolo che ti fa indignare capisco, che poi la clinica citata di fatto faccia quello che il titolo dice chissene ( non alla lettera ovviamente :asd: ). L'importante è non far indignare il tassista 50enne con il titolo, anche perchè diciamoci la verità ( ahahah) chi si indignerebbe mai per una struttura sanitaria che ha potenzialmente rovitano la vita a chissà quanti bambini/adolescenti spingendoli ad un cambiamento di sesso irreversibile, per via delle pressioni degli attivisti e la paura di chi ci lavorava di perdere il lavoro se non lo facevano? bho solo i tassisti probabilmente :asd:
 



Eccoli qua, quale violazione nello specifico?


Fermo restando che nei Paesi in cui hanno legalizzato varie sostanze, l'esportazione è sempre vietata, stando a quanto leggo gli accordi internazionali contano una fava.

L'Olanda viola i trattati internazionali?
E gli Stati Uniti che dopo aver criminalizzato la Cannabis e ora l'hanno legalizzata in certi Stati, violano gli accordi internazionali?
La Spagna?
La Germania da aprile legalizza la Cannabis, violerà gli accordi internazionali?

Paesi come Perù, Argentina, Bolivia, Colombia ed Ecuador dove le foglie di coca sono legali, violano gli accordi internazionali?

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Questa nella foto è uno strudel fatto con semi di papavero, è un tipico dolce dell'Alto Adige, da dove provengono tali semenze?....


Per gli stati extra UE non saprei proprio, occorre verificare se sono contraenti delle succitate Convenzioni Internazionali e, soprattutto, se nel loro sistema delle fonti del diritto i trattati internazionali prevalgono sulla normativa nazionale (come in Italia) oppure no. :asd:

Per i membri UE invece si deve verificare la compatibilità con il diritto comunitario che è sempre prevalente sul diritto nazionale.
Nel dettaglio, la decisione quadro 2004/757/GAI del Consiglio del 25 ottobre 2004, così come modificata ed integrata dalla direttiva (UE) 2017/2103 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 novembre 2017 che ha incluso nuove sostanze psicoattive nella definizione di stupefacenti,
riguarda la fissazione di norme minime relative agli elementi costitutivi dei reati e alle sanzioni applicabili in materia di traffico illecito di stupefacenti,
Essa detta norme minime relative agli elementi costitutivi dei reati e alle sanzioni applicabili in materia di traffico illecito di stupefacenti e ha indicato anche la coltivazione della cannabis tra le condotte per le quali i singoli Stati devono applicare sanzioni penali.
Quindi il rischio per Spagna e Germania c'è.
:shrek:
 
Per gli stati extra UE non saprei proprio, occorre verificare se sono contraenti delle succitate Convenzioni Internazionali e, soprattutto, se nel loro sistema delle fonti del diritto i trattati internazionali prevalgono sulla normativa nazionale (come in Italia) oppure no. :asd:

Per i membri UE invece si deve verificare la compatibilità con il diritto comunitario che è sempre prevalente sul diritto nazionale.
Nel dettaglio, la decisione quadro 2004/757/GAI del Consiglio del 25 ottobre 2004, così come modificata ed integrata dalla direttiva (UE) 2017/2103 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 novembre 2017 che ha incluso nuove sostanze psicoattive nella definizione di stupefacenti,
riguarda la fissazione di norme minime relative agli elementi costitutivi dei reati e alle sanzioni applicabili in materia di traffico illecito di stupefacenti,
Essa detta norme minime relative agli elementi costitutivi dei reati e alle sanzioni applicabili in materia di traffico illecito di stupefacenti e ha indicato anche la coltivazione della cannabis tra le condotte per le quali i singoli Stati devono applicare sanzioni penali.
Quindi il rischio per Spagna e Germania c'è.
:shrek:

Si, gli Stati che ho citato fanno parte di quella convenzione, né fanno parte 188 Stati, contando che gli Stati sovrani riconosciuti al mondo sono 193 c'è qualcosa che non mi quadra.

 
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Si, gli Stati che ho citato fanno parte di quella convenzione, né fanno parte 188 Stati, contando che gli Stati sovrani riconosciuti al mondo sono 193 c'è qualcosa che non mi quadra.

Sull'Uruguay preferirei leggere un articolo di un costituzionalista non di giornalisti. :asd:
 
Il dottor Barbieri segnala questo uno-due degno di nota.





Repubblica, ovviamente, recupera il gap con questo piagnisteo a firma Molinari dove si parla di dialogo a cui bisogna essere pronti, ovviamente, quando a parlare sono i giornalisti di Repubblica o, genericamente, quando le idee con cui dialogare ci piacciono. Quando bisogna dialogare con quelli le cui idee non ci piacciono, invece, Bava Beccaris va benissimo e i bastian contrari/rompicoglioni si fottano.

 
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L'irreprensibile Borghi si dimentica di citare che Gamberale è un comune di 271 abitanti :rickds:

Ricordiamo la sua storia secondo le eminenze grigie del topic : Fino al 2019 luminare dell'economia, poi entra in politica e comincia a spararle grosse a raffica e diventa "gatekeeper" :rickds:
 
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L'irreprensibile Borghi si dimentica di citare che Gamberale è un comune di 271 abitanti :rickds:

Ricordiamo la sua storia secondo le eminenze grigie del topic : Fino al 2019 luminare dell'economia, poi entra in politica e comincia a spararle grosse a raffica e diventa "gatekeeper" :rickds:

"Piccola nota di colore: la mia mamma dice che sono l'ometto più bello di tutto il condominio"
 


Effettivamente, chi non vede l'ora di arruolarsi per fare la guerra alla Russia?
 
Chissà se quel ciascuno include il cosiddetto circolo delle "persone per bene".
 
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Questo è il livello del giornalismo italiano, è scemo chi ha scritto l’articolo a non aver fatto un doppio click per un controllo veloce o malafede?
In entrambi i casi, rimango senza parole per chi difende ed utilizza per la sua causa un giornalismo ormai a livelli bassissimi
 
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