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Si , ma appunto c'è chi non ammette contraccezione nè tantomeno aborto e chi ritiene che il problema lo risolverà l'immigrazione.
E secondo te perché?
Questi che fanno venire figliano di più per motivi culturali e quindi ci sarà anche una sostituzione culturale in atto.
Ed è tutto sbagliato, è sbagliato che facciano venire migranti perché figliano di più, è sbagliato dare loro sussidi ed è sbagliato dare sussidi per figliare.
E non è vero che ci pagheranno le pensioni dato che quelli che vengono irregolarmente sono specializzati spesso in niente e non sanno manco la nostra lingua, è vero il contrario siamo noi che manteniamo loro.
Se mai diventano regolari e iniziano a lavorare fanno gli schiavi per due soldi.
 
E secondo te perché?
Questi che fanno venire figliano di più per motivi culturali e quindi ci sarà anche una sostituzione culturale in atto.
Ed è tutto sbagliato, è sbagliato che facciano venire migranti perché figliano di più, è sbagliato dare loro sussidi ed è sbagliato dare sussidi per figliare.
E non è vero che ci pagheranno le pensioni dato che quelli che vengono irregolarmente sono specializzati spesso in niente e non sanno manco la nostra lingua, è vero il contrario siamo noi che manteniamo loro.
Se mai diventano regolari e iniziano a lavorare fanno gli schiavi per due soldi.
No, fra 25 anni saranno maggioranza , non saranno schiavi di nessuno la loro contrarietà a ciò è già cominciata , esiste un libro "maranza di tutto il mondo unitevi" dove si immagina una società dove tutti i non bianchi si unicano contro di loro per fargliela pagare , dallo sfruttamento dell'Africa allo Schiavismo , da notare che gli Arabi hanno sfruttato l'Africa per diversi secoli ed erano sfruttati dagli Ottomani e insieme hanno sfruttato anche l'Europa l'Impero Turco è caduto nel 1918 , però i Turchi e gli Arabi fingono di essere vittime degli Europei , che non sono certo innocenti, ma lo han fatto per meno di un secolo non per diversi secoli , inoltre i principali commercianti di schiavi neri erano Arabi
 
No, fra 25 anni saranno maggioranza , non saranno schiavi di nessuno la loro contrarietà a ciò è già cominciata , esiste un libro "maranza di tutto il mondo unitevi" dove si immagina una società dove tutti i non bianchi si unicano contro di loro per fargliela pagare , dallo sfruttamento dell'Africa allo Schiavismo , da notare che gli Arabi hanno sfruttato l'Africa per diversi secoli ed erano sfruttati dagli Ottomani e insieme hanno sfruttato anche l'Europa l'Impero Turco è caduto nel 1918 , però i Turchi e gli Arabi fingono di essere vittime degli Europei , che non sono certo innocenti, ma lo han fatto per meno di un secolo non per diversi secoli , inoltre i principali commercianti di schiavi neri erano Arabi
Si, saranno una maggioranza, ma intanto nel frattempo mi pare che siano schiavi una volta che iniziano a lavorare, se non lavorano invece sono mantenuti a spese nostre.
Ora parlo almeno per quanto riguarda gli irregolari, in TV quando sento i dibattiti sento che questa gente serve (e dai dibattiti che sento pare che si riferiscano proprio agli IRREGOLARI CLANDESTINI).
Ma mi chiedo: vengono qua, se sono irregolari non possono lavorare legalmente finché non hanno i documenti in regola, devi formarli, devi nel frattempo mantenerli e dare loro da mangiare, se mai iniziano a lavorare partiranno sicuramente come precari, come si fa a dire che ci pagheranno le pensioni? E che pensione prenderanno questi che non avranno versato praticamente niente di contributi?

Sono una spesa sociale altro che risorse.

Questa pagliacciata non sta in piedi.
 
Ultima modifica:
Si, saranno una maggioranza, ma intanto nel frattempo mi pare che siano schiavi una volta che iniziano a lavorare, se non lavorano invece sono mantenuti a spese nostre.
Ora parlo almeno per quanto riguarda gli irregolari, in TV quando sento i dibattiti sento che questa gente serve (e dai dibattiti che sento pare che si riferiscano proprio agli IRREGOLARI CLANDESTINI).
Ma mi chiedo: vengono qua, se sono irregolari non possono lavorare legalmente finché non hanno i documenti in regola, devi formarli, devi nel frattempo mantenerli e dare loro da mangiare, se mai iniziano a lavorare partiranno sicuramente come precari, come si fa a dire che ci pagheranno le pensioni? E che pensione prenderanno questi che non avranno versato praticamente niente di contributi?

Sono una spesa sociale altro che risorse.

Questa pagliacciata non sta in piedi.
Qui a Roma centro (zona Pinciano) ce ne sono molti , ,Filippini, Mesoamericani, Sudamericani, Maghrebini , Cinesi , di tutto , che tu ci creda o no sono quasi tutti regolari, lavorano regolarmente segnati , spesso hanno due lavori e ne conosco una , sudamericana , che fa due lavori e studia e si laureerà ad Aprile-Maggio , alcuni hanno attività proprie , in un caso , dove abitava la mia compagna (Salario-Trieste) i proprietari sono egiziani e la cassiera è Italiana , ma ci sono molti casi del genere , in periferia non so , ma per esempio il quartiere a maggir tasso di Marocchini a Roma è Centocelle , è pieno di locali con una sua Movida frequentata da molti perchè è più tranquillo di Trastevere , San Lorenzo o Campo dè Fiori almeno ultimamente , Non ha nessuna somiglianza con certi quartieri degradati di Milano anzi all'opposto era peggio quando non c'erano
 
Si, saranno una maggioranza, ma intanto nel frattempo mi pare che siano schiavi una volta che iniziano a lavorare, se non lavorano invece sono mantenuti a spese nostre.
Ora parlo almeno per quanto riguarda gli irregolari, in TV quando sento i dibattiti sento che questa gente serve (e dai dibattiti che sento pare che si riferiscano proprio agli IRREGOLARI CLANDESTINI).
Ma mi chiedo: vengono qua, se sono irregolari non possono lavorare legalmente finché non hanno i documenti in regola, devi formarli, devi nel frattempo mantenerli e dare loro da mangiare, se mai iniziano a lavorare partiranno sicuramente come precari, come si fa a dire che ci pagheranno le pensioni? E che pensione prenderanno questi che non avranno versato praticamente niente di contributi?

Sono una spesa sociale altro che risorse.

Questa pagliacciata non sta in piedi.

Chi te lo ha detto che se non sono regolari non possono lavorare?
Fatti un giro per i campi di Emilia Romagna, Lombardia, Calabria, Sicilia, Puglia...oppure per i vari cantieri edilizi e poi dimmi quanti regolari trovi in mezzo a tutta quella gente!
Hai ragione quando dici che si riferiscono agli irregolari clandestini, ma è solo un eufemismo perché la definizione giusta sarebbe manodopera a basso costo...in altre parole schiavi.
Una delle più grandi sostenitrici della schiavitù legalizzata a basso costo lo va ripetendo da anni che abbiamo bisogno di schiavi.

Bonino2.png

Bonino1.png

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Politiche green:
  • non si occupano del problema della sovrappopolazione mondiale, nessuno ed è il più grande problema del mondo, causa di tutti gli altri problemi, se immaginiamo una piramide di problemi lo metterei oltre la cima, perché tutti i problemi mondiali sono correlati alla nostra sovrappopolazione, non una parola, ZERO, come se fosse una cosa inesistente
  • la cosa dei crediti green è ridicola
  • non vietano la plastica
  • non permettevano gli aiuti di Stato e hanno fatto fallire tutte le aziende che producevano solare in Europa e adesso la Cina ha praticamente il monopolio sul fotovoltaico (e la produzione di batterie), Cina le cui aziende sono tutte statali e FANNO BENE LORO.
  • il gas non lo compriamo più dalla Russia, in compenso lo compriamo dagli Stati Uniti che utilizza il fracking massiccio la cui estrazione è molto più inquinante e lo facciamo portare via nave (che vanno a diesel ed è un diesel meno raffinato, più inquinante di quello delle auto per dire) e per cui servono i rigassificatori.
  • Fai tanto il buonista con regole da rispettare e poi acquisti merce da aziende straniere extra UE che non applicano le stesse norme

Sul nucleare io ho i miei pregiudizi, di sicuro non è una soluzione immediata per chi non ce l'ha tipo l'Italia dato che i tempi di costruzione per una centrale sono circa 10 anni, l'uranio non ce l'abbiamo e non è inesauribile, c'è il problema delle scorie (l'Italia non ha più centrali nucleari e ha un deposito di scorie non a norma perché non sanno dove metterle, perché di scorie ne abbiamo ancora, tipo quelle delle vecchie centrali e quelle ospedaliere), costi di manutenzione e dismissione allucinanti, paghiamo ancora in bolletta i costi di dismissione e non abbiamo centrali nucleari in Italia (ne avevamo 4) da tipo 35 anni.
Si dovrebbe investire sulla fusione, intanto ad oggi non esiste un reattore a fusione in produzione funzionante, bisogna inoltre valutare rischi e se è davvero conveniente, ma ripeto, ad oggi non ne esiste uno in funzione.

Inoltre bisogna sperare che non ci siano incidenti gravi. Con l'incidente di Fukishima del 2011 che è il più grave mai avvenuto dopo Chernobyl, con quel singolo incidente è FALLITA la Tepco, la più grande azienda energetica del Giappone e hanno dovuto nazionalizzarla, tutti i danni e i debiti se li è dovuti accollare lo Stato, ma allora non capisco il perché dai in mano a privati aziende così strategiche, i profitti ai privati e i debiti ai cittadini, facile così.
Leggo che quel singolo incidente è costato al Giappone fin'ora 146 miliardi di euro.
L'incidente di Chernobyl lo abbiamo dovuto pagare anche noi, nonostante sia successo in uno Stato terzo perché se no i danni ce li beccavamo anche noi.
Il sarcofago nuovo che hanno dovuto costruire perché il vecchio stava crollando lo ha finanziato anche l'UE.

Queste sono le politiche green.

Vi consiglio di leggervi questo articolo in cui si parla dei costi di smantellamento delle centrali nucleari.

Tutti gli Stati che hanno il nucleare prima o poi dovranno fare i conti con il loro "debito atomico".

Quindi la soluzione quale sarebbe? Va beh che siamo già ad un punto di non ritorno per i danni ambientali, ma la tua risposta è che dovremmo continuare come abbiamo sempre fatto?
Rinnovabili no, nucleare no, modernizzare le abitazioni per consumare meno no, fare pressioni affinché il consumo medio per famiglia diminuisca no, dimezzare il traffico veicolare no. Però in qualche modo dovremmo riuscire a stare tutti bene con disastri ambientali in atto e larghe zone del pianeta che diventano invivibili per il tasso di inquinamento. Qualcosa non torna.
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Chi te lo ha detto che se non sono regolari non possono lavorare?
Fatti un giro per i campi di Emilia Romagna, Lombardia, Calabria, Sicilia, Puglia...oppure per i vari cantieri edilizi e poi dimmi quanti regolari trovi in mezzo a tutta quella gente!
Hai ragione quando dici che si riferiscono agli irregolari clandestini, ma è solo un eufemismo perché la definizione giusta sarebbe manodopera a basso costo...in altre parole schiavi.
Una delle più grandi sostenitrici della schiavitù legalizzata a basso costo lo va ripetendo da anni che abbiamo bisogno di schiavi.



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Prendo a riferimento l'ultima immagine... che c'è di sbagliato? Parla di regolarizzare più migranti perché ci serve manodopera: vero. Gli immigrati, moralismi a parte, sono più inclini a fare lavori che noi, nati in un Paese avanzato, non vogliamo fare, ma che sono comunque utili/necessari.
Si guarda come al solito al dito e non alla luna. Combattiamo la mafia dell'imprenditoria e magari lo schiavismo non dico che finisce ma viene pesantemente arginato.
 
Quindi la soluzione quale sarebbe? Va beh che siamo già ad un punto di non ritorno per i danni ambientali, ma la tua risposta è che dovremmo continuare come abbiamo sempre fatto?
Rinnovabili no, nucleare no, modernizzare le abitazioni per consumare meno no, fare pressioni affinché il consumo medio per famiglia diminuisca no, dimezzare il traffico veicolare no. Però in qualche modo dovremmo riuscire a stare tutti bene con disastri ambientali in atto e larghe zone del pianeta che diventano invivibili per il tasso di inquinamento. Qualcosa non torna.
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Prendo a riferimento l'ultima immagine... che c'è di sbagliato? Parla di regolarizzare più migranti perché ci serve manodopera: vero. Gli immigrati, moralismi a parte, sono più inclini a fare lavori che noi, nati in un Paese avanzato, non vogliamo fare, ma che sono comunque utili/necessari.
Si guarda come al solito al dito e non alla luna. Combattiamo la mafia dell'imprenditoria e magari lo schiavismo non dico che finisce ma viene pesantemente arginato.
Se parli a livello europeo, possiamo azzerare le immissioni anche da domani mattina ma quando hai cina, usa, india ed altri paesi che inquinano estremamente più di noi, non hai comunque risolto il problema. I vari accordi sul clima, tra cui l'ultimo, se non ricordo male, accordo di Parigi sono una vaccata, perchè non viene importo nessun obbligo, e ogni paese, che aderisce su base volontaria, basta che rilasci una autodichiarazione di aver perseguito tale accordi, ma che senso ha tuttò ciò? :asd:

Ma ad ogni modo non è il fine che si critica, ma il tipo di politica che è stata adottata Ritieni che il cambio all' auto elettrica rispetto all' endotermico sia necessario e debba essere fatto nel breve periodo? Ottimo, ma devi pensare a politiche forti di incentivi etc, così come il cappotto termico etc. Non puoi imporre ai cittadini il cambio a spese loro, e con soldi che nemmeno hanno.

Sopratutto in italia abbiamo giù un macigno di tasse sugli immobili, se poi tu imponi al cittadino di pagare ti tasca sua altre decine di migliaia di € non ci siamo proprio, da dove li prende i soldi per rinnovare tutto?
 
Quindi la soluzione quale sarebbe? Va beh che siamo già ad un punto di non ritorno per i danni ambientali, ma la tua risposta è che dovremmo continuare come abbiamo sempre fatto?
Rinnovabili no, nucleare no, modernizzare le abitazioni per consumare meno no, fare pressioni affinché il consumo medio per famiglia diminuisca no, dimezzare il traffico veicolare no. Però in qualche modo dovremmo riuscire a stare tutti bene con disastri ambientali in atto e larghe zone del pianeta che diventano invivibili per il tasso di inquinamento. Qualcosa non torna.
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Prendo a riferimento l'ultima immagine... che c'è di sbagliato? Parla di regolarizzare più migranti perché ci serve manodopera: vero. Gli immigrati, moralismi a parte, sono più inclini a fare lavori che noi, nati in un Paese avanzato, non vogliamo fare, ma che sono comunque utili/necessari.
Si guarda come al solito al dito e non alla luna. Combattiamo la mafia dell'imprenditoria e magari lo schiavismo non dico che finisce ma viene pesantemente arginato.
Beh, non te lo può dire esplicitamente ma il senso è proprio quello che hai detto tu: importiamo immigrati così li mandiamo a raccogliere pomodori a 3 euro l'ora perché gli italiani, giustamente, non vanno a lavorare per così poco (e non perché sono nati in un Paese avanzato: inizia a dargli 1800 euro al mese con le dovute garanzie lavorative e poi vediamo se l'inclinazione a lavorare gli arriva).
Detto questo, non c'è nulla di male a "importare" manodopera, il problema è che a noi interessa importare manodopera a basso costo e senza garanzie lavorative scassacazzi (malattia, ferie...), in altre parole schiavi..."moderni" ma comunque schiavi. E se proprio non vuoi fare lo schiavo allora ci sono pronti i "moderni" campi concentramento stile Albania!
 
Se parli a livello europeo, possiamo azzerare le immissioni anche da domani mattina ma quando hai cina, usa, india ed altri paesi che inquinano estremamente più di noi, non hai comunque risolto il problema. I vari accordi sul clima, tra cui l'ultimo, se non ricordo male, accordo di Parigi sono una vaccata, perchè non viene importo nessun obbligo, e ogni paese, che aderisce su base volontaria, basta che rilasci una autodichiarazione di aver perseguito tale accordi, ma che senso ha tuttò ciò? :asd:

Ma ad ogni modo non è il fine che si critica, ma il tipo di politica che è stata adottata Ritieni che il cambio all' auto elettrica rispetto all' endotermico sia necessario e debba essere fatto nel breve periodo? Ottimo, ma devi pensare a politiche forti di incentivi etc, così come il cappotto termico etc. Non puoi imporre ai cittadini il cambio a spese loro, e con soldi che nemmeno hanno.

Sopratutto in italia abbiamo giù un macigno di tasse sugli immobili, se poi tu imponi al cittadino di pagare ti tasca sua altre decine di migliaia di € non ci siamo proprio, da dove li prende i soldi per rinnovare tutto?

Sul fatto che sia assurdo pretendere che gli europei salvino il mondo mentre Paesi nettamente più grandi e popolosi dei nostri inquinano 10 volte tanto (se non di più) senza che nessuno possa intervenire siamo d'accordo.
Qua comunque mi sembra che si critichi più il fine, della serie che si vuole inquinare tanto quanto gli altri. Io al contrario sono contento di vivere in un posto dove, in linea di massima, un minimo di rispetto per l'ambiente esiste e mi auguro che in futuro ci sia molta più severità al riguardo.
Di incentivi comunque ce ne sono stati parecchi, che si debba fare di più, anche se non è semplicissimo, siamo d'accordo anche qui. Ma il problema non sono gli incentivi o meno, piuttosto la mentalità della persona media.

Beh, non te lo può dire esplicitamente ma il senso è proprio quello che hai detto tu: importiamo immigrati così li mandiamo a raccogliere pomodori a 3 euro l'ora perché gli italiani, giustamente, non vanno a lavorare per così poco (e non perché sono nati in un Paese avanzato: inizia a dargli 1800 euro al mese con le dovute garanzie lavorative e poi vediamo se l'inclinazione a lavorare gli arriva).
Detto questo, non c'è nulla di male a "importare" manodopera, il problema è che a noi interessa importare manodopera a basso costo e senza garanzie lavorative scassacazzi (malattia, ferie...), in altre parole schiavi..."moderni" ma comunque schiavi. E se proprio non vuoi fare lo schiavo allora ci sono pronti i "moderni" campi concentramento stile Albania!

Mah, le persone vogliono lavorare nel settore per cui si sono specializzate. Non credo che se offrissi 1800 euro ad un dottore in giurisprudenza per andare a raccogliere pomodori, ci andrebbe solo perché lo stipendio è decente. Parliamo di lavori umili, usuranti, scarsamente considerati dalla società. Noi siamo un Paese di laureati da moltissime generazioni e più siamo andati avanti, più anche le classi sociali deboli hanno iniziato ad accedere all'Università.
È chiaro che in una situazione del genere, bisogna sopperire alla mancata manodopera nostrana. Se iniziassimo a dar conto e votare chi nei suoi programmi ha la lotta alle zone d'ombra dell'imprenditoria, sono sicuro che dopo controlli su controlli a tappeto e tante pene devastanti ai colpevoli, migliorerebbe la situazione per tutti, stranieri e non (non sono solo gli immigrati ad essere trattati come schiavi dagli imprenditori, specie in certe regioni).
 

Un analisi priva di bias.:rickds:
Ci ha messo un po' tutto il repertorio: i filantropi che di colpo diventano oligarchi, i poveri bastardi ignoranti che non votano come voglio io, i violenti sono solo i sostenitori di Trump gli altri sono tutti poveri angeli che volevano radere al suolo solo qualche edificio.
parli a livello europeo, possiamo azzerare le immissioni anche da domani mattina ma quando hai cina, usa, india ed altri paesi che inquinano estremamente più di noi, non hai comunque risolto il problema. I vari accordi sul clima, tra cui l'ultimo, se non ricordo male, accordo di Parigi sono una vaccata, perchè non viene importo nessun obbligo, e ogni paese, che aderisce su base volontaria, basta che rilasci una autodichiarazione di aver perseguito tale accordi, ma che senso ha tuttò ciò? :asd:
Cmq c'è da fare una distinzione tra inquinare cioè rilasciare sostanze nocive nell' ambiente e le emissioni di CO2. Quest'ultimo non è un gas tossico o nocivo per l'ambiente.
La cosa divertente è che si chiude un occhio o entrambi quando si tratta di inquinare a più non posso per limitare le emissioni di CO2. :asd:
di sicuro non è una soluzione immediata per chi non ce l'ha tipo l'Italia dato che i tempi di costruzione per una centrale sono circa 10 anni,
Trino all'epoca è stata resa operativa in tre anni Il tempo medio è poco più di sei anni.
 
Politiche green:
  • non si occupano del problema della sovrappopolazione mondiale, nessuno ed è il più grande problema del mondo, causa di tutti gli altri problemi, se immaginiamo una piramide di problemi lo metterei oltre la cima, perché tutti i problemi mondiali sono correlati alla nostra sovrappopolazione, non una parola, ZERO, come se fosse una cosa inesistente
  • la cosa dei crediti green è ridicola
  • non vietano la plastica
  • non permettevano gli aiuti di Stato e hanno fatto fallire tutte le aziende che producevano solare in Europa e adesso la Cina ha praticamente il monopolio sul fotovoltaico (e la produzione di batterie), Cina le cui aziende sono tutte statali e FANNO BENE LORO.
  • il gas non lo compriamo più dalla Russia, in compenso lo compriamo dagli Stati Uniti che utilizza il fracking massiccio la cui estrazione è molto più inquinante e lo facciamo portare via nave (che vanno a diesel ed è un diesel meno raffinato, più inquinante di quello delle auto per dire) e per cui servono i rigassificatori.
  • Fai tanto il buonista con regole da rispettare e poi acquisti merce da aziende straniere extra UE che non applicano le stesse norme

Sul nucleare io ho i miei pregiudizi, di sicuro non è una soluzione immediata per chi non ce l'ha tipo l'Italia dato che i tempi di costruzione per una centrale sono circa 10 anni, l'uranio non ce l'abbiamo e non è inesauribile, c'è il problema delle scorie (l'Italia non ha più centrali nucleari e ha un deposito di scorie non a norma perché non sanno dove metterle, perché di scorie ne abbiamo ancora, tipo quelle delle vecchie centrali e quelle ospedaliere), costi di manutenzione e dismissione allucinanti, paghiamo ancora in bolletta i costi di dismissione e non abbiamo centrali nucleari in Italia (ne avevamo 4) da tipo 35 anni.
Si dovrebbe investire sulla fusione, intanto ad oggi non esiste un reattore a fusione in produzione funzionante, bisogna inoltre valutare rischi e se è davvero conveniente, ma ripeto, ad oggi non ne esiste uno in funzione.

Inoltre bisogna sperare che non ci siano incidenti gravi. Con l'incidente di Fukishima del 2011 che è il più grave mai avvenuto dopo Chernobyl, con quel singolo incidente è FALLITA la Tepco, la più grande azienda energetica del Giappone e hanno dovuto nazionalizzarla, tutti i danni e i debiti se li è dovuti accollare lo Stato, ma allora non capisco il perché dai in mano a privati aziende così strategiche, i profitti ai privati e i debiti ai cittadini, facile così.
Leggo che quel singolo incidente è costato al Giappone fin'ora 146 miliardi di euro.
L'incidente di Chernobyl lo abbiamo dovuto pagare anche noi, nonostante sia successo in uno Stato terzo perché se no i danni ce li beccavamo anche noi.
Il sarcofago nuovo che hanno dovuto costruire perché il vecchio stava crollando lo ha finanziato anche l'UE.

Queste sono le politiche green.

Vi consiglio di leggervi questo articolo in cui si parla dei costi di smantellamento delle centrali nucleari.

Tutti gli Stati che hanno il nucleare prima o poi dovranno fare i conti con il loro "debito atomico".

Capisco i tuoi dubbi ma il problema sarebbe stato risolto da tempo se non bisognasse ragionare oltre i problemi e gli svantaggi che si presentano ad una visione più banale dell'argomento.

Il nucleare è l'unica fonte alternativa ai combustibili fossili nonché un complementare fondamentale per le b rinnovabili.

Anche nel nucleare si deve fare ricerca: quarta generazione per utilizzare le scorie come combustibile, torio, a lungo termine fusione etc.

Avremo una chernobyl in ogni città del mondo e centinaia di miliardi di danni ad ogni evento catastrofico come quello da poco successo in California se entro breve tempo non si implementano soluzioni drastiche.
 
In realtà parla di lotta di classe, non razziale.
Dove i poveri sono gli Immigrati definiti "barbars" e i ricchi i bianchi , pensa che alla Presentazione del libro ai giornalisti bianchi non è stato permesso filmare nè fare domande
 
Mah, le persone vogliono lavorare nel settore per cui si sono specializzate. Non credo che se offrissi 1800 euro ad un dottore in giurisprudenza per andare a raccogliere pomodori, ci andrebbe solo perché lo stipendio è decente. Parliamo di lavori umili, usuranti, scarsamente considerati dalla società. Noi siamo un Paese di laureati da moltissime generazioni e più siamo andati avanti, più anche le classi sociali deboli hanno iniziato ad accedere all'Università.
È chiaro che in una situazione del genere, bisogna sopperire alla mancata manodopera nostrana. Se iniziassimo a dar conto e votare chi nei suoi programmi ha la lotta alle zone d'ombra dell'imprenditoria, sono sicuro che dopo controlli su controlli a tappeto e tante pene devastanti ai colpevoli, migliorerebbe la situazione per tutti, stranieri e non (non sono solo gli immigrati ad essere trattati come schiavi dagli imprenditori, specie in certe regioni).
Quindi tu credi che non si trova manodepera perché siamo un Paese di laureati e quindi "specializzati"? In Italia la cui metà della popolazione circa è analfabeta funzionale?
Lasciami nutrire dubbi su questa cosa :happybio:
Ma poi la percentuale di laureati dovrebbe essere intorno al 30%, nettamente inferiore alla media europea, inoltre è risaputo che gli stipendi in Italia sono fermi da 30 anni e anche qui nettamente sotto la media europea, mondiale, galattica...!!!
 
Dove i poveri sono gli Immigrati definiti "barbars" e i ricchi i bianchi , pensa che alla Presentazione del libro ai giornalisti bianchi non è stato permesso filmare nè fare domande
No, i poveri sono anche i "beaufs" che sono la classe proletaria bianca. Tant'è che nel libro ci si auspica un'unione fra "beaufs" e "barbars", appunto.
 
paese
Quindi tu credi che non si trova manodepera perché siamo un Paese di laureati e quindi "specializzati"? In Italia la cui metà della popolazione circa è analfabeta funzionale?
Lasciami nutrire dubbi su questa cosa :happybio:
Ma poi la percentuale di laureati dovrebbe essere intorno al 30%, nettamente inferiore alla media europea, inoltre è risaputo che gli stipendi in Italia sono fermi da 30 anni e anche qui nettamente sotto la media europea, mondiale, galattica...!!!
ma quello vive su Marte, pensa che tutti gli italiani navigano nell’oro, come esempio mi prende il laureato in giurisprudenza 😂😂

Ma poi gli incentivi green? Per una elettrica si devono sborsare 30k di tasca propria o per ammodernare casa bisogna tirare fuori in anticipo quei 30/40 mila per poi avere le pareti di 2 metri
Ma di cosa stiamo a parlare 🤣
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Un analisi priva di bias.:rickds:
Ci ha messo un po' tutto il repertorio: i filantropi che di colpo diventano oligarchi, i poveri bastardi ignoranti che non votano come voglio io, i violenti sono solo i sostenitori di Trump gli altri sono tutti poveri angeli che volevano radere al suolo solo qualche edificio.

Cmq c'è da fare una distinzione tra inquinare cioè rilasciare sostanze nocive nell' ambiente e le emissioni di CO2. Quest'ultimo non è un gas tossico o nocivo per l'ambiente.
La cosa divertente è che si chiude un occhio o entrambi quando si tratta di inquinare a più non posso per limitare le emissioni di CO2. :asd:

Trino all'epoca è stata resa operativa in tre anni Il tempo medio è poco più di sei anni.
Vabe ma qui si loda giopizzo e si da del fascista a Barbero
 
Sul fatto che sia assurdo pretendere che gli europei salvino il mondo mentre Paesi nettamente più grandi e popolosi dei nostri inquinano 10 volte tanto (se non di più) senza che nessuno possa intervenire siamo d'accordo.
Qua comunque mi sembra che si critichi più il fine, della serie che si vuole inquinare tanto quanto gli altri. Io al contrario sono contento di vivere in un posto dove, in linea di massima, un minimo di rispetto per l'ambiente esiste e mi auguro che in futuro ci sia molta più severità al riguardo.
Di incentivi comunque ce ne sono stati parecchi, che si debba fare di più, anche se non è semplicissimo, siamo d'accordo anche qui. Ma il problema non sono gli incentivi o meno, piuttosto la mentalità della persona media.
Non credo sia così, anche perchè non vedo ragione di essere contro l'ambiente a prescindere per ideologia, o per partito preso, penso che sia più facile il contrario, a meno che non si abbiano interessi tali da avere un vantaggio ad inquinare.

Penso poi che chiunque abbia interesse ad esempio a migliorare l'efficenza energetica della propria abitazione (anche perchè sarebbe un vantaggio per lui in primis), migliorare la propria auto etc, ma semplicemente se uno non hai soldi per farlo, e a maggior ragione, se la cosa è imposta dall' alto, è normale che bisogna mettere in condizioni il cittadino per poterlo fare.
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Cmq c'è da fare una distinzione tra inquinare cioè rilasciare sostanze nocive nell' ambiente e le emissioni di CO2. Quest'ultimo non è un gas tossico o nocivo per l'ambiente.
La cosa divertente è che si chiude un occhio o entrambi quando si tratta di inquinare a più non posso per limitare le emissioni di CO2. :asd:
La CO2 non è un inquinante in senso stretto, ma essendo la principale causa della distruzione dell' ozono, e quindi dei cambiamenti climatici etc bisogna limitare anche quello.

Ad ogni modo è tutto collegato e non vedo il nesso, ad esempio anche produrre pannelli fotovoltaici inquina, però non mi sembrerebbe una buona scusa per non produrne più :asd:
 


Non capirci una minchia ma comunque mentire ed attaccare la magistratura perchè ci sta sempre bene e ti para il culo per un'altra settimana :unsisi:
 
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Quindi tu credi che non si trova manodepera perché siamo un Paese di laureati e quindi "specializzati"? In Italia la cui metà della popolazione circa è analfabeta funzionale?
Lasciami nutrire dubbi su questa cosa :happybio:
Ma poi la percentuale di laureati dovrebbe essere intorno al 30%, nettamente inferiore alla media europea, inoltre è risaputo che gli stipendi in Italia sono fermi da 30 anni e anche qui nettamente sotto la media europea, mondiale, galattica...!!!

Sono rimasto stupito nel leggere le percentuali, non pensavo fossimo così in basso. Continuo a dubitare che l'italiano medio di oggi, pur nel suo analfabetismo funzionale e nella sua ignoranza per studi mancati, andrebbe a raccogliere i pomodori nei campi, pulire le scale o robe simili a prescindere dallo stipendio, ma è una mia idea chiaramente. Così come è una mia idea che alla luce dei dati, bisognerebbe spingere per far laureare quanti più giovani possibile, credo che non piacerebbe a nessuno vivere in un Paese di manovali.
 
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