Politiche green:
- non si occupano del problema della sovrappopolazione mondiale, nessuno ed è il più grande problema del mondo, causa di tutti gli altri problemi, se immaginiamo una piramide di problemi lo metterei oltre la cima, perché tutti i problemi mondiali sono correlati alla nostra sovrappopolazione, non una parola, ZERO, come se fosse una cosa inesistente
- la cosa dei crediti green è ridicola
- non vietano la plastica
- non permettevano gli aiuti di Stato e hanno fatto fallire tutte le aziende che producevano solare in Europa e adesso la Cina ha praticamente il monopolio sul fotovoltaico (e la produzione di batterie), Cina le cui aziende sono tutte statali e FANNO BENE LORO.
- il gas non lo compriamo più dalla Russia, in compenso lo compriamo dagli Stati Uniti che utilizza il fracking massiccio la cui estrazione è molto più inquinante e lo facciamo portare via nave (che vanno a diesel ed è un diesel meno raffinato, più inquinante di quello delle auto per dire) e per cui servono i rigassificatori.
- Fai tanto il buonista con regole da rispettare e poi acquisti merce da aziende straniere extra UE che non applicano le stesse norme
Sul nucleare io ho i miei pregiudizi, di sicuro non è una soluzione immediata per chi non ce l'ha tipo l'Italia dato che i tempi di costruzione per una centrale sono circa 10 anni, l'uranio non ce l'abbiamo e non è inesauribile, c'è il problema delle scorie (l'Italia non ha più centrali nucleari e ha un deposito di scorie non a norma perché non sanno dove metterle, perché di scorie ne abbiamo ancora, tipo quelle delle vecchie centrali e quelle ospedaliere), costi di manutenzione e dismissione allucinanti, paghiamo ancora in bolletta i costi di dismissione e non abbiamo centrali nucleari in Italia (ne avevamo 4) da tipo 35 anni.
Si dovrebbe investire sulla fusione, intanto ad oggi non esiste un reattore a fusione in produzione funzionante, bisogna inoltre valutare rischi e se è davvero conveniente, ma ripeto, ad oggi non ne esiste uno in funzione.
Inoltre bisogna sperare che non ci siano incidenti gravi. Con l'incidente di Fukishima del 2011 che è il più grave mai avvenuto dopo Chernobyl, con quel singolo incidente è FALLITA la Tepco, la più grande azienda energetica del Giappone e hanno dovuto nazionalizzarla, tutti i danni e i debiti se li è dovuti accollare lo Stato, ma allora non capisco il perché dai in mano a privati aziende così strategiche, i profitti ai privati e i debiti ai cittadini, facile così.
Leggo che quel singolo incidente è costato al Giappone fin'ora 146 miliardi di euro.
L'incidente di Chernobyl lo abbiamo dovuto pagare anche noi, nonostante sia successo in uno Stato terzo perché se no i danni ce li beccavamo anche noi.
Il sarcofago nuovo che hanno dovuto costruire perché il vecchio stava crollando lo ha finanziato anche l'UE.
Queste sono le politiche green.
Vi consiglio di leggervi questo articolo in cui si parla dei costi di smantellamento delle centrali nucleari.
Il nucleare arriva alla Corte Costituzionale, con lo scontro tra Stato e Regioni: chi decide sul territorio? Ma al dibattito manca un pezzo decisivo: i costi nascosti del nucleare, messi a carico delle future generazioni senza che nessuno lo sappia. Vi spieghiamo come, in cinque domande e risposte
sbilanciamoci.info
Tutti gli Stati che hanno il nucleare prima o poi dovranno fare i conti con il loro "debito atomico".