Notizia postata sul sito da Afullo il 9 dicembre 2006:
Il calendario ci ricorda che oggi sono trascorsi esattamente 9 anni dall’uscita del secondo capitolo di quella saga che, insieme a DooM, ha reso la ID Software la casa videoludica più quotata del mondo nel genere degli sparatutto: Quake.
Uscito appunto il 9 dicembre 1997, Quake II ci offrì parecchi miglioramenti per quanto riguarda il gioco multiplayer, mentre i livelli singleplayer erano ancora più complessi di quelli del primo episodio della saga, uscito l’anno precedente. Inoltre, per la prima volta in un gioco ID Software, non si trattava di finire semplicemente i livelli arrivando all’uscita (come in Wolfestein, Doom e Quake), ma bisognava compiere vere e proprie missioni con i più disparati obiettivi, come per esempio disattivare un allarme o recuperare una cella di energia. Il gioco era articolato in 9 unità, contenenti dai 2 ai 4 livelli ciascuna; all’interno di ogni unità si poteva (e spesso si doveva per completare le missioni) tornare ad un livello precedente, ma una volta terminata un’unità non si poteva più tornare indietro. L’ultimo livello dell’ultima unità conteneva il boss finale, molto forte in quanto possedeva le stesse armi possedute dal giocatore, ma aveva un valore di vita decisamente più elevato.
Questo gioco è stato inoltre il primo videogame ID ad utilizzare schede video 3D, anche se l’uso era ancora facoltativo. Si tratta quindi senza dubbio di una pietra miliare degli sparatutto in prima persona, che pertanto rimarrà fondamentale nella storia del genere.
AUGURI QUAKE II!