Dogtooth
Non so che traumi abbia avuto Lanthimos da piccolo ma sappia che mi dispiace
Ad ogni modo, il film è molto insolito e particolare, il che è un bene
Chiunque sia il produttore è stato più coraggioso di tutti i produttori nostrani degli ultimi 20 anni
Nonostante la fotografia non sia granché, il film è visivamente apprezzabile grazie alla scenografia
Sebbene poi nemmeno il montaggio sia granché, a me è soggettivamente piaciuto: quella staticità, quelle inquadrature prolungate, quell'essere quasi prolisso funziona molto meglio qui che in altri film più noti
L'accompagnamento sonoro è quasi inesistente e anche questo per me è un bene, l'ho trovato a suo modo più intimo e personale coi personaggi, coi quali non è che abbiamo molto in comune dato come sono conciati
Nel complesso un buon film, sono stranito dalla nomination agli oscar, per di più contro Villeneuve e Inarritu, dato che di solito vanno film un po' più commerciali anche tra i candidati a miglior film straniero, però ovviamente mi fa piacere
The Farewell
Film che è stato nominato ovunque e anche di più, m'è piaciuto ma non m'ha entusiasmato
Basato su un evento successo realmente alla regista, il film segue una famiglia cinese residente in america che torna in patria per un matrimonio, il quale è però una copertura per qualcosa di grave
Non c'è dubbio che Awkwafina, o come si scrive, abbia fatto un buonissimo lavoro in quanto protagonista e che la regia di Wang sia notevole, ma è proprio la sceneggiatura a non avermi particolarmente colpito
A livello di ritmo è anche abbastanza fluente per la prima ora, poi rallenta un attimo
E' sicuramente un buon prodotto, che vi consiglio, però non lo vedo come un film da Sundance o Golden Globe, ma evidentemente mi sbaglio
Ma Rainey's Black Bottom
Eh sì, questo è stato proprio un bel film
Politicamente Corretto + Altissima qualità (per me superiore anche a Moonlight, Barriere e Green Book) = nominations ai prossimi oscar prenotate
Chadwick Boseman è stato incredibile, veramente magnifico, spero che possa vincere la statuetta anche se postuma
Altrettanto brava Viola Davis, con quella presenza imponente e l'espressione costantemente scocciata e malconcia
Secondario ma carismatico è stato Colman Domingo, che già mi piaceva in Euphoria, di cui ho trovato ottimo come, senza avere momenti molto intimi o drammatici, riesca in certe parti ad attrarre lo sguardo su di sé, è un attore su cui punterei molto se fossi un produttore
In particolare m'ha colpito come viene reso il sudore sul corpo della Davis, sembrava veramente d'avercela davanti dal vivo, quasi lo si poteva percepire, veramente un ottimo lavoro combinato di trucco, fotografia e regia
Credo anche che la durata sia incredibilmente azzeccata, il minutaggio è perfetto così, senza nulla di più e nulla di meno
La scrittura è più teatrale che cinematografica, capisco che è un adattamento ma comunque poteva essere reso più in un modo o in un altro piuttosto che una via di mezzo mediocre, però il montaggio in certi momenti (non alla fine sicuramente) fa la differenza
Le musiche sono molto buone e, anche se avrei preferito percepire maggiormente l'animo blues, mi è sembrato che a modo loro dicessero qualcosa sui personaggi
Un film che sono stato contento di aver potuto vedere, ringrazio Netflix per questo, e che spero possa essere ricordato non solo perché è l'ultimo lavoro di Boseman