Ultimo Film Visto | Consigli e Domande Inside

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Batang West Side, Lav Diaz
C'è il restauro finalmente, credo sia il suo primo film. A New York omicidio e investigazioni umane connesse. Vivo fino allo sfinimento. Beneficia di una fotografia eccezionale, è un po' come quei film taiwanesi che quasi odio ma appunto senza la retorica familista. Diaz non si occupa troppo di trovare risposte, prende il tempo necessario, ed è per questo che arriva a fare grandi film. Restano per me i limiti di una filmografia esclusivamente spaesata.
 
Domanda : se uno non ha mai visto i pirati dei caraibi, quali gli consigliate di vedere?
Mi risulta che non tutti i film della serie meritano la visione.
Gli ultimi soprattutto dovrebbero essere evitabili.
 
Domanda : se uno non ha mai visto i pirati dei caraibi, quali gli consigliate di vedere?
Mi risulta che non tutti i film della serie meritano la visione.
Gli ultimi soprattutto dovrebbero essere evitabili.
Beh, devi iniziare dal primo se vuoi vedere i successivi 2, non c'è molta altra scelta o soluzione, in se potresti fermarti alla Trilogia, se ti è piaciuta vederti anche il quarto, che già però diventa passabile, ma ancora guardabile e caruccio, il quinto invece completamente da evitare pur presentando idee sulla carta molto buone, ma sviluppate a pene di segugio. Riassunto, parti dal primo.
 
Seishin, Kazuhiro Soda
Documentarista giapponese che lo vedi e ti fa venire voglia di fare milioni di film. Questo su una clinica per disturbi mentali un po' atipica.
 
Il demonio – Brunello Rondi, 1963. Impressionante per la sottigliezza e l'ambiguità con cui viene trattata la possessione, che può essere letta allo stesso modo in senso psicologico-sociale, religioso-folcloristico, o più semplicemente narrativo-orrorifico. Il film non dà appigli concreti che permettano di appiattire inequivocabilmente la storia su di una sola chiave di lettura, anzi sembra quasi propendere per l'una o per l'altra a seconda delle opportunità offerte da una scena piuttosto che l'altra. Chiaramente non senza rischi, ma a mio avviso questa ambivalenza funziona e arricchisce l'atmosfera di un alone di mistero particolarmente suggestivo. Il modo in cui la stessa protagonista vive la propria condizione – per inciso, interpretazione clamorosa da parte di una Lavi effettivamente quasi ultraterrena rispetto alla grettezza che la circonda – aggiunge ulteriore complessità al tutto. Il montaggio fa qualche passo falso nella prima parte e forse si potrebbe dire che il film si dilunghi un po' più del necessario, ma resta un'opera notevole sotto diversi punti di vista e con diverse scene memorabili. Da The exorcist a The witch, verrebbe da pensare che la sua influenza sia stata molto maggiore di quanto si potrebbe sospettare.
Senza dimenticare le cose in comune che ci saranno con "Non si sevizia un paperino" di Fulci;)
 
Tomb of the river, boh
film commerciale coreano brutto, scemo io che me lo sono visto, almeno ho imparato un paio di parole.
 
Visto Resident Evil: Welcome to Raccoon City su PrimeVideo. Devo dire che a dispetto delle critiche non mi è affatto dispiaciuto. L'ho trovato fedele al gioco, perfetto per i fan e anche per chi si avvicina alla saga ora.
Bel finale post-credits, seguito che potrebbe rivelarsi interessanti. L'unico punto a sfavore: gli attori scelti per Leon e Jill. Si poteva e doveva fare di meglio.
Per il resto, buon film.
 
The Warriors (1979) Walter Hill: appena tornato da Piazza Maggiore, che posso dire... non so, è ancora oggi un capolavoro, la presentazione iniziale, tutto il viaggio per tornare a Coney Island, l'incontro con i Baseball Furies... il tutto con la presenza del meraviglioso Walter Hill a raccontare un po' del film e di sé stesso.

Che serata fantastica!



:gogogo:
 
Oyster factory, Soda
Altro documentario suo, molto bello pure questo.
 
Ho visto Spiderhead, che spreco, ma che spreco! era tutto al suo posto per avere un film inquietantissimo e malato, ma poi ti crolla addosso quando si palesa che è una commedia pegi13, e non sta in piedi più niente.
 
Madre (Bong Joon-ho)
E' ok. La cosa che più mi ricorderò del film è senz'altro la prova attoriale della madre e del figlio, due spanne sopra al resto del cast. Evito di spendere parole sulla regia perché, visto il regista, era prevedibile aspettarsi un certo livello qualitativo di quest'ultima. Invece passo direttamente all'elemento che proprio non mi è piaciuto: i personaggi. Come già detto, fortunatamente, i protagonisti si salvano, quello che proprio non mi ha convinto è stato il resto del cast. E' come se il regista, nel tentativo di voler criticare certe istituzioni della sua società, ha reso i personaggi che le rappresentano in modo ridicolo, quasi caricaturale.
E così abbiamo i poliziotti di provincia che sono praticamente degli incompetenti che vogliono subito chiudere il caso (e azzeccandoci per pura fortuna) perché si scocciano di lavorare, poi abbiamo degli avvocati che pure se ne fregano e, pur avendo qualifiche altisonanti, rimangono dei pagliacci che se ne fregano altamente dei loro clienti. Diciamo che nel momento in cui il film ha dato anche il minimo spazio a questi il mio interesse svaniva.
Per fortuna nella seconda parte si è ripreso un bel po'.
La risoluzione della vicenda non è incredibilmente originale, ma non per questo è meno d'impatto. Madre e figlio sono più simili di quanto appaiano a prima vista e certe azioni e insegnamenti, nonostante possano essere fatte con tutte le buone intenzioni di questo mondo, possono comunque ritorcerti contro. Molto bello il finale.

Di nuovo, è ok :sisi:

Evil Dead II (S. Raimi)

Così come il precedente, anche questo è bellone. Purtroppo, visto che sono un gran cacasotto, ho dovuto vedere su un sito i timestamps per i jumpscares, visto che avevo male alla spalla e a ogni spavento, saltando mi faceva un male assurdo :asd:
Ho leggermente preferito la violenza assurda del primo, ma anche questo ha delle sequenze incredibili (tutte le scene con la mano :rickds:). In sti giorni guardo Army of Darkness e così credo di aver recuperato tutti i must di Raimi.
 
Madre (Bong Joon-ho)


Evil Dead II (S. Raimi)

Così come il precedente, anche questo è bellone. Purtroppo, visto che sono un gran cacasotto, ho dovuto vedere su un sito i timestamps per i jumpscares, visto che avevo male alla spalla e a ogni spavento, saltando mi faceva un male assurdo :asd:
Ho leggermente preferito la violenza assurda del primo, ma anche questo ha delle sequenze incredibili (tutte le scene con la mano :rickds:). In sti giorni guardo Army of Darkness e così credo di aver recuperato tutti i must di Raimi.
E come forse hai ben intuito, la madre è il figlio saranno gli unici personaggi che ti rimarranno :sisi: però anche solo la scena
del ragazzo che va in crisi dopo aver ammazzato la tipa, vale il prezzo del biglietto
 
E come forse hai ben intuito, la madre è il figlio saranno gli unici personaggi che ti rimarranno :sisi: però anche solo la scena
del ragazzo che va in crisi dopo aver ammazzato la tipa, vale il prezzo del biglietto
Miglior scena del film :sisi:
Quella e la danza della madre all'inizio e alla fine
 
Visto Cha Cha Real Smooth su Apple TV con Dakota Johnson. Film presentato al Sundance Festival, quindi atmosfere che tutti potete immaginare.
Un pò "spartano", a volte un pò prolisso ma nel complesso più che discreto. Consigliato ma con riserva.
 
Il petroliere

Davvero bello, nessuna particolare critica. Peccato non averlo visto in originale.

The Master

Ritrovo abbozzate le cose che non mi sono piaciute di Il filo nascosto, ma decisamente meglio di quest'ultimo. Il petroliere gli rimane superiore
 
The Tiger of Eschnapur, Lang
No.

Death in small doses
, M. Newman
No.
 
The Batman

Un buon film con pregi e difetti. Buono il taglio fumettistico, la parte maggiormente incentrata sull'aspetto investigativo che lo discosta dalle produzioni precedenti, l'atmosfera e la fotografia. In generale si vede che è una grande produzione ma a differenza di quelle schifezze della marvel qua c'è anche qualità e sostanza.

I difetti in termini di costruzione della trama, sceneggiatura e assenza di validi colpi di scena lo pongolo al di sotto dei primi due film di Nolan, per me è un 7,5 cioè un buon film.
 
Videodrome (1983) David Cronenberg: amo questo film e ormai l'ho già rivisto diverse volte, ma... diavolo, mai al cinema. Stasera ne ho avuto la possibilità, e che posso dire se non che è stato fantastico? Un James Woods sempre sul pezzo, Debbie Harry che anche solo a guardarla si sta bene, e poi come al solito Cronenberg è sempre avanti con i temi e non solo. (basta solo pensare che questo film l'anno prossimo farà quarant'anni) Faccio comunque anche fatica a parlarne (special modo adesso), quindi mi fermo qui. Non vedo l'ora che sia Agosto per vedermi il suo nuovo film, anche se - per quanto mi riguarda - molto probabilmente nessuna delle sue pellicole toccherà le vette raggiunte da quel capolavoro che è Videodrome.

 
Irreversibile - Straight Cut

Ho sempre amato il cinema di Noè e Irreversibile continua ad essere un bel cazzotto nello stomaco, questa nuova versione è stata rimontata dal regista in ordine cronologico.
Il film originale(che rimane comunque la versione definitiva) è infatti montato all'indietro, le varie sequenze ci mostrano lo svolgimento partendo dalla fine degli eventi fino all'inizio. Questo rendeva la visione ancora più straniante e i momenti di "calma" della seconda parte del film venivano comunque macchiati da ciò che avevamo visto in precedenza e che sarebbe capitato di li a poco.
Qui tutto viene rimontato in ordine cronologico, quindi la trama risulta più scorrevole e il ritmo cambia, in una discesa man mano infernale.
Il rimontaggio ha modificato alcune parti e qualche sequenza è andata persa, presumo per esigenze di montaggio
(manca ad esempio la sequenza che faceva da introduzione all'entrata nel Rectum, dove si vedeva il famoso ca**o).
In definitiva una versione da guardare se già conoscete e amate il film, se non l'avete mai visto guardatevi la versione originale.

E' contenuta nel cofanetto bluray dedicato a Noè che è uscito di recente.
 
Rebuild Evangelion, Anno
Visti tutti e quattro in qualche giorno. Mi ha convinto globalmente, mi pare che abbia capito dopo la serie come concentrarsi su questo affollamento concettuale-psicologico senza neanche provarci più di tanto coi personaggi. La storia tiene, è un po' il Norwegian Wood degli anime. Lui perso totale e varie ragazze che ci provano, suo padre messo ancora peggio, e alla fine si fa la copia più normale di sempre. Anzi addirittura due. Va bene così. Decente. Ovviamente gli altri film di Anno sono tutta un'altra storia, principalmente perché ha abbandonato questo nucleo di scrittura di "sono perso ma prima o poi mi riorienterò in questo mondo".
 
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