Ultimo Film Visto | Consigli e Domande Inside

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C'e' Ancora Domani di Paola Cortellesi, visto al cinema oggi e dovevo già vederlo mesi fa.

Film magnifico un vero capolavoro della sua maturità artistica. Ho adorato il bianco e nero, per nulla fastidioso e il richiamo al neorealismo italiano, su tutti come taglio delle inquadrature si ispira moltissimo ad Ossessione di Luchino Visconti.

Miglior film del 2023 a mio giudizio superiore persino a Oppenheimer di Nolan. :unsisi:
 
Seconda parte:

Burning, Lee (2018). Si tratta visibilmente di una versione annacquata e derivativa di una storia bene, intrigante a tratti ma ben lontana dal dire alcunché di vagamente nuovo o interessante.
sono d'accordo. la cosa comica è che secondo me murakami vedendo gli adattamenti dei suoi libri è ancora peggiorato nel rendere più sempliciotta la sua scrittura ahah
 
Jail Bait, Edward D. Wood Jr.
Ma insomma, un po' stiracchiato ma alla fine manco mi ha infastidito.
 
The Lighthouse (R. Eggers)
Decisamente meglio di The VVitch, perlomeno questo è divertente :sisi:

Noroi (K. Shiraishi)
L'ho trovato meglio riuscito come film investigativo piuttosto che come horror puro. Infatti, sebbene ho apprezzato l'intreccio, non è riuscito a spaventarmi quanto speravo. Però raggiunge comunque la sufficienza :sisi:
 
Visto finalmente SaltBurn con Jacob Elordi (quello di Euphoria) su PrimeVideo.
La trama è bella ma abbastanza classica ma è raccontata in maniera magistrale, cruda e intensa.
Colpi di scena non ne mancano, finalmente gustoso.
Se piace il genere...consigliato!
 
White Skin Black Thighs, Jesus Franco Erwin Dietrich
Franco mi pare che ha girato una storia simile, diario di una prostituta che si vendica su un uomo e spiega perché, ma meglio.
 
Visto the promised land, ottimo e senza sbavature.
Mikkelsen/10.
 
Auntie Lan, Griffin Yueh Feng
Storia di morale e società a hong kong. Una è incinta e le cose non sono andate lisce lisce. Nella sua stucchevolezza l'ho trovato onesto.
 
Per placare la sete di Miyazaki mi son recuperato Laputa : Castello nel cielo dello studio Ghibli e presente su Netflix e mi son ritrovato, come al solito, davanti ad una favola per ragazzi veramente divertente, con tanta azione, un world building affascinante ancora oggi e sempre un messaggio importante coerente con la visione dell'autore in tutta la sua produzione. Il benessere che mi procura sempre la visione di un film dello studio Ghibli, anche uno vecchiotto come questo è impagabile. Film che nella produzione dello studio Ghibli è minore ma rimane comunque di altissimo livello nel genere.
 
10 years with Hayao Miyazaki – Kaku Arakawa, 2019. Molto interessante e dettagliato documentario sul processo creativo del maestro Miyazaki e del suo personale approccio al lavoro, senza edulcorarne alcun aspetto. Realizzato con ammirevole costanza e dedizione, impossibile non consigliarlo se interessati al soggetto.

Il ragazzo e l'airone – Hayao Miyazaki, 2022, Senza voler banalizzare, la mia impressione è stata un po' quella di una seconda Città incantata ma con personaggi e archi narrativi molto più esili e un immaginario che mi è parso più fine a se stesso che in servizio ai primi. Poi c'è quasi sicuramente un diffuso simbolismo che rimanda ad aspetti più metanarrativi e autobiografici, ma che per gusto personale trovo meno interessanti. Compensa con un comparto audiovisivo che direi tranquillamente al livello se non addirittura superiore alla stessa Città incantata, che fino a oggi consideravo il suo apice dal punto di vista tecnico e che sinceramente non mi aspettavo sarebbe stato superato dopo tanti anni. Nota di merito in particolare anche per il sonoro in sé, visto al cinema e ho trovato che tutti gli effetti avessero una qualità al limite del tattile che ha decisamente enfatizzato l'immersività del mondo rappresentato. Per inciso visto doppiato perché maledetti loro che non hanno messo la versione originale in prima serata ma devo dire che l'adattamento mi è parso decoroso, il che considerati i precedenti non era affatto scontato.

Fra la miscellanea ho visto 4.5 billion years in 1 hour di Philipp Dettmer di Kurzgesagt, che se avete un'oretta libera vale assolutamente la pena, e il finale di Attack on titan che non capisco perché ci abbiano messo anni, e anni, e anni a partorirlo, dato che a parte il materiale che la butta veramente in caciara e pure in una maniera melensa e a tratti esasperante, mi è proprio sembrato blandissimo nella realizzazione e pure abbastanza tirato via nel montaggio. Stagione (?) finale che è stato un costante calando ma almeno è finita, comunque resta una serie memorabile per almeno tre quarti della sua lunga durata.

Ah e ho visto anche un paio di episodi della serie spin-off di Ranking of kings che però mi sono sembrati non imperdibili, comunque scelta intelligente quella di raccontare eventi contemporanei alla serie principali dato che il finale aveva mandato tutto talmente in vacca che non saprei bene come potrebbe riprendersi da lì.
 
HOUSEWIFE PUNISHMENT: TRIPLE TORTURE, Hisayasu Sato (1992)

non male, molto moody gli incontri tra i personaggi. lei ha varie personalità e lui non la tratta bene. si scopa un bel po'.
 
Ieri ho visto Saltburn di cui si sta parlando tanto ed ho un'opinione un pochino in controtendenza rispetto ai molti a cui ha fatto schifo. Partiamo intanto dal fatto che dal punto di vista tecnico a livello di fotografia e regia è veramente un ottimo film. Ma io ci ho visto anche molta sostanza, anche dei punti di contatto con The Neon Demon di Refn per quanto la scalata del povero verso il ricco viene anche fisicamente rappresentata come un qualcosa di predatorio ed animalesco (dallo scambio di fluidi, alla penetrazione etc...). Sicuramente non un film che rimarrà nella storia nel cinema, sicuramente un film pretenzioso anche molto per posa e non solo sorretto da sostanza, e sicuramente un film che si perde abbastanza nel finale. Però un buonissimo film
 
Ho rivisto This Transient Life di Jissoji
stavolta ho apprezzato la costruzione impeccabile della sceneggiatura, composta fondamentalmente da tre luoghi principali e nove personaggi che coesistono in un equilibrio tematico perfetto. Quello che però eleva il film è la regia, non per fare divisioni sterili ma storie amorali di questo tipo in giappone se ne sono sentite tante ma Jissoji è l'unico che le fa diventare così poderose.
 
Fallen Leaves, Aki Kaurismäki
ma insomma, poco dalla parte dei padroni cattivi e poco dalla parte degli innamorati. altra cosa che non ricordo è se kaurismaki sia sempre stato così affrettato nel montaggio interno delle scene.
 
Questo weekend ho recuperato X - A Sexy Horror Story che è in scadenza su Amazon Prime.
Mi aspettavo un buon film ma sicuramente non mi aspettavo un livello così alto fra regia ed interpretazione degli attori (Mia Goth su tutti clamorosa).
Un slasher/exploitation film che sa tenere alta la tensione per tutta la sua durata e introduce anche tematiche importanti.
Sarebbe stato facile far scivolare nel ridicolo i personaggi che rappresentano "i cattivi" visto la loro natura, e invece risultano come credibili ed inquietanti
 
Chinatown (1974) di Polanski, dai votoni mi sarei aspettato decisamente di più per questo noir, invece l'ho trovato a tratti confusionario, difficile da seguire, col protagonista che forzava tutto a suo favore pur facendo scelte discutibili per non dire stupide dall'inizio alla fine. Quel finale poi... mi ha lasciato totalmente insoddisfatto come film.
 
Chinatown (1974) di Polanski, dai votoni mi sarei aspettato decisamente di più per questo noir, invece l'ho trovato a tratti confusionario, difficile da seguire, col protagonista che forzava tutto a suo favore pur facendo scelte discutibili per non dire stupide dall'inizio alla fine. Quel finale poi... mi ha lasciato totalmente insoddisfatto come film.
come i miei amici mi dicono spesso insoddisfatto oggi soddisfatto domani
 
"Pare parecchio Parigi" visto ieri sera con amici, cosa posso dire?? Mi aspettavo un troiaio colossale e invece sono rimasto piacevolmente sorpreso dal film. Sarà anche la bravura del cast ma, nonostante grossi buchi di trama, l'ho trovato un buon film. Uno dei più positivi di Pieraccioni
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Questo weekend ho recuperato X - A Sexy Horror Story che è in scadenza su Amazon Prime.
Mi aspettavo un buon film ma sicuramente non mi aspettavo un livello così alto fra regia ed interpretazione degli attori (Mia Goth su tutti clamorosa).
Un slasher/exploitation film che sa tenere alta la tensione per tutta la sua durata e introduce anche tematiche importanti.
Sarebbe stato facile far scivolare nel ridicolo i personaggi che rappresentano "i cattivi" visto la loro natura, e invece risultano come credibili ed inquietanti
Bellissimo, visto anche io di recente
 
Man in Black, Wang Bing
Terribile. Ha fatto già film su questo tema, persecuzioni del partito comunista cinese contro dissidenti, ma cento volte meglio. Qui la produzione francese prende il controllo su tutto: musiche extra diegetiche aggiunte a fare "senso", luci sotto controllo, montagigo millimetrato, riflessioni su riflessioni e la vita della persona svanisce completamente. Bah.
 
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